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L’abruzzese Simone Cocciglia vince il Premio Mia Martini 2017

BAGNARA CALABRA (RC) – “Cercavo un senso” di Simone Cocciglia è la canzone vincitrice della 23ª edizione del Premio Mia Martini che si è svolto ieri sera a Bagnara Calabra. Il brano inedito del cantautore abruzzese, che ha convinto la giuria guidata da Franco Fasano, anticipa l’uscita dell’album prevista per la primavera 2018. Al secondo e terzo posto nel concorso dedicato all’artista calabrese si sono piazzati Porthos con “Fermo” e Domenica Calabrò con “Dannata regressione”.

In gara si sono esibiti i 12 finalisti provenienti dall’Italia e dall’estero proponendo brani inediti. Emozioni forti con Federica Carta, di “Amici” che ha proposto “La nevicata del ’56” accompagnata dal maestro Mario Rosini. A lei assegnato il “Premio Mia Martini Giovani”. Riconoscimento alla carriera per i Ricchi e Poveri che hanno proposto alcuni dei loro principali successi.

L’evento canoro è stato condotto anche quest’anno da Veronica Maya assieme a Savino Zaba e all’attore comico di origine calabrese Franco Neri.
   

JuniorTIMCup, la Andreoli Fuscaldo in campo all’Olimpico di Roma per il titolo nazionale

COSENZA – Anche quest’anno la Junior Tim Cup, il progetto targato CSI del “Calcio negli Oratori” che porta i ragazzi Under 14 sui campi di Serie A, è giunto alla fase finale. Giovedi 1 giugno, allo Stadio Olimpico di Roma, le sedici squadre qualificate da ogni parte d’Italia si affronteranno per aggiudicarsi la V Edizione del torneo. JuniorTIMCup

A rappresentare la Calabria ci sarà la squadra della Parrocchia SS. Maria del Rosario – Andreoli di Fuscaldo (foto) che lo scorso 25 aprile ha conqistato al Marco Lorenzon di Rende la finale regionale. La squadra formata dai ragazzi della scuola calcio del tencico Angelo Andreoli si è quindi aggiudicata la prima fase regionale del torneo organnizzata in Calabria, grazie alla presenza quest’anno del Crotone nella massima serie nazionale. E proprio quest’anno il progetto, promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, ha rinnova il suo impegno educativo invitando tutti gli oratori a partecipare anche a “Campioni nella Vita”, un torneo parallelo rispetto a quello calcistico, che quest’anno è andato all’oratorio San Luigi Auxilium di Torino – premiato all’Olimpico, prima della Finale di Coppa Italia tra Juventus e Lazio. Oltre all’aspetto puramente sportivo, la Junior TIM Cup celebra quindi e promuove un patrimonio di valori, storie e pratiche che costituiscono il riferimento del progetto di TIM “Il calcio è di chi lo ama”.

I numeri del torneo sono da capogiro: oltre 50.o00 i ragazzi che vi hanno preso parte, 4mila gli oratori coinvolti e 25mila le partite disputate. E tutto questo avrà una giornata conclusiva emozionante giovedi 1 giugno quando, prima attraverso una fase a girone e poi la finalissima, si decreterà la squadra che succederà nell’albo d’oro della competizione a Cagliari, Udine, Firenze e Bologna. JuniorTIMCup3

I giovani campioni fuscaldesi partiranno domani alla volta della Capitale per partecipare a tutte le iniziative e momenti formativi in programma alla vigilia del torneo. Poi giovedi si scende in campo. La voglia di divertirsi per i ragazzi di Androli è tanta, la voglia di divertirsi pure. Ma soprattutto non mancheranno la soddisfazione e l’emozione di giocare al glorioso Olimpico di Roma dove di solito giocano i loro beniamini.

