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Conoscenza e riconoscenza nel festival Insegui l’arte. L’8 agosto l’anteprima

BADOLATO (CZ) – E’ stato svelato in conferenza stampa il cartellone della 4^ edizione del festival Insegui l’arte, in programma dal 19 al 25 agosto a Badolato.

20 mostre ed installazioni che abbracceranno la pittura, la fotografia, il design e l’artigianato; 3 laboratori che uniranno in un vortice la danza afrocubana, gli acquerelli e la fotografia; 6 presentazioni di libri, di cui due doppie e due sotto forma di concerto; 2 spettacoli teatrali7 concerti che si chiuderanno con quello della cantante indie Erica Mou; un percorso enogastronomico e 2 escursioni.

Un cartellone ricco più che mai per quella che si preannuncia già un’edizione di successo, sostenuta anche dalla Regione Calabria.

Alla conferenza stampa, tenutasi nel cuore del borgo, hanno preso parte il direttore artistico del festival, Josephine Carioti, il vicesindaco di Badolato, Domenico Leuzzi, l’assessore alle politiche sociali ed istruzione, Daniela Trapasso ed il consigliere con delega allo spettacolo, Andrea Naimo. Tutti gli ospiti hanno rilevato l’importanza di una tale manifestazione, che riesce a ravvivare il borgo facendolo scoprire agli stessi cittadini sotto un caleidoscopio di bellezza.

L’edizione di quest’anno, sempre più non convenzionale, punta a distinguersi dal tipico format delle manifestazioni culturali:

«Il visitatore – dice il direttore artistico insieme al direttore organizzativo, Alessandro D’Acrissa – dovrà faticare per scovare la bellezza e l’arte, come una sorta di caccia al tesoro. Percorrerà salite e stradine suggestive alla ricerca di forme d’arte tutte diverse, in grado di poter vivere il borgo nonostante le distanze tra un luogo e l’altro del festival».

L’ANTEPRIMA

Si parte giovedì 8 agosto con l’elegante anteprima presso Castello Gallelli, che alle ore 22 ospiterà la lirica con l’esibizione del Bel Canto Ensemble. Il gruppo è composto da Rosaria Buscemi alla voce, Massimo Celiberto al corno, Fabrizio Lucchetta al clarinetto, Ivan Nardelli al flauto e Alessandro Vuono al pianoforte. La suggestiva dimora nobiliare, sarà palcoscenico dello spazio destinato alla lirica all’interno del festival ed aprirà gratuitamente le sue porte ai cittadini ma soprattutto ai visitatori, cui è stata dedicata questa data in netto anticipo, per offrire loro la possibilità di godere, almeno in parte, la manifestazione prima della partenza.

Maestri Fuori Classe si tinge di rosa, domani apertura tutta al femminile

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Proseguono le attività per la seconda edizione di Maestri Fuori Classe, festival sulla Formazione e sull’Apprendimento Continuo in corso al Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio, borgo fra i più belli d’Italia affacciato sulla costa tirrenica cosentina.

Termineranno oggi le sessioni laboratoriali che hanno visto alternarsi il sociologo Giap Parini, la performer Emanuela Filippelli, lo scrittore-economista Claudio Impenna, il produttore Matteo Martone e i formatori e coach Francesco Marino e Marzia Martino, ideatori del progetto. Da domani e fino a domenica prenderà il via il festival vero e proprio, con incontri, lectio magistralis e testimonianze.

Per la prima delle tre giornate, venerdì 26 luglio, un’apertura tutta al femminile sul tema “La necessità di apprendere”. Si comincia alle 11 con i saluti istituzionali da parte dell’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano per proseguire con Lorella Calimari: insegnante di Matematica e Fisica presso il liceo scientifico “Vittorio Veneto” di Milano, nel 2017 ha ricevuto l’Italian Teacher Prize destinato ai dieci migliori insegnanti italiani e nel 2018 è stata insignita dalla Varkey Foundation del Global Teacher Prize, il Nobel per l’insegnamento. Nel 2018 ha inoltre pubblicato con Rizzoli “La radice quadrata della vita”, testo che, con un linguaggio semplice e accattivante, contiene consigli e insegnamenti validi anche per chi la scuola l’ha finita da un pezzo ed è convinto di essere negato per equazioni e formule.

