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UniCal attiva con i Summer Courses del Centro Linguistico di Ateneo

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – La formazione non va in vacanza con i Summer Courses del Centro Linguistico di Ateneo dell’UniCal dedicati al territorio.

Così un periodo dell’anno che si potrebbe definire privo di stimoli formativi si traduce, invece, in una bella opportunità linguistica per docenti delle scuole primarie provenienti da tutta la regione che durante gli altri mesi adempiono ai loro impegni lavorativi. Corsi ad hoc sono stati preposti anche per una settantina di dipendenti tecnici e amministrativi dell’UniCal, sempre più sensibile alle nuove abilità e conoscenze che è necessario avere per essere al passo con i tempi nell’interfacciarsi con gli studenti e i colleghi internazionali e non solo.

Rispondere all’esigenza di insegnare agli insegnanti è una piccola, grande sfida che coinvolge chi si mette in gioco come discente così come chi sarà dall’altro lato della cattedra.

Sono oltre settanta i maestri e le maestre, provenienti da più aree della Calabria, che hanno scelto di misurarsi con questo percorso di formazione. Proprio per loro si è immaginato un programma mirato, costituito da insegnamenti situazionali che ben prepareranno ad affrontare circostanze che potranno avverarsi nella quotidianità scolastica. Per realizzare un programma che fosse all’altezza della situazione si è fatto, quindi, ricorso a strategie didattiche attraverso cui immergere gli insegnanti, in questo caso studenti, in un’atmosfera piacevole, in cui imparare farà rima con piacevolezza. Le maestre e i maestri potranno attingere a piene mani dalla loro esperienza di formazione per riportare giochi, entusiasmo e colori dalle aule universitarie alle classi dei loro alunni con canzoni, slides e attività in cui loro saranno i primi protagonisti. Una didattica, peraltro, applicata da molti anni nelle aule e nei laboratori del CLA dell’UniCal, dietro lo sguardo attento del coordinamento scientifico.

Formazione linguistica anche per il personale tecnico e amministrativo UniCal che sta seguendo assiduamente corsi che continueranno anche nel mese di settembre.

Saranno loro a misurarsi con un inglese di carattere amministrativo: si spazierà dalla comprensione alla capacità di esporre iter burocratici in lingua, insomma un percorso capace di accrescere la loro professionalità. Obiettivo di tutto ciò: offrire l’opportunità di interfacciarsi al meglio con l’utenza e offrire un servizio sempre migliore. Il Centro Linguistico di Ateneo, come promotore ed erogatore di questi Summer Courses, spera di riuscire ad ampliare il numero degli interessati e poter far diventare questi percorsi formativi appuntamenti fissi dell’estate all’UniCal.

 

Bergamotto, un master sul prodotto simbolo del territorio

REGGIO CALABRIA – E’ stata firmata, a Reggio Calabria una convenzione tra la Città Metropolitana e l’Università Mediterranea che sancisce la collaborazione tra le parti per la realizzazione di un master sul prodotto simbolo del territorio, il bergamotto. A siglare l’intesa sono stati il sindaco Giuseppe Falcomatà e il direttore del Dipartimento di Agraria dell’ateneo, Giuseppe Zimbalatti. Obiettivo dell’intesa – che secondo quanto annunciato dai promotori inciderà sul processo di alta formazione dei laureati attraverso un master di II livello – sarà la creazione della figura di tecnico esperto in produzione e valorizzazione del bergamotto.
«Attraverso questa intesa – ha sottolineato Falcomatà – si recuperano somme importanti e si investe sul futuro”. “Siamo la città del bergamotto – ha sostenuto Zimbalatti – ed è necessario creare le competenze che possano far decollare l’economia legata al prodotto».

Rossano, approvati progetti per 200mila euro all’Itas-Itc

ROSSANO (CS) – Procedono a ritmi elevati le attività dell’Istituto di Istruzione Superiore Itas Itc di Rosssano.

