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Festival d’Autunno, al Politeama grandi nomi per una nuova stagione musicale e culturale

ranieri

CATANZARO- Mancano poco più di trenta giorni al debutto di una stagione travolgente, all’insegna della grande musica e del dibattito culturale con importanti artisti e intellettuali italiani, che caratterizza il Festival d’Autunno. La campagna abbonamenti terminerà tra pochissimi giorni, sabato 15 ottobre, e consentirà di assistere a eventi musicali imperdibili e a una sezione culturale con relatori prestigiosi. Un vero festival nel festival che ha coinvolto artisti, scrittori, registi, studiosi, giornalisti della Rai e di Mediaset, in una kermesse che si annuncia assolutamente coinvolgente e interessante per il pubblico di tutte le età. Dal 12 novembre al 5 dicembre “Rock, jazz & pop: grandi artisti in scena” sarà un viaggio in cui le emozioni e le passioni si fonderanno determinando un legame stretto e indissolubile tra gli artisti e il loro pubblico. Un incantesimo creato da personaggi che hanno scritto pagine indimenticabili della musica nazionale e internazionale. Steve Hackett (12 novembre), protagonista con i Genesis di uno dei periodi più brillanti del rock progressivo Internazionale , Gino Paoli e Danilo Rea (26 novembre), sublimi e ricercati nel loro omaggio alla  canzone d’autore italiana, Massimo Ranieri (5 dicembre), per la prima volta in Calabria con il suo nuovo concerto che   annovera i nomi eccellenti del jazz mondiale e ha inaugurato quest’anno  con straordinario successo di pubblico e di critica Umbria jazz. Steve Hackett è un’altra firma prestigiosa della musica internazionale che si aggiunge a quelle  di Herbie Hancock, Paco De Lucia, Manhattan Transfer, Dionne Warwick e Al Di Meola, ospitati negli anni passati hanno lasciato ricordi indelebili con le loro performance. Chitarrista annoverato tra i più innovativi nel suo genere a livello mondiale, Hackett si esibirà nell’unica data italiana con Roger King e Rob Townsend eseguendo i brani storici dei Genesis oltre a quelli del suo repertorio solista. La voce inconfondibile di Gino Paoli e la tecnica di uno dei più grandi pianisti internazionali, Danilo Rea, interpreteranno in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana . Brani di Paoli comeIl cielo in una stanza, Una lunga storia d’amore, La gatta e Che cosa c’è, si alterneranno a quelli  più famosi composti dai cantautori genovesi, suoi amici di una vita. Tra questi Bocca di rosa di Fabrizio De André, Il nostro concerto di Umberto Bindi e Vedrai vedrai di Luigi Tenco. Altro appuntamento veramente imperdibile  è Malìa: un ispirato viaggio  jazz nelle canzoni napoletane degli Anni Cinquanta e Sessanta . Per la prima volta, Ranieri sarà accompagnato  nella nostra regione da un quintetto  di star: Enrico Rava, alla tromba e al flicorno, Stefano Di Battista, al sax alto e soprano, Rita Marcotulli, al pianoforte, Stefano Bagnoli alla batteria, e Riccardo Fioravanti, al contrabbasso. E insieme a  loro farà rivivere in una nuova veste musicale le grandi canzoni napoletane degli anni ’50 e ’60 tra le quali le amatissime Anema e core, Resta cu’mme e Io, ‘na chitarra e ‘a luna.  Non resta quindi che affrettarsi per assicurarsi gli ultimi abbonamenti disponibili in platea: da quest’anno una unica tessera consentirà l’accesso agli spettacoli che il Festival d’Autunno terrà al Teatro Politeama e alle conferenze previste al museo Marca ogni giorno dal 14 al 19 novembre, oltre all’aperitivo “Bollicine a Teatro” il 26 novembre, nel foyer del Politeama, prima del concerto di Gino Paoli e Danilo Rea. Per informazioni: www.festivaldautunno.com.

Presentata la nuova edizione de “Il Festival d’autunno”

CATANZARO – ​Rock, Jazz & Pop. Grandi artisti in scena: con questo titolo è stato presentata ieri la XIV edizione del  Festival d’autunno, annualità 2016 con una conferenza stampa svoltasi nel Teatro Politeama di Catanzaro, durante la quale Antonietta Santacroce, direttore artistico del Festival, alla presenza del presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo, del direttore generale del Dipartimento Turismo e Beni Culturali della Regione Calabria Pasquale Anastasi e del Direttore di Confindustria Catanzaro Dario Lamanna ha reso noto i nomi degli artisti e gli eventi culturali che caratterizzano l’ edizione 2016.

«Come ogni anno – ha dichiarato il direttore artistico – non ci siamo limitati a proporre solo spettacoli ma abbiamo creato un filo conduttore tra gli eventi in programma, ideando un cartellone nel cartellone: la sezione spettacolistica con i grandi nomi ai quali il pubblico del Festival è ormai abituato e la sezione culturale “Kalon Brion. Lo spirito della Calabria, la Calabria dello spirito” con sette eventi di approfondimento sulla cultura, la storia, la letteratura, l’attualità della Calabria e del Sud. Una denuncia della questione meridionale, affidata a scrittori,giornalisti, studiosi e artisti  di chiara fama, affinché nasca in ognuno di noi  maggiore consapevolezza e conseguentemente uno spirito di riscatto in grado di modificare l’attuale triste situazione in cui il Sud e la Calabria in particolare versa».

