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Il 14 febbraio torna a Cosenza il flash mob di “One Billion Rising Revolution”

COSENZA – Anche quest’anno, il 14 febbraio, Cosenza partecipa all’iniziativa ‘One Billion Rising Revolution’ che, a livello mondiale, invita a insorgere contro la violenza sulle donne a ritmo di musica. Come avviene in centinaia di città sparse nel mondo, le donne si uniranno e balleranno, seguendo il ritmo travolgente di “Break the Chain” (“Rompi le catene”) per dire, con sempre maggiore forza e determinazione: “No alla violenza su donne e bambine”.

Le Associazioni  Mammachemamme e il Centro Contro la Violenza alle Donne Roberta Lanzino, con il patrocinio del Comune di Cosenza, promuovono l’adesione alla campagna “One Billion Rising Revolution”, per il terzo anno consecutivo. “Un miliardo di voci contro la violenza su donne e bambine”, è il  movimento ideato dalla scrittrice,  attivista, drammaturga  Eva Ensler, che indica nel 14 febbraio la data del V Day.  L’appuntamento a Cosenza è in Piazza dei Bruzi, alle ore 17.

Quest’anno la parola d’ordine è Solidarietà:  contro lo sfruttamento delle donne, contro il razzismo e il Sessismo, ancora presenti in tutto il mondo.

Fonte foto One Billion Rising Revolution

 

A San Valentino flash mob contro la violenza sulle donne

Torna il 14 febbraio l’iniziativa, che si realizza a livello mondiale,  ‘One Billion Rising’, il flash mob che nvita a insorgere contro la violenza sulle donne a ritmo di musica, attraverso l’atto liberatorio della danza.

A Cosenza è organizzato, con il patrocinio del Comune, dalle associazioni MammacheMamme e il Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino”, che invitano a ritrovarsi a piazza 11 Settembre, alle ore 17.30.

La violenza alle donne e alle bambine tocca indistintamente ogni angolo del globo e, se è vero che le distanze e le diverse lingue possono far sentire le donne lontane tra loro, è altrettanto vero che la danza e la musica possono, invece, unire e avvicinare nella battaglia contro la violenza, che da secoli combattiamo.

La parola d’ordine del ‘One Billion Rising’ 2018 è RIVOLUZIONE:

RIVOLUZIONE CULTURALE, giacché le donne sono da sempre imprigionate nelle logiche sessiste dei contesti in cui vivono.

RIVOLUZIONE SOCIALE , affinché si scuotano le coscienze dal torpore dell’indifferenza che talvolta fa sentire le donne ancora più sole, doppiamente violate.

RIVOLUZIONE ISTITUZIONALE, perché le Istituzioni, giuridicamente investite nel prevenire e contrastare la violenza alle donne, siano un punto di riferimento sicuro.

[#SpecialeComics] Il Flash Mob di Nerd30 al Cosenza Comics and Games 2017 [VIDEO]

Nel cuore della tre giorni di Cosenza Comics and Games, precisamente nel pomeriggio di sabato, la redazione di Nerd30 ha organizzato un flash mob davanti allo scrigno rosso della città dei ragazzi.

Una mannequin challenge, che ha visto molti cosplayer e visitatori bloccarsi in pose nerd in mezzo alla piazza per 60 secondi, per poi riprendere vita ballando le note di “Time Warp”!

Ecco il nostro racconto video!

