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FSE, l’A.I.D si avvale del supporto tecnico dell’ICAR di Cosenza

fascicolo-sanitarioRENDE (CS) – La sanità digitale si avvia verso una fase decisiva. Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) rappresenta la carta d’identità virtuale di ciascuno di noi, in grado di raccontare con un click, tutta la storia clinica dalla nascita fino ad oggi. Le Regioni si stanno muovendo, in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 178/2015, proponendo diverse soluzioni. Tuttavia risulta evidente la necessità di una presentazione omogenea dei documenti sanitari a livello nazionale, affinché l’interoperabilità del Fascicolo risulti efficace. In questo scenario, l’Agenzia per l’Italia Digitale, avvalendosi del supporto tecnico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ICAR e IIT Sede di Cosenza), sta avviando un’indagine esplorativa per rilevare lo stato di attuazione del Fascicolo e procedere poi allo sviluppo di regole, sistemi e servizi riusabili, con il preciso scopo di supportare le Regioni e Province Autonome nella realizzazione di sistemi omogenei di FSE. A tale scopo è stato formulato un questionario che sarà inviato in questi giorni ai referenti regionali e che consentirà di svolgere una rilevazione delle infrastrutture e dei Sistemi Informativi finora utilizzati dalle Regioni e dalle Aziende Sanitarie che hanno già avviato o si preparano ad avviare il proprio FSE regionale. I dati derivanti dall’indagine, che dovranno essere raccolti entro fine anno, saranno preziosi per confrontare le diverse esperienze ed arrivare a predisporre un modello unico di riferimento, che consentirà di ottimizzare le risorse e di rendere più semplice la procedura di attuazione e attivazione del Fascicolo.

Il presidente Scopelliti introdurrà il seminario sul Fascicolo Sanitario Elettronico Domani a Lamezia Terme

CATANZARO – Domani, mercoledì 24 luglio, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti introdurrà i lavori del seminario sul “Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) in Regione Calabria”, che si svolgerà – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta –  al “T Hotel” di Lamezia Terme, con inizio previsto per le ore 10.

All’iniziativa interverranno anche la vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi e il sub commissario per l’attuazione del Piano di rientro sanitario Luigi D’Elia.

Cos’è il FSE, lo stato dell’arte in Regione Calabria, l’esperienza della Regione Toscana, FSE un uso “significativo”: questi gli argomenti che saranno approfonditi durante l’incontro  attraverso le relazioni del dirigente regionale del settore controlli Salvatore Lopresti, di Sara Luisa Mintrone del Gruppo Engineering, di Angelo Rossi Mori di Agenas, di Sergio Petrillo dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, di Antonio Scillone della Casa di cura “Villa del Sole” di Cosenza, di Mario Santelli della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, di Vincenzo Zappia della Federazione italiana medici pediatri e di Leonardo Borselli per la Regione Toscana.

Le conclusioni del seminario, organizzato da Engineering e patrocinato dalla Regione Calabria, saranno affidate all’assessore regionale all’urbanistica, all’innovazione tecnologica e ai sistemi informativi Alfonso Dattolo.

Con il Fascicolo Sanitario Elettronico si possono condividono le informazioni cliniche di un paziente fra i diversi soggetti (medici ed infermieri) che operano per le attività di diagnosi, terapia, cura ed assistenza; ogni soggetto che interagisce  con il paziente può accedere infatti alle informazioni pregresse, confrontando quelle generate dalla propria attività sanitaria. Ciò consente una riduzione drastica di duplicati di indagini diagnostiche, un incremento significativo dell’appropriatezza dei percorsi di cura e un aumento notevole dell’efficacia degli interventi sia in regime ordinario che in urgenza. Pertanto è indispensabile la realizzazione di FSE Regionali interoperabili fra loro attraverso infrastrutture tecnologiche abilitanti che permettano una condivisione delle informazioni sanitarie del paziente anche su territori diversi da quello di appartenenza, nonché il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nel processo di diagnosi, cura ed assistenza del paziente.

Mercoledì prossimo il seminario sul Fasciolo Sanitario Elettronico

LAMEZIA TERME – Mercoledì 24 luglio prossimo, al “T Hotel” di Lamezia Terme, con inizio previsto per le ore 10, si svolgerà il seminario sul “Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) in Regione Calabria”.

L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – sarà introdotta dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. Seguiranno gli interventi della vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi e del  sub commissario per l’attuazione del Piano di rientro sanitario Luigi D’Elia.

Cos’è il FSE, lo stato dell’arte in Regione Calabria, l’esperienza della Regione Toscana, FSE un uso “significativo”: questi gli argomenti che saranno approfonditi durante l’incontro  attraverso le relazioni del dirigente regionale del settore controlli Salvatore Lopresti, di Sara Luisa Mintrone del Gruppo Engineering, di Angelo Rossi Mori di Agenas, di Sergio Petrillo dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, di Antonio Scillone della Casa di cura “Villa del Sole” di Cosenza, di Mario Santelli della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, di Vincenzo Zappia della Federazione italiana medici pediatri e di Leonardo Borselli per la Regione Toscana.

Le conclusioni del seminario, organizzato da Engineering e patrocinato dalla Regione Calabria, saranno affidate all’assessore regionale all’urbanistica, all’innovazione tecnologica e ai sistemi informativi Alfonso Dattolo.

Con il Fascicolo Sanitario Elettronico si possono condividono le informazioni cliniche di un paziente fra i diversi soggetti (medici ed infermieri) che operano per le attività di diagnosi, terapia, cura ed assistenza; ogni soggetto che interagisce  con il paziente può accedere infatti alle informazioni pregresse, confrontando quelle generate dalla propria attività sanitaria. Ciò consente una riduzione drastica di duplicati di indagini diagnostiche, un incremento significativo dell’appropriatezza dei percorsi di cura e un aumento notevole dell’efficacia degli interventi sia in regime ordinario che in urgenza. Pertanto è indispensabile la realizzazione di FSE Regionali interoperabili fra loro attraverso infrastrutture tecnologiche abilitanti che permettano una condivisione delle informazioni sanitarie del paziente anche su territori diversi da quello di appartenenza, nonché il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nel processo di diagnosi, cura ed assistenza del paziente.