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San Cosmo Albanese, ieri sera una fiaccolata per ricordare Carmine Avato

fiaccolataSAN COSMO ALABNESE (CS) – E’ la notte tra il 14 e il 15 novembre 2015 e a San Cosmo Albanese alcuni colpi di pistola violano la tranquillità del paesino: è il delitto Avato che irrompe all’improvviso e scuote tutto il circondario della comunità arbereshe. Il corpo, trovato fin da subito senza vita, è quello di Carmine Avato, muratore incensurato di 50 anni. Per il delitto gli inquirenti fanno partire subito le indagini ma dopo un anno ancora manca un colpevole. Ciò che non è mancato è stato il ricordo dell’uomo che non ha mai smesso di vivere nel piccolo centro albanofono. Ad un anno esatto dalla tragedia, la comunità di San Cosmo Albanese ha voluto ricordare il proprio concittadino con una partecipata e sentita fiaccolata per le vie del paese. Tra le tantissime persone partecipanti anche il primo cittadino Damiano Baffa che ha voluto omaggiare così la memoria di Carmine Avato.

Ss 106, una fiaccolata in ricordo di tutte le vittime

Fiaccolata-13SELLIA MARINA (CZ) – È in ricordo di Matteo Battaglia, il bambino morto due anni fa dopo essere stato investito da un fuoristrada, e di tutte le vittime della statale 106 che, ieri, si è svolta a Sellia Marina una fiaccolata di preghiera promossa dall’associazione “Basta vittime” e dal Comune. Una Messa presieduta dal parroco don Raffaele ha preceduto la manifestazione silenziosa. Il sindaco Francesco Mauro ha portato la sua testimonianza: il padre, infatti, perse la vita a 33 anni sulla statale 106.

Giornata per i dispersi in mare 3/Il momento conclusivo e la richiesta di ulteriori ricerche

IMG_20150709_195624SIMERI CRICHI (CZ) – La giornata dedicata ai dispersi in mare dal 27 luglio scorso, Giuseppe Parrò, Francesco Rania e Angelo Tavano, si è conclusa nella piazzetta di Porto D’Orra, dopo la S. Messa presieduta dal Vescovo di Catanzaro (le parole del Vescovo) e la fiaccolata.

Nella piazzetta è stato proiettato un video che ha ricostruito il fatto e la battaglia di Rosetta Tarantino. Nei mesi scorsi, la donna e i suoi figli, tramite il loro legale (Maria Costa), hanno chiesto di fare ulteriori ricerche dei corpi tramite un’operazione della Marina militare nello specchio d’acqua compreso tra Simeri Mare, Sellia Marina e Cropani. In questa zona, infatti, secondo le prime indagini, è stato emesso l’ultimo segnale del cellulare di Giuseppe Parrò. Inoltre, nella stessa zona, poco più a nord, è stata trovata la barca, ripescata per caso da un peschereccio a strascico (25 agosto scorso). Perciò, familiari chiedono l’intervento della Marina militare: “la Marina è solita fare questo tipo di esercitazioni – ci hanno spiegato in questi mesi insieme al loro legale – svolgerla in quella zona non comporterebbe costi aggiuntivi”.

La richiesta è stata indirizzata al Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, alla Marina Militare, alla Guardia Costiera, alla Procura di Catanzaro. Ad oggi, secondo quanto appreso di recente dal legale Maria Costa, «in seguito alla richiesta della Guardia Costiera, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha autorizzato ogni operazione utile al rinvenimento dei corpi, quindi sono venuti meno gli ostacoli indicati dal Ministro IMG_20150709_195224della Difesa».

Rosetta Tarantino, nel video proiettato questa sera, ha ricordato il marito: “faceva parte del coro, andava a Messa tutte le domeniche, amava la famiglia prima di sé stesso, altruista”. La donna ha concluso: “in questi giorni vivo fortemente questa amarezza che condivido con le persone a cui voglio più bene e che mi sono accanto: i miei figli. Per loro avrei voluto una storia diversa, un papà ancora presente e uno Stato più giusto. Ho portato avanti una battaglia e non mi arrenderò”.

