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Ferramonti di Tarsia verso il Giorno della Memoria 2016

Dal 22 al 30 gennaio si svolgeranno nel Campo di concentramento di Tarsia manifestazioni di commemorazione proprie del Giorno della Tarsia-Giorno-della-memoria-2016Memoria. Tra incontri e dibattiti, i giorni più intensi saranno quelli del 26, del 27, del 28 e del 29 gennaio, dove si alterneranno tavole rotonde e spettacoli volti a fissare nellaa memoria in maniera indelebile qui tragici eventi. Per ricordarne qualcuno, segnaliamo che il 26 gennaio, sotto il titolo “La narrazione: il mezzo più caldo per ricordare le deportazioni nella seconda guerra mondiale”, prenderanno la parola il sindaco di Tarsia, Roberto Ameruso, Michelina Grillo, dirigente MEF e figlia di un deportato, Dova Cahan, scrittrice e regista israeliana, Roque Pugliese, referente calabrese della Comunità ebraica di Napoli, Ottavio Di Grazia, docente dell’Universita ‘Suor Orsola Benincasa’, modererà il dibaattito il docente dell’Universita di Perugia, Mario Rende. Il Giorno della memoria, 27 gennaio, la cerimonia inizierà con la presenza del rabbino capo della Comunità ebraica di Napoli, rev. Umberto Piperno; la giornata prooseguirà con interventi istituzionali tra i quali si segnalano quelli di mario Oliverio, Mario Occhiuto, Franco Sergio, Lydia Schapirer e Guerino D’Ignazio, e con testimonanze personali. La conclusione verrà affidata al duo pianistico dei Maestri Francesco e Vincenzo De Styefano con il concerto “Vincitori e Vinti – chi ha realmente vinto e chi ha realmente perso?”. Altri incontri e confronti sono poi in programma fino al 30 gennaio.

 

Il Comune di Cosenza incontra la Provincia di Reggio per programmare la Festa dell’Europa, con lo sguardo rivolto a Ferramonti di Tarsia

Cosenza – Un vero e proprio treno della memoria che farà rivivere agli studenti delle scuole alcune delle scene della deportazione degli ebrei verso il campo di concentramento di Auschwitz. Molto curata la ricostruzione storica. Il convoglio, che sarà allestito con una carrozza d’epoca che ospiterà figuranti, finti deportati, ed anche un carico di bestiame, partirà dalla stagione di Reggio Calabria l’8 maggio prossimo per raggiungere Cosenza. A bordo degli altri vagoni del treno, un gruppo di studenti delle scuole reggine che, una volta giunti nel capoluogo bruzio, si uniranno agli studenti delle scuole di Cosenza per raggiungere insieme il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, il più grande campo di concentramento per ebrei e stranieri costruito in Italia dopo le leggi razziali, e dove vissero, tra il 1940 ed il 1943, più di duemila persone che, nonostante la vita difficile del lager, vi trovarono un “paradiso inaspettato” grazie all’aiuto e alla solidarietà ricevuti dalla gente del posto. Durante il viaggio in treno e in pullman, che ripercorrerà simbolicamente il percorso che facevano i deportati, i ragazzi delle scuole verranno coinvolti in alcuni momenti di formazione e riflessione collettiva.

L’iniziativa è stata messa a punto nel corso di un incontro tenutosi a Palazzo dei Bruzi tra l’Assessore alla Comunicazione del Comune di Cosenza Rosaria Succurro e il Presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria Antonio Eroi, in vista della la Festa dell’Europa del 9 maggio prossimo. All’incontro erano presenti anche la Presidente della Lidu (Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo) di Cosenza, Paola Rizzuto, che sarà partner dell’evento, accompagnata dall’addetta alle relazioni esterne Maria Claudia Marazita e Daria Cimino, esperta del Consiglio d’Europa.

Le visite delle scuole al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia saranno programmate sia l’8 che il 9 di maggio.

Il Presidente del Consiglio provinciale di Reggio Calabria Antonio Eroi non è nuovo ad iniziative del genere per aver promosso, in occasione della giornata della memoria del 27 gennaio scorso, un gemellaggio con  la corrispondente Provincia polacca di Oswiecim (Auschwitz) ed un viaggio-studio nel campo di sterminio  per le scuole distintesi nella realizzazione di lavori sulla Shoah.