Alle 17.30 sarà la volta di Sandra Savaglio, astrofisica di fama internazionale, intervistata da Marzia Martino sui temi “Donne e Scienza” e leadership al femminile. Nel 2004 la rivista americana “Time” le ha dedicato la copertina come simbolo della fuga dei cervelli europei negli Stati Uniti. Da tempo impegnata nella promozione delle donne in ambito scientifico, Savaglio parlerà di fiducia, errore e creatività.

Alle 19 chiuderà la staffetta tutta al femminile Vera Gheno: docente universitaria e traduttrice, sociolinguista specializzata in comunicazione mediata dal computer, membro della redazione di consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca e, dal 2012, responsabile del profilo Twitter dell’ente. Una professionista versatile che ci introdurrà nel suo mondo fatto di passioni e parole.Faber fortunae suae: governare il presente tramite la competenza della parola” è il titolo del suo intervento.

Il festival proseguirà sabato 27 luglio con il dibattito su “Impossibile/Possibile”. Alle 11 l’intervento di Paolo Jedlowski, sociologo e docente universitario all’UniCal, su quelli che possono essere “I confini del possibile”. Alle 17.30 l’economista Claudio Impenna dialogherà con l’avvocato d’affari Francesco Bruno: “Dentro l’economia, oltre l’economia” l’argomento su cui verterà l’incontro. Alle 19 sarà il docente di Organizzazione aziendale Fabrizio Dafano a relazionare su “Sfogliando le pagine. Incontri con i grandi maestri”.

“Il coraggio” è invece il tema dell’ultima giornata di festival. Domenica 28 luglio, alle 11, l’analista filosofo Uber Sossi interverrà su “Il coraggio e la paura, limiti e confini”. Alle 17.30 “Il Coraggio di Intraprendere”, tavola rotonda moderata da Francesco Marino alla quale interverranno l’architetto Emilio Salvatore Leo e gli imprenditori Roberta Caruso eMassimiliano Capalbo. Conclusione del festival affidata al giornalista e scrittore Enrico Fierro, alle 19, con “Il Coraggio delle Idee”.

In mostra, negli spazi del Castello della Valle, le fotografie relative al concorso “Relazioni – Il coraggio di mettersi in gioco”, i cui vincitori verranno resi noti durante il festival.

 

 

 

 

Mendicino, proseguono gli appuntamenti musicali di Radicamenti

MENDICINO (CS) – Radicamenti 2019 continua e ci avviciniamo all’ultimo appuntamento di luglio con un’altra straordinaria serata nel cuore del centro storico. Giovedì 25 luglio dalle 21 in piazzetta San Giuseppe, Elisa Brown “Una voce Soul dalle sfumature africane” con Daniele Fabio Cgs in Donya Muni. Alle 21:30, nel largo denominato ‘U cchianu’, Salvatore Cauteruccio – Enzo Campagna Duo. Infine, alle 22 in piazza Municipio, la Banda Musicale Raimondo Reda – Mendicino.

Il festival, voluto dall’amministrazione comunale di Mendicino guidata dal sindaco Antonio Palermo, ideata con il supporto del direttore artistico Checco Pallone, prosegue con i concerti “preparatori” al festival vero e proprio che si svolgerà dal 29 agosto al 1 settembre, che vedranno alternarsi nel centro storico di Mendicino, ospiti importanti del calibro di Sud Sound System Official, Morgan, Tonino Carotone , Baba Sissoko, Violons Barbares e gran finale, sulla vetta di monte Cocuzzo, con Teresa De Sio.

Ad aprire i concerti di agosto saranno Cataldo Perri e lo Squintetto in Calarbresh, ospite Carmine Abate a Palazzo Campagna venerdì 2, ore 21.

“Trame.9 festival dei libri sulle mafie” dal 19 al 23 giugno

CATANZARO – Domani, giovedì 13 giugno, alle ore 12.00,  presso la sala Oro della Cittadella regionale, sarà presentato il programma della IX edizione di “Trame9, festival dei libri sulle mafie”, manifestazione organizzata dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus che quest’anno avrà come tema “Voi che vivete sicuri…”.

Il festival si conferma come il più importante appuntamento italiano dedicato alla legalità e alla lotta alla mafia, attraverso la cultura e la partecipazione.