Una scuola che offre ai propri utenti numerosi servizi e strutture: laboratori multimediali, un laboratorio di trattamento testi, laboratori linguistici e scientifici, di chimica e fisica, un laboratorio creativo, postazioni mobili multimediali, un laboratorio pittorico e uno di matematica, segreteria digitale, Classe 2.0 (digitalizzata), due biblioteche, e ancora reti wireless in tutti gli istituti, due palestre con campi regolamentari di pallavolo e pallacanestro.

Ad arricchire ulteriormente la variegata e consistente realtà strutturale della storica scuola rossanese, vi sono i continui finanziamenti che l’istituzione scolastica, guidata dalla dirigente Anna Maria Di Cianni, continua a intercettare e, man mano, grazie alla capacità degli esperti del settore, a saper redigere appositi e interessanti progetti. Azioni queste che consentono all’Itas Itc di ottenere finanziamenti in favore della scuola, quindi dei propri utenti.

È il caso dell’ultima tornata di progetti che l’Itas Itc ha presentato e che sono stati ammessi e autorizzati a essere finanziati.

A darne notizia con soddisfazione è stata la stessa dirigente Di Cianni, la quale, grazie all’azione sinergica con gli uffici amministrativi, guidati dal direttore amministrativo, Costanza Campana, è riuscita a predisporre progetti validi e di grande valenza. Infatti, diverse proposte candidate sono state già autorizzate al finanziamento, altre in attesa di autorizzazione.

Oltre 200mila euro di finanziamenti per inclusione sociale e lotta al disagio, competenze di base, percorsi per adulti e giovani adulti, potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Inoltre, come già accennato,  l’Itas Itc ha ottenuto l’approvazione di un progetto Por Calabria, per la realizzazione di un laboratorio scientifico – odontotecnico, considerato che per i “Servizi socio -sanitari” sono attivi due indirizzi: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico e Odontotecnico.

Il finanziamento per questo nuovo laboratorio consentirà di realizzare un gabinetto scientifico in grado di offrire agli studenti di odontotecnico e ottico ulteriori e approfondite conoscenze di un lavoro di grande valenza, anche, sociale. E ancora tanti i progetti presentati che riguardano l’acquisizione di competenze di cittadinanza globale, potenziamento della cittadinanza europea, potenziamento dei percorsi di alternanza scuola – lavoro, potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, progetti di inclusione sociale e integrazione.

Intanto, per  mercoledì 31 gennaio, dalle ore 16 alle ore 18,30 nelle proprie sedi di Via Ugo Gigli (Contrada Frasso) e Via Nazionale, è programmato l’ultimo open day.

Un’altra giornata all’insegna dell’interazione fra docenti, genitori e ragazzi. L’opportunità agli alunni della città e dell’hinterland, frequentanti la terza media, di conoscere più da vicino quest’innovativa istituzione scolastica.

I corsi attivi presso l’Istituto di Istruzione Superiore Itas Itc di Rosssano: Istituto  tecnico – Settore economico – Indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing,  Sistemi informativi aziendali e Turismo.  Istituto tecnico-Settore tecnologico – Indirizzi: Sistema moda e Grafica e comunicazione. Liceo: Liceo delle scienze umane (Opzione economico -sociale).

Per i “Servizi socio -sanitari”, come già detto, sono attivi due indirizzi: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico e Odontotecnico. L’anno scolastico 2018-2019 vedrà l’attivazione di un nuovo indirizzo: Servizi socio sanitari di base.

L’Iis Itas Itc di Rossano continua a offrire anche agli adulti la possibilità di formarsi frequentando i corsi serali che danno la possibilità di diplomarsi in soli tre anni. Due i corsi serali per adulti attivi nell’Istituto: Turismo e Servizi socio-sanitari generali.

