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Il Rende attende il Fondi, Trocini: «C’è voglia di rimanere lassù»

RENDE (CS) – Lasciato alle spalle il turno di riposo, il Rende torna in campo domani contro il Racing Fondi, per una partita che si preannuncia non facile e dura da decifrare, considerata anche la necessità degli avversari di fare punti per tirarsi fuori dalla bassa classifica. «Sicuramente una partita difficile contro un avversario che ha cambiato allenatore nelle ultime due partite, facendo due buone gare al di là delle risultato – ha dichiarato il tecnico Trocini alla vigilia -. Una squadra che ha nel suo organico giocatori di valore con tanti campionati professionistici alle spalle». 

Nessun timore

Trocini non teme comunque cali di pressione dovuti alla sosta: «Quando si stacca la spina qualche giorno c’è sempre un punto interrogativo – prosegue il tecnico -, ma i ragazzi hanno dimostrato come ogni settimana grande impegno, si sono allenati con il solito spirito, entusiasmo e voglia di rimanere lassù. Sono quindi convinto che dal punto d vista tempermentale non sbaglieremo l’aapproccio».

Probabile formazione

Trocini recupera tutti gli infortunati tranne Calvanese e Novello. Problemi legati all’abbondanza? «Mi spiace per Calvanese e Novello, gli altri per fortuna hanno recuperato tutti. Ho a disposizione un gruppo importante, i ragazzi che hanno giocato di meno e che nelle ultime giornate hanno fatto parte della formazione titolare hanno risposto benissimo e quindi sono contento di avere queste difficoltà nella scelta della formazione».

Convocati

Dopo la rifinitura il tecnico Trocini ha convocato 23 giocatori. 

Portieri: De Brasi, Polverino
Difensori: Marchio, Sanzone, Pambianchi, Porcaro, Cuomo, Coppola, Germinio
Centrocampisti: Boscaglia, Laaribi, Rossini, Godano, Viteritti, Franco, Gigliotti, Piromallo, Blaze
Attaccanti: Actis Goretta, Vivacqua, Ricciardo, Ferreira, Felleca

Fondi post 2020, la Commissione europea lancia la consultazione on line

CATANZARO – La Commissione europea ha lanciato una consultazione online pubblica per valutare l’impatto della politica di coesione rivolta a tutti i cittadini e le parti interessate alle politiche europee, compresi i beneficiari dei programmi e dei fondi dell’UE, come le autorità nazionali, regionali e locali, gli organismi intergovernativi e non governativi, le istituzioni accademiche, le organizzazioni della società civile e le imprese.
L’obiettivo dell’iniziativa è realizzare un’attenta valutazione di quel che ha funzionato e di quel che è possibile migliorare in futuro, raccogliendo le priorità di tutte le parti interessate su come sfruttare al meglio le risorse del bilancio dell’UE. Nel 2018, infatti, la Commissione presenterà delle proposte globali per la prossima generazione di programmi nell’ambito del quadro finanziario pluriennale post-2020, che è il bilancio a lungo termine dell’UE. Le proposte della Commissione saranno concepite in modo da permettere all’UE di creare iniziative nei settori in cui il suo intervento può risultare più efficace rispetto all’azione dei singoli Stati membri.
«I fondi strutturali europei – dice il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – svolgono un ruolo importante per lo sviluppo delle Regioni Obiettivo Convergenza e per il rafforzamento delle nostre politiche territoriali in linea con le priorità europee per la crescita intelligente, inclusiva e sostenibile. Invito quindi i cittadini e i portatori d’interesse a compilare il questionario lanciato dalla Commissione europea per fornire proposte e suggerimenti ma anche per giudicare gli interventi che rientrano nell’ambito della politica di coesione. Di fronte al rischio che le politiche di coesione siano fatte oggetto di tagli di bilancio dopo il 2020, una risposta ampia e partecipata alla consultazione invierebbe un segale forte all’UE».
È possibile partecipare alla consultazione pubblica rispondendo al questionario online. Per consentire alla Commissione di capire meglio la posizione sostenuta, i partecipanti sono invitati ad approfondire le risposte nei riquadri previsti a tal fine. Il questionario è disponibile in 23 lingue dell’UE. Le risposte possono essere formulate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE. La scadenza della consultazione è fissata al 6 marzo.
La compilazione del questionario richiede all’incirca 30 minuti. È possibile scaricare il questionario in formato PDF. Una volta inviato il questionario, è possibile scaricare una copia delle risposte date.
Alla fine del questionario si possono caricare documenti giustificativi (max: 1 MB), per integrare il contributo.
Nell’interesse della trasparenza, la Commissione europea invita le organizzazioni che desiderano rispondere alla consultazione a iscriversi nel registro per la trasparenza e a sottoscriverne il relativo codice di condotta. Se è un’organizzazione registrata, bisogna indicare il numero di identificazione nel registro quando si risponde al questionario online, in caso contrario è possibile iscriversi qui.
Partecipa alla consultazione pubblica: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/2eec41ff-e859-c4c9-1b47-86c508612517?surveylanguage=IT