Sanremo Rock, alla finale nazionale la band calabrese dei Mad Vintage

MARCELLINARA (CZ) – Approdano alla finale nazionale di Sanremo Rock i Mad Vintage. La band della Locride ha superato la selezione regionale di sabato scorso allo Zoom Club di Marcellinara (Cz) e il 9 e 10 di maggio sarà al Palafiori di Sanremo per giocarsi il passaggio alla finalissima dell’11 maggio. Due i gruppi vincitori per ogni regione che si esibiranno sull’ambito palco sanremese dove si designerà la band regina del prestigioso contest giunto alla trentesima edizione. «Siamo davvero orgogliosi di questo successo. Abbiamo la possibilità di confrontarci con il meglio del panorama rock emergente italiano e questo ci dà una grande carica. Andiamo a Sanremo per dare il massimo, come sempre» dicono all’unisono i componenti della band (Stefano Locri, Vincenzo Middonti, Gianluca De Lorenzo, Ilario Ierace e Michele Ventrice). I Mad Vintage sono i vincitori del Contest3 della Rivista Classic Rock Italia 2017, con il singolo “Luna II”, e sono già stati finalisti a Sanremo Rock 2012. Da poco è online il secondo video estratto dall’album “All’origine”, “Spingersi al limite”, firmato da Bernardo Migliaccio Spina.

Final Eight, Royal team in finale

 

TABELLINO ROYAL TEAM-RAMBLA 7-6 (dopo calci di rigore)

ROYAL TEAM LAMEZIA: Liuzzo, Leone, Mezzatesta, Losurdo, Fragola, Marrazzo, Malato, Mirafiore, Bagnato, Pota, Linza, Ierardi. All. Carnuccio

RAMBLA: Trovò, Kofol, Bompan, Benetti, Ghigliordini, Carpanese, Rovea, Tasinato, Gaigher, Sandro, Ruffato, Vanfretti. All. Arianna Barcaro

Arbitri: Rosciarelli di Orvieto e Roscini di Foligno. Crono: Cefalà di Lamezia Terme.

RETI: pt 1’35” Benetti (RA), 6’06” Ghigliordini (RA), 7’13” Losurdo (R), 14’25” Mirafiore (R), 17’24” Losurdo (R). St 14’54” Benetti (RA), 19’32” Mezzatesta (R), 19’56” Vanfretti (RA). Calci di rigori: Benetti (RA) parato; Malato (R) gol, Vanfretti (RA) gol, Losurdo (R), Pinto (RA) gol, Fragola (R) gol.

 

LAMEZIA (CZ) – La Royal è in finale: stavolta i rigori hanno sorriso alla squadra di Carnuccio a cui invece l’anno scorso a Pesaro furono fatali. Sarà una partita densa di emozioni quella che vedrà domani la finale Royal Team Lamezia-Real Sandos, bis di campionato (allora vinse la Royal in strepitosa rimonta 4-3). Lo stesso risultato che oggi sembrava acquisito a 28 secondi dalla fine quando Mezzatesta, servita in ripartenza da Losurdo, infila il quarto gol. Ed invece all’ultimo assalto di un Rambla mai domo Vanfretti ha pareggiato i conti. Un turbinio di emozioni senza fine, in una gara di grande sacrificio della Royal di mister Carnuccio che ha trovato di fronte una Rambla, che aveva più birra in corpo e per questo è riuscita sempre a recuperare fino all’ultimo istante. Da riconoscere i grandi meriti alla squadra patavina anche per aver colpito ben quattro legni, ma stavolta il destino era scritto. Doveva passare la Royal avendo pagato dazio l’anno scorso per l’ultimo rigore sbagliato a Pesaro.

La vittoria di stasera è stata dedicata al sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro per aver sostenuto la società lametina a queste Final Eight.

A fine gara mister Carnuccio parla della gara di grande sacrificio della Royal: «Erano nettamente più in condizione di noi, e questo lo abbiamo sofferto tantissimo nei due tempi. Ciò ha penalizzato il nostro gioco sul piano dinamico. Si è vista una Royal non bellissima sul piano della manovra e del possesso ma votata al sacrificio, alla voglia, allo stimolo, alle grandissime motivazioni che ciascuna delle mie ragazze ha dentro in questo momento. La Rambla non esce sconfitta oggi perché quando si porta una gara ai rigori il merito gli va riconosciuto. Noi ci abbiamo messo quello che avevamo». Preoccupato per domani? «Assolutamente no – ribatte secco Carnuccio – perché sappiamo che dopo questa gara la nostra soglia di sacrificio può anche elevarsi, il Sandos è avvisato, saremo pronti per la finale. Il ringraziamento ancora a questo magnifico pubblico che ci ha spinto fino alla fine».

