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Fashion… this is it, serata glamour a Cosenza

COSENZA – Una giornata da ricordare, questa la sintesi di Fashion… This is it, l’evento moda, organizzato dall’Accademia New Style di Cosenza per celebrare i suoi 20 anni dalla fondazione. L’Accademia New Style ha fatto conoscere il talento della città brutia nelle più importanti manifestazioni moda internazionali, dalla Pechino Fashion Week ai concorsi per le grandi firme. Era il 1998 quando la città di Cosenza si arricchiva di una nuova realtà che nel tempo è diventata un sempre più solido punto di riferimento per tutti coloro che hanno cercato una formazione concreta e attuale nell’ambito della Moda. E da allora ne è passato di tempo, anni in cui questa realtà si è affermata sempre di più portando a Cosenza personalità importanti nel mondo della Moda e del Design. 

In occasione del ventennale si è pensato a una giornata, quella del 28 giugno scorso, che si è composta di diversi momenti. La New Style, sempre sensibile alla formazione e ai giovani non ha perso l’occasione per offrire una importante opportunità di confronto e crescita a quanti hanno voluto coglierla. Tutto è iniziato con un workshop che ha coinvolto i giovani appassionati nella Casa Delle Culture su Corso Telesio, coordinato dalla giornalista Bruna Larosa, a cui hanno preso parte Nichi Falco, stilista e capace di portare il Made in Italy nel mondo a Nino Masso, modellista della Maison Fendi.

Nel pomeriggio su Corso Mazzini le installazioni fotografiche di Stefania Sammarro, partner con Ania Lilith Gallery dell’iniziativa hanno intrattenuto i passanti.

Grande evento di gala la sera, presentato da Valentina Zinno, con l’esibizione delle collezioni moda degli allievi, stilisti emergenti. Nel corso della serata la New Style ha omaggiato diversi ospiti di riconoscimenti: a Nino Masso, perché ha unito creatività, qualità e talento mostrando al mondo il fascino del Saper Fare. A Nichi Falco, per l’impegno profuso nella diffusione del Made in Italy nel campo della Moda. Un riconoscimento per il Cosenza Calcio, e la sua ascesa in B, è stato ritirato da Kevin Marulla che ha ringraziato calorosamente a nome di tutta la squadra per il premio ricevuto.

Il pubblico, attento fino alla fine della serata ha potuto ammirare diverse collezioni moda, da quelle create dagli allievi, fino alla sfilata dedicata all’abito da cerimonia per eccellenza: l’abito da sposa, suggestivo, romantico, prezioso, semplice ed elegante; capace di incarnare sogni, desideri e prospettive di felicità.

A impreziosire l’evento la voce di Romilda Cozzolino, cantante; le gag degli attori della Compagnia delle Alghe, con cui la New Style ha un legame molto forte, realizzando ormai da anni i costumi per le varie rappresentazioni teatrali, tra le altre ricordiamo La Bella e la Bestia e Il Re Leone.

La serata ha avuto diversi partner, come Prestige Attitude, Scintille, la partecipazione dell’Accademia delle Arti e delle Professioni e il patrocinio del Comune di Cosenza, che ha concesso l’utilizzo del suolo pubblico, il patrocinio della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer e quello della Confartigianato.

I venti anni dell’Accademia New Style sul territorio di Cosenza sono una meta importante, un bel traguardo, così commenta Franca Trozzo, la direttrice e fondatrice dell’Accademia, anche insignita del premio Genio Femminile di Calabria per le sue intuizioni e il suo impegno: “nel ’98 mi è venuta questa pazza, ma felice idea di creare una realtà dedicata alla Moda e al Design. Sono stati 20 anni di sacrificio, ma anche di belle soddisfazioni e sono contenta di quello che oggi è l’accademia”.

Torna Cosenza Fashion Week, la settimana della moda cosentina

COSENZA – Il centro storico di Cosenza, nei suoi angoli più suggestivi, lo storico Palazzo della Provincia ed il Castello normanno svevo, monumento simbolo della città, poi il Teatro Morelli ed ancora il centro città con la sua bella isola pedonale e le zone a cornice. Sono i tanti luoghi di Cosenza Fashion Week, evento ideato da Giada Falcone – e sposato dall’Amministrazione comunale che lo supporta attraverso l’assessorato alla crescita economica urbana di Loredana Pastore – che da Cosenza accende i riflettori sulla moda nel Sud Italia e sui suoi talenti.

