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Cariati, sindaco Greco: «Ospedali da campo? Riaprire quelli chiusi come ribadito anche da Gratteri»

CARIATI (CS) – «Per contribuire a governare la storica emergenza sanitaria regionale, resa ancor più drammatica dalla Pandemia, non serve sprecare ulteriori risorse umane ed economiche per allestire ospedali da campo. Basta riaprire i 18 ospedali chiusi ingiustamente negli anni scorsi, come quello di Cariati, così come stiamo chiedendo e motivando ininterrottamente ed in tutte le occasioni e sedi».  È quanto ribadisce il sindaco di Cariati, Filomena Greco, esprimendo apprezzamento per il sostegno a questa esigenza di civiltà, di diritto, di economia circolare oltre che di buon senso autorevolmente espresso ieri dal procuratore Nicola Gratteri nel corso di una trasmissione televisiva nazionale.

«Ci auguriamo – aggiunge il Primo cittadino – che l’attività di Gino Strada, al quale formuliamo gli auguri di buon lavoro nel percorso di collaborazione che vedrà Emergency e la Protezione Civile regionale impegnati a dare risposte all’emergenza sanitaria calabrese, possa partire proprio da qui: dalla riapertura, urgente, degli ospedali chiusi.  È vero – prosegue il sindaco sottolineando la rilevanza del messaggio lanciato sempre ieri (martedì 17) del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’assemblea annuale dell’ANCI – i sindaci hanno avuto e continuano ad avere un ruolo importantissimo nella gestione dell’emergenza Covid. È altrettanto vero, tuttavia, che – scandisce – se si chiede ai sindaci di avviare lavori ed investimenti locali per il rilancio dei territori e del Paese, gli stessi devono essere messi nelle concrete condizioni di poterlo fare. Ogni parola rischia di restare altrimenti nella sfera della retorica se, di fatto, gli amministratori locali continuano ad essere lasciati soli, senza mezzi, senza fondi e senza risorse umane e quindi – conclude la Greco – impossibilitati ad aggredire ed affrontare persino le questioni di ordinaria amministrazione».

 

 

Cariati, annullate le misure per il sindaco Greco e altri 4 indagati

CARIATI (CS) – Torna a Cariati il primo cittadino Filomena Greco, insieme a due dirigenti dell’area tecnica e due amministratori della Ecology Green sr. Le quattro persone erano state allontanate a luglio, ma oggi il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha totalmente accolto le richieste avanzate dagli avvocati Francesco Nicoletti, Maria Rita Bagalà, Giuseppe Labonia, Nicola Candiano, Roberto Laghi ed Enzo Belvedere annullando l’Ordinanza emessa dal GIP di Castrovillari.

I FATTI

Lo scorso luglio, la guardia di finanza aveva dato esecuzione all’ordinanza del Gip nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che ipotizzava il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Oggetto delle indagini le dinamiche relative all’affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani nel comune di Cariati in cui gli inquirenti hanno ipotizzato l’esistenza di condotte che violavano la normativa in materia di appalti pubblici, frutto di accordi ritenuti collusivi e volti a condizionare le modalità di scelta del soggetto a cui affidare, in via diretta, il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani. Il Gip di Castrovillari aveva disposto nei confronti del sindaco Filomena Greco il divieto di dimora nei Comuni di Cariati e Corigliano Rossano; nei confronti del dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Cariati, Giuseppe Fanigliulo, la sospensione dal pubblico impiego nonché l’obbligo di dimora nel comune di residenza; nei confronti dell’ex dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Cariati Adolfo Benevento, ora in pensione, il divieto di dimora nel comune di residenza; nei confronti di due soggetti rappresentanti la Ecology Green, società favorita in sede di affidamento diretto (Antonio Fusaro, 48 anni e Cristoforo Arcovio, 69 anni) l’interdizione dall’esercizio dell’attività d’impresa e l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Oggi queste ordinanze sono state annullate dal Tribunale della Libertà che ha accolto le istanze di riesame presentate dagli avvocati.

Cariati, l’Alternativa esprime solidarietà alla sindaca Filomena Greco

CARIATI (CS) – Il movimento de l’Alternativa esprime solidarietà e fiducia nell’operato della sindaca Filomena Greco e dei funzionari comunali, l’ingegnere Adolfo Benevento e l’architetto Giuseppe Fanigliulo.

«Cariati ha vissuto per un lungo periodo – si legge nella nota – una situazione di degrado urbano, indecoroso per un paese civile»

«Il permanere di cumuli di rifiuti per settimane nella nostre strade, gli incendi appiccati ai cassonetti, la diossina nell’aria, hanno costituito per lungo tempo una grave emergenza sanitaria per tutti i cittadini, oltre che arrecare un danno enorme all’immagine di Cariati con ripercussioni sull’economia e sul turismo del nostro paese».