 

Cariati dice no alle mafie con il flash mob della solidarietà

CARIATI (CS) – Bambini, mamme, papà. Striscioni, slogan e qualche applauso emozionato. Anche Cariati ieri ha detto no alle mafie e ha voluto ricordare le vittime della criminalità organizzata con un flash mob davanti al piazzale della chiesa Cristo Re.«Non tutti sarebbero riusciti a raggiungere Locri – ha commentato la sindaca Filomena Greco – , così abbiamo deciso di fare la nostra parte da qui, con i nostri bambini e le nostre famiglie. Era un momento troppo importante, soprattutto per i più giovani: devono sapere che la violenza non è mai la scelta giusta».E riuniti per celebrare insieme la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, oltre alle famiglie e alla sindaca, c’erano anche il parroco don Mosè Cariati e la vicaria Maria Viteritti, in rappresentanza della dirigente scolastica. Don Mosè ha ricordato ai bambini e ai ragazzi che dire no alla criminalità è sempre un’occasione di libertà. Mentre Maria Viteritti li ha invitati a riflettere sul fatto che la violenza non è solo uccidere e che anche il bullismo è una forma di abuso e di crudeltà. Un fenomeno contro il quale, secondo Viteritti, scuola e famiglia possono e devono fare tanto. E quando è stato chiesto ai più piccoli di dare una definizione di mafia, tutti i commenti sono stati lucidi e sorprendenti. «Io non so cosa è la mafia, ma ho capito che fa male a tutti», ha detto un bimbo. «Per me invece la mafia è una cosa che uccide e che deve essere eliminata», ha aggiunto un altro. Tutti, e come solo i bambini sanno fare, sventolavano bandierine, saltavano, si stringevano e poi ridevano per gioco, imbarazzo e divertimento. «Dovremmo imparare da voi – ha detto loro la Sindaca – , dal vostro sorriso, che è spontaneo e sa accogliere. Vedete, la mafia non è facile da individuare. Uccide, ma non solo con le armi. Sa farlo anche con le parole, con le calunnie, con le lettere anonime. Ed ha un complice, che è forse ancora più crudele: il silenzio. La vostra purezza e i vostri sorrisi genuini, che noi adulti in genere perdiamo, sono le cose che possono cambiare il mondo. Cercate di non dimenticarlo. Siete voi i nostri luoghi di speranza e i nostri testimoni di bellezza».

Anche a Trebisacce il Flash Mob “Allattamento è… ovunque lo desideri”

TREBISACCE (CS) – Dopo i recenti fatti di cronaca, che hanno visto come protagoniste mamme allontanate da luoghi pubblici perché volevano allattare i propri bambini, si è resa necessaria, ancora una volta, un’azione dimostrativa a sostegno di questa pratica naturale ed essenziale. Allattare al seno,  l’innata capacità di ogni mamma di far fronte al nutrimento del proprio bambino, che va oltre il semplice fabbisogno materiale, purtroppo non è tra le priorità di questa società. Le Direttive OMS-UNICEF sostengono l’allattamento materno fino ai due anni di vita ed oltre, e comunque finché mamma e bambino lo desiderino. I benefici dell’allattamento esclusivo al seno sul corretto sviluppo del bambino e sulla prevenzione di numerose malattie sono da tempo riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha per questo fatto dell’allattamento al seno uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello mondiale e lo scorso 22 novembre le Nazioni Unite hanno diffuso un comunicato in cui si dichiara che l’allattamento al seno rientra  nella tutela di diritti umani per i bambini e per questo deve essere protetto e promosso. Per questo motivo sabato 11 febbraio, in contemporanea nazionale in circa 50 città italiane, con diversi sit-in dalle ore 11,00 alle ore 17,00, mamme, bambini, consulenti, papà, associazioni e sostenitori si ritroveranno per dare vita al FLASH MOB NAZIONALE delle mamme che allattano. Anche il gruppo delle mamme per il sostegno all’allattamento e le operatrici del Consultorio Familiare di Trebisacce aderiscono all’iniziativa. L’appuntamento è alle ore 11 davanti il Consultorio Familiare ASP.