“I luoghi, la Moda”

“I luoghi, la Moda” diventa così il tema di questa seconda edizione, che si terrà dal 24 al 27 maggio, dopo la fortunata parentesi invernale con la sezione Off dell’evento nel calendario di AltaRoma. Nel segno della continuità, dunque, ma già con qualche novità. “In sinergia con l’assessorato guidato da Loredana Pastore – annuncia Giada Falcone – abbiamo voluto caratterizzare  l’edizione 2018 con alcuni focus di attenzione: sull’identità, che passa attraverso i luoghi, sulla innovazione, e non ultima, sull’inclusione, aprendo delle finestre di riflessione sociale che rappresentano per noi un significativo valore aggiunto”.

Ma Cosenza Fashion Week è anche la conferma importante di un evento nell’evento, quella Fashion Night, che dalle ore 21 del 25 maggio regalerà shopping e divertimento, fino a mezzanotte. «Il fermento che abbiamo registrato tra i commercianti per la Notte Bianca della Moda – commenta l’assessore Loredana Pastore – è il termometro del successo di questo evento che, seppure così giovane, ha già fidelizzato tanti commercianti dell’isola pedonale e dell’area limitrofa, che sempre più numerosi abbracciano l’iniziativa offrendosi allo shopping, con personali promozioni, e con l’offerta di intrattenimento. La sinergia con la parte produttiva della città, che è linea guida del nostro percorso amministrativo – conclude – trova in Cosenza Fashion Week una delle sue migliori espressioni».

Novità e conferme

Potenzia anche la sua forza comunicativa la Fashion Week, che lancia sui social #iloveshoppingcosenza ed apre il blog “Oltre la Moda” per raccontare quotidianamente tutti i retroscena ed i protagonisti di questa edizione. Una scorsa al programma: immancabili gli Open Day, che riguardano le accademie di Moda della città e l’Istituto Superiore “L. Da Vinci”. La ricca parentesi formativa dell’evento offre due masterclass gratuite: “Trends Fashion week” e “Dal bozzetto al Brand”, la prima in collaborazione con la Paint-up Make-up Academy e Alessandro Crusco, rivolta a truccatori e fotografi; la seconda, con la stilista Azzurra di Lorenzo. Sono coinvolti anche i bambini per i quali è stato pensato un laboratorio creativo presso la libreria Feltrinelli,  realizzato dalla stilista Sladana Krstic. Questa seconda maratona calabrese della moda porterà in passerella le creazioni di stilisti affermati e quelle di dieci stilisti emergenti. Special Guest, Anton Giulio Grande che, in questa occasione, festeggerà insieme alla famiglia di CFW2018 i suoi primi 20 anni di carriera. 

Moda Movie 2018, scelti i 15 finalisti per il “Fashion@work” della 22esima edizione

COSENZA – Sono stati selezionati ieri, da un’apposita commissione di esperti, i 15 fashion designers che si contenderanno il premio Moda Movie 2018 durante l’Evento Moda del 12 giugno al teatro A. Rendano di Cosenza. I finalisti, scelti attraverso la visione dei bozzetti inviati via web come da bando, sono stati individuati in base alla qualità delle proposte e all’attinenza al tema di questa 22esima edizione, denominato “Fashion@work”.

La commissione presieduta dal patron Sante Orrico

Componenti della commissione, presieduta dal direttore artistico di Moda Movie Sante Orrico,  la funzionaria del dipartimento Turismo Regione Calabria Giovanna Merazzi, il consigliere provinciale Marco Ambrogio, l’assessore al comune di Cosenza Rosaria Succurro, i delegati del comune di Rende Palma Fanello e Luigi Le Piane, il rappresentante della Camera di Commercio di Cosenza Pierluca Zasa, il presidente dell’Associazione Sud Italia Trapiantati Rachele Celebre, la delegata della Fondazione Carical Rosa Cardillo, le delegate Unical Francesca Pantano ed Eman A. M. Ahmedali, il direttore artistico del festival “Le strade del paesaggio” Luca Scornaienchi, nonché gli stilisti Elisa De Bonis, Giuseppe Cupelli e Vincenza Salvino, l’esperta di Vision&Styling Alessia Mirabelli, la responsabile del settore Cinema Loredana Ciliberto, la responsabile della sezione Mod’Art Anna Maria Coscarello e la rappresentante della giuria junior Alice Orrico.