Piazza Bilotti, non si placa la bagarre, la Ferrara controreplica ad Occhiuto

COSENZA –  «Non aspettiamo certo la campagna elettorale per raccontare le cose ai cittadini. Né decidiamo i tempi della Commissone Europea che in data 5 febbraio ha risposto alla nostra interrogazione su Piazza Bilotti». La eurodeputata Laura Ferrara risponde alla replica del sindaco Occhiuto.

«E, di ciò, prontamente relazioniamo ai cittadini. Risulta “strano”, invece, l’inserimento del Sindaco Occhiuto nella vicenda, in quanto non è mai stato citato. Ma ogni qual volta si parla di Piazza Bilotti interviene nella discussione quasi come se si dibattesse di una sua questione privata. Purtroppo per lui, forse troppo preso dalla campagna elettorale, non ci siamo inventati niente. È la Commissione Europea, per il tramite della Commissaria Corina Cretu che ufficialmente ci informa dello stato dell’arte del Progetto di riqualificazione di Piazza Bilotti e dei rischi connessi al pagamento finale dello stesso. Ebbene il finanziamento del Progetto di riqualificazione di Piazza Bilotti rientrava nell’ambito degli interventi previsti dal POR Calabria FESR 2007/2013, Asse VIII Città – Obiettivo specifico 8.1 e,come tale, è disciplinato dal Regolamento comunitario CE n.1083/2006. Ora, alla luce della relazione finale di attuazione del POR Calabria 2007/2013 riveduta ed aggiornata al 14 novembre 2017, la situazione del Progetto è la seguente: “Attualmente i pagamenti erogati sotto forma di rimborsi dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) non coprono il costo totale dei progetti. Nell’ambito del POR Calabria 2007-2013, il FESR è stato utilizzato per rimborsare 2 milioni di EUR (su un importo ammissibile totale di 6,9 milioni) e 3,6 milioni di EUR per il progetto relativo all’area di piazza Bilotti (su un importo ammissibile totale di 9,1 milioni). La Commissione ha sospeso i pagamenti per i due progetti a febbraio 2017”. Da qui il conto è facile: all’appello mancano ancora oltre 10 milioni di euro, che per quanto possano essere stati, in parte, anticipati dalla Regione Calabria dovranno trovare un regolare e documentato riscontro contabile per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese. In tal senso, infatti, la Commissaria Cretu, specifica ulteriormente: “Essendo entrambi i progetti soggetti a indagini in corso. Le autorità nazionali dovranno informare tempestivamente la Commissione riguardo all’esito delle indagini nazionali corrispondenti. In base ai risultati di tali indagini la Commissione provvederà a effettuare ulteriori pagamenti o confermerà quelli già effettuati, oppure provvederà a disimpegnare gli importi corrispondenti o a recuperare le somme già versate. Questi i fatti, il contenuto della risposta della Commissione alla nostra interrogazione, i numeri e le cifre che potrebbero ricadere sulle casse del Comune di Cosenza in concorso con la Regione Calabria. Gli slogan da campagna elettorale li lasciamo fare al primo cittadino».

Diritto allo studio, raddoppiate le risorse, la soddisfazione di Viscomi

CATANZARO – Il Vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti dalla Regione nel diritto allo studio universitario. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, infatti, ha condiviso con l’amministrazione regionale calabrese le intenzioni sul riparto del fondo integrativo statale per il diritto allo studio universitario che, per la Calabria, nell’anno 2017, è aumentato da 9 a 12 milioni di euro, quando già da 6 era salito a 9 milioni nell’anno precedente.

