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L’attrice calabrese Aurora Deiana al Festival di Cannes

CROTONE – C’è anche un po’ di Calabria alla settantesima edizione del Festival di Cannes. Aurora Deiana, giovane attrice crotonese, è infatti in concorso nel Padiglione Americano del Festival di Cannes 2017 con “Spaghetti Romance”, cortometraggio prodotto da CinemadaMare e dal Santa Monica College di Los Angeles.
Il corto, diretto da Carrie Finklea e girato a Erice, tratta il tema dell’omosessualità e lo contestualizza nella Sicilia dei nostri giorni. Una ragazza olandese, Abby (Ronja Janz), incontra per la prima volta la madre (Vincenza Zichichi) della sua neo-fidanzata Margherita (Aurora Deiana). La relazione inizialmente non viene accettata ma poi, grazie ad un piatto di spaghetti al pomodoro, l’amore vince su tutto.
«Recitare in un corto presentato in una delle più importanti kermesse internazionali – ha detto Deiana – è un onore ed una grande opportunità». Aurora Deiana ha coltivato la passione per la recitazione sin dall’adolescenza. Ha preso parte a diversi spettacoli teatrali e a cortometraggi.

La Calabria Film Commission al Festival di Cannes

COSENZA – La Calabria Film Commission sarà presente alla 70ª edizione del Festival di Cannes. Domani una giornata fitta di eventi. In programma, la proiezione del film “A Ciambra” di Jonas Carpignano alla prestigiosa “Quinzainedesrealisateurs”. Il lavoro è stato finanziato nell’ambito del progetto Lu.Ca, il protocollo di intesa che ha dato il via alla collaborazione operativa cinematografica tra Basilicata e Calabria. “A Ciambra” racconta la storia di un’amicizia nata tra un attore di colore e un bimbo rom. Ambientato in una comunità stanziale di Rom di Gioia Tauro, in Calabria, il suo prologo è stato girato lungo la diga di Senise, in Basilicata. Il lungometraggio di Jonas Carpignano è nato sulla scia del successo dell’omonimo cortometraggio che ha incantato esperti e addetti ai lavori da tutto il mondo. In concomitanza con la proiezione della pellicola,alle ore 12, nel salone Marta dell’Italia Pavilion (Hotel Barrière le Majestic) la Fonda ione Calabria Film Commission presenterà il nuovo bando di incentivi pubblici per l’attrazione di produzioni audiovisive e cinematografiche nazionali e internazionali nel territorio della Regione Calabria.Il bando prevede per i lungometraggi e serie televisive un contributo massimo del 30% delle spese ammissibili fino a 200mila euro. Per web series, un contributo massimo del 50% delle spese ammissibili fino a 20mila euro. Per i documentari, un contributo del 50% fino a 40mila euro. Possono presentare domanda di ammissione al contributo le imprese di produzione cinematografica e/o audiovisiva aventi sede in Italia (codici ATECO 59.11 o 59.12), in uno dei Paesi dell’Unione Europea (classificazione equivalente NACE Rev. 2 59.11) o in un Paese extraeuropeo a condizioni di reciprocità. A illustrare i termini del bando il Presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno.

Si tornerà poi, a parlare del Bando Lu.Ca con cui è stato finanziato il film “A Ciambra”. Prima azione concreta nata da un protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e la Regione Basilicata volto ad instaurare forme di collaborazioni tra le due film commission. L’obiettivo è stato quello di implementare l’attrattività dei due territori con particolare riferimento all’incoming di nuove produzioni. Con il Bando Lu.Ca un fondo è stato destinato al finanziamento di produzioniinteressate a progetti da realizzare contemporaneamente sui due territori. Le due Fondazioni, nel 2016, hanno stanziato un fondo pari a 150mila euro, poi implementato, per la realizzazione di tre lungometraggi e un cortometraggio finanziati da ogni Fondazione per circa 86mila euro da spendere su ciascun territorio determinando una moltiplicazione delleopportunità per le maestranze e gli operatori delle due regioni.

A seguire, dunque, alle ore 12.30, sempre nel salone Marta dell’Italia Pavilion il Presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno e il Direttore della Lucania Film Commission, Paride Leporace presenteranno agli operatori di settore contenuti e i termini dell’accordo che si appresta ad essere rinnovato.

