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Fin Cup, il Città di Cosenza chiude al 7° posto

CITTA’ DI COSENZA – FLORENTIA 7-6 (2-2, 3-1, 1-2, 1-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari 1, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Traversi, Di Claudio 2, Presta, R. Motta 1, Garritano, Sena. All. Capanna.

Florentia: Banchelli, Rorandelli, Boyer, Cordovani 1, Cotti 1, Lapi 1, Sorbi, Francini, Curandai, Giannetti 1, Cortoni, Bartolini 2 (1 rig.), Perego. All. Sellaroli.

Arbitri: Calabrò e Scillato.

Superiorità numeriche: Città di Cosenza 3/6, Florentia 0/4 + un rigore.

Note: uscita per limite di falli Francini (F) nel quarto tempo.

Il match

Vittoria di misura per il Città di Cosenza, che evita l’ultimo posto in final 8 di Fin Cup superando con il risultato di 7-6 il Firenze. Le calabresi la spuntano in una gara equilibrata, che propone un copione diverso dal solito. Al contrario dei giorni precedenti, Cosenza parte bene, pareggiando il primo parziale e portandosi avanti 5-3 al secondo. Poi un piccolo calo nel terzo e la gestione, positiva ma un po’ affannosa nei momenti finali. Ne viene fuori una vittoria che chiude un torneo altalenante per le ragazze di Capanna.

Il bilancio

La classifica finale colloca Cosenza al settimo posto ma i risultati raccontano di una squadra che ha vinto due gare, ne ha perse due di un solo gol senza demeritare ed ha incassato un solo ko netto, e purtroppo decisivo contro Rapallo. Un bilancio che sottolinea una crescita, che ha dato indicazioni al tecnico su alcune atlete che ancora dovranno lavorare molto per giocare a livelli altissime, e alcune giovani, come Nisticò, che iniziano ad affacciarsi positivamente a queste competizioni. Positivo anche il torneo di Silvia Motta, che chiude tra le prime in classifica marcatori, e di Citino, impiegata tantissimo e spesso decisiva.

L’analidi di Capanna

Il tecnico incassa anche le buone notizie sulla gestione di superiorità e inferiorità numeriche e analizza la quattro giorni di Fin Cup. «Siamo venuti qui ad Ostia con l’obiettivo di conoscere da vicino tutti gli avversari e con la consapevolezza che servono altri ingredienti per creare una mentalità vincente. Ho visto cose che non mi sono piaciute ma anche una serie di partite interessanti a livello difensivo. Torniamo a casa con un settimo posto che poteva con poche cose migliori essere diverso, ma ora pensiamo solo a preparare il match contro Milano. Bisogna lavorare mettendo ogni giorno un mattoncino, ripartendo dai pochi gol incassati, da alcune valutazioni sulle mie atlete e dalla consapevolezza che non c’è da scalare un monte per risalire in campionato». 

Equipe Orizzonte Catania campione

Per la cronaca ad alzare il trofeo sotto gli occhi del commissario tecnico Conti e delle più alte cariche della Federazione sono state le ragazze dell’Ekipe Orizzonte, che in una finale senza storia hanno battuto la Sis Roma con un netto 13-6.

Città di Cosenza, stop di misura col Bogliasco

Città di Cosenza – Bogliasco 5-6 (0-3; 2-1; 1-1; 2-1)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticó, De Mari, Motta S. 3, De Cuia 1, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Greco, Sena. Allenatore: Capanna.

Bogliasco: Malara, Viacava 1, Zimmermann 3, Bettini, Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Mauceri, Cocchiere, Casey, Imperatrice. Allenatore: Sinatra.

Arbitri: Zedda e Filippini.

Superiorità numeriche: Cosenza 3/12, Bogliasco 4/17 + un rigore.

Note: usciti per limite di falli Presta (C) e Greco (C) nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Capanna (C) nel terzo tempo.