«Un risultato eccezionale -sottolinea Viscomi- che arriva grazie all’investimento della Regione Calabria che in Giunta abbiamo fortemente voluto, col Presidente Oliverio, destinare a borse di studio e prestazioni per gli studenti. Con grande decisione, infatti, da tempo abbiamo deliberato di dedicare al diritto allo studio universitario una quota di fondi Por 2014/2020 -prosegue il Vicepresidente- che ammonta a 2.300.000 euro annui, che si aggiunge ai 4.900.000 euro del bilancio regionale. Ciò significa che la Regione punta due volte sul diritto allo studio negli atenei. L’investimento regionale comporta la diretta erogazione di un maggior numero di borse e alloggi agli studenti -spiega Viscomi- ed è proprio su questo numero di prestazioni agli studenti che il Ministero calibra il suo contributo statale. Avendo fatto aumentare borse ed alloggi assegnati, quindi benefici sulla vita stessa degli studenti, siamo stati premiati dal fondo nazionale. Possiamo dire con orgoglio -rimarca Viscomi- di aver innescato un meccanismo virtuoso, perché più risorse annue significano più borse, quindi l’attuale incremento di 3.000.000 da parte dello Stato che porta a 12.000.000 in tutto l’importo nazionale sommato ai 7.200.000 della Regione, per un totale di quasi 20.000.000, produrranno da quest’anno un numero ancora più elevato di borse e alloggi agli studenti delle università calabresi. E, se si pensa che nel 2014 si era toccato il minimo storico di 4.700.000 euro, si può capire bene l’inversione di tendenza prodotta. Stiamo incidendo profondamente sulla vita dei giovani calabresi e questo mi riempie di soddisfazione. Sono queste le svolte positive che la Calabria attende e per le quali impegniamo tutte le nostre energie. Possiamo dire di aver lavorato per estinguere la figura dell’idoneo non beneficiario, un limite in una terra in difficoltà contro cui abbiamo lavorato strenuamente. Il forte incremento che abbiamo stabilito e scatenato in rapporto alle risorse statali – conclude il professor Viscomi – impegnerà anche nel futuro la politica calabrese e nazionale a tenere alto lo standard di servizi agli studenti, per garantire l’accesso universitario a tutti coloro che desiderano formarsi e acquisire gli strumenti necessari a realizzare le proprie aspettative e, in definitiva, a beneficio di tutta la comunità. Perché formare i propri figli e offrirgli di poterlo fare nella propria terra è uno dei più intelligenti investimenti che una società possa compiere, ricevendo risultati straordinari per il futuro della collettività».

 

Ricostruzione post sisma, a Mormanno arrivano i soldi

MORMANNO CALABRO (CS) – E’ stata firmata la convenzione che assegna al comune di Mormanno i fondi destinati dal dipartimento di Protezione civile nazionale per la ricostruzione post terremoto del 26 ottobre 2012. «Per Mormanno – ha detto il sindaco Giuseppe Regina – ora si può dire davvero che inizia una fase nuova, che passa dalla ricostruzione e dalla valorizzazione del centro storico. Siamo felici e determinati, abbiamo lottato per ottenere questo risultato ed ora, dopo qualche intoppo burocratico, possiamo dire che la battaglia è vinta». La convenzione stanzia circa 10 milioni di euro che serviranno a ridare vitalità in particolare al centro storico, il luogo più colpito. I fondi sono stati assegnati alla Regione per essere trasferiti e gestiti dai Comuni. Le risorse serviranno a coprire 14 progetti già andati a gara, appaltati ed assegnati. La fase di messa in sicurezza e di ricostruzione si affiancherà a quella dei contributi per le famiglie intervenute autonomamente per l’agibilità delle proprie abitazioni.

Tirocini formativi, 15 milioni per pagamento indennità

CATANZARO – In riferimento alle iniziative riguardanti le politiche attive/tirocini formativi negli enti pubblici e privati a favore degli ex percettori di mobilità in deroga si comunica che, a seguito delle interlocuzione tra il presidente della Giunta Mario Oliverio, il Prefetto di Catanzaro, il Ministero del lavoro e l’Inps, quest’ultimo ha autorizzato nella data ieri (lunedì 27.11.2017) la Regione a sottoscrivere con l’Istituto di previdenza regionale una convenzione per l’utilizzo di 15 milioni di euro per il pagamento delle indennità di tirocinio riferite alle mensilità rendicontate a tutt’oggi da parte degli enti utilizzatori.