I finalisti al fashion contest di Creazione e Immagine

N° progr.
COGNOME E NOME
RESIDENZA
ACCADEMIA
1 Agus  Sahadya Aisyah Milano Accademia di Belle Arti Milano (NABA)
2 De Rose Valentino Rende (CS) Accademia della Moda, Cosenza
3 De Sando Alessandra Lamezia Terme (CZ) Accademia New Style
4 Doria Francesca Stalettì (CZ) Accademia della Moda, Napoli
5 Duo:

VadacchinoMartina

Tiesi Rachele

 

Castrolibero (CS)

Cosenza

 

Accademia della Moda, Cosenza

Accademia della Moda, Cosenza

6 Genco  Rocco Altamura (Ba) Accademia di moda di Bari
7 Gentile Luisa Rieti Accademia Belle Arti di Terni
8 Lia  Ilaria Taverna, Catanzaro Accademia New Style, Cosenza
9 Maggi Giorgia Roma Accademia Altieri
10 Montemurro  Ylenia Lattarico (CS) IPSSS Leonardo Da Vinci
11 Monticelli Arianna Genova Nuova Accademia di Belle Arti, Milano (NABA)
12 Vizza Alessia S. Stefano di Rogliano (CS) IPSSS Leonardo Da Vinci
13 Xinyi   Xu Milano Accademia Belle Arti di Brera
14 Zicarelli  Antonella Cosenza IPSSS Leonardo Da Vinci

 

15 Ziccarelli  Cecilia Cerzeto (CS) Accademia ADM, Artisti della Moda – Cosenza

RISERVE:

1 Accurso Valeria Alcamo (TP) Afol – Milano
2 Aruga Giulia Torino Liceo Artistico Statale Renato Cottini

 

 

 

 

Cosenza Fashion Week Sezione OFF sulle passerelle di AltaRoma

COSENZA – Non era mai accaduto prima che un evento di moda calabrese rientrasse da protagonista nell’ambito programma di AltaRoma, uno tra i maggiori appuntamenti di haute couture al mondo.

OFF FASHION WEEK

Con “Globe Fashion – Sezione OFF di Cosenza Fashion Week”, la Calabria mette in mostra le sue giovani e intraprendenti intelligenze, presentando una kermesse stilistica di altissimo livello, con la partecipazione contaminante diotto fashion designer internazionali impegnati in uno spettacolare defilé. Sulla passerella, creata ad hoc dalla direttrice artistica Giada Falcone, che attraverserà i locali di Fondazione Exclusiva, suggestiva e minimalista location al centro della città capitolina, davanti a decine di ospiti VIP, buyer, giornalisti della stampa specializzata, influencer e fashion blogger, fotografi di moda e videomaker, sfileranno le collezioni di: Arushi Chopra (Canada); Nicole Dice (Canada); Dimitar Dradi (Bulgaria); Rosario Jumbo (Ecuador); Sladana Krstic(Croazia); Hind Lafram (Marocco); Faeze Mohammadi (Iran); Adace Tseng (Canada). Non solo, quindi, le maison storiche ma anche degli emergenti creatori di moda che, con un crossover di universi stilistici, strutturato come una grande rete di connessioni interculturali, legheranno le proprie creazioni alle tante bellezze della città bruzia, dove nel prossimo mese di maggio si terrà la seconda edizione di Cosenza Fashion Week.

