Archivi tag: fake accounts

Per qualche follower in più

Prendiamo un’azienda un tempo fiorente: la Lo Puzzo spa, ottima produttrice di cocozzielli alla scapece liofilizzati. Mettiamo che poverina, nonostante il suo impegno, la Lopuzzo vada male nelle vendite e sia sull’orlo del fallimento. Per reclamizzarsi ed attirare un pò di gente, apre uno o più profili su vari social network. Mettiamo ancora che questi profili non se li fili nessuno. Cosa lo ha aperto a fare la Lopuzzo il profilo? E soprattutto, che figura ci fa a non avere nemmeno uno straccio di visitatore sulla sua pagina?

Diciamo la verità, è una preoccupazione che sta a cuore a noi tutti, ogni volta che scriviamo qualcosa o condividiamo una foto in rete, che almeno qualcuno commenti o apprezzi, figuriamoci quanto stia a cuore ad una azienda bisognosa come la Lopuzzo.

Ma se nonostante tutto l’impegno, non ti calcola proprio nessuno, cosa fare? Sono gli stessi social network a venirti incontro: la Lopuzzo spa, dietro una relativamente piccola sommetta di denaro, acquista letteralmente contatti fittizi per la sua bella paginetta, che come per magia in un solo giorno passano da poche centinaia a molte migliaia. Ora il signor Lopuzzo, che non ha ancora risolto il problema della vendite (perchè si sa, i contatti fittizi mica mangiano cocozzielli alla scapece) ha almeno salvato la faccia agli occhi di tutti.

La Lopuzzo spa ovviamente è una azienda di fantasia e assolutamente fittizia. Non è un prodotto della fantasia invece una pagina Twitter riconducibile all’entourage di Silvio Berlusconi: andava così così diciamo, ferma lì con circa 7.000 followers. Poi, durante la magica notte di San Silvestro, proprio mentre tutto il mondo festeggiava, la pagina passa da 7.000 a circa 70.000 followers. Ovviamente lungi dall’insuinare irregolarità, anche perchè i gestori della pagina denunciano una violazione della stessa ad opera di ignoti, a seguito della quale i contatti si sarebbero decuplicati.  Cose che succedono, insomma. C’è chi a sua insaputa si è ritrovata proprietaria di una casa, figuriamoci se è il caso di gridare allo scandalo per qualche follower in più.

Ed in ogni caso, i fake accounts, se non mangiano cocozzielli, non hanno (per ora) nemmeno diritto al voto.