All’incontro con gli organi di informazione saranno presenti Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Gaetano Savatteri, Direttore artistico di Trame 9, Maria Teresa Morano, Coordinatrice regionale Associazioni Antiracket Calabresi e componente del CdA della Fondazione Trame e Armando Caputo, Presidente della Fondazione Trame.

Durante l’incontro saranno illustrate le più importanti novità dell’edizione 2019, in programma dal 19 al 23 giugno a Lamezia Terme.

Torna Maestri Fuori Classe, il festival sulla formazione e l’apprendimento continuo

FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Dopo il successo della prima edizione, torna a Fiumefreddo Bruzio Maestri Fuori Classe, Festival sulla Formazione e sull’Apprendimento Continuo.

Dal 22 al 28 luglio 2019 il suggestivo borgo affacciato sul Tirreno cosentino sarà nuovamente il luogo dove dedicare del tempo alla propria crescita culturale e professionale, dove coniugare bellezze architettoniche e paesaggistiche ad approfondimenti sui temi della Formazione e dell’Apprendimento e sulle loro possibili declinazioni filosofiche, sociali ed economiche.

Una settimana intera dedicata al lifelong learning: quattro giorni (dal 22 al 25 luglio) di laboratori rivolti a giovani, imprenditori, insegnanti e liberi professionisti; tre giorni (dal 26 al 28 luglio) di lectio magistralis, testimonianze e tavole rotonde tenute da docenti universitari, dirigenti e imprenditori.

In questa edizione Maestri Fuori Classe, con l’intento di stimolare una riflessione sul tema dell’apprendimento continuo e della formazione, organizza e indice il concorso fotografico “Relazioni – Il coraggio di mettersi in gioco” con premiazione in data 26 luglio 2019.

Il contest, con scadenza al 15 giugno 2019, propone ai fotografi, professionisti e non, di raccontare attraverso le loro foto l’importanza delle relazioni fra le persone in un mondo in cui la dimensione materiale sembra aver preso il sopravvento su quella emotiva e psicologica. Saranno selezionate dalla giuria 20 fotografie fra le immagini pervenute. Le fotografie selezionate costituiranno il corpus della mostra fotografica, parte integrante del Festival Maestri Fuori Classe.

Regolamento e informazioni all’indirizzo www.creoitalia.com e sulla pagina Facebook Creo

Crowfunding

Nel frattempo si è ufficialmente aperta la campagna di raccolta fondi per il festival per permettere di realizzare progetti, idee e iniziative con lo scopo di apprendere nuovi modi di organizzare, cooperare, generare lavoro, innovare prodotti e processi.

Le donazioni si potranno effettuare mandando un bonifico a:

BENEFICIARIO: Creo S.r.l.

IBAN: IT89 G056 9603 2320 0000 3550 X78

CAUSALE: Donazione Festival 2019

L’intero ricavato servirà ad aiutare a coprire le spese relative produzione, comunicazione e ospitalità del festival.

 

Festival delle Invasioni 2019, il 20 luglio Calcutta in concerto

COSENZA – Prime anticipazioni del Festival delle Invasioni, l’appuntamento cult dell’estate, organizzato dall’Amministrazione comunale di Cosenza. Tanti gli spettacoli della 21esima edizione del Festival tra i quali eventi musicali che richiamano tantissimi giovani, e non solo dalla Calabria. Così sarà per il concerto di Calcutta che oggi lancia il suo tour estivo annunciando la tappa nel capoluogo bruzio.

Il tour a supporto dell’ultimo album Evergreen ha riempito stadi, arene e palazzetti italiani tra la scorsa estate e questo inverno. Il film del concerto all’Arena Di Verona è stato evento speciale nei cinema e distribuito su Timvision.

“Se piovesse il tuo nome”, canzone disco di platino che ha scritto per Elisa, è stato ben quattro settimane di fila in cima alle classifiche radio italiane. Ora Calcutta, dopo Core Festival di Treviso, Milano Summer Festival, Rock In Roma e Lucca Summer Festival, annuncia un’altra abbondante tranche del giro di concerti estivo tra le nuove date ci sarà anche quella di Cosenza , nella splendida cornice di Piazza XV Marzo , Sabato 20 Luglio per la 21° edizione del Festival delle Invasioni del Comune di Cosenza. La produzione è a cura della società Mazinga Eventi in collaborazione con Be Alternative Eventi e Mk Live.
Le prevendite saranno da subito disponibili presso Inprimafila a Cosenza e in tutti i punti Ticketone a partire dal 17 Aprile. E’ possibile anche l’acquisto online sul sito inprimafila.net e ticketone.it.