IL PLAUSO DELL’ASSESSORE PASTORE

A tal proposito interviene l’Assessore alle Attività Economiche e Produttive del Comune di Cosenza, Loredana Pastore: «Ben vengano iniziative di valore come Cosenza Fashion Week, che promuovono e valorizzano il territorio e i giovani talenti creativi che esso esprime, ma anche per la capacità di rendere strutturale un’azione concreta di scambio economico e culturale, che mette in relazione ambienti professionali e contesti sociali così estesi e diversi tra loro. Ripeteremo senz’altro la bellissima esperienza tenuta lo scorso anno, che ha coinvolto migliaia di persone in un momento di grande promozione. Soprattutto perché, visto il suo modello singolare e straordinario, questo evento si inserisce a pieno titolo nelle politiche portate avanti dal Sindaco Mario Occhiuto e dall’Amministrazione comunale sul versante del potenziamento dei fattori di attrazione della nostra città»Cosenza Fashion Week, con la sua presenza alla sessione invernale di AltaRoma, si candida a diventare uno dei principali appuntamenti della moda del Sud Italia, vestendosi di un glamour internazionale che dona una nuova immagine all’evento, ma anche alla sua città, che la accoglie come un grande laboratorio di moda all’aperto. Un’eleganza del fare che genera un protagonismo attivo tra i giovani, offrendo concrete opportunità lavorative, e che dà soprattutto voce alle tante realtà artigianali e creative che operano nel settore.

Anteprima “La Grotta dei desideri”: la figura della donna al centro della dodicesima edizione

gddCAMPORA SAN GIOVANNI (CS) – Quattro serate dedicate alla moda, alla bellezza, ma soprattutto all’impegno e al talento. “La Grotta dei desideri”, il concorso calabrese per fashion designer ha aperto ufficialmente ieri, a Campora, le danze della sua dodicesima edizione. Una serata, la prima di quattro imperdibili appuntamenti,che ha preannunciato sorprese e novità ma anche il persistere dei tradizionali momenti del concorso che, nel tempo, ne hanno decretato il suo successo. Un evento, come ci tiene a ripetere più volte il suo direttore artistico Ernesto Pastore, volutamente realizzato senza il minimo aiuto da parte della Regione e della Provincia. Senza fondi, senza bandi. Solo la caparbia, l’impegno, la volontà e la convinzione di quanti, anni or sono, hanno sposato un progetto che come tanti, punta alla valorizzazione del talento giovanile nella speranza di offrire loro un futuro degno di tale nome, e continuano, anno dopo anno, a lavorarci duramente. Durante la serata di anteprima, preludio del tanto atteso Gala nel Parco della Grotta di Amantea previsto per il 4 Agosto,  che sancirà i vincitori del concorso al quale andranno rispettivamente due borse di studio, l’una, per il primo classificato pari a 1.500 euro, l’altra a 700, 25 stilisti hanno dato un assaggio delle loro creazioni, raccontando e raccontandosi ad un pubblico attento e interessato.

Una serata, quella di esordio,  ben costruita, che ha dato prova, nonostante l’atipicità del contesto, di un livello piuttosto elevato dal punto di vista sartoriale e creativo. Suddivisi in cinque blocchi, ciascuno secondo il mood di ispirazione, per ogni designer ha sfilato un abito della mini capsule. Tessuti fluttuanti, sete, pizzi, pelle, trasparenze e colori, senza alcun limite creativo, hanno fatto capolino in una piazza di certo nuova alla bellezza della moda che, come sempre, affascina, emoziona, irretisce e cattura. Tema portante di tutta l’edizione, l’immagine della donna, ora sensuale, ora austera, ora libera e determinata, ora geisha e un po’ orientale. Ad aggiudicarsi il primo di una serie di premi stanziati dal concorso, quello di 300 euro messo in palio dalla società “Calabria’s”, Ilaria Blanda sulla quale le culture etniche dimostrano di esercitare un certo fascino e che ha voluto proporre un abito elegante, dai ricami sofisticati dietro i quali si nascondono fantasie e messaggi del futuro. Abiti da sogno per tutti i gusti ma anche tante chiacchiere quelle al centro dell’ Anteprima,scandite dal giusto ritmo e spesso invise di emozioni e ricordi.gd1

gd2Ospite speciale il ciclista Claudio Chiappucci. L’ex diablo, collezionista di vittorie al Tour De France e al Giro D’italia, si è raccontato, senza troppi filtri, con entusiasmo e garbo. A fare da cappello alla sua intervista, il defilè di costumi di Anna Calviello e gli splendidi occhiali di Vision Ottica Muto. Stasera sarà la volta della Fashion Dinner, un’occasione per esaltare il connubio tra moda e gusto e per dare la possibilità ad una delle signore che prenderanno parte alla serata, di vincere un abito su misura. Seguirà, domani, il dibattito “Dalla parte delle donne” che esplora l’emergenza del femminicidio, in attesa di rifarsi nuovamente gli occhi durante l’ultimo appuntamento, quello del Gala’, il 4 Agosto ad Amantea.