La gara

È un tonfo che fa male quello del Città di Cosenza contro Bogliasco nel match che ha aperto la giornata odierna di Fin Cup. Non per il risultato di 6-5, e neanche per la sconfitta, che, ad onor del vero, non incide troppo sul morale e sulla posizione finale. La battuta d’arresto dispiace per come è arrivata, all’ultimo secondo dopo una rimonta cercata nonostante il solito inizio shock, e perché forse in vasca non tutte sono riuscite ad esprimere ciò che il tecnico Capanna aveva chiesto loro. 

Non c’è stata quindi, forse più per demeriti propri che per bravura degli avversari, la replica del match con Milano, superato in extremis ieri. Contro le liguri infatti, dopo il primo parziale in cui Cosenza era sotto di tre, è arrivata la solita rimonta fino al 5-5, firmata Silvia Motta e De Cuia a pochi minuti dal termine. Solo il gol di Viacava negli ultimi secondi ha regalato il successo al Bogliasco. Niente drammi per la gara persa che valeva l’accesso alle “finaline” per 5-6 posto, ma tanti lati su cui riflettere per Capanna, che al momento ha incassato una vittoria, due sconfitte di misura contro avversarie forti e un brusco ko contro Rapallo. Sembra che a Cosenza manchi sempre quel pizzico di fiducia in più per portare a casa i match, anche quelli in cui parte sfavorita nel pronostico ma che gioca con coraggio e alla pari. Dati che serviranno all’allenatore per preparare l’incontro in campionato della prossima settimana e capire quali sono le giocatrici su cui puntare forte. Prima però la gara di domani per evitare l’ultimo posto. 

Fin Cup, Città di Cosenza fuori dalle prime quattro

CITTA’ DI COSENZA-N.C. MILANO 7-6 (0-1, 2-3, 3-2, 2-0)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò 1, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta 2, Garritano, Sena. All. Capanna.

N.C. Milano: Nigro, Apilongo, Crudele, Gitto, Ranalli 1, Fisco 2, Menczinger 1 (rig), Zerbone, Cordaro, Crevier 2, Magni, Repetto, Rossanna. All. Diblasio.

Arbitri: Valdettaro e Zedda.

Superiorità numeriche: Cosenza 2/6, Milano 2/8 + 1 rigore.

La gara

Vittoria di misura e di coraggio per il Città di Cosenza, che nell’ultima gara del girone supera Milano al termine di una emozionante rimonta. La gara infatti in avvio aveva preso una brutta piega per le ragazze di Capanna, sotto di 1-4 a causa di tanti errori. Poi però la rimonta, la rabbia e la grinta di una squadra che ha saputo reagire, ribaltando nel finale il risultato con le reti di Kuzina e Roberta Motta. Il successo non vale però le finali, perché la differenza reti non premia Cosenza, impegnata domani nel match valido per il 5°-6° posto.

L’analisi di Capanna

Capanna analizza così là due giorni iniziale di Fin Cup. «La chiave è semplice ed è tutta nella lettura delle gare. La sconfitta di stamattina con Rapallo è lo specchio di ciò che siamo quando non diamo il massimo per grinta, qualità e voglia di vincere. Non è contro di loro che abbiamo perso il treno per le finali, perché a mio avviso ci è mancato qualcosa ieri contro Roma. Se giochi con squadre più forti e la gara è equilibrata devi avere quel qualcosa in più per chiuderla con i tre punti. Su questo bisogna lavorare, cercando di abituarci a vincere nelle partite in cui diamo tanto. Detto questo mi tengo stretto il successo di oggi. Le mie ragazze hanno reagito, nel momento difficile hanno stretto i denti e trovato tre punti. Domani mi aspetto una vittoria perché ribadisco che bisogna abituarsi a vincere, maturare sotto il punto di vista caratteriale e mantenere sempre quella voglia matta di arrivare prima sopra ogni pallone». 