«Gli inquirenti – riporta ancora il comunicato – hanno ritenuto artificiosa e fittizia la situazione di rischio di emergenza sanitaria in cui versava Cariati. Certo la salute è la nostra! La condotta della nostra Sindaca, sempre all’insegna del rispetto della legalità e della trasparenza ci rende fiduciosi che ci sarà una positiva quanto rapida conclusione della vicenda. L’Alternativa ha creduto e crede nel cambiamento ed è certa che Filomena Greco, così come fatto finora, continuerà a portare lustro a Cariati e saprà dimostrare di aver agito sempre e comunque per il bene di tutta la cittadinanza».

Cariati, la sindaca Filomena Greco nomina la giunta in tempi record

CARIATI (CS)  A soli tre giorni dalla proclamazione a prima cittadina di Cariati, la sindaca Filomena Greco ha nominato i componenti della Giunta comunale. «La scelta – fa sapere la sindaca – è stata ponderata su tre criteri: la competenza, l’esperienza e il consenso ottenuto alle urne».

LA GIUNTA

Francesco Cicciù, già assessore nella scorsa amministrazione Greco, sarà il nuovo vicesindaco di Cariati. A lui anche la nomina ad assessore ai Lavori Pubblici, ai Servizi comunali, alla Manutenzione e al Contenzioso.

Sergio Salvati, sarà assessore al Bilancio e ai Tributi, alle Politiche sociali e all’assistenza, alla Polizia municipale, al Suap e alla Viabilità e ai trasporti.

A Ines Scalioti, già componente della scorsa consiliatura, è stata affidata la nomina ad assessore alle Politiche della casa, alle Politiche giovanili, allo Sport, all’Agricoltura, alla Promozione del porto e della pesca.

Mentre Paola Apa, architetto, alla sua prima esperienza politica, che però ha ottenuto un considerevole consenso elettorale, è stata nominata assessore all’Urbanistica, al Governo politiche del territorio, al Decoro urbano.

La prima cittadina ha mantenuto per sé alcuni settori, come Ambiente e Turismo.

«Voglio fare un grandissimo in bocca al lupo alla squadra – ha detto ancora Filomena Greco – , che si allarga a tutti i componenti della lista. A ognuno va il mio ringraziamento. In questo momento anche più sentito per chi non è di nuovo nella compagine amministrativa, Antonio Arcuri e Maria Elena Ciccopiedi. Nel mandato che si è concluso solo pochi mesi fa entrambi hanno fatto un gran lavoro come assessori e come rappresentanti delle istituzioni. Ma il lavoro di tutti è appena iniziato: la nostra azione sarà sinergica, e lavoreremo uniti per raggiungere gli importanti traguardi che ci siamo prefissati, quali il rilancio di Cariati e la restituzione di una vita più dignitosa ai cariatesi. Il nostro movimento è alternativo anche in questo: non siamo mai stati attaccati alla poltrona, come abbiamo dimostrato. E anche ora l’impegno sarà di tutti, di quelli che sono in Giunta e in Consiglio e, per come sostenuto dall’intera popolazione, anche di ogni cittadino. Per cui, siamo pronti: si ricomincia con ancora più energia e determinazione di prima, se possibile».

Cariati, Filomena Greco sarà il candidato a sindaco de l’Alternativa

CARIATI (CS) – «Quel cammino interrotto momentaneamente non può concludersi con la resa. L’Alternativa è nata per cambiare Cariati, ma sapevamo già dall’inizio che non sarebbe stato facile. E combatteremo fino alla fine perché invece accada, con alla base le caratteristiche fondamentali: libertà, verità, credibilità». Sono queste le motivazioni, riportate in una nota – che hanno portato la base del movimento a chiedere ancora e a gran voce la ricandidatura di Filomena Greco a primo cittadino di Cariati. Ieri la già sindaca della città e leader del movimento ha annunciato all’assemblea, riunita nella nuova sede, che correrà di nuovo per le Amministrative 2018.

Le ragioni della scelta

«Non ero convinta di accettare la proposta di candidatura – ha detto Filomena Greco – , perché le vicende degli ultimi mesi e le dinamiche della solita e vecchia politica, messe in atto dai nostri avversari, mi avevano fatto perdere un po’ di energia. Ma poi ho ripercorso con la mente tutta la strada che ci ha portati fino a qui. Tutte le buone intenzioni con cui è nato questo movimento. Tutti gli occhi e i sorrisi della brava gente che chiedeva e continua a chiedere che ci sia una speranza concreta per la nostra città di tornare a vivere».