 

CALCUTTA

Il suo disco “Mainstream” uscito nel 2015 ha sparigliato generi, appartenenze e definizioni. Calcutta ha marcato una linea di confine nel modo di intendere la musica indipendente partendo da outsider, da artista di culto, con un percorso fuori dagli schemi canonici del music business, ma attirando verso di se una curiosità sempre crescente. Merito delle melodie contagiose delle sue canzoni che lo hanno reso un fenomeno irresistibile. La sua scrittura pop non ha pari in Italia e l’attenzione trasversale di pubblico, stampa e social network ne sono la riprova costante. Un successo testimoniato anche dal disco d’oro raggiunto da “Oroscopo”, uno dei brani più trasmessi dell’estate 2016, e da canzoni come “Cosa mi manchi a fare”, “Frosinone”, “Gaetano” che registrano ormai milioni di visualizzazioni su Youtube e sui portali di streaming. A fine 2017 Calcutta si è riaffacciato sulle scene con “Orgasmo” una nuova canzone che ha subito colto nel segno. Il brano ha totalizzato oltre 10 milioni di stream su YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, è salito fino alla posizione #5 sulla Spotify Chart e per la prima volta l’ha proiettato nella Top 50 dell’Airplay Chart di EarOne. A inizio febbraio è stata la volta di “Pesto” che ha ulteriormente rinvigorito entusiasmi e attese. Il 25 maggio 2018 arriva finalmente il nuovo disco. Si intitola “Evergreen” ed è anticipato dal terzo singolo “Paracetamolo”. Un Pop stralunato dal retrogusto psichedelico e dal doppio principio attivo, agisce rapidamente prima con un riff di chitarra che si incolla alle orecchie, poi con il ritornello “sento il cuore a mille” lanciato verso l’infinito.
E poi c’è il live. Solo chi ha avuto la possibilità di vederlo in azione durante un concerto ha potuto testare con i propri occhi il magnetismo di questo musicista che ha raccolto consensi unanimi tra le platee di tutta Italia.

L’estate 2018 ha segnato il suo ritorno sui palcoscenici con l’affascinante appuntamento in due location diametralmente opposte, ma ugualmente e diversamente evocative: lo Stadio Francioni di Latina (21 luglio), lo stadio della sua città, e l’Arena di Verona (6 agosto). Un abbraccio di oltre 30000 persone tra Latina e il sold out di Verona. Il live all’Arena di Verona è diventato anche un film concerto proiettato in oltre 150 cinema su tutto il territorio nazionale. “Calcutta Tutti in Piedi”, distribuito da Lucky Red per la regia di Giorgio Testi, è il racconto per immagini di quella incredibile serata.

Calcutta tornerà dal vivo l’estate 2019 dopo il tour tutto esaurito nei palazzetti.

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CALCUTTA

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Incontri, laboratori e libri. I tre giorni di Ormeggi Festival

LAMEZIA TERME (CZ) – Tre giorni e ventitrè incontri tra presentazioni di libri, laboratori di lettura e scrittura, performance artistiche, discussioni, proiezioni e laboratori di
fotografia e 1.000 presenze per Ormeggi Festival.Si chiude il sipario sulla prima edizione di Ormeggi Festival letterario di Lamezia Terme, ideato da Open Space – Associazione culturale in seno al progetto Impressioni Mobili.

Il direttore artistico della kermesse è Simona Viciani, voce italiana dello scrittore statunitense Charles Bukowski.

Sei i libri presentati tra cui spicca la prima nazionale di Taccuino di un allegro ubriacone (Guanda Editore, 2019) di Charles Bukowski, volume di cui, nella giornata di sabato, hanno parlato la traduttrice ufficiale e direttore artistico del Festival Simona Viciani e la curatrice dell’intero progetto di Impressioni Mobili Maria Chiara Caruso.

