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Operazione Pig Pen contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti (VIDEO)

COSENZA – Oltre 50.000 euro di sanzioni sono state inflitte nei confronti di persone responsabili di abbandono selvaggio di rifiuti a bordo strada nell’area urbana cosentina. Persone incivili che rifiutano di adeguarsi ai regimi della raccolta differenziata e che poi alimentano una serie di mini discariche che puntualmente le amministrazioni comunali sono costrette a ripulire, sostenendo costi gravosi che ricadono sulla collettività. Il corpo forestale dello stato, con l’ausilio di una telecamera nascosta, ha individuato 80 trasgressori nel giro di appena diciotto giorni. Qualcuno è stato sanzionato anche più volte. Le immagini sono state girate tra Cosenza, Cerisano e, soprattutto, Mendicino, dove il fenomeno è particolarmente rilevante. L’operazione, denominata Pig Pen, dal personaggio della striscia di fumetti che ha come protagonisti Linus e Charlie Brown, ha consentito di cristallizzare, in modo inequivocabile, il pessimo comportamento di una vasta fascia di cittadini. Il personale del Comando Stazione di Cosenza è stato impegnato nella visualizzazione di oltre 500 ore di video riprese e nelle connesse operazioni sanzionatorie ed è ancora in corso di svolgimento con numerosi sistemi di videosorveglianza occulta posizionati nei luoghi strategici per contrastare questa inciviltà non più accettabile in una società ecosostenibile nella quale le uniche pratiche ammissibili sono rappresentate dalla raccolta differenziata, dal riciclo e dalla corretta gestione dei rifiuti.

“Volontari speciali per la natura”, l’iniziativa del Corpo Forestale di Cosenza

COSENZA – Il progetto “Volontari speciali per la natura” che coinvolge 6 ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down della sezione di Cosenza e l’Ufficio Territoriale per la biodiversità del Corpo Forestale di Cosenza va avanti con i suoi appuntamenti. Il progetto nato da un protocollo di intesa a livello nazionale tra L’A.I.P.D. e il Corpo Forestale dello Stato ha vissuto nei giorni scorsi una importante giornata formativa.
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I ragazzi tra curiosità ed entusiasmo  si sono destreggiati, accompagnati e guidati dal personale Forestale,  tra attività vivaistiche forestali, lavori di piccola manutenzione e attività di ricezione e accoglienza presso il Centro visita del Cupone a Spezzano Sila  dove il Progetto ha luogo. Una particolare, quanto positiva, carica emozionale è stata vissuta dai ragazzi nel partecipare alle operazioni di allattamento di un cucciolo di capriolo, battezzato poi Mary, che è stato ritrovato da due visitatori nei pressi del lago Cecita e consegnato al personale presente  presso il  Centro Visita del C.F.S.. A tal proposito e ad ogni buon fine,  nel ricordare ai fruitori della montagna che  questo è  periodo di nascite di nuovi cuccioli, si invitano gli utenti a non toccare e/o avvicinarsi  a questi animali che potrebbero sembrare abbandonati: la madre è quasi sicuramente nei paraggi alla ricerca di cibo. Lo svezzamento in cattività non consente la loro re-immissione in natura.
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Lavori non autorizzati nel Parco del Pollino. Sequestrata un’area di 5.000 mq

ROTONDA (PZ) – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Civita hanno posto sotto sequestro in località “Scariano” un’area di circa 5000 metri quadri, all’interno della zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. Nell’appezzamento di terreno vincolato è stata riscontrata l’eliminazione della macchia mediterranea presente a seguito di alcuni lavori di movimentazione terra.  I proprietari, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, hanno proceduto all’intervento senza l’autorizzazione paesaggistica prevista. Lavori di sbancamento che, secondo gli operatori di polizia, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo. L’assenza di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) o di permesso di costruire, nonché di autorizzazione paesaggistica per l’estirpazione della macchia mediterranea presente sul fondo ha fornito gli elementi per poter procedere al sequestro penale. Durante il controllo, il personale Forestale ha accertato che le violazioni sono state eseguite con un mezzo meccanico. L’area interessata al sequestro ricade all’interno della “ZPS” che ricopre tutto il Parco Nazionale del Pollino.

Zumpano, cinque arresti per traffico illecito di rifiuti e associazione a delinquere.

Zumpano ( Cs) – Cinque persone sono state arrestate dal Corpo forestale dello Stato, nel corso dell’operazione denominata Efesto,  che ha anche sequestrato un’impresa che gestisce un’attività di rottamazione a Zumpano, nel consentino. I cinque sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza del gip distrettuale di Catanzaro Assunta Maiore e sono accusati di traffico illecito di rifiuti, ricettazione e associazione a delinquere. Nel corso delle indagini gli agenti del Corpo forestale avrebbero accertato che la ditta smaltiva illegalmente ogni tipo di rifiuto e non solo quelli derivanti dalla rottamazione. Inoltre i cinque avrebbero riciclato materiale rubato quali cavi di rame. La ditta era stata sottoposta a controllo già lo scorso anno.

Denunciati due bracconieri per caccia abusiva nel Pollino

CASTROVILLARI (CS) – Il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Cosenza ha denunciato due bracconieri per caccia abusiva e uccellagione nel Parco del Pollino. Un uomo di Verbicaro è stato individuato mentre praticava uccellagione. Il cardellino usato come richiamo vivo è stato liberato. Mentre un uomo di San Sosti è stato sorpreso a cacciare all’interno dell’area protetta nel territorio del comune di Mottafollone. Sequestrati un fucile e cartucce.

Controlli su tutela Dop e Igt

REGGIO CALABRIA – Il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Reggio Calabria, nell’ambito della tutela dei prodotti a marchio Dop e Igt e del trasporto su strada delle carni, ha elevato nelle ultime settimane sanzioni amministrative per 12 mila euro. Secondo quanto emerso dai controlli, che si sono intensificati nel periodo delle festività natalizie, in diversi punti vendita sono stati esposti prodotti presentati in modo da indurre in errore sull’origine e la provenienza.