Per iscrivere i propri figli alle classi prime è oggi facile e veloce. Infatti, tutto avviene online tramite il sito del Ministero dell’Istruzione.

Il personale di segreteria e la Commissione Orientamento sono ogni giorno a disposizione delle famiglie in entrambi i plessi di Via Nazionale e del Frasso, per fornire ogni informazione in tal senso ed eventualmente effettuare le iscrizioni. 

 

Filadelfia, seminario formativo “Educazione all’autonomia per persone con la Sindrome di Down”

FILADELFIA (VV) – Si è tenuto a Filadelfia il  20 e il 21 gennaio, nei locali del Liceo Scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia, il Seminario Formativo “Educazione all’autonomia per persone con la Sindrome di Down”.

 Nato per rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze di offrire una prima formazione a nuovi operatori e un luogo adeguato di confronto a chi già da tempo opera attivamente, il seminario ha visto la partecipazione di oltre 70 corsisti tra docenti dell’Omnicomprensivo di Filadelfia, docenti provenienti dalla province di Vibo e Catanzaro, laureati in Scienza dell’Educazione, Assistenti Sociali e alla comunicazione, genitori di persone con la sindrome di Down, alunni del Liceo  e persone impegnate in generale nel campo della disabilità.

I partecipanti hanno avuto modo di ascoltare il Dott. Francesco Cadelano referente Nazionale nei Percorsi di Educazione all’Autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) il quale ha illustrato e fatto capire in modo chiaro e alcune volte anche senza mezzi termini, con esempi concreti e con la visione di numerose testimonianze della sua esperienza di educatore, cosa significhi educare all’autonomia persone con la sindrome di Down . Ha continuato sfatando i tanti luoghi comuni , soffermandosi sulle metodologie, le idee e gli strumenti che bisogna utilizzare ed è stato capace di farsi intendere chiaramente da una platea così diversificata.

A organizzare il tutto una pluralità di collaborazioni: in primis l’Associazione “Diapason – G. Gemelli” di Filadelfia ma anche l’Istituto Omnicomprensivo e i Comuni di Filadelfia e Francavilla Angitola, al fine di garantire , come sottolineato dalla Dirigente Prof.ssa Maria Viscone, intervenuta al Seminario, la giusta preparazione a chi giornalmente opera nel campo della disabilità.

Il seminario rappresenta, inoltre, l’inizio del  Progetto “PERCORSI DI AUTONOMIA” che avrà inizio nel mese di febbraio e che  vedrà coinvolti, nell’ambito dell’alternanza scuola -lavoro ,anche 7 studenti del Liceo Scientifico e che servirà a supportare fattivamente i ragazzi Down presenti sul territorio.

Provincia e Regione verso un unico obiettivo, scuole sicure

AIELLO CALABRO (CS) – Si è svolto questa mattina il tour nelle scuole del Presidente Mario Oliverio “Scuole Sicure 500” che ha preso il via da Aiello Calabro, dove insieme al Sindaco e Presidente della Provincia Franco Iacucci ha visitato la scuola elementare “Carmela Perri Cantafio” nella quale sono stati realizzati dei lavori per l’adeguamento sismico che si concluderanno già a gennaio 2018.

I due presidenti si sono poi spostati presso la scuola secondaria di I° grado “Costantino Arlia”, sottoposta a intervento di adeguamento strutturale, di efficientamento energetico e di miglioramento tecnologico.

Da Aiello hanno proseguito per Amantea, dove sono stati finanziati lavori anche per l’ITC “C. Mortati”.

«Da Sindaco e da Presidente della Provincia desidero ringraziare il Presidente della Regione Mario Oliverio, per l’attenzione dimostrata verso le scuole che sono il patrimonio più importante per i comuni in quanto luogo di formazione per le future generazioni di calabresi.

Bisogna garantire a tutti il diritto allo studio in condizioni di sicurezza e tranquillità. Questo è il compito più alto a cui le istituzioni sono chiamate.