Pizzo, un flash mob per dire sì al cambiamento

flash-mobPIZZO CALABRO (VV) –  Dal Castello di Pizzo Calabro, cento giovani da tutta la Calabria per dire Sì al cambiamento.
I ragazzi hanno letto e commentato gli articoli della prima parte della costituzione, per poi chiedere la riforma della seconda parte, per rendere più moderne ed attuali le istituzioni del paese. Presenti il senatore accademico dell’Unical, Michele Leonetti, poi l’On. Franco Laratta, il capogruppo PD al comune di Reggio Calabria, Nino Castorina, il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, il capogruppo PD di Vibo, Giovanni Russo.
Da tutti un appello ai calabresi: non dobbiamo avere paura del cambiamento. L’Italia deve guardare al futuro.

A Castrovillari flash-mob per lo Special Olympics

CASTROVILLARI (CS) – Nel segno dell’inclusione, dell’amicizia, della solidarietà, per trasmettere un  messaggio di gioia, d’accoglienza e, soprattutto, di rispetto e riconoscimento della dignità di ogni persona.12195850_10153691117193610_1557605055656440548_n

Anche quest’anno Castrovillari,  nell’ambito del programma internazionale della  Special Olympics, ospiterà sabato 28 novembre, alle ore 16 ,in piazza Municipio, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale ed al servizio di coordinamento ed organizzazione della docente Mariella Greco , direttore provinciale Soi- Team Calabria, l’iniziativa di “Flash-mob”  che riguarda una danza gioiosa a cui partecipano atleti disabili, familiari, sostenitori, amici e volontari in un meeting tutto da vedere per le coreografie che si dispiegano.

Lo sport, così come concepito, offre continue opportunità alle capacità coinvolte ed è un efficace strumento di riconoscimento sociale oltre che di gratificazione.Lo Special Olympics Italia opera da più di trent’anni su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità intellettiva e costruire una società più aperta ed inclusiva nei confronti delle diverse abilità.

Una iniziativa, insomma– sottolinea il Sindaco, Domenico Lo Polito, che è anche Assessore allo Sport- di grande profilo per i contenuti che vuole trasmettere e promuovere, consapevole dell’implicazione umana che viene messa in gioco per una cultura di valorizzazione di ogni persona a giusto sostegno delle opere nate in ambito sociale e che svolgono servizi di questa portata nel rispetto della vita. Ecco perché l’importanza di essere a fianco a questo evento sportivo internazionale dove l’attenzione all’altro non può prescindere dal coinvolgimento di tutti, nessuno escluso, per la crescita armoniosa di ciascuno.”

Flash mob al Teatro Umberto di Lamezia Terme

In occasione del film di stasera, The sessions h.19,30, inserito nella terza programmazione della rassegna UNA, film in originale sottotitolati in italiano, ci sarà un flash mob per sollecitare la manutenzione dell’impianto di riscaldamento del Teatro Umberto e degli impianti: guanti, cappellini, coperte e tutti gli altri accessori utili a combattere il freddo – fisico e della rassegnazione – saranno ben accolti!

THE SESSIONS – GLI INCONTRI, di Ben Lewin, USA 2012
Il film si basa sull’articolo autobiografico “On Seeing a Sex Surrogate” scritto da Mark O’Brien, un giornalista e poeta paralizzato dal collo in giù a causa di una malattia contratta in giovane età, che decide di ricorrere ad una terapista specializzata per conoscere la propria sessualità.
“The Sessions” è uno dei titoli più apprezzati della recente produzione cinematografica indipendente americana, uscito nelle sale nel 2012, ha avuto un grande successo di pubblico e di critica: premio “Audience Award al Sundance film festival 2012”.
La forza del film è la capacità di trattare un tema talmente delicato da avere pochissimi precedenti nella storia del cinema senza scadere nella morbosità o nelle forzature emotive.
La grande interpretazione dei due attori principali è stata riconosciuta dalla Nomination al Premio Golden Globe come miglior attore in un film drammatico di John Hawkes e dalla Nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista di Helen Hunt.
Vi aspettiamo numerosi, sensibilmente realisti e propositivamente innovatori!
L’evento è organizzato in collaborazione con Scenari Visibili e il Sistema Bibliotecario Lametino.
L’ingresso è gratuito con tessera.