 

Lia Giannini

 

 

 

Moda Movie “Nel Presente”: vent’anni di moda a Cosenza

20151207182128_IMG_1002 (1)“Nel Presente”. Sarà questo il titolo della prossima edizione di Moda Movie, il festival dedicato alla moda e al cinema tra i più attesi in Calabria. Un titolo ambizioso, anticipatore di tendenze come tutti quelli che hanno contraddistinto le precedente edizioni che, in perfetto accordo con i fatti attuali, ambisce a raccontare, secondo le interpretazioni dei giovani fashion designer in concorso, il mondo contemporaneo alla luce dei fatti socio culturali che lo caratterizzano, in un’epoca dominata dalla tecnologia e dal web. L’obiettivo è quello di mostrare, attraverso i dettami di un’arte chiamata “moda”, la realtà attuale, in ottica passata ma con un occhio al futuro. A comunicarlo, in un affollata conferenza stampa dal titolo “Waiting For Christmas”, lo staff di Moda Movie, diretto da Sante e Paola Orrico, che ieri pomeriggio presso l’Ariha Hotel, come da tradizione, ha presentato, insieme ai tanti collaboratori che si sono aggiunti nel corso degli anni, i progetti fin qui elaborati e i nuovi che prenderanno il via a partire dalla prossima edizione. Merito assoluto del concorso è infatti la sua capacità di rinnovarsi ogni anno, apportando novità e collaborazioni, nel segno di una continua sinergia che, come sottolineato da Sante Orrico, è necessaria al fine di far emergere la Calabria dallo stato paludoso a cui la vogliono relegate istituzioni e pregiudizi, valorizzando i giovani e la loro artisticità.20151207202632_IMG_1265 In questa stessa ottica, si è espresso ieri pomeriggio il Presidente del gruppo Goel, Vincenzo Linarello, esponente del marchio Cangiari, un brand che ostenta la sua calabresità già nel nome e che, pur nascendo dalla volontà di recupero dell’antica tradizione della tessitura calabrese, ha saputo conquistare le passerelle dell’Alta Moda. Cangiari, come del resto fa Moda Movie, si è reso testimone di un senso di riscatto di cui la Calabria può vantarsi e dalla quale è necessario prendere esempio attraverso la partecipazione attiva a tutto ciò che annette progetti sociali e agroalimentari, stando vicino a quanti ogni giorno combattono contro la mafia, a dimostrazione che l’indole vera dei calabresi, diversamente da come qualcuno vuol fare credere, risiede nel coraggio di osare e nell’onestà e nella dignità di chi non si piega al malaffare.

20151207194513_IMG_1133A seguire, tra le tante novità, oltre al tabloid, già ideato lo scorso anno, l’introduzione della guida ai sapori mediterranei. Un opuscolo, ideato da Tommaso Caporale e Gianfranco Manfredi, destinato a dare importanza al momento del cibo, valorizzando le tradizioni enogastronomiche calabresi, nel quale confluiscono le riflessioni e gli spunti culinari di esperti del settore (giornalisti, chef, agronomi e quant’altro), nonché la presentazione del calendario 2016, di cui sono stati omaggiati tutti i presenti, con gli scatti della passata edizione a cura di Giovanni Perfetti. Un simposio di parole e di racconti che testimoniano dunque una realtà in forte crescita, alimentati dalle testimonianze, assai più incisive, della moda stessa, grazie alle creazioni, che hanno sfilato durante l’incontro, di alcune fashion designer dell’Accademia della Moda e della New Style, due realtà consolidate del territorio in fatto di moda. Abiti dalle fattezze originali e accattivanti, che ispirate dal tema passato Crossing Cultures, si sono rese portavoci delle mille contraddizioni che abitano questa terra raccontando una commistione di stili e culture differenti. A concludere l’incontro, in attesa della serata finale il prossimo giugno, comicità,  vino e cullurielli.