“Scuole Sicure” è una straordinaria opportunità che ci permetterà anche come Provincia di intervenire per adeguare simicamente istituti di nostra competenza per cui abbiamo già presentato 24 progetti e contiamo di potere avviare alcuni cantieri già nei prossimi mesi.

La normativa è stringente e dopo il dramma di Amatrice finalmente ci si è resi conto anche a livello centrale che occorre vigilare sulla sicurezza e sulla stabilità degli edifici scolastici. Per questo motivo ci siamo attrezzati anche per reperire risorse dai fondi PON 2014-2020.

La giornata di oggi con la presenza sul territorio del Presidente della regione è una bella testimonianza di come le istituzioni possono lavorare insieme su un obiettivo comune e consegnare alla popolazione un risultato concreto».

 

 

Legge di Stabilità più investimenti al settore Formazione 4.0, soddisfatta Enza Bruno Bossio

COSENZA – «Esprimo grande soddisfazione per la decisione assunta dal Governo di aver voluto  prevedere, all’art.8 della proposta di Legge di Stabilità, un credito di imposta  del 40 per cento per tutte le imprese che decidono di investire in formazione 4.0. Questa misura, che interviene nel settore strategico del rafforzamento delle competenze digitali nella prospettiva di Industria 4.0, era stata da me proposta nel corso delle giornate di Ey Capri lo scorso 5 ottobre». E’ quanto afferma in una nota l’onorevole Enza Bruno Bossio relativamente alla Legge di Stabilità. «Sono particolarmente felice che non sarà necessario presentare emendamenti e la misura si trovi già nel testo base sul quale oggi inizia l’iter al Senato. Il nostro Paese non potrà competere se non vincerà la sfida della implementazione delle nuove competenze digitali, come ci ha ricordato l’OCSE che ci ha segnalato proprio il divario tra domanda e offerta di lavoro e gli effetti che questo divario produce sulle nostre imprese. Con Scuola 4.0 e con il credito di imposta, che sarà approvato nella legge di stabilità, oggi  compiamo un deciso passo in avanti nella direzione giusta. Piuttosto che attardarsi nel lamento su fantasiosi scenari di robot che mangiano il lavoro dei nostri giovani, questi provvedimenti ci offrono un concreto strumento per affrontare e cogliere fino in fondo le grandi opportunità che la rivoluzione digitale quotidianamente offre e ci permette di lavorare su concrete prospettive di sviluppo e di occupazione per le nostre ragazze e per i nostri ragazzi».

Associazione Diritti del Minore, prosegue la formazione dei volontari

CATANZARO – Un tocco di colore e un pezzo di stoffa e gli oggetti dell’ospedale, come mascherine e abbassalingua, si trasformano in giochi per i bambini ricoverati. La trasformazione è  una delle attività fatte dagli aspiranti volontari che stanno seguendo il corso di formazione organizzato dall’Associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore. Ieri sono stati nei reparti pediatrici dell’ospedale Pugliese insieme a Corrado Vecchi, presidente dell’associazione Giocamico di Parma, che nel fine settimana li ha formati sulla valenza del gioco in ospedale e su alcune tecniche. La formazione è promossa dall’associazione Diritti del Minore in sinergia con Una rete a sostegno del bambino fragile, con il sostegno di Fondazione per il Sud. A fine marzo il percorso si conclude. Gli incontri di questo fine settimana si sono tenuti presso la scuola agraria e presso la sala concerti del Comune di Catanzaro. Attraverso spiegazioni, esercizi e discussioni, Corrado Vecchi ha tra l’altro fatto intendere che il gioco è una cosa seria: un’attività attraverso la quale il bambino elabora il suo vissuto. I partecipanti sono stati chiamare a trasformare gli oggetti dell’ospedale, costruire marionette, improvvisare spettacoli, hanno ricevuto informazioni sulle tecniche per preparare i bambini agli interventi chirurgici e a quelli invasivi. L’indicazione da non dimenticare è di mettere il bambino al centro e fare l’attività che preferisce lui. Il percorso di formazione predisposto dall’Associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore, è gratuito e comprende tre fasi. Dal 3 al 5 marzo, le persone selezionate hanno seguito il breve corso di Stelio Marano (in arte Fragolino) sulla figura del clown, in questo weekend si sono formati con Corrado Vecchi dell’associazione Giocamico attiva nell’ospedale di Parma da circa 20 anni. Il 30 e il 31 marzo si terranno gli incontri sulla comunicazione e sulla comunicazione telefonica a cura dell’associazione Attivamente Coinvolte.