I tre giorni sono stati densi di scambi in linea con le intenzioni che gli organizzatori avevano dichiarato annunciando la kermesse. Il libro, la lettura e la letteratura, quali elementi vivi dell’umano agire, hanno trovato a Ormeggi Festival il clima adatto per intrecciarsi l’un l’altro e sfociare in una condivisione di esperienze, parole ed emozioni. Ha contribuito al conseguimento di un tale risultato anche l’introduzione dell’Angolo del lettore, un momento che si è inserito timidamente nel festival riscuotendo via via un successo sorprendente e gratificante: in sostanza, è stato creato uno spazio di condivisione delle lettura sulla scia dei reading a microfono aperto che avevano caratterizzato la rassegna Contemporanea, altra realizzazione di Open Space – Associazione culturale.Anche i laboratori di scrittura e lettura creativa, svolti tutti i giorni al TIP Teatro, hanno assegnato a Ormeggi Festival un valore aggiunto in termini di qualità. Ricordiamo infatti che la manifestazione si è aperta con il workshop di Daniela Grandinetti dal titolo Wanderlust. Viaggiando con Jack London, seguito il giorno dopo da Filo-Logico curato da Manifest e Giovanni Mazzei (Dicerie poetiche), giungendo poi a Niente è sacro, tutto si può dire di Quello sporco duo (Francesco Villari e Elmore Penoise).

Presentato durante la manifestazione anche il Concorso letterario Nautilus, premio letterario indetto dalla Associazione Reportage di Annamaria Persico.

La parte più irriverente di Ormeggi, vale a dire l’irriverente, leggero e divertente appuntamento col Dopo Festival, ha impreziosito gli appuntamenti con quella necessaria punta di ironia che ha consentito di mettere da parte i toni seri delle giornate.
Grande successo durante i tre giorni del Festival con la presenza di circa 1.000 persone agli incontri; un’affermazione replicata anche sui social.

La pagina Facebook di Ormeggi Festival ha avuto una impennata del 135% con oltre 12.500 contatti nella settimana del Festival. Su Instagram, invece, sono state superate le 11.000 Impressions, vale a dire il numero di volte in cui un post o una storia sono stati visualizzati. In generale, il complessivo delle persone raggiunte sui principali tre canali social ha centrato quota 15.000.

Saracena Wine Festival, la decima edizione ad aprile

SARACENA (CS) – Organizzato dall’amministrazione comunale, il Saracena Wine Festival è un evento  che mette in rete tutte le energie positive del territorio: aziende, associazioni e operatori culturali.

Il festival continua sulla rotta della valorizzazione vino e del moscato di Saracena ed insieme dell’intero comparto enogastronomico del Pollino e calabrese con un ricco programma di degustazioni, incontri, momenti culturali, banchi d’assaggio. Quest’anno ampio spazio dedicato alla formazione con operatori di settore-

Una storia decennale improntata alla valorizzazione del vino calabrese, al racconto dei produttori, alla conoscenza delle realtà agroalimentari del Pollino e di tutta la Calabria. Il Saracena Wine Festival ritorna per la decima edizione dal 25 al 28 aprile, finanziato dalla Regione Calabria, qualificandosi sempre più come evento di settore tra i più importanti del meridione e spazio di confronto tra gli operatori di tutto il comparto regionale e gli esperti italiani del vino. Una vetrina importante per le realtà vitivinicole calabresi che per quattro giorni trovano a Saracena, patria del moscato riconosciuto presidio Slow Foodper la sua particolare tecnica di produzione, il palcoscenico ideale per dialogare con giornalisti di settore, wine lovers e grande pubblico, attraverso banchi d’assaggio e degustazioni tecniche che nella scorsa edizione hanno registrato il tutto esaurito.

La formula del decennale sarà arricchita da momenti culturali, incontri dedicati, presentazione di libri e da alcuni spazi formativi dedicati ai produttori ed agli operatori, qualificando sempre più l’offerta complessiva di questa grande manifestazione del vino calabrese.

«Saracena con il Wine Festival diventa la capitale del vino regionale, sapendo coniugare l’accoglienza e la promozione del territorio con le grandi tematiche che stanno a cuore al mondo produttivo del vino e dell’agroalimentare calabrese – afferma il Sindaco, Renzo Russo– La nostra comunità è ben felice di poter diventare spazio di confronto tra le varie anime del mondo vitivinicolo calabrese, contribuendo ad implementare il sistema di relazioni e scambio tra i protagonisti del comparto agroalimentare. Questo evento, tra l’altro, ci offre la possibilità di mostrare a tutti le nostre capacità organizzative, promozionali, culturali ed associative, che all’unisono lavorano per accogliere i tanti turisti ed appassionati che sceglieranno di vivere insieme a noi questo grande momento di respiro nazionale».