Ph Francesco Farina

Lia Giannini 

Dalla tendenza allo stile: Interazioni Creative apre le porte alla moda

Come si racconta la moda in una città che ne sa poco o niente? Come si racconta cos’è una tendenza, da dove nasce, il ruolo che svolge nel mercato, quale quello della moda, in un posto in cui le uniche tendenze conosciute sono quelle che vedono le persone muoversi ogni giorno in massa verso univoche direzioni senza ragionamento alcuno?

11059592_10207241737542153_6700362626242150734_nCarla Primiceri è una designer di tessuti, specializzata nella progettazione e nella realizzazione di stampe per foulard e accessori. Ma non solo. E’ di Cosenza ma, inevitabilmente, ha studiato a Milano. In un tempo in cui al Sud la parola “moda” aveva quasi un brutto suono e tutti coloro che volevano intraprendere un percorso in questo senso erano, inevitabilmente, costretti ad emigrare, emigra anche lei e rimane, in una città che non le piace, per nove anni. Collabora con Ferragamo e non solo, mentre sulla sua strada si spalancano le porte delle più importanti collaborazioni nel panorama internazionale. Poi, Carla Primiceri torna. Non per sua scelta, naturalmente ma per quella del destino. E una domanda sorge spontanea. Si può arrivare lo stesso a degli alti livelli pur rimanendo in una città del Sud che di moda capisce poco o niente?
Lei, che è caparbia e piena di talento, risponde con un NI. E’ consapevole dei grossi limiti che esistono in una città piccola come Cosenza, legati all’assenza di opportunità sul territorio e, naturalmente, sa che i creativi che rimangono qui devono lottare tre volte di più degli altri e avere il coraggio di osare senza fermarsi. Tuttavia, se c’è una cosa di cui è fermamente convinta, è che la Calabria e più in generale il Sud, abbia davvero una marcia creativa in più. Un talento che spesso si rivela inversamente proporzionale alle possibilità che offre questa realtà di farlo emergere. A dimostrarlo sono le sue studentesse. Ragazze che oggi stanno raggiungendo traguardi inaspettati e che si rivelano spesso più capaci dei tanti facoltosi che escono dalle scuole specializzate del Naba, dello Ied, del Polimoda. Gente che, nella maggioranza dei casi, finisce in un Istituto dalle rette pari ad mutuo, più per scelta di famiglia che per un sogno personale. Segno che, nel suo piccolo, anche un Accademia come la New style, dove Carla Primiceri insegna disegno tessile, grafica, progettazione su tessuto e quant’altro da ormai cinque anni, può rivelarsi utile alla formazione di uno studente.

Lei, che sui “trend” ci ha basato una professione, sta per inaugurare, grazie alla neonata associazione Interazioni Creative nata da un’idea di Deborah De Rose, una nuova sfida. Un laboratorio, aperto a studenti , appassionati e professionisti che vogliono accrescere conoscenze e competenze da mettere a frutto nel fashion e nel design, composto da una serie di workshop durante i quali si lavorerà allo sviluppo e alla progettazione di una tendenza, approfondendo anche gli aspetti linguistici ad esso connessi.11059592_10207241737542153_6700362626242150734_n 10981618_10205943939618016_378630796240500241_n
Un nuovo appassionante modo di dimostrare che la moda è ovunque e che il talento non ha radici e può crescere in qualsiasi luogo. A dirigere il corso sarà la stessa designer che al ruolo di docente affianca, attualmente, quello di consulente per aziende di alto livello quali Ferragamo, Ted Baker UK, Jacques Vert UK, LA Fame Fashion China.Le sue collezioni print design sono ammirabili in tutto il Mondo e nelle fiere più riconosciute a livello internazionale (vedi PremiérevisionDesigns e LondonTextile). L’ennesimo esempio di un talento in semi fuga sul quale Interazioni Creative è gia pronta a giocare la sua scommessa. Riuscirà a dimostrare che la Calabria non ha davvero nulla da invidiare, se non una manica di pregiudizi tutt’altro che emulabili?

Lia Giannini