Fin Cup, Città di Cosenza alle prese con i primi verdetti della stagione

COSENZA – È già tempo di verdetti nella stagione di pallanuoto femminile. Da domani infatti, e per quattro giorni, si terranno ad Ostia le Final 8 di Fin Cup. Primo trofeo quindi e otto squadre pronte a lottare nei due gironi che nel fine settimana apriranno la strada del podio alle finaliste.

Il Città di Cosenza è tra le otto formazioni che partiranno domani in direzione centro federale. Il girone Sud ha infatti lanciato alle finali le ragazze di Capanna e l’Orizzonte Catania di Martina Miceli, che saranno però in due raggruppamenti diversi. Il regolamento infatti premia solo due tra le quattro di ogni girone, che andranno poi a sfidarsi per i primi quattro posti nei giorni di sabato e domenica.

Cosenza ha lavorato molto in settimana per farsi trovare pronta contro Sis Roma, Rapallo e Milano. L’esordio è in programma per domani pomeriggio contro le capitoline alle 18.10, mentre venerdì mattina alle 9.30 le ragazze di Capanna affronteranno il Rapallo e nel pomeriggio le milanesi.

Tre partite per arrivare in alto nel girone e affrontare le migliori dell’altro raggruppamento, composto da Padova, Catania, Firenze e Bogliasco. Quattro giorni di grande pallanuoto quindi, e telecamere di WaterpoloChannel accese per trasmettere le finali di sabato e domenica. Il Città di Cosenza vuole arrivarci, in un girone che nasconde insidie. Contro Roma le calabresi hanno perso in campionato mantenendo però per lunghi tratti gli equilibri invariati in vasca, mentre Milano e Rapallo sono due formazioni con organici di buon livello che hanno cambiato molto e vogliono stupire. Compito delicato ma non impossibile quindi per Capanna, pronto a giocarsi le sue carte. 

Di seguito il programma completo.

Fase preliminare a gironi:

Girone A: Rapallo, N.C. Milano, Sis Roma, Città di Cosenza

Girone B: Plebiscito, Bogliasco, Orizzonte, Florentia

1^ giornata – giovedì 9 novembre

17.00 Rapallo Pallanuoto-NC Milano

18.20 SIS Roma-Cosenza Pallanuoto

19.40 Plebiscito PD-Bogliasco Bene

21.00 L’Ekipe Orizzonte-RN Florentia

2^ giornata – venerdì 10 novembre

09.30 Cosenza Pallanuoto-Rapallo Pallanuoto

10.50 NC Milano-SIS Roma

12.10 RN Florentia-Plebiscito PD

13.30 Bogliasco Bene-L’Ekipe Orizzonte

3^ giornata – venerdì 10 novembre

17.00 Cosenza Pallanuoto-NC Milano

18.20 SIS Roma-Rapallo Pallanuoto

19.40 RN Florentia-Bogliasco Bene

21.00 L’Ekipe Orizzonte-Plebiscito PD

 

Semifinali – sabato 11 novembre

15.00 SF1 3^ girone A-4^ girone B

16.20 SF2 3^ girone B-4^ girone A

17.40 SF3 1^ girone A-2^ girone A – in diretta su Waterpolo Channel

19.00 SF4 1^ girone B-2^ giorne A – in diretta su Waterpolo Channel

Finali – domenica 12 novembre

09.30 7°/8° posto Perdente SF1-Perdente SF2

10.50 5°/6° posto Vincente SF1-Vincente SF2

12.10 3°/4° posto Perdente SF3-Perdente SF4 – in diretta su Waterpolo Channel

16.00 1°/2° posto Vincente SF3-Vincente SF4 – in diretta su Waterpolo Channel

Super Catania, Città di Cosenza battuto ma qualificato al turno successivo di Coppa

Ekipe Orizzonte Catania – Città di Cosenza 14-2 (3-0, 4-1, 4-1, 3-0)

Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari 2, S. Motta, Traversi, Kuzina, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta, Garritano, Sena. All. Capanna.

