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Riunione della FIL di Reggio Calabria per siglare la convenzione tra Comune e Azienda Ospedaliera

fil1-277x3001REGGIO CALABRIA – La Segreteria Provinciale della FIL Sanità di Reggio Calabria, alla presenza del segretario generale Giuseppe Martorano, del segretario provinciale Franco Barillà e del segretario aziendale dell’Azienda Ospedaliera B.M.M. Salvatore Denaro, si è riunita in merito alla firma della convenzione tra Comune e Azienda Ospedaliera e INAIL per la realizzazione del nuovo Ospedale Morelli. «Già nel 2015- rende noto Giuseppe Martorano-  avevamo avviato una discussione con l’Azienda attraverso un convegno/incontro sul tema “ Idee e proposte tra presente e futuro per l’Ospedale Bianche Melacrinò Morelli”, che aveva visto tra gli altri la partecipazione dell’allora Commissario Frank Benedetto. Progettare un nuovo ospedale significa dover pensare ad una struttura che possa essere fruibile per i prossimi 100 anni: pertanto vogliamo ribadire oggi i punti salienti dell’analisi condotta un anno fa. Per prima cosa bisognerà tener conto delle  modifiche alla viabilità per rendere la zona accessibile senza andare a ingolfare la mobilità corrente, prevedendo inoltre zone di sosta adeguate con spazi razionalizzati per consentire al meglio l’utilizzo dello spazio. L’occasione è di quelle da non perdere, soprattutto per una città di respiro “metropolitano” come è oggi Reggio e siamo certi che il Direttore Generale dell’Azienda Frank Benedetto vorrà e saprà rendere partecipi le parti sociali nella definizione di un progetto che sia davvero un punto di svolta per la sanità cittadina e provinciale».

FIL, incontro tra Mario Oliverio e Aloisio Mariggiò

fil[1]REGGIO CALABRIA –  Di seguito le dichiarazioni della Fil in merito all’incontro tra il presidente della Regione Mario Oliverio e il commissario straordinario di Calabria Verde Aloisio Mariggiò:

La Fil ha appreso positivamente la notizia dell’incontro tra il Presidente Mario Oliverio e il Commissario straordinario di Calabria Verde Aloisio Mariggiò. Avevamo da tempo sollecitato la necessità di una riorganizzazione complessiva delle funzioni e dei compiti assegnati all’Ente, così come avevamo chiesto a gran voce una normalizzazione dei rapporti economici coi dipendenti. Ci auguriamo che il pagamento degli stipendi prosegua con regolarità per consentire ai lavoratori e alle loro famiglie di poter accedere al credito che si son visti precluso a causa dei ritardi nel pagamento degli emolumenti. Per quanto concerne compiti e funzioni avevamo insistito su una collaborazione con la Protezione Civile e con i Comuni per il tramite delle ex Comunità Montane. Riteniamo che queste ultime, già parte integrante di Calabria Verde, abbiano le competenze per riuscire a coniugare i bisogni dei Comuni con l’impiego del personale di Calabria Verde, secondo quella visione sinergica che pure abbiamo da tempo invocato come il vero “futuro” dell’azienda in Calabria, nella protezione, nella salvaguardia, nella promozione del territorio e delle sue peculiarità, ad esempio con la creazione di una filiera del legno che potrebbe finalmente dar ragione delle ricchezza e della varietà del nostro patrimonio ambientale.

Asp di Reggio Calabria, situazione di stallo per le indennità. Il disappunto della FIL