I senatori 5 stelle si sono dimostrati vicini alla donna. Bruno Marton e Vincenzo Santangelo, membri della Commissione Difesa, hanno presentato tre interrogazioni parlamentari, una a ottobre indirizzata al Ministro della Difesa, due presentate proprio oggi, al Ministro della Difesa e al Ministro della Infrastrutture. Inoltre hanno fatto sapere di aver fatto avere nelle mani del presidente Mattarella la lettera di Rosetta Tarantino.

Vincenzo Santangelo, dopo aver mandato un abbraccio a tutti i familiari, ha spiegato quanto fatto per la vicenda. “Pretendiamo che i cittadini tutti abbiano gli stessi diritti – ha affermato – abbiamo chiesto al Ministro di utilizzare e se intende utilizzare gli stessi mezzi che si stanno utilizzando nel Canale di Sicilia e qui in Calabria” [per le tragedie dei migranti, ndr]. Ha aggiunto: “ci hanno raccontato perché il Ministro scrive ai familiari e non ai parlamentari, perché hanno probabilmente l’imbarazzo di poter dire un no”. Bruno Marton ha precisato che, come senatori, non hanno fatto nulla di eccezionale, ma il loro dovere e ha chiesto anche alla comunità di stringersi inIMG_20150709_200240torno a Rosetta Tarantino (“mi pare che sia stata abbandonata non solo dallo Stato, ma anche dalla comunità”). Nicola Morra ha voluto dare un messaggio di forza e di speranza: “mi piacerebbe far sentire la vicinanza di una comunità che ritenga un dovere sacrosanto prestare attenzione ai più deboli, che hanno la necessità di sentire la nostra presenza. La signora Tarantino ci ha ricordato che cosa significa essere Stato: Stato significa essere avvolti da un reticolo di doveri e di relazioni”.

Il Presidente della Pro Loco, Franco Canino, ha espresso la propria gratitudine ai parlamentari per l’interessamento, pur pensandola diversamente da loro. Per il presidente “la politica è molto in ritardo rispetto ai tempi in cui avvengono i fatti. La Pro Loco si è voluta collegare al pianto di dolore di queste tre famiglie”.

Ha concluso Maria Costa, legale della famiglia Parrò-Tarantino, che ha fatto notare l’assenza di tante autorità invitate e si è detta arricchita dall’amicizia con Rosetta Tarantino. “La burocrazia non è altro che una scusa per chi non vuole fare il proprio dovere oppure per chi si vuole lavare le mani dalle proprie responsabilità – ha detto – E noi siamo incorsi proprio in questo: per ottenere una risposta da un Ministro [della Difesa, ndr] abbiamo dovuto aspettare cinque mesi. E peraltro non è entrato nel merito della questione: ha semplicemente detto: la competenza non è di questo Ministero, ma di altro Ministero”.

 

 

Altri momenti della fiaccolata

 

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Giornata per i dispersi in mare 2/Un corteo silenzioso. Presenti alcuni parlamentari

IMG_20150709_195605SIMERI CRICHI (CZ) – Si è tenuta oggi a Simeri Mare la giornata organizzata dalla Pro Loco di Simeri Crichi per il primo anniversario della scomparsa di Giuseppe Parrò, Francesco Rania e Angelo Tavano, i tre uomini usciti in barca il 27 luglio scorso e mai più ritornati. Dopo la S. Messa, presieduta dal Vescovo di Catanzaro, decine di uomini e donne provenienti da Simeri Crichi e dai paesi limitrofi hanno partecipato alla fiaccolata. A seguire, momento conclusivo nella piazzetta del villaggio Porto D’Orra.