«Oggi, mi è diventata ancora più chiara una cosa – ha continuato Filomena Greco a conclusione dei vari interventi -: è nostro dovere continuare a lottare per portare a compimento un cammino iniziato e da altri bruscamente interrotto. Avevamo in pochi mesi già fatto molto. Forse troppo per chi sperava che le cose continuassero a rimanere sempre le stesse, immutate, ferme, disastrose.

Cariati stava rinascendo. Era finalmente più pulita e ottimista. Aveva riscoperto, anche tra la popolazione, la voglia di fare e di fare insieme. Ora si ricomincia. Come è naturale, evidentemente, che sia: tutti cadiamo, trovare ostacoli è inevitabile. L’intelligenza sta nel rialzarsi per ripartire con ancora più voglia di fare bene, imparando dal passato e dagli errori. Voglio dire grazie a tutta l’Alternativa, che questa voglia non l’ha persa. Anzi: farà con entusiasmo e serietà meglio di prima».

 

Rifiuti, Greco: «Necessario fare subito passo indietro su aumento tariffe»

CARIATI (CS) – «Mi auguro che il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, come egli stesso ha dichiarato, convochi a brevissimo l’assemblea dei sindaci. Apprezzo molto il lavoro svolto finora dall’assessore regionale alla Tutela dell’ambiente Antonella Rizzo. Ma sulla tassa sui rifiuti è necessario fare subito un passo indietro».

Così la sindaca di Cariati Filomena Greco commenta gli ultimi sviluppi sulla vicenda della delibera 344, approvata in giunta regionale il 25 luglio scorso e prontamente contestata dall’Anci in rappresentanza dei sindaci calabresi.

La delibera, che prevede un aumento delle tariffe per il conferimento dei rifiuti, andrebbe a penalizzare anche i Comuni virtuosi – come Cariati – che hanno raggiunto un’alta percentuale di raccolta differenziata e che, quindi, dovrebbero pagare di meno.

«Introdurre la raccolta differenziata non è mai un’operazione semplice – continua ancora la Prima cittadina – . È un investimento importante, al quale non si può rinunciare però, perché incide sulla tutela dell’ambiente, sulla salvaguardia della salute dei cittadini e sulle finanze dell’ente. Cariati, che è un Comune in dissesto, con la differenziata è riuscita a risparmiare decine di migliaia di euro in pochi mesi. Ed è riuscito, inoltre, in poco tempo e con tanto impegno a diventare un Comune virtuoso. Io credo che una delibera come quella approvata dalla Regione non fa che scoraggiare la scelta degli enti locali e dei cittadini a intraprendere questa strada».

Ad ogni modo, il Governatore, interpellato, ha fatto sapere che quella approvata dalla Regione è solo una proposta e che è modificabile. Poi, ha colto l’occasione per sollecitare i Comuni a definire al più presto gli Ato, gli Ambiti territoriali ottimali.

«Sono convinta – spiega Filomena Greco – che sia gli Ato che gli Aro potrebbero dare risposte adeguate alle esigenze dei territori sulla gestione dei rifiuti. Tuttavia, credo che perché questo avvenga sia necessario prima rivedere la gestione e il meccanismo di voto di questi organismi. Quello della definizione degli Ato è di certo un processo complesso, rispetto al quale la Regione dovrà svolgere un’azione di orientamento e di sostegno. Alla stessa maniera, ci si aspetta che i Comuni dimostrino capacità di intesa e di realizzazione».

«Io spero – conclude – che ci si ravveda su questo provvedimento. Perché siamo stanchi di ascoltare promesse, come quella più volte fatta dalla Regione sulla volontà di puntare sul rispetto dell’ambiente, alle quali seguono decisioni scellerate e incoerenti. Di questo passo, a farne le spese saranno come sempre i cittadini».

 

