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Fossato (Cz), in ricordo di Benedetto Antonio Calogero la raccolta di fondi per i malati di fibrosi cistica

FOSSATO SERRALTA (CZ) – «Quando manca il sorriso/sorridi sempre/a colui che lo pretende/ e vedrai che la vita aiuterà/a colui il quale /il sorriso sempre porgerà/ E quando un giorno/ la tua vita finirà/ Il tuo sorriso /Nella memoria di tutti rimarrà». La poesia è ‘Il sorriso’, la raccolta è ‘Pezzi di una vita normale’. Parole di pietra scritte da Benedetto Antonio Calogero. L’uomo è stato ricordato dalla sua comunità (Fossato Serralta) e da quelle vicine. Le sue parole attraversano una vita. Una «vita normale» la definisce. L’amore e il lavoro. La bestia (la malattia) e il coraggio di affrontarla. L’alba e il tramonto. L’avvicendarsi della stagioni e l’orgoglio di essere originario di Fossato. La tristezza e l’ottimismo. La consapevolezza e la voglia di non mollare. «I volti della vita», di «una parola corta/ Che racchiude/ un’esistenza contorta/brutta o bella che sia/è un dono prezioso/che non si può/buttare via». Le rime impongono di fermarsi e riflettere su come viviamo, su quello che non siamo capaci di apprezzare, sul tempo che (non) dedichiamo a ciò che conta.

Nel primo anniversario della scomparsa, è stata celebrata la Santa Messa. Nella giornata, inoltre, sono stati venduti la raccolta ‘Pezzi di una vita normale’ e i ciclamini (la stessa pianta venduta qualche settimana fa dai volontari della ‘Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus’). Il ricavato sarà interamente devoluto per la cura e l’assistenza delle persone affette dalla fibrosi cistica, la malattia più diffusa nel mondo occidentale. Ogni settimana quattro neonati nascono con un gene mutato che condizionerà tutti i loro giorni. Ogni settimana una persona muore a causa di questa malattia. Una persone su venticinque circa ne è portatore sano, il più delle volte non lo sa: informarsi e prevenire diventa particolarmente importante.

 

Rita Paonessa

Un ciclamino per la speranza

 

Un successo la vendita delle piantine a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica

 

CATANZARO – Una farfalla si posa su un ciclamino. Intorno è un gran da fare: si spostano tavoli e piantine, cartelloni e brochure informative. Alcuni bambini si avvicinano e chiedono un palloncino. Verde: come la speranza di sconfiggere la fibrosi cistica. La coreografia si ripete in numerose piazze della provincia di Catanzaro. Qui, nel fine settimana, i volontari della delegazione di Soverato della ‘Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus’ e i volontari di altri gruppi locali, hanno venduto circa quattrocento ciclamini a sostegno della ricerca sulla malattia genetica più diffusa nel mondo occidentale. Un risultato superiore alle aspettative degli organizzatori. E un’occasione per far conoscere la malattia di cui, in Italia, una persona su 25 è portatore sano senza saperlo. Fino al 28 ottobre si può continuare a donare, 1 euro mandando uno o più  sms o 2 euro chiamando da rete fissa, al 45591. La vendita delle piantine rientra nella decima settimana nazionale per la ricerca contro la fibrosi cistica, in Calabria finanzierà il progetto 15/2012. In ricordo di Elena.

«E’ stato un successo – ha commentato la responsabile della delegazione Ffc di Soverato, Francesca Mandaliti – perché, oltre alla vendita, siamo cresciuti, abbiamo coinvolto nuove persone e associazioni e abbiamo avuto la possibilità di far conoscere questa malattia». A nome della delegazione, la responsabile ringrazia tutti i volontari e quanti hanno comprato il ciclamino o hanno dato un contributo economico. «Un ringraziamento speciale – aggiunge – va a Don Michele Fontana che ci ha permesso di tenere i ciclamini nei locali della sua parrocchia, a Satriano Marina».

La fibrosi cistica colpisce un neonato su 2500: ogni settimana quattro bambini si scoprono essere affetti da questa malattia. La loro vita sarà segnata da difficoltà a respirare, continui ricoveri in ospedale, aerosol, fisioterapia respiratoria quotidiana, pillole ingerite per digerire: la ricerca è importante per migliorare la qualità e le aspettative di vita e trovare una cura definitiva.

Le associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Associazione Ramo di Speranza (Montepaone Lido), Athena Calcio (Cenadi), Catanzaro in movimento, Comitato civico L’Arco (Pentone) Confraternita della Misericordia di Scala Coeli,  Parrocchia Santa Maria della Pace (Satriano Marina).

 

Rita Paonessa

r.paonessa@ottoetrenta.it