Presenti, oltre ai familiari, Bruno Marton e Vincenzo Santangelo (i due parlamentari 5 Stelle che sulla vicenda hanno presentato tre interrogazioni parlamentari), Nicola Morra, il consigliere comunale di Simeri Crichi Francesco Alberto e il consigliere regionale Baldo Esposito. Assenti le altre autorità invitate, ha fatto notare Maria Costa (legale della famiglia Parrò) intervenuta dopo il presidente della Pro Loco, Franco Canino.

Dopo la S. Messa delle Cresime, presieduta da vescovo Vincenzo Bertolone (le parole del Vescovo), la fiaccolata: un lungo e silenzioso corteo ha raggiunto la piazzetta di Porto D’Orra.

 

A breve aggiornamento sul momento conclusivo

 

Dalla scomparsa al pronunciamento della Procura di Catanzaro

 

A Simeri Mare una fiaccolata per i dispersi in mare

locandina fiaccolata_dispersi in mareSIMERI CRICHI (CZ) – Una fiaccolata per il primo anniversario della scomparsa di Giuseppe Parrò, Francesco Rania e Angelo Tavano, i tre uomini usciti in barca a Simeri Mare il 27 luglio scorso e mai più ritornati. È stata organizzata dalla Pro loco di Simeri Crichi e si terrà giovedì 9 luglio.

Alle 18.30, presso la chiesa ‘Santa Maria Acqua Viva’ di Simeri Mare, sarà celebrata la S.Messa che, secondo quanto appreso, sarebbe officiata dal Vescovo di Catanzaro. Alle 19.30 la fiaccolata partirà dalla chiesa per raggiungere la piazzetta del villaggio Porto D’Orra. Alle 20.00, momento conclusivo alla presenza di autorità civili, militari e religiose.

 

Arriverà domani la salma del prof. rossanese ucciso a Tunisi. Stasera fiaccolata di solidarietà.

ROSSANO –È attesa per domani la salma del prof. Massimo Bevacqua docente di Lingua e Letteratura Italiana all’università di Cartagine, stimato arabista e ucciso a Tunisi nella sua abitazione di Sibi Bou Said. Nessuna indiscrezione sull’autopsia e sul movente, anche se sembra accertato l’omicidio. È proprio per chiedere di fare luce sul caso, che stasera – compleanno del professore –  si terrà una fiaccolata silenziosa a Rossano, alla quale si prevede la partecipazione di moltissimi cittadini. La marcia partirà da Via Nazionale alle 18.00 e attraverserà tutte le vie del centro. I funerali si terranno martedì.

Fiaccolata per le vittime dell’ omicidio di Cassano

COSENZA – Domenica mattina, in un’ automobile abbandonata a Cassano Ionio, sono stati rinvenuti tre cadaveri carbonizzati: quelli di un sorvegliato speciale, di una ragazza marocchina e del nipote (di anni tre). Le tre vittime della brutalità, scomparse giovedì scorso, saranno onorate domani da una fiaccolata. Gli inquirenti temono ripercussioni e perciò hanno disposto il trasferimento delle sorelline e dei cugini del bambino ucciso.

La Provincia di Crotone parteciperà alla fiaccolata contro la violenza sulle donne

La Provincia di Crotone aderisce alla fiaccolata che si terrà  sabato 29 giugno alle ore 21.00 sul lungomare cittadino. Una fiaccolata per onorare tutte le vittime di femminicidio.  Una fiaccolata per dire “no” alla violenza sulle donne. E per dire “no” alla violenza su ogni essere vivente. “Ed è con questo spirito -scrive il presidente della Provincia Stano Zurlo- che ci auguriamo una significativa partecipazione alla fiaccolata.  Noi ci saremo e ci auguriamo che questa fiaccolata, che si annuncia silenziosa, faccia invece molto rumore. Un rumore assordante -conclude Stano Zurlo- che possa far riflettere tutti”.