Per tutta la durata dell’evento, infatti, il centro storico di Saracena si animerà con botteghe artigiane, mangiari di strada, musica e spettacoli che arricchiranno il programma della manifestazione.

Saracena Wine Festival, finanziato dalla Regione Calabria con il fondo dedicato agli eventi culturali, vede la partecipazione di importanti partnership del comparto agroalimentare che insieme all’Associazione Produttori Moscato di Saracenaimpreziosiranno l’evento: l’Enoteca Regionale della Calabria, i Consorzidi Tuteladei vini Terre di CosenzaCirò e MelissaSlow Food Calabria e Produttori del Presidio della Podolica.

Ormeggi festival, evento letterario ideato da Open Space

LAMEZIA TERME (CZ) – Sbarca nella città della Piana Ormeggi, Festival letterario di Lamezia Terme, ideato da Open Space – Associazione culturale in seno al progetto Impressioni Mobili.

Il direttore artistico della kermesse è Simona Viciani, voce italiana del poeta statunitense Charles Bukowski. Gli eventi del festival si svolgeranno dal 15 al 17 marzo 2019 in tre diversi luoghi della città: Chiostro Caffè Letterario (Piazzetta San Domenico), Sistema Bibliotecario Lametino (Piazza Tommaso Campanella) e TIP Teatro (via Aspromonte).

Il programma di questa prima edizione si articola attraverso incontri con scrittori di caratura nazionale, ospiti dal mondo dello spettacolo, laboratori di scrittura e lettura, dibattiti, laboratori di fotografia, performance artistiche e musicali. Inoltre, nel corso del festival, Simona Viciani presenterà in anteprima nazionaleTaccuino di un allegro ubriacone (Guanda, 2019) di Charles Bukowski. E in serata, al termine degli incontri, partirà il Dopo Festival (presso il bar Bottega 89), il momento di intrattenimento in cui si parlerà con un linguaggio più ironico e distensivo dei temi e del dietro le quinte della giornata.

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Gli ospiti presenti alla prima edizione di Ormeggi Festival letterario di Lamezia Terme sono: Andrea Carlo Cappi (conosciuto con gli pseudonimi di François Torrent, Alex Montecchi e Andrew Cherry, che porterà il libro Black Zero, Cordero 2018), Laura Mancuso (In volo senza confini, Corbaccio 2009), Maria Attanasio(La ragazza di Marsiglia, Sellerio 2018), Raffaella Ranise (I Romanov, Marsilio 2018), Leonardo Fredduzzi (La venere di Taškent, Voland 2018), i maestri Giovanni Borelli e Domenico CarusoDaniela Grandinetti, il collettivo Manifest e Giovanni Mazzei (Dicerie poetiche) e Francesco Villari ed Elmore Penoise (Quello sporco duo).

Il festival letterario, primo nel suo genere nella città di Lamezia, sarà un contenitore di esperienze letterarie che abbiano come filo comune il viaggio. L’erranza verrà proposta sotto diverse sfaccettature, prendendo in esame il viaggio verso l’altro, il viaggio verso sé stessi, i legami e le reti che i libri creano nella comunità di lettori trasportandoli da un punto all’altro senza che sia sempre necessario muoversi fisicamente. Pertanto, i questi tre giorni tutti gli attori che ruotano intorno al libro, inteso come scialuppa, imbarcazione salvifica, si confronteranno in maniera distesa e volta alla condivisione delle esperienze personali. Tant’è che il motto di questa prima edizione è l’evocativo “un libro ti salpa la vita!”.

La kermesse si presenta come evento di punta di Impressioni mobili, il progetto di Open Space – Associazione culturale tra i vincitori nell’ambito del Bando eventi culturali 2018 della Regione Calabria. Nello specifico, il progetto è cofinanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Attività Culturali Bando Eventi 2018 Azione 1 Valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali – Tipologia 1.3 Eventi Innovativi – Fondi PAC 2014-2020. Open Space – associazione culturale è un vero e proprio laboratorio culturale che opera nel territorio lametino con attività di promozione e divulgazione letteraria. L’obiettivo del percorso “Impressioni mobili” è quello di proporre una visione nuova del territorio attraverso un contenitore di iniziative culturali volte a rivalutare in maniera innovativa e con la contaminazione di linguaggi le risorse presenti.