REGGIO CALABRIA – La FIL ha indirizzato ai Commissari Straordinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria una richiesta perentoria di provvedere al pagamento della produttività del personale, nella misura del 30% di acconto sul dovuto, per come stabilito dall’accordo siglato in febbraio con alcune sigle sindacali. Dal 16 Febbraio, data dello “storico accordo”, gli unici atti rintracciabili sono la richiesta di provvedere al rilascio delle attestazioni per tutto il personale della macrostruttura (datata 11 Marzo) e, in data 15 Aprile, i rilievi del Collegio Sindacale che lamenta la mancata  ricezione della documentazione  per esprimere il proprio parere in merito all’indennità. “Come purtroppo avevamo paventato- si legge in una nota- mancando tutta una serie di atti intermedi necessari e indifferibili  si è ingenerata una situazione di stallo difficilmente risolvibile in tempi brevi. Per questo abbiamo richiesto almeno il pagamento dell’acconto pattuito, nelle more della definizione degli elementi mancanti per poter provvedere al saldo della stessa indennità. Ci rimane un unico dubbio: cosa stanno facendo le OO.SS. che pure hanno firmato questo accordo, con tanto di proclami e strombazzamenti? hanno dato mandato ai propri legali per chiedere il rispetto degli impegni presi? Come sempre a rimetterci sono i lavoratori”.

Comune di Reggio Calabria, FIL denuncia ritardi nei pagamenti stipendi

REGGIO CALABRIA – Continua a far rumore la vicenda del mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti del Comune di Reggio Calabria che secondo FIL “crea un precedente grave, soprattutto per la mancata comunicazione di un eventuale ritardo e delle motivazioni da cui è scaturito”.

“Per la FIL – si legge nella nota stampa del Segretario Generale, Giuseppe Martorano – si tratta della ennesima conferma sui dubbi già espressi soprattutto sull’operato del Segretario Generale del Comune di Reggio Calabria, dott.ssa Antonia Giovanna Acquaviva. Infatti, dopo i rilievi da Noi sollevati circa la “tempestività” con la quale era stata deliberata la “Liquidazione indennità di risultato del Segretario Generale” con Det 4594 del 31 Dicembre 2015, prendiamo atto che la stessa è stata oggetto di una rettifica (con Det 726 del 7 Aprile 2016) con cui è stato modificato l’oggetto in  “Registrazione ed impegno indennità di risultato Segretario Generale anno 2015”: una conferma indiretta che i nostri rilievi avevano una qualche fondatezza.

La stessa “tempestività” però non è rintracciabile nell’assicurare ai dipendenti dell’Ente gli emolumenti dovuti, ne tanto meno nell’informare i lavoratori di un possibile ritardo.

Si tratta di una mancanza grave soprattutto se raffrontata alla situazione di tanti lavoratori che con lo stipendio devono fare già i salti mortali per arrivare a fine mese e che, da molto tempo, non percepiscono indennità, progressioni economiche, produttività, a differenza di quanto avviene invece solo per qualcuno.

A questo punto invitiamo tutte le OO.SS. del Comune, unitamente ai Consiglieri Comunali, ad agire per quanto di propria competenza affinché si faccia al più presto chiarezza su questa vicenda.”

La Segretaria Generale della FIL si è riunita per discutere sul tema del Referendum

REFERENDUMCOSENZA – Lo strumento referendario è una delle prerogative irrinunciabili per l’esercizio di una democrazia compiuta: riteniamo dunque sia un diritto/dovere per tutti i cittadini recarsi alle urne per esprimere il loro parere su un tema così importante per lo sviluppo del nostro Paese.

D’altronde i fatti recenti di cronaca politico/giudiziaria, quelli cioè relativi all’ex Ministro Guidi e alle autorizzazioni per Tempa Rossa, dimostrano come il Governo non abbia la “serenità” necessaria per affrontare al meglio la questione posta dal Referendum, relativa cioè alla durata delle concessioni.

La FIL ritiene che l’Italia debba puntare decisamente verso fonti energetiche alternative, incrementando esponenzialmente gli sforzi verso le rinnovabili e l’energia pulita. Abbiamo già detto no al Nucleare ed oggi dobbiamo dire nuovamente no a concessioni “eterne” sui giacimenti, che favorirebbero solo le lobby petrolifere che ne traggono i profitti maggiori.

Riteniamo che non si debba cadere nella “trappola” dialettica posta dall’equazione sfruttamento=sviluppo; non ci sono posti di lavoro a rischio immediato e il Governo ha tutto il tempo per reinvestire nelle Regioni interessate sulle Rinnovabili per garantire un futuro ai lavoratori del comparto.