L’Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti 2, Bianconi 3, R. Aiello 2, Grillo, Santapaola 1, Marletta, Van der Sloot 3, Morvillo, Riccioli 2, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.

Arbitri: Braghini e Luciani.

Superiorità numeriche: Cosenza 0/4, Orizzonte 4/6.

Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.

Cronaca

Dura sconfitta per il Città di Cosenza, battuto con un perentorio 14-2 a casa dell’Orizzonte Catania. Al contrario del turno d’andata, le ragazze di Capanna sono crollate sotto i colpi di una squadra veramente forte, guidata da una Bianconi in formato super. Le due partite in poche ore hanno condizionato Cosenza, che per sopperire all’evidente differenza di qualità doveva giocare una gara di cuore e muscoli. Tutto ciò non è accaduto perché alle ospiti è mancata la forza per arginare lo strapotere etneo, e Catania ha affondato i colpi senza mai tirarsi indietro. Gara mai in discussione quindi, e siciliane che lanciano un messaggio chiaro in vista dell’inizio di campionato. C’è una corazzata che sulla carta è forse superiore a tutte e che è stata costruita a suon di colpi pesanti e costosi per vincere tutto. Cosenza ne ha fatto le spese senza mai entrare in partita, ha subito talento e fisicità della squadra guidata da Miceli ed è andata a bersaglio solo due volte, entrambe grazie a De Mari. Capanna incassa con lo stesso equilibrio mostrato dopo le tre gare di Fin Cup vinte e non fa drammi.

Coach Capanna a fine gara

«Partita mai in discussione – ammette il trainer ligure – ma meglio adesso che in campionato. A qualificazione ottenuta la digerisco comunque male, ma devo prendere il buono. Servirà a farci capire che puoi fare bene, ma se vuoi arrivare a quei livelli c’è da sudare. Loro hanno fatto la partita mettendo in mostra forza e qualità, e quando alla mia squadra viene a mancare la freschezza e la lucidità per cercare di metterle in difficoltà il discorso è chiuso. Abbiamo pagato le due gare in poche ore, ma c’è da considerare che loro hanno una rosa di grande livello, mentre noi ci costruiamo giorno dopo giorno per arrivare a giocarcela alla pari.  Adesso serve equilibrio e consapevolezza dei nostri limiti. Il risultato non mi turba però mi aspettavo qualcosa in più sul piano dei nervi. Mi riferisco alla capacità di reagire almeno in alcuni frangenti della gara o di non farsi mettere le mani addosso. Tutto ciò non è arrivato, lo registro e sono pronto a lavorare. Il lato positivo invece è nella qualificazione. La volevamo con forza perché crescere significa giocare sempre di più con le migliori ed abbiamo chiuso il girone a pari punti con il Catania trovando l’accesso all’altra fase».

Ora sotto con il campionato. Sabato infatti ci sarà il difficile esordio in casa della Sis Roma.

 

Fin Cup, niente “rivincita” di Messina con il Città di Cosenza

Città di Cosenza – Despar Messina 9-3 (3-1; 3-0; 1-1; 2-1)

CITTA’ DI COSENZA: Gorlero, Citino 2, Gallo, Greco, Motta S. 2, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai 1, Di Claudio 1, Presta 1, Motta R. 1, Garritano, Sena. All: Capanna

DESPAR MESSINA: Sotireli, De Vincentiis, Teti, Amedeo 1, Brown, Radicchi, D’Amico, Rella, Zaho 1, Screnci 1, Atigue, Caravetta. All: Misiti