L’hashtag ufficiale del Festival è #OrmeggiFest. È possibile seguire il Festival su Facebook, Instagram e Twitter e sul sito Ormeggifestival.it.

Ritmi jazz e sonorità carioca questa sera a Paola con Rossana Casale

PAOLA (CS) – Si chiama “Brazil songs and memories” il concerto che stasera, a Paola, al teatro “Odeon”, alla 21,00, terrà Rossana Casale, insieme al Maurizio di Fulvio Quartet, e con cui prende il via il “Paola Festival 2018 – Armonie e Arte a Palazzo”.

«Un concerto – dice Casale – in cui gli spettatori potranno godere di tante belle canzoni, perché la musica brasiliana ha ispirato tanto la mia musica. Ho voluto unire nello stesso concerto alcuni brani importanti di autori memorabili della bossa nova brasiliana e le canzoni mie che ho collegato a questi autori, a queste canzoni, a queste atmosfere. Anche nei testi. Un concerto di poesia, di malinconia, ma anche di grande energia. Ho la fortuna di contare su musicisti straordinari, quindi ci saranno anche momenti di grande ‘gioco’ musicale».

Una carriera, quella di Rossana Casale, divisa tra pop e jazz, con puntatine anche nel musical. Così fino ad un certo punto, poi il passaggio totale al jazz. «In verità il jazz è alla base di tutta la mia musica. Di jazz erano i dischi che ascoltava mio padre in casa e con i quali io sono cresciuta. E, poi, la musica delle grandi orchestre americane degli anni ’40 e ’50, Duke Ellington, ad esempio. Ma io ascoltavo anche il funky e la west coast americana, fino ai cantautori che erano la passione di mia mamma. Il pop è stata la scelta iniziale che mi ha permesso di arrivare al grande pubblico, di andare al festival di Sanremo. Ad un certo punto, i miei musicisti, tutti di estrazione e di base jazz, mi hanno proposto di fare una concerto jazz, che ho tenuto con grande timore. Di lì in poi è stato praticamente naturale continuare una passione che, in verità, mi sono sempre portata dietro nei club, mentre la mia carriera pop andava avanti».

Soddisfatta il direttore organizzativo Giusy Ferrara

Nel concerto di stasera ad affiancare Casale saranno Maurizio Di Fulvio, chitarra, Emiliano Begni, pianoforte, Ermanno Dodaro contrabbasso, Fabrizio La Fauci batteria”. Un esordio di grande qualità per il “Paola Festival”, come sottolinea la direttrice organizzativa Giusy Ferrara. «Tutto il festival – dice Ferrara – è improntato alla qualità più alta che potevamo raggiungere. Gli ospiti sono tutti straordinari: la musica classica con il Dyonisius Piano trio: Manuel Arlia al violino, Francesco Valenzisi al violoncello e Daniele Paolillo al pianoforte; la musica etnica con il duo Cordaminazioni: Marcello De Carolis e Luca Fabrizio; la grande musica da camera con lEolus Woodwind Quintetformato da Giacomo Bozzi, flauto, Michele Naglieri, clarinetto, Luigi Sala, oboe, Mattia Perticaro, fagotto, Emanuele Giovanni Urso, corno, tutte prime parti dell’Orchestra del teatro “Petruzzelli” di Bari con solista al pianoforte il M° Luigi Stillo; il concerto lirico-sinfonico affidato all’Orchestra Sinfonica Calabrese diretta dai Maestri Michele Martirani e Alfredo Salvatore Stillo, ospiti il soprano Giorgia Teodoro, il mezzosoprano Caterina Riotto, il tenore Stefano Tanzillo e il basso baritono Alessandro Tirotta.Tutto questo senza dimenticare il giornalista e critico musicale di “Repubblica” Gino Castaldo che presenterà il suo libro ‘Il Romanzo della Canzone italiana’. Insomma – conclude Ferrara – direi che vale proprio la pena di non perdere neppure un appuntamento»