L’inaugurazione del Festival sarà affidata il 12 novembre ad un evento internazione proposto in esclusiva per l’Italia: Steve Hackett, ex chitarrista dei Genesis, con il suo nuovo progetto Off the beaten trackripercorrerà 45 anni di musica, attraverso  i successi indimenticabili di uno dei gruppi storici del rock progressivo e alcune  gemme della sua carriera solistica.

Il 26 novembre, Gino Paoli accompagnato da Danilo Rea, uno dei pianisti italiani più apprezzati a livello internazionale proporrà Due come noi che…, dedicato alla canzone d’autore, riarrangiata in modo innovativo e originale: in scena i successi indimenticabili di Gino Paoli, Fabrizio De Andrè, Luigi Tenco e Umberto Bindi per un concerto affascinante e unico.

Il sipario della grande musica si chiuderà il 5 dicembre con Massimo Ranieri, che debutta in Calabria con il suo concerto jazz, Malìa, che ha inaugurato questa estate Umbria Jazz. Per l’occasione  sarà accompagnato da un quintetto di star: Enrico Rava, alla tromba e al flicorno, Stefano Di Battista, al sax alto e soprano, Rita Marcotulli, al pianoforte, Stefano Bagnoli alla batteria, e Riccardo Fioravanti, al contrabbasso. Un evento d’eccezione con  le canzoni napoletane  riproposte in una nuova elegantissima veste.

La sezione Culturale  Kalon Brion. Lo spirito della Calabria, la Calabria dello spirito proporrà un festival nel festival. Sei gli appuntamenti in cartellone,ogni giorno alle ore 18, dal 15 al 19 novembre  in una location d’eccezione:il Museo Marca, per una sinergia fra le arti, di sicuro interesse per il pubblico, che si realizza quest’anno grazie alla collaborazione tra Festival d’autunno, Provincia di Catanzaro e  Fondazione Rocco Guglielmo.

Si parte giorno 15 novembre con la proiezione del film documentario God blessed Calabria,appositamente commissionato dal Festival, sulla Calabria d’epoca bizantina e normanna per divulgare, attraverso la straordinaria bellezza delle immagini e avvalendosi di eminenti personalità come consulenti storici, la storia meno conosciuta ma assolutamente affascinante della nostra regione.

Giorno 16 novembre in Dio nelle terre di frontiera, con due preti di strada, S.E. Mons. Mimmo Battaglia, presidente del Centro Calabrese di solidarietà  e don Aniello Manganiello, prete a Scampia per 16 anni,che raccontano la loro esperienza tra la gente, e la possibilità del cambiamento anche a chi vive in contesti difficili.

Il 17 novembre nella conferenza Il Sud deve morire,  Carlo Puca, giornalista di Panorama e Paolo Pollichieni, direttore del Corriere della Calabria, denunceranno malcostume e malaffare, analizzando la questione meridionale, e presentando casi, storie, volti, e voci di una realtà inquietante.

Il 18 novembre La Calabria: terra d’incontro nel secondo millennio  racconterà la nostra terra, ancora crocevia dei flussi migratori, grazie al contributo di Giancarla Rondinelli e sindaci, giornalisti ed esponenti delle istituzioni. Calabria è arte: la Magna Graecia nelle creazioni di Gerardo Sacco, giorno 19 novembre, concluderà questo ciclo di eventi con una figura d’eccellenza calabrese che dimostra Come sia possibile, pur nascendo in un contesto difficile, raggiungere vette eccelse, con il talento e l’impegno. Gerardo Sacco è proprio l’emblema del riscatto calabrese in quanto le sue creazioni sono ormai conosciute ed apprezzate da 50 anni in tutto il mondo. Al Festival si racconterà intervistato dal giornalista Rai Michele Cucuzza.

Infine anche quest’anno la sezione culturale si concluderà con una produzione originale per contribuire a valorizzare l’immenso patrimonio umano e letterario che la nostra  Regione conserva. In scena le “meraviglie magiche” “Re Pepe” e “Il brutto destino” di Letterio di Francia che senza dubbio affascineranno grandi e piccini in una rappresentazione originalissima che ci consente anche di continuare a valorizzare i talenti calabresi.

Grande successo per il concerto di Albano al Politeama di Catanzaro

fonte: Ansa Calabria
fonte: Ansa Calabria

CATANZARO – Grande concerto quello tenuto ieri sera da Albano al Politeama di Catanzaro. Il cantante di Cellino San Marco è ormai “uno di famiglia” nel territorio, non un semplice interprete, ma qualcuno che, attraverso la sua musica, riesce ad arrivare diritto al cuore e alle orecchie del pubblico. Tutto merito della sua riconoscibilissima voce che ieri sera ha incantato, in un’atmosfera di festa, nella splendida cornice del Festival d’Autunno. Grande la soddisfazione del direttore artistico del Festival, Antonietta Santacroce.