“A scuola di diabete”, i nuovi corsi di formazione dell’Asp di Catanzaro

CATANZARO – A seguito dell’accordo operativo, a supporto dell’accoglienza e presa in carico del bambino diabetico a scuola, intercorso tra l’Ufficio Scolastico Regionale rappresentato dal Dott. Diego Bouché e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro diretta dal Direttore Generale Dott. Giuseppe Perri, la Dr.ssa Rosa Anfosso, in qualità di Responsabile dell’unità operativa Pediatria di Comunità dell’ASP di Catanzaro, ha avviato un percorso informativo/formativo diretto agli insegnanti delle scuole che accolgono alunni con patologia diabetica.
La formazione, in accordo con quanto sancito dalle due istituzioni scolastica e sanitaria, ha l’obiettivo di garantire la migliore condizione per promuovere l’inserimento e l’integrazione degli studenti con bisogni speciali al fine di tutelarne il diritto allo studio ed il benessere all’interno della struttura scolastica e d’altro canto è in linea con il mandato istituzionale dell’Azienda Sanitaria di erogare prestazioni preventive sul territorio.
Il diabete Mellito di tipo 1, in base ai dati epidemiologici forniti dalla rete diabetologia pediatrica calabrese, ha un tasso di incidenza di 15/100.000 casi/anno. L’incremento dell’incidenza, con la progressiva riduzione dell’età della diagnosi, pone problemi di integrazione ed assistenza scolastica, problemi che inevitabilmente ricadono sul corpo docente non opportunamente preparato in simili ambiti e in emergenza sanitaria.
“A scuola di diabete” è il titolo del corso di formazione che, su richiesta delle scuole interessate, sarà realizzato dalla Dr.ssa Anfosso, pediatra ed adolescentologa, dall’infermiera pediatrica Lorena Rita Iozzo e dalla psicologa Dott.ssa Cinzia Ranieri,
Il corso sarà articolato in più parti: una prettamente clinica che avrà lo scopo di esaminare tutti gli aspetti della patologia diabetica, dalle origini al significato della parola, dalla fisiologia dei principali ormoni all’eziologia della patologia, dai valori glicemici alla terapia insulinica, fino alla correzione di iperglicemie, e delle ipoglicemie che rappresentano l’emergenza sanitaria a scuola. Una parte squisitamente teorico/pratica nella quale saranno illustrati i vari protocolli riguardanti il corretto utilizzo dei presidi sanitari necessari per la gestione del diabete a scuola, le modalità di esecuzione del controllo glicemico, le varie tecniche di somministrazione dei farmaci tra cui quelli salvavita, le principali regole comportamentali da osservare in gravi situazioni di emergenza sanitaria.
Per la migliore comprensione del vissuto del bambino diabetico, l’ultima parte del corso sarà completata dalla figura della psicologa che darà suggerimenti al fine di comprendere le dinamiche relazionali all’interno della classe e con gli insegnanti. La stessa si porrà a supporto e sostegno del bambino e/o della famiglia nella gestione delle emozioni che la condizione di patologia infantile suscita nel contesto familiare.
Nei primi giorni di marzo si terrà il primo incontro di “Scuola di Diabete” nell’ 1.C. di Taverna, dove il Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita Elia, in accordo con il documento strategico di intervento integrato stilato dall’AGD (Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici) in collaborazione con il Ministero della Salute e dell’Istruzione, ha inteso richiedere la formazione del Suo personale docente.
Al corso parteciperanno n. 16 insegnanti che verranno sottoposti a verifica finale ed ai quali verrà rilasciato attestato di partecipazione e materiale informativo; inoltre potranno partecipare anche i familiari degli alunni interessati.

