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“Cùntami” al Teatro di Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – Sabato 21 febbraio alle 21,00, il Teatro Sybaris ospita sul proprio palco il nuovo appuntamento della XVI Stagione Teatrale di Castrovillari –  la prima organizzata dal Comune in sinergia con due associazioni culturali locali: Khoreia 2000 e Aprustum .

La Compagnia Il Loco Teatro porterà infatti in scena “Cùntami”, scritto e diretto da Annarita Colucci. Uno spettacolo poetico, rivolto a tutte le fasce d’età, che racconta, tramite una visione “particolare” alcune delle fiabe che tutti noi conosciamo (Cappuccetto Rosso, Biancaneve, Cenerentola, Pinocchio) attraverso una sorta di viaggio onirico in un’ambientazione fiabesca, seppur distorta, in cui il protagonista si ritrova, in seguito ad un casuale incidente.

“Cùntami” è la storia di un amore, e dell’impossibilità di viverlo; un viaggio all’interno dell’inconscio di un uomo, uno scrittore di fiabe che proietta nei suoi personaggi le proprie ansie, insicurezze, e difficoltà. Nelle fiabe della tradizione tutto appare sempre o bianco o nero: le principesse aspettano i loro principi, i principi sono prestanti, coraggiosi e le matrigne sono cattive. Ma se pensiamo ai personaggi fantastici come a delle persone, le regole del gioco cambiano. C’è solo una cosa che accomuna le fiabe e la realtà: le scelte. Qualsiasi via intrapresa ha sempre delle conseguenze che non ci è dato conoscere e che ci fanno paura, ma il pericolo più grande probabilmente si nasconde nel non scegliere… e nella realtà, non c’è vero amore che possa salvare. Il viaggio del protagonista, all’interno di un mondo parallelo, quello dei sogni e dell’inconscio, ci mostra le storie dei libri che abbiamo letto da bambini immerse in una sorta di “terra di mezzo”, consumata dal tempo e dall’uomo. Egli si muove in uno scenario non dipinto, ma costruito con materiali più disparati che realizzano uno spazio immaginario, a volte confortevole, a volte grottesco.  Un ambiente surrealista creato grazie a strutture di ferro che diventano alberi, sbarre, pareti, lampioni, che trasformano lo spazio scenico ed accompagnano lo spettatore nelle atmosfere oniriche delle fiabe. Accanto all’uomo attore compaiono anche “attori non umani”: marionette a grandezza umana mosse a vista dagli attori stessi che appaiono come poetici manipolatori.

Giunta al suo quarto appuntamento, la XVI Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari, sta mantenendo appieno le promesse della vigilia che erano quelle di riportare la gente a teatro con spettacoli di qualità, appetibili per i diversi pubblici. “Una scommessa finora vinta – dicono Casimiro Gatto e Rosy Parrotta, direttori artistici della Stagione – la gente sta rispondendo numerosa e con entusiasmo agli spettacoli.  Il pubblico castrovillarese, se adeguatamente sollecitato, risponde alle chiamate; solo gli abbonati sono più di cento, vedere il Teatro Sybaris pieno è un segnale molto incoraggiante che sottolinea l’affezione e la fiducia degli spettatori per le scelte artistiche da noi fatte”.

Calendario Sila 2014: la sezione moda dell’ Istituto d’istruzione superiore ITGC-ISA ne realizza i costumi.

Il progetto del calendario Sila continua ad allargare il suo respiro. Il piano, che prevede un tocco molto fantasioso per le future dodici ragazze scelte durante i casting, ha goduto dell’appoggio della Sezione Moda, diretta dall’insegnante Caterina Urso, dell’ Istituto Statale d’Arte di San Giovanni in Fiore, nato nel 1970 e istituito dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione R. Misasi, con le sezioni Tessitura, soppressa nell’A.S. 2005-06, Lavorazione del Legno e dei Metalli. Tale scelta fu determinata dall’esigenza di continuare la ricca tradizione del territorio in tali ambiti culturali e artigianali che occorreva non disperdere ma incentivare e valorizzare. Insieme alle sezioni sopra citate fu istituita quella di Arte della Stampa, che ha aperto nuove possibilità alla comunità del paese e al suo comprensorio. Nel 1974 la sezione Arte del Legno fu trasformata in sezione Disegnatori di Architettura ed Arredamento. Nel 1988-89 è attivata la sezione Arte della Moda e del Costume, e nel 1989-90 la sottosezione Arte della Fotografia nell’intento di rispondere alle nuove esigenze poste dalla comunità locale. Attualmente sono attive le sezioni Disegnatori di Architettura ed Arredamento, Arte della Moda e del Costume, Arte della Stampa e della Grafica, Arte dei Metalli e dell’Oreficeria. È la sezione moda a dare sostegno e vita al disegno del progetto Calendario Sila, avallato dal preside Giovanni Tiano che, rimanendo sicuramente fedele agli scopi propri dell’istituto già citati, potrà far sentire gli alunni parte importante di un’intenzione dedita alla riscoperta, sponsorizzazione e valorizzazione di bellezze che solo la nostra bella Calabria possiede. Aspettando con trepidazione di vedere quali creazioni usciranno dell’Istituto sangiovannese, è giusto stuzzicare l’attenzione del lettore e la fantasia del “come potrebbe essere” con una delle 12 favole scelte per una delle future 12 modelle. 

 

 

All’opera … Il lupo e i sette capretti

Cosenza – Domenica 17 febbraio alle 18,00 al Teatro Morelli continua la rassegna Famiglie a Teatro con “All’opera…il lupo e i sette capretti “, Teatrino dei Fondi, Pisa.

Autrice: Anna di Maggio e Cristina Conticelli

Con Anna di Maggio e Cristina Conticelli

Scene: Cristina Conticelli

Musica dal repertorio di musica classica e opera lirica

Audio e luci: Angelo Italiano

Regia: Anna di Maggio

Questa dei fratelli Grimm è una storia classica, “Il lupo e i sette capretti”.

Vogliamo raccontare questo classico e rappresentarlo con lo scopo di indagare i temi della paura e dell’inganno, di tutte quelle cose che non sono sempre come sembrano, ma a volte nascondono delle parti oscure. Attraverso l’uso delle ombre i bambini affronteranno queste parti oscure dell’uomo, ma le ombre saranno anche utilizzate per giocare ad osservare le tante facce che un oggetto può assumere nella realtà.
Uno spettacolo che gioca con l’animazione degli oggetti, rendendoli gli assoluti protagonisti dello spettacolo come fossero tanti piccoli comici dell’arte.

Il tema dell’inganno si lega anche con il gioco ed il teatro: fingere, recitare, sembrare ciò che non si è, travestirsi come fa il lupo nella storia, cambiare voce, truccarsi: giocare a fare il teatro come una vera e propria Opera musicale. Dove i personaggi insieme alla musica sono ben definiti per coinvolgere il bambino nel suo sentire più intimo. L’uso della musica classica è anche un modo per raccontare una favola in modo più completo e per accompagnare il bambino nell’esplorazione delle diverse arti della scena. La tecnica utilizzata è quella della narrazione e delle ombre.

Ingresso Euro 5,00