Ora si sta provvedendo alla formalizzazione della convenzione, dopodiché il Dipartimento regionale trasmetterà tempestivamente alla direzione regionale dell’Inps la documentazione necessaria per provvedere a liquidare le mensilità richieste dagli enti utilizzatori.

Rende, un punto che vale quanto una vittoria

Fondi – Rende 1-1

FONDI: Elezaj Tomaselli Vastola Ghinassi (27’st Pompei) Galasso (21’st Ciotola) Ricciardi De Martino (8′ st Quaini) Paparusso Lazzari (8’st Corticchia) Nolè (27′ st Mastropietro) De Sousa. In panchina: Cojocaru Maldini Pezone Corticchia Serra. All.: Mattei

RENDE: Forte, Sanzone Porcaro Pambianchi, Viteritti Boscaglia Laaribi Rossini (21’Franco) Blaze, Actis Goretta (43’st Felleca) Vivacqua. In panchina: De Brasi Piromallo Cassalia Coppola Otranto Novello Calvanese Modic A. Modic M. All.: Trocini

ARBITRO: Bitonti i Bologna, Assistenti: Mariottini di Arezzo e Nuzzi di Valdarno

MARCATORI: 19′ st Vivacqua (R), 38’st Mastropietro (F)

NOTE: Ammoniti: Vastola, De Martino, Paparusso e Nolè (F), Rossini (R). Espulso: 44′ st Lazzari (F)

RENDE (CS) – L’incantesimo è finalmente interrotto. Il Rende interrompe la striscia negativa di tre vittorie consecutive conquistando un punto importantissimo, per la classifica e il morale, in terra laziale.

Avvio di gara non è proprio semplicissimo per i ragazzi di Trocini che rimangono schiacciati nella propria metà campo dai laziali che spingono sin da subito alla ricerca del vantaggio. Particolarmente ispirato De Sousa che prova prima a colpire di testa, ma Forte non si fa sorprendere, e poi dalla distanza con la palla che finisce di poco a lato. Il Fondi va vicino al gol alla mezz’ora anche con Lazzari ma il suo pallonetto finisce alto di un soffio. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo crescono i calabresi che con Goretta sfiorano la rete del vantaggio per due volte, prima di testa e poi con una conclusione ravvicinata. 

Nella ripresa il Rende riesca a capitalizzare quanto di buon fatto a fine del primo tempo. Cosî, dopo le proteste del Fondi dopo un calcio di rigore non concesso su Paparusso, Vivacqua sblocca il risultato al 19′ supera il portiere Elena con un rasoterra. Il vantaggio biancorosso dura fino al 38′, quando Mastropietro batte Forte con pallonetto del definitivo e meritato 1-1. Nel finale ancora Mastropietro avanti a servire De Sousa che intercetta male la sfera. 

Per il Rende arriva quindi il primo pareggio della stagione. Un punto che fa morale e che proietta gli uomini di Trocini con maggior serenità alla sfida di sabato in casa contro il Catanzaro.

 

Rende, Trocini: «Abbiamo grande voglia di rivalsa». A Fondi senza Gigliotti e Ricciardo

RENDE (CS) – L’imperativo è tornare alla vittoria. In casa Rende, dopo tre sconfitte consecutive, è tanta la voglia di tornare a fare punti per muovere la classifica. I ragazzi di Trocini ci proveranno domani pomeriggio in quel di Fondi per il turno infrasettimanale. «Abbiamo una grande voglia di rivalsa. Dobbiamo interrompere questa striscia di risultati negativi», ha dichiarato il tecnico dei biancorossi alla vigilia del match in terra laziale. «C’è da parte di tutti la volontà di fare una grande partita dal punto di vista dell’attenzione, dell’aggressività e della cattiveria sotto porta», ha proseguito Trocini spiegando il momento dei suoi ragazzi che sabato hanno osservato il turno di riposo che comunque non ha peggiorato la posizione in classifica. Una pausa che è servita per smaltire le scorie mentali delle periodo no e soprattutto per analizzare tutto quello che non è girato per il verso giusto. Trocini ha però individuato i correttivi da apportare: «Abbiamo notato che in alcune circostanze si deve fare meglio, alcuni particolari vanno migliorati. Abbiamo lavorato sull’attenzione».