Finale Coppa Italia, la carica dello Scalea

SCALEA (CS) – Entusiasmo ma prudenza, emozione ma poca pressione. Alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Vigor Lamezia (domani alle 19 allo stadio “M. Lorenzon” di Rende) sono questi gli stati d’animo vissuti in casa Scalea, emozioni che vive anche un tecnico sanguigno e carismatico come Leonardo Vanzetto, alla sua prima finale da allenatore. «Dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati a giocare la finale. Se siamo qui è perchè abbiamo giocatori di qualità che possono dire la propria in queste categorie», il tecnico dei biancostellati, pronti a bissare la vittoria della stagione 2010-2011. Una finale è per definizione una partita emozionante che «ognuno vive secondo il proprio modo di essere – spiega Vanzetto -. Sono partite già dense di significato e caricarle ulteriormente non serve». VanzettoVanzetto sa però cosa fare: «Cercherò di tenere a freno l’euforia dei miei ragazzi. Domani ogni particolare può fare la differenza». L’entusiasmo dei giocatori ma anche le pesanti assenze per squalifica di Bucciarelli, Cersosimo, Di Giacomo, Piccirillo, sono i grattacapi di Vanzetto per il match del Lorenzon ma il tecnico sembra aver la situazione sotto controllo: «Peccato non poter giocare questa sfida ad armi pari ma fortunatamente ho un organico ampio e giocatori che grazie alla carica agonistica della partita sapranno compensare ad altre mancanze e sopperire alle assenze. La formazione diciamo che c’è già, sarà una formazione con determinati equilibri che ho pensato anche in base all’avversario e al suo modulo». Qualche vantaggio la Vigor Lamezia potrebbe però avercelo dato che squadra di Andreoli gioca abitualmente su un campo in erba come quello di domani – mentre lo Scalea sul sintetico – e che secondo le previsioni dovrebbe aver più sostenitori dalla propria parte, ma Vanzetto non ne è preoccupato: «Può essere un’arma a doppio taglio. Loro hanno più da perdere. Se noi iniziamo col piglio giusto, come fatto ad Acri, sono convinto che ne usciremo con una grande prestazione». Se il mister dello Scalea predica prudenza, pur tradendo lui stesso un po’ di legittima emozione, non stupisce il fatto che dichiari di non pensare ancora alla fase nazionale della Coppa, la cui disputa potrebbe portare concreti bonus promozione. «Preferisco pensare alla giornata. Al dopo ci penseremo poi» chiosa il tecnico del club del presidente Formica.

Tornando alla partita di domani, squalificati a parte, a completa disposizionw il resto della rosa. Tra i convocati ci sarà anche il giovane Latorre, classe ’99, che il tecnico Vanzetto ha voluto per premiare per essersi recentemente messo in evidenza. Da stasera ritiro e domani partenza per Rende dopo pranzo. «Mi auguro che ci sia una folta cornice di pubblico – conclude il tecnco – per una bella giornata di sport».

Andreina Morrone

Vigor Lamezia pronta per l’assalto alla Coppa

RENDE (CS) – Ore di attesa per Vigor Lamezia e Scalea. La partita di domani sera al Marco Lorenzon, in programma alle ore 19, dirà chi sarà la squadra che succede al Sersale nell’albo d’oro della Coppa Italia Dilettanti regionale e che andrà, quindi, a rappresentare il calcio calabrese alla fase nazionale. img_20161222_202903

Per la Vigor Lamezia sarà una partita doppiamente importante: non solo per il titolo in sè ma anche per conquistare il primo trofeo della propria storia. Ma non è però questo il principale obiettivo a cui fa riferimento il tecnico Angelo Andreoli alla vigilia della sfida: «La partita di domani per noi costituisce soprattutto una possibilità in più per raggiungere l’obiettivo finale della promozione visto che può capitare, come successo negli scorsi anni, che chi vinca la Coppa poi vinca anche il proprio campionato. Arrivare ai quarti alla fase nazionale potrebbe quindi bastare per accedere alla serie superiore». La Vigor Lamezia dunque, ancora matematicamente in corsa per la vittoria del campionato, è decisa a lottare su più fronti.