ARBITRI: Braghini e Polimeni di Roma

NOTE: Superiorità Messina 1/7, Cosenza 1/4

Cronaca

Ancora un successo per Cosenza che apre la seconda fase di Fin Cup con una bella prestazione contro Messina. Gara mai in discussione e calabresi subito avanti per 3-1 nel primo parziale. A metà incontro il tabellone segnava già un netto 6-1 per le ragazze di Capanna che hanno chiuso i conti con un 9-3 frutto di una gara attenta, aggressiva e precisa sotto ogni aspetto. Buona la prestazione difensiva di una squadra che ha concesso poco alle siciliane e ottime le soluzioni in fase d’attacco. Col terzo brindisi in tre gare, Cosenza si giocherà il primato nel girone oggi pomeriggio. Ad attendere Citino e compagne ci sarà un Catania battuto a Cosenza ma di ottimo valore e in grande crescita. Le calabresi giocheranno quindi per due risultati. Anche un pari infatti consentirebbe a Capanna di chiudere in testa questa fase.

«Buona prova e atteggiamento convincente delle mie ragazze – dice il tecnico a fine incontro – ma ora attendiamo stasera. Serve equilibrio e attenzione».

Al via la seconda fase di Fin Cup per il Città di Cosenza

COSENZA – Sarà l’Ekipe Orizzone Catania ad ospitare la seconda fase di Fin Cup, ultimo test vero prima dell’inizio del campionato. Domani e dopodomani le padrone di casa, la Despar Messina e il Città di Cosenza, si ritroveranno a distanza di due settimane dopo le prime gare disputate nella Città dei Bruzi. La squadra di Capanna ha già in mano il pass per la fase successiva, viste le due vittorie convincenti nei primi due impegni casalinghi, e affronterà quindi  due match nella giornata di domenica, uno al mattino alle 11 e il successivo nel pomeriggio. C’è voglia di scoprirsi ancora nella truppa guidata in porta da Gorlero, e di capire quanto sia avanti il processo di crescita che ha regalato i primi sorrisi.

Coach Capanna lancia il suo gruppo

Tra poco meno di 10 giorni infatti si terrà l’esordio in campionato del setterosa bruzio a Roma, e Capanna cerca conferme e miglioramenti, in un gruppo che ha lavorato bene in questa fase di preparazione. «Siamo determinati e curiosi – dice il tecnico ligure – perché dopo la prima buona apparizione voglio capire lo stato del gruppo. Nella prima fase disputata a Cosenza ho visto ottime cose ma anche aspetti che devono essere rivisti. Abbiamo lavorato in questa direzione, consapevoli che non mancheranno le difficoltà, ma l’obiettivo è vedere una squadra vivace e sempre mentalmente in partita. Ho voglia di vedere a lavoro in gara il mio gruppo e la curiosità di scoprirsi e migliorarsi deve essere una delle basi della squadra».

Diretta YouTube

Domani si parte quindi con il derby tra Messina e Catania, mentre Cosenza partirà domenica mattina. Le due gare del setterosa bruzio, saranno visibili in diretta streaming sul canale Youtube Cosenza Nuoto Official. 

Fin Cup, il Città di Cosenza batte anche Messina e si porta in testa al girone

Città di Cosenza – Despar Messina 11-10 (1-0; 4-3; 2-4; 4-3)

CITTA’ DI COSENZA: Gorlero, Citino 2, Gallo, De Mari, Motta S. 5, Traversi, Kuzina 1, Nisticò, Di Claudio, Presta 2, Motta R. 1, Garritano, Sena. Allenatore: Capanna

DESPAR MESSINA: Sotireli, De Vincentiis, Le Donne, Amedeo 2, Brown 2, Radicchi 2, D’Amico, Misiti F., Zhao4, Misiti M., Caravetta, Majolino, De Matteis. Allenatore: Misiti

ARBITRI: Pascucci e Alfi

NOTE: Spettatori 200 circa. Espulsioni: Cosenza 3/6; Messina 5/12 più un rigore. Uscita per limite falli Presta nel 4 tempo.