Infine riteniamo davvero “fuori luogo” l’invito all’astensionismo del Presidente Renzi al quale vogliamo ricordare come l’esercizio di voto sia prerogativa delle democrazie e garanzia che venga rispettata la volontà popolare, cioè la volontà di tutti quei cittadini che in un Paese normale avrebbero anche dovuto eleggerlo.

Invitiamo dunque tutti i cittadini a recarsi alle urne e a votare SI al referendum

Consiglio Regionale sulla Sanità, la FIL “I nostri ospedali sono al collasso, chiediamo maggiore trasparenza”

Reggio Calabria ( Rc) – “La Segreteria Provinciale della FIL Sanità di Reggio Calabria, attraverso questo comunicato, vuole invitare il presidente Mario Oliverio e i Consiglieri tutti ad una serie di riflessioni in previsione del Consiglio Regionale fissato per la data odierna che affronterà il tema della sanità”. Questo quanto si legge in una nota stampa diffusa dalla Federazione Italiana Lavoratori, provincia di Reggio Calabria.  “L’Asp n.5 di Reggio Calabria continua a versare in condizioni davvero poco dignitose che si ripercuotono negativamente sia sui cittadini che sull’operato dei dipendenti. Intanto – si legge ancora nel comunicato – dobbiamo prendere atto che non è stato ancora adottato L’atto Aziendale, predisposto con DCA del 16/12/2015 n.130 che prevedeva espressamente entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione, di essere adottato dai Direttori Generali e dai Commissari delle Aziende. L’ASP n.5, con Delibera della Gestione Commissariale del 26 Gennaio 2016, n.14, si è limitata ad avviare formalmente le “procedure per la predisposizione e l’adozione dell’Atto Aziendale” del quale però ad oggi non vi è traccia. Eppure si tratta di un documento fondamentale per la normalizzazione dell’attività dell’ASP, in quanto dovrebbe prevedere la “definizione di un modello di gestione a supporto del management aziendale fornendo strumenti di monitoraggio delle performance e della spesa” e la creazione di una leadership che oggi è composta spesso da Responsabili nominati senza concorso”. “Vorremmo a questo punto  sapere- prosegue la nota della FIL –  cosa è stato fatto dai 3 Commissari in carica, a sei mesi dal loro insediamento, quali obiettivi sono stati raggiunti, quali i problemi avviati a soluzione, tenendo conto che l’Atto Aziendale non è stato adottato; non sono stati mantenuti gli impegni presi, come purtroppo avevamo paventato, sulla liquidazione dell’attività produttiva ai dipendenti, che al 27 non hanno trovato in busta paga il tanto decantato anticipo del 30%; continua l’emorragia di risorse con il ricorso massiccio ai Commissari ad Acta che, si badi bene, con questo andamento, a fine anno risulteranno circa il doppio rispetto al 2015, con il conseguente danno economico per l’Azienda. Al Presidente Mario Oliverio chiediamo di sapere come intende porre rimedio a questa grave situazione che interessa da troppi anni questa Azienda Provinciale”.

Dipendenti ASP Reggio Calabria ancora senza stipendio, l’indignazione di Martorano segretario FIL

Reggio Calabria ( Rc) – “Si avvicina la prima scadenza prevista dall’accordo siglato a Febbraio sulla produttività del personale del Comparto Sanità che prevedeva, entro fine Marzo, la corresponsione del 30% dell’indennità.  Ad oggi non c’è nessuna certezza che i dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria,  nella busta paga di Marzo, si ritrovino l’indennità dovuta, soprattutto considerando che solo in data 11 c.m. è stato trasmesso dal sub Commissario dott. Francesco Silvio Campolo il modulo per l’Attestazione per l’erogazione della produttività 2013-2015 al personale del Comparto”. Questo quanto si legge in una nota della FIL  attraverso il  segretario Giuseppe Martorano, che  invita la Commissione Straordinaria dell’ASP al rispetto degli impegni assunti, ritenendo che, trattandosi di un acconto, l’attestazione può essere prodotta tranquillamente in sede di conguaglio finale. “Ci auguriamo – conclude-  che la Commissione Straordinaria, dopo aver salutato come un evento storico la firma di questo accordo, insieme alle altre O.O. S.S. firmatarie FPCGIL, CISL FP, FIALS e Narsing Up,  non abbia a deludere le aspettative dei lavoratori, attraverso quello che ci sembra un escamotage per prendere ulteriore tempo”.