Sanità a Cariati, Scura incontra la sindaca Greco

CARIATI (CS) – A pochi giorni dalla richiesta di un incontro da parte della sindaca Filomena Greco indirizzata ai commissari Scura e Urbani, è arrivata la risposta. Ieri, Massimo Scura ha incontrato a Catanzaro Filomena Greco, il vicesindaco Sergio Salvati e l’assessore comunale alla Sanità Maria Elena Ciccopiedi per discutere della grave carenza di servizi sanitari nel territorio di Cariati e dei paesi viciniori. «Un colloquio che mi fa ben sperare e che mi ha rassicurato – ha dichiarato la Prima Cittadina – , soprattutto per la celerità di risposta del Commissario». Tanti i punti che sono stati affrontati, primo fra tutti la necessità di rafforzare e migliorare i servizi e le strutture che già esistono. Sull’argomento, Scura ha promesso che, già a partire dalla prossima settimana, avvierà tutte le procedure necessarie a verificare le attrezzature esistenti e a rafforzare l’organico medico e paramedico del PPI al fine di garantire una maggiore stabilizzazione dei pazienti a rischio. E sempre a tal fine, si è discusso dell’opportunità di introdurre la figura del medico anestesista: un’idea che ha convinto tutti, perché darebbe maggiore sicurezza ai pazienti e consentirebbe di gestire meglio le emergenze. Un’altra battaglia che l’amministrazione Greco sta portando avanti sul fronte della sanità è quella di fare in modo che non vada perduto il finanziamento per la Casa della Salute, la cui realizzazione è stata prevista, finanziata e mai avviata. Greco, Salvati e Ciccopiedi hanno premuto perché si attivino al più presto il carotaggio e la messa in opera del progetto. Sulla questione  ha manifestato la propria intenzione di fare tutto quanto necessario per l’avvio immediato dei lavori. Si è  discusso dell’immobile dell’ex ospedale mostrando immagini che testimoniano le gravi condizioni in cui versa la struttura. La sindaca Greco e l’assessore alla Sanità Ciccopiedi hanno riferito, inoltre, di aver chiesto ben due sopralluoghi congiunti all’ASP di Cosenza, ma di non aver avuto ancora la possibilità di verificare di persona lo stato della struttura. La verifica e la successiva necessaria bonifica, e quindi ristrutturazione, dei locali è resa indispensabile al fine di garantire salubrità e igiene in quanto in questo immobile vengono erogati servizi di dialisi, sono presenti consultori ed RSAM. Gli interventi sono peraltro necessari al fine di preservare la sicurezza strutturale dell’immobile. Infine, si è parlato del consultorio familiare e dell’ambulatorio di ginecologia. Il Commissario farà in modo di fornire alla struttura attrezzature più moderne, utili sia alla diagnosi che alla prevenzione. «Torno a Cariati più serena – ha detto Greco – . La celerità con cui Scura ha risposto mi fa sperare per il meglio. Resteremo vigili e garantiremo il massimo della collaborazione perché i problemi vengano risolti. Ai cittadini è dovuto il nostro impegno: hanno tollerato fin troppo, oltre quello che è ragionevole chiedere a qualsiasi persona in un paese che si dice emancipato, civile e democratico. La salute – ha concluso – è un diritto e come tale va tutelato e garantito».

Richiesta risarcimento danni:Mario Oliverio risponde

Mario OliverioCOSENZA(CS)-“Resto allibito dalla dichiarazione della signora Filomena Greco  e dalla richiesta di un risarcimento danni di 5 milioni  di euro per opinioni politiche espresse in questi mesi nell’espletamento del mio mandato.Siamo di fronte a un tentativo di intimidazione nei miei confronti nell’esercizio del ruolo che i calabresi mi hanno affidato dieci mesi fa.Tutto questo da il segno del grumo di interessi che ruota e si annida nella sanità e delle difficoltà che ostacolano il necessario processo di cambiamento.Resto allibito ma non sorpreso, visto che il mio impegno espresso a chiare lettere sin dalle primarie e dal primo giorno del mio insediamento a presidente delle Regione è stato, è e continuerà ad essere chiaro e determinato: difesa e riqualificazione della sanità pubblica per garantire e tutelare il diritto alla salute dei calabresi.Sia chiaro non alberga in me alcuna logica di demonizzare il privato la cui funzione di integrazione del servizio pubblico considero importante.Si tratta, piuttosto, di preservare un quadro di regole a tutela del diritto alla salute dei cittadini e della dignità del sistema delle imprese che, altrimenti, vedono mortificata la funzione.Sulla linea della riqualificazione del sistema sanitario pubblico e del rafforzamento delle sue strutture e prestazioni lavoreremo con determinazione, sicuri di rappresentare e affermare la volontà e gli interessi di tutti calabresi, oltre quelli che ci hanno dato largo consenso dieci mesi fa.Su questa linea bisognerà, semmai, accelerare il passo e, per questo, ritengo che ognuno debba essere chiamato ad una esplicita e chiara assunzione di responsabilità.Nella nuova Regione che stiamo costruendo non ci può essere spazio per ambiguità e tentativi di frenare la necessaria azione di bonifica e di trasparenza nella realizzazione di obiettivi programmatici sui quali abbiamo chiesto e ottenuto un pronunciamento chiaro ai calabresi”