Vince ancora il Città di Cosenza che si impone sulla Despar Messina 11-10 al termine di una gara combattuta. Un successo, quello delle calabresi, che porta la squadra di Capanna in vetta alla classifica provvisoria di questa prima fase di fin Cup, chiusa con due vittorie e una ipoteca sull’accesso alle fasi finali. Dopo la prima ottima prestazione contro Catania, che in mattinata aveva poi superato le peloritane, Citino e compagne erano chiamate ad una partita da giocare al massimo per respingere gli attacchi di una squadra indebolita rispetto all’anno scorso ma comunque temibile. Missione compiuta quindi, 6 punti e buone indicazioni per Capanna, che registra i progressi di una compagine cresciuta molto ma che dovrà lavorare sui piccoli momenti di blackout.

La cronaca

Messina in vasca con le ex Sotireli e D’Amico subito protagoniste. A sbloccare il match però è l’altra ex Kuzina, che trascina le compagne al vantaggio nel primo tempo. Al rientro in vasca le ospiti reagiscono e si portano avanti con Zhao e Amedeo prima del break del Città di Cosenza che va a bersaglio con Silvia Motta due volte, Citino e Presta. Cosenza sembra prendere il largo ma Brown accorcia. Si va al riposo lungo sul 5-3 e Cosenza allunga subito con Citino prima di un pauroso blackout. Ne approfittano le messinesi con Zhao che trova un tris in quasi tre minuti e con Radicchi che porta in vantaggio la sua squadra. Cosenza prima della fine del terzo pareggia con Presta e si va agli ultimi 8 minuti sul 7 a 7. Radicchi accelera al rientro in vasca segna, poi pareggia Silvia Motta ma Brown porta ancora avanti le siciliane. La gara si fa calda e sale in cattedra Silvia Motta che firma due reti, offre a Roberta Motta un altro assist vincente e chiude i conti. Serve a poco sulla sirena il centro di Amedeo perché il risultato non cambia e Cosenza festeggia il successo.

Sei punti e prima fase in casa archiviata per le calabresi che hanno iniziato con il piede giusto. 

Città di Cosenza, esordio vincente in Fin Cup

CITTA’ DI COSENZA – EKIPE ORIZZONTE CATANIA 11-10 (3-2; 0-3; 3-2; 5-3)

CITTA’ DI COSENZA: Gorlero, Citino1, Di Claudio, De Mari, Motta S. 2, De Cuia, Kuzina 4, Nicolai, Greco, Presta 1, Motta R.1, Garritano 2, Sena. Allenatore: Capanna.

EKIPE ORIZZONTE CATANIA: Schillaci, Ioannou 1, Garibotti 1, Bianconi 3, Aiello 2, Grillo, Palmieri, Marletta 1, Van Der Sloot 1, Morvillo, Riccioli 1, Lombardo.

ARBITRI: Pascucci e Freuenfelder.

NOTE: Spettatori 150 circa. Usciti per limite falli Ioannou e Bianconi (Ct) e Di Claudio e De Mari (Cs) tutte nel 4 tempo. Rigore parato nel quarto tempo da Gorlero. Espulsioni: Cs 4/10 più un rigore; Ct 3/10 più un rigore.

Cronaca

COSENZA – Vittoria pesante per il Città di Cosenza che all’ultimo secondo supera con gran merito la corazzata Ekipe Orizzonte Catania nell’esordio stagionale. La squadra guidata da Martina Miceli, che ad una rosa già di gran valore ha aggiunto i pezzi da novanta Van Der Sloot, Bianconi e Aiello, è caduta alla prima partita di Fin Cup contro le padrone di casa. Ottimo l’approccio delle ragazze di Capanna, guidate in porta da una gran Gorlero e trascinate da una strepitosa Kuzina, autrice di 4 reti. Cosenza ha saputo reagire nei momenti difficili della partita, ha tenuto con grinta anche quando era sotto di tre reti e ha superato le avversarie con uno strepitoso 5-3 di parziale nell’ultimo tempo.

