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Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society” al “Rendano” per il concerto di Capodanno del 2 gennaio

Sarà l’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society”, diretta da Yosyp Sozansky, ad animare il Concerto di Capodanno del 2 gennaio 2014 al Teatro “Rendano” di Cosenza, secondo appuntamento del Festival Internazionale della Musica, diretto da Maria Letizia Mayerà, promosso dalla SIAMS (Agenzia Internazionale Arte Musica e Spettacolo) e patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria.
L’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society” è una formazione ucraina, attiva dal 1992 e che ha raccolto, in giro per il mondo, lusinghieri apprezzamenti dalla critica specializzata, ma anche dai più prestigiosi festival musicali ai quali ha partecipato nel corso della sua più che ventennale attività.
Numerosi i progetti artistici che è riuscita ad esportare all’estero ottenendo un buon successo di pubblico.
Dal 2008 si fregia del titolo di “Academic Symphony Orchestra”.
Tra le sue incisioni più significative, un cd dal titolo “Mozart and Salieri”.
Particolarmente accattivante si presenta il programma del concerto del 2 gennaio al “Rendano” che ha per titolo “Famiglia Strauss”, con un chiaro riferimento a quello che è il repertorio tradizionale di ogni concerto di Capodanno.
Il direttore artistico del Festival Internazionale della Musica Siams, Maria Letizia Mayerà, ha voluto affiancare al sangue viennese, tipico delle musiche di Johann Strauss (tra queste le celeberrime “Sul bel Danubio blu” e “Tritsch-tratsch polka”) anche brani tratti dal “Nabucco” e da “Giovanna d’Arco” di Giuseppe Verdi per omaggiare il compositore di Busseto di cui, nel 2013, è stato celebrato il bicentenario della nascita.
La scelta la spiega la stessa Maria Letizia Mayerà. “E’ ormai divenuto usuale, anche nei concerti di Capodanno di grandi istituzioni culturali, come il Teatro “La Fenice” di Venezia, inserire nel programma pagine musicali di Verdi, Rossini e degli altri padri nobili della musica classica del nostro Paese. Ho ritenuto di chiedere all’Orchestra che suonerà il 2 gennaio a Cosenza di fare altrettanto, certa di incontrare il favore del nostro pubblico al quale farà piacere ascoltare Strauss, ma anche lasciarsi trasportare dalle memorabili pagine musicali del genio di Busseto.”
Nell’ultima parte del concerto saranno eseguite, inoltre, di Tchajkovskij, le danze da “Lo schiaccianoci”, da “Il lago dei cigni” e da “La bella addormentata”, le danze ungheresi di Brahms e il can can da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.
Ovviamente, non mancherà, tra i bis programmati, l’attesissima “Radetzky March”, che il pubblico dei concerti di Capodanno suole accompagnare con il battimani ricevendo indicazioni in tal senso direttamente dal direttore d’orchestra.
Sul podio del “Rendano”, a dirigere l’Ochestra sarà Yosyp Sozansky. Ucraino di Lviv, Sozansky ha studiato direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo con il maestro Mariss Jansons. Si è esibito nei teatri di tutto il mondo, realizzando, con l’Orchestra Sinfonica, numerose registrazioni in studio, sia di musica contemporanea che di musica classica. Yosyp Sozansky ha ottenuto significativi riconoscimenti da parte dell’Unione dei Compositori Russi ed il “Golden Muse 2003”.
Al termine del concerto del “Rendano”, gli spettatori potranno partecipare ad un brindisi augurale, insieme agli orchestrali e al direttore d’orchestra, per festeggiare il 2014, alzando i calici di un ottimo vino calabrese, il “160 anni”, un gaglioppo della storica cantina “Ippolito” di Cirò, fondata nel 1845 e quindi la più antica delle cantine attualmente esistenti in Calabria.
Per il concerto del 2 gennaio sono ancora disponibili in prevendita le ultime scorte di biglietti presso l’agenzia “InPrimafila” di Viale degli Alimena (Info :3483672611 – 0984795699). Anche in occasione del concerto di Capodanno, il Festival Internazionale della Siams coniugherà la musica con la solidarietà. Parte dell’incasso del concerto sarà, infatti, devoluta al reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dell’Annunziata.