Convocati per Fondi

Dopo la rifinitura di questa mattina il tecnico Bruno Trocini ha convocato 23 giocatori per la gara di domani. Restano a casa gli indisponibili Gigliotti e Ricciardo. Di seguito i convocati.

Portieri: Forte, De Brasi, Cassalia
Difensori: Marchio, Sanzone, Coppola, Porcaro, Pambianchi, Calvanese, Viteritti
Centrocampisti: Rossini, Boscaglia, Laaribi, Blaze, Modic A, Modic M, Piromallo, Franco, Felleca, Godano
Attaccanti: Actis Goretta, Vivacqua, Novello

Vibonese a Fondi con due giocatori in dubbio

VIBO VALENTIA – L’ultima trasferta dell’anno porta la Vibonese a Fondi per la seconda giornata del girone di ritorno di Lega Pro. I rossoblù di Massimo Costantino sono a caccia di punti salvezza.

Non ci saranno gli infortunati Sicignano e Leonetti, ma ci sono anche due calciatori in forte dubbio e tutti e due sono centrocampisti. Legras ha accusato un fastidio al ginocchio e non si è allenato per due giorni. Quindi, questa mattina, amara sorpresa per mister Costantino, che ha dovuto constatare l’assenza di Giovanni Giuffrida, per via dell’influenza.

Sia Legras, sia Giuffrida sono comunque partiti con la squadra, anche se allo stato le possibilità di vederli in campo sono davvero poche.

«Purtroppo è da un certo periodo che puntualmente dobbiamo fare i conti con le assenze – queste le parole del tecnico Massimo Costantino – ma chi scenderà in campo dovrà dare tutto se stesso, perché dobbiamo e vogliamo uscire a testa alta dallo stadio di Fondi. La situazione la conosciamo tutti e non c’è bisogno di aggiungere altro. Il mercato? A questo ci penserà la società. Noi dobbiamo pensare solo al nostro avversario ed alla partita. Null’altro».

Dalla Regione Calabria supporto economico per il diritto allo studio

CATANZARO – Il Dipartimento regionale  “Istruzione”  ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di contributi alle famiglie, la cui situazione economica equivalente (ISEE) è di 10.633,00 euro, a sostegno delle spese sostenute per l’istruzione dei figli, iscritti e frequentanti le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2016/17. Il fondo complessivo destinato per tale intervento è pari a  8.572.268,32 e sarà pubblicizzato in tutte le scuole e presso tutti i Comuni calabresi. Le spese ammissibili sono quelle destinate  all’iscrizione (limitatamente ai contributi versati alla scuola attraverso conto corrente postale o bancario), alla frequenza (rette per le spese paritarie, per Convitti annessi ad Istituti Statali, per Convitti gestiti direttamente o in convenzione dalla Scuola o dall’Ente locale), all’acquisto di libri di testo, dizionari, atlanti e altre pubblicazioni richieste dalla scuola, laddove non si sia utilizzato il beneficio per la fornitura dei libri di testo da parte della Scuola o del Comune, all’assicurazione per la frequenza alla scuola all’acquisto di materiali ed attrezzature personali richiesti dalla scuola per attività didattiche particolari, al trasporto con mezzi pubblici, alla mensa; ai  sussidi didattici speciali per alunni disabili.

La modalità ed i termini di presentazione delle domande con i relativi allegati  saranno  pubblicati nei prossimi giorni  sul sito istituzionale: www.regione.calabria/istruzione.it. Le domande potranno essere compilate e presentate entro l’uno marzo 2017. «Il sostegno alle famiglie poco abbienti – ha detto  l’Assessore alla Pubblica Istruzione Federica Roccisano – è tra le azioni prioritarie della Giunta guidata dal Presidente Oliverio. Con questo intervento andremo a sostenere circa 80.000 studenti calabresi di ogni ordine e grado, contribuendo alle spese delle loro famiglie destinate all’istruzione e ai servizi connessi alla scuola, quali ausili per studenti disabili e contributo per i servizi mensa. La scuola è un diritto per tutti i giovani calabresi e noi vogliamo sostenere i giovani nel loro percorso di crescita e formazione».