Tornando a domani, per la squadra del presidente Butera sarà un po’ come giocare in casa: da Marano a Ferraro, da Leta allo stesso tecnico Andreoli, sono molti i biancoverdi che vivono o hanno giocato fra Cosenza e Rende. E poi naturalmente c’è bomber Manolo Mosciaro, che domani sera ritroverà il suo vecchio stadio e i suoi vecchi tifosi. Il tecnico Angelo Andreoli, non nuovo a partite di una certa rilevanza, non sembra però dare molto peso a questa circostanza, preferendo tuttavia predicare prudenza: «Sicuramente ci saranno più sostenitori per noi, però, conoscendo anche il carisma di Vanzetto, di fronte avremo una squadra carica e determinata come noi. Sarà una partita difficilissima che, come tutte le finali in gara secca, sfugge ad ogni pronostico». Scalea rimaneggiato? Anche in questo caso Andreoli non sembra fidarsi tanto dall’avversario: «È innegabile che per loro non avere gli attaccanti titolari potrebbe costituire un problema ma io sono convinto che con il loro organico possono comunque metterci in difficoltà». E qualche difficoltà di formazione potrebbe avercela anche la Vigor ma Andreoli conta di risolvere tutto entro domani. Di sicuro non sarà della partita Iannazzo, non recuperabile perchè ancora fuori condizione. E non ci sarà nemmeno l’attaccante bulgaro Dimitar Aleksiev, da oggi ufficialmente svincolato. Sulle condizioni di Manolo Mosciaro, preservato domenica nella trasferta di Reggio Calabria per i postumi da una contusione al ginocchio, Andreoli è tranquillo: «dovrebbe essere a posto».

Questi i convocati di Andreoli per la finalissima di domani: Pietro Marino, Antonio Mercuri (97), Vincenzo Villella, Giuseppe Anile (98), Gaetano Bertini, Angelo Ferraro, Antonio Torcasio, Davide Varricchio. Alex Guttà (98), Marco Calìo (97), Matteo Commisso (97), Giuseppe Crucitti, Giuseppe Leta, Andrea Marano, Andrea Ottonello, Giovanni Serra (99). Gianfranco Gigliotti (98), Luca Ferraro (97), Manolo Mosciaro, Matteo Perri (97), Antonio Russo.

Andreina Morrone

 

Scalea, ottimismo per la finale

SCALEA (CS) – In casa Scalea si lavora intensamente per la finalissima di Coppa Italia regionale contro la Vigor Lamezia, in programma venerdi 23 alle ore 19 allo stadio “Marco Lorenzon” di Rende. Mister Vanzetto, la cui squalifica rimediata in semifinale di ritorno contro l’Acri termina oggi, sta valutando diverse soluzioni tattiche per far fronte alle importanti assenze di Pier Paolo Bucciarelli, Silvano Cersosimo, Raffaele Di Giacomo, Fausto Piccirllo. Maggiori indicazioni si avranno dopo la sessione di allenamento di domani.

Intanto designata la terna arbitrale della finale: Vigor Lamezia – Scalea sarà diretta da Giuseppe Costa di Catanzaro, coadiuvato da Michele Rispoli di Locri e Leonardo Varano di Crotone.

Vigor, la vittoria è di rigore

VIGOR LAMEZIA – SIDERNO 3 – 1

VIGOR LAMEZIA (3-4-1-2) : Marino, Bertini, Ferraro A, Varricchio, Anile (19’st Guttà), Commisso, Leta, Crucitti, Marano, Perri(1’st Ferraro L), Mosciaro(12’st Conversi). A disp. Mercuri, Torcasio, Villella, Serra All. Andreoli

SIDERNO (3-5-2) : Macrì, Cefalì, Pepe, Audino(12’st Aidibi), De Leo, Fabio, Luciano, Rhfir(26’st Marano), Fuda, Guttà(17’st Carbone), Savasta. A disp. Rullo, Romeo,  Rumbo, Giovinazzo. All. Figliomeni

ARBITRO: Caccuri di Reggio Calabria

MARCATORI: 18′ rig. Mosciaro (V), 7’st rig. Mosciaro (V), 18’st rig. Marano (V), 39’st rig. Savasta (S)

NOTE: Angoli 2-0. Ammoniti: Fabio (S), Perri (V), Carbone (S). Rec. 1′ e 2′ .