 

A Cannes l’azienda calabrese Aiello a supporto del prestigioso Festival Del Cinema

COSENZA – La Calabria approda al Festival di Cannes. E lo fa anche con il contributo di aziende leader come quella di Aiello, impegnata da quasi cinquant’anni nella torrefazione e commercializzazione del caffè, che si riconferma anche quest’anno partner di Istituto Luce Cinecittà in occasione della 69′ edizione del festival. Dal 2008 a supporto del Festival di Cannes, in questi giorni, negli spazi de “Italia Pavilion”, palcoscenico di conferenze stampa, presentazioni di film, incontri tra registi, attori e addetti ai lavori in queste prestigiose giornate, è possibile godere di un’area degustazione, allestita all’interno dell’Hotel Majestic, sulla terrazza che si affaccia sulla leggendaria Croisette, di fronte al Palais Des Festivals, dove trova spazio, inoltre, il progetto “Universo Elegante” del Padiglione dedicato al Cinema Italiano.

Il progetto Italian Pavilion-Universo Elegante è un’architettura che celebra la storia del cinema italiano attraverso alcune delle sue icone e scene più memorabili, con oltre 7500 nastri di tessuto bianco sospesi dall’alto in un flusso di immagini e luci in continuo movimento. Protagoniste le grandi dive del cinema italiano di ieri e di oggi: dall’ambasciatrice dello stile italiano e giurata del festival Valeria Golino in Respiro di Crialese, alla struggente Anna Magnani in Roma città aperta, alla grazia ruvida di Sofia Loren in Una giornata particolare. E ancora, gli Oscar di Tornatore e Salvatores, gli Orsi di Cesare deve morire e Fuocoammare, alle Meraviglie del sofisticato occhio di Alice Rohrwacher e l’indimenticable capolavoro di Fellini La dolce vita.IMG_2278

Denise Sapia vola a Cannes con corto ‘Silent Night’

ROSSANO – Denise Sapia vola a Cannes insieme al regista Luca Fortino. Il cortometraggio Silent Night ha passato le scrupolose selezioni ed DENISE-CANNES-2015 (2)è stato incluso nella 68° Edizione del più importante festival cinematografico del mondo, nella sezione short film corner, lo spazio dedicato ai cortometraggi fuori concorso. Una prestigiosa vetrina che ha garantito alla pellicola di avere una risonanza internazionale. Tant’è che il corto ha ottenuto ben due proposte di distribuzione che vedranno la diffusione del progetto in altrettanti Paesi Europei.

Un’impresa non da poco riuscire ad approdare al festival di Cannes. In particolare, la sezione short film corner è un trampolino di lancio per registi e aspiranti attori. Ma è soprattutto una vetrina degna di attenzione, davanti alla quale transita un pubblico di addetti ai lavori e cinefili attenti ed esperti, che conoscono bene la difficoltà, rispetto ai lungometraggi, di questi piccoli mondi che in pochi minuti devono riuscire ad esprimere la propria essenza, trasmettendo al pubblico emozioni.

Silent Night, prodotto dalla Filmakeritalia in collaborazione con Cinecalabria è un corto diretto da Luca Fortino, giovane regista emergente cosentino, che ha scoperto la giovanissima e talentuosa attrice rossanese, Denise Sapia. Ed è proprio a Rossano che sono state girate gran parte delle scene in cui la piccola Denise è protagonista, insieme a Danny Quinn, figlio del celebre Anthony Quinn, ed Anna Falchi, nel difficile ruolo di una bambina extracomunitaria bisognosa. Nel corto, che racconta delle quotidiane quanto drammatiche storie di bambini sfortunati, schiavi dello squallido “mercato dell’elemosina”, inoltre, è presente anche l’attrice Titti Cerrone, oltre ai tantissimi bambini rossanesi che hanno fatto da comparsa e da cornice a questo piccolo grande capolavoro di cinema breve.

Tante le proiezioni eseguite in questi giorni a Cannes davanti a produttori, distributori e professionisti del settore. I quali, entusiasti, hanno espresso il proprio apprezzamento nei confronti della piccola attrice rossanese che, a soli dieci anni, è stata capace di entrare nel suo ruolo di protagonista in una maniera così realistica e naturale, nonostante le difficoltà nell’interpretazione del linguaggio di una bambina extracomunitaria, da sembrare vera, credibile e assolutamente portata per continuare a percorrere una strada nata solo per gioco. Ma che lascia intravedere un futuro di successo nel mondo cinematografico.