Bianconi sblocca il match ma Kuzina pareggia subito dalla lunga distanza. Poi solo Cosenza che lavora bene al centro con Citino e si porta sul 3-1 con Silvia Motta e Garritano, brava a trovare l’incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude sul 3-2 firmato su rigore da Garibotti, e al rientro in vasca esce fuori il potenziale delle etnee, a bersaglio con Bianconi due volte e con Ioannou. Si riparte al terzo e Cosenza cambia volto. Citino trova un bel gol e Riccioli e Aiello allungano per Catania che sembra desinata a vincere. Cosenza però reagisce e Kuzina con due reti in 40 secondi riporta in gara le calabresi. Si va al quarto tempo con la gara apertissima e ancora Garritano pareggia i conti. Van Der Sloot e Aiello portano Catania sul 9-7 ma poi c’è solo Cosenza. Presta, Kuzina e Silvia Motta portano avanti la propria squadra e Gorlero para una rigore, ma Marletta trova un gran gol che vale il pari. Resta una sola azione per Cosenza e ad un solo secondo dal termine Roberta Motta regala una gioia alla propria squadra.

Catania esce sconfitta ma dimostra di avere un potenziale di grande spessore contro una Cosenza che sembra essere avanti sul piano fisico. Prova di coraggio del collettivo cosentino e grandi prestazioni personali di Kuzina e Gorlero. Ottima la gara di Citino che ha lavorato bene al centro e anche di Garritano, precisa e calda nei momenti delicati del match.

Domani c’è il Messina

Le cosentine ora si portano al comando del girone e domani, dopo il derby siciliano, affronteranno il Messina alle 17. L’impegno non è da sottovalutare ma Cosenza è carica e fiduciosa dopo questo primo impegno e domani vorrà andare in cerca del bis.

Torna in vasca il Città di Cosenza, domani il turno preliminare di Fin Cup

COSENZA – Parte ufficialmente domani la stagione del Città di Cosenza, impegnato in casa nel turno preliminare di Fin Cup. Capanna e le sue ragazze attendono la visita dell’Ekipe Orizzonte Catania e del Messina, in un girone complicato ma che sarà utile a testare l’ambizione di una squadra rinnovata. Hanno lasciato Cosenza Agnese D’Amico ed Eleni Sotireli, entrambe a Campagnano domani da ex con il Messina, ma i rimpiazzi trovati sul mercato sono due nomi importanti. Proprio dalla squadra siciliana è approdata a Cosenza Svetlana Kuzina, e in settimana al setterosa bruzio si è aggregata Giulia Gorlero, numero uno della nazionale italiana. Capanna riparte quindi da un gruppo solido, impreziosito da due elementi di indiscusso valore, e la due giorni di Fin Cup darà sicuramente indicazioni al tecnico su questo primo abbondante mese di preparazione. Gli avversari saranno ostici, in particolar modo Catania, rivoluzionata da un mercato faraonico. Alla corte della Miceli sono arrivate Ioannou, Morvillo e tre pezzi pregiati come Van Der Sloot, Aiello e Bianconi. Sarà quindi grande pallanuoto a Cosenza, e Capanna ci tiene a fare bella figura in un impegno in cui avrà a disposizione la rosa al completo. Esordio quindi domani alle 18 per Citino e compagne contro Catania. Domenica si partirà alle 11 con il derby siciliano e nel pomeriggio alle 17 le ragazze si casa affronteranno il Messina. Dopo il primo impegno di Fin Cup le squadre si ritroveranno il 14 e 15 Ottobre per la seconda fase e in seguito le migliori due di ogni raggruppamento raggiungeranno le fasi finali. A

Le gare saranno inoltre trasmesse in streaming sul canale YouTube raggiungibile dalla pagina Facebook Cosenza Nuoto Official.