LAMEZIA TERME (CZ) – La Vigor Lamezia liquida la pratica Siderno e conquista con merito la finale di Coppa Italia Dilettanti: gli uomini di Andreoli bissano il successo dell’andata (a Siderno finì 0 a 1) con un più rotondo 3 a 1.

Dato curioso: tutte le reti sono state messe a segno su calcio di rigore. La prima e la seconda, ad opera dell’oramai infallibile Mosciaro, al 18′ pt ed al 7’st. Di Marano invece la terza rete dagli undici metri al 18′ st. La rete della bandiera degli ospiti (che, ricordiamo, in campionato hanno battuto i più quotati avversari biancoverdi) arriva nel finale ad opera di Savasta, abile a trasformare la massima punizione in seguito ad un fallo commesso nei propri confronti da Bertini. fb_img_1481139384323

In finale, il 22 dicembre, i lametini affronteranno lo Scalea. Annunciato inoltre il colpaccio Russo (foto) in attacco: acquisto di peso e di grande importanza per la categoria, il nuovo numero nove biancoverde arriva dal Sersale, dove fu decisivo sia nella finale di Coppa vinta contro il Sambiase lo scorso anno, sia nella vittoria del campionato di Eccellenza degli uomini di Mancini. Con questo e gli altri colpi messi a segno nei giorni scorsi, in casa Vigor si sottolinea la volontà di lottare per la risalita in D: il ritardo colpevolmente accumulato nelle prime giornate in campionato fa si che Isola e Cittanovese siano lontane in vetta alla classifica del campionato, ma la Coppa è assolutamente alla portata.

CTF 2016, domani gran finale dell’evento

CASTROVILLARI (CS) -Inizia dal mattino il gran finale della sesta edizione del Calabbria Teatro Festival organizzato dall’associazione culturale Khoreia 2000 per la direzione artistica di Rosy Parrotta e quella organizzativa di Angela Micieli.

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Al mattino l’esito del laboratorio creativo riservato ai più piccoli, la sera la premiazione del Festival dei Corti Teatrali, e poi la festa in musica per salutare l’edizione 2016 dell’evento culturale con Kidida in concerto nel Mar’haba Fest che al pomeriggio vedrà coinvolgi i ragazzi nella esperienza dei giochi interculturali coordinati dal gruppo Scout Agesci Castrovillari 1. Domenica 16 ottobre il Calabbria Teatro Festival saluta il suo pubblico con un ultimo giorno di programmazione intenso ed avvincente come tutta la settimana nella quale l’Associazione culturale Khoreia 2000 ha proposto il focus sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza.

Nel Castello Aragonese alle ore 11.30 si presenterà l’esito del laboratorio creativo sul teatro che ha coinvolto i più piccoli sotto la guida sapiente di Anna Rita Gullaci, insegnante specializzata in didattica teatrale, con la messa in scena di Le avventure di Jim Bottone ispirato al testo di Michael Ende. Alle ore 18.00 il chiostro del Protoconvento Francescano ospiterà il Mar’haba Kids con i giochi interculturali per bambini e ragazzi con il gruppo Scout Castrovillari 1. Subito dopo in teatro inizierà l’ultima giornata di programmazione del Festival dei Corti Teatrali.

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A partire dalle ore 18.30 Ritorno a Verona di e con Emiliano Minoccheri, breve riflessione sulla Italia di oggi, sulla perdita di valori e speranza di un paese governato da vecchi uomini e vecchie logiche di potere. Lassadicane – Storie di un casellante, di e con Stefania Semeraro, le musiche di Giuseppe Pezzulla e la regia di Paolo Buzza che si svolge a ridosso di un binario, all’interno di un casello ferroviario, con ritmi scanditi dai passaggi dei treni. Niccolò Matcovich firma la regia di L’imbroglietto con Livia Antonelli, Valerio Puppo, divertissement che mette in scena ciò che vive il teatro oggi. Vilenu di e con Francesco Pupa è un monologo che nasce per la voglia di raccontare qualcosa, di denunciare una strage silenziosa senza precedenti. Poi la premiazione del vincitore con l’esito del gradimento del pubblico e della giuria tecnica composta da Ilaria Guidantoni, Diletta D’Ascia e Francesca Scopelliti.

Il gran finale in musica con i Kidida in concerto alle ore 21.30 per salutare l’edizione 2016 e dare appuntamento a pubblico ed appassionati al prossimo anno.