Indagine della Federazione Italiana lavoratori nelle strutture ospedaliere del reggino

wsdREGGIO CALABRIA – La Federazione Italiana Lavoratori ha in programma di svolgere nei prossimi giorni un’indagine esplorativa sulle Strutture Ospedaliere della Provincia reggina, comprese anche quelle convenzionate. Giuseppe Martorano, Segretario Generale, Antonio Cogliandro, Francesco Anoldo Scafaria e Salvatore Denaro, delegazione della FIL-Sanità, incontreranno i funzionari delle strutture della provincia, verificandone i punti di forza e i malfunzionamenti, in vista dell’incontro con la nuova terna commissariale a cui illustrare problematiche che funestano l’ambito sanitario, causando disagi a utenti e personale.

L’obiettivo della FIL è quello di far chiarezza sulla questione della sanità calabrese: per questo motivo è stato chiesto già un incontro al Prof. Riccardo Fatarella, Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Sanità, per discutere anche e soprattutto delle problematiche occupazionali di infermieri professionali, medici e operatori socio-sanitari, legate alla stabilizzazione del precariato, alla mobilità, allo scorrimento della graduatoria dell’ultimo concorso, nonchè alla programmazione di un concorso nuovo per i neo laureati.

FIL. Il punto su proposta Lorenzin

Alla presenza del Segretario Generale, Giuseppe Martorano, presso la sede della Federazione Italiana Lavoratori, si è tenuto un sanita_medicoincontro con il Responsabile Provinciale della FIL- Sanità, Anoldo Scafaria Francesco, e il Responsabile dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”, Denaro Salvatore, per discutere del decreto Lorenzin che consente l’avvio della stabilizzazione del personale del comparto sanità e quello appartenente all’area della dirigenza medica e del ruolo sanitario anche del personale dei servizi di emergenza sanitaria.
Con detto provvedimento, infatti, si apre una nuova fase per infermieri, medici ed altro personale con contratto di lavoro a tempo determinato e che da anni garantisce la continuità nella erogazione delle prestazioni di cura e di assistenza sanitaria dei cittadini.
Le singole aziende sanitarie avranno la possibilità di avviare entro il 31/12/2018 procedure concorsuali per titoli ed esami per assunzione a tempo indeterminato del personale.
I concorsi, sono riservati al personale in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 comma 519 e 558, della legge 27/12/2006 n. 296 e all’Art. 3 comma 90 della legge 24/12/2007 n. 224 nonché al personale che alla data del 30/10/2013 abbia maturato negli ultimi 5 anni al meno 3 anni di servizio anche non continuativo con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato anche presso enti di medesimo ambito regionale diversi da quello che indice la procedura.
Come è noto, il settore della Sanità calabrese risulta assolutamente strategico per la Regione Calabria di cui assorbe, fra l’altro, il 70% del bilancio.
Certo, la circostanza che potranno partecipare ai concorsi solo coloro i quali abbiano prestato servizio effettivo non inferiore a 3 anni nel quinquennio precedente, limita il numero degli stabilizzandi ma rappresenta pur sempre un notevole passo avanti.
La FIL vigilerà e presserà sulle Aziende Ospedaliere e sulle Aziende Sanitarie Provinciali perché le procedure concorsuali vengano attivate al più presto al fine di proseguire in un percorso virtuoso che ha come finalità quella di eliminare le sacche di precariato presenti.
Presto, hanno assicurato i responsabili del Sindacato FIL, verranno indetti altri incontri per esaminare insieme le altre problematiche di urgente evasione curando, altresì, di occuparsi, pure a breve, degli altri settori della P.A.