“Acquisti verdi”, due giorni di formazione per i dipendenti Arpacal

CATANZARO- Si è concluso a Catanzaro questa mattina il corso, della durata di due giorni, sugli “Acquisti verdi della Pubblica Amministrazione (GPP): aspetti teorici, esempi pratici e linee guida operative” rivolto al personale del Gruppo di Lavoro GPP dell’Arpacal (Agenzia regionale per la  protezione dell’ambiente della Calabria). Questo percorso formativo è stato pensato per fare approfondire al personale dell’Agenzia ambientale calabrese i principali aspetti che interessano gli obblighi, le opportunità e le prospettive che le Pubbliche Amministrazioni hanno nel settore degli Acquisti Verdi, alla luce della normativa che, dal 2016, ha introdotto l’obbligatorietà per gli acquisiti di determinate categorie di prodotti e servizi di rispettare i criteri ambientali minimi codificati periodicamente dal Ministero dell’Ambiente. A portare i saluti del commissario dell’Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, è stata la dr.ssa Sonia Serra, dirigente del Servizio Sistemi Gestione Qualità che ha sottolineato l’importanza della formazione dei dipendenti che fanno parte del gruppo GPP, perché attraverso loro sarà possibile diffondere tra tutto il personale dell’Agenzia quei principi che regolano la materia degli Acquisti verdi ma, prima di tutto, rappresentano una nuova filosofia d’azione delle Pubbliche Amministrazioni. E’ il caso di ricordare, infatti, che l’Arpacal, oltre ad averi vinto un riconoscimento nazionale al Premio Compraverde 2016, è l’unica Pubblica Amministrazione calabrese che si è dotata di una politica sugli acquisiti verdi già nel giugno del 2016, approvando altresì un Piano d’azione triennale.   Ad illustrare lo stato d’avanzamento del Gruppo di Lavoro GPP,  che ha già pubblicato il primo bilancio delle attività svolte nel 2016, è stata la dr.ssa Cristiana Simari Benigno, coordinatrice del Gruppo stesso, che ha anche presentato i relatori della due giorni di formazione: la Dott.ssa Patrizia  De Luca dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), componente del Comitato nazionale del PAN – GPP, la dr.ssa Giuseppina Galluzzo della CONSIP, ed il dr. Simone Ricotta  dell’ARPA Toscana. La dr.ssa De Luca ha illustrato ai presenti, rappresentati di tutte le realtà dipartimentali e della sede centrale dell’Arpacal, l’inquadramento generale del GPP, sottolineando il passaggio, per certi versi epocale in Italia, da strumento volontario a obbligo di legge nella normativa europea e nazionale. La dr.ssa Galluzzo, invece, ha approfondito sul nuovo codice dei contratti pubblici (appalti e concessioni), focalizzando l’attenzione dei presenti sugli acquisti di beni e servizi in regime di spending review , nonché sul ruolo di Consip/MePA. A chiudere i lavori il dr. Simone Ricotta di Arpa Toscana che ha relazionato sull’integrazione di aspetti ambientali e sociali  nelle fasi della procedura d’appalto: l’oggetto, la selezione dei candidati, le specifiche tecniche, i criteri di aggiudicazione e le clausole contrattuali. La giornata di oggi, invece, è stata programmata, con gli interventi di Ricotta, per un approfondimento sui Criteri Ambientali Minimi, e De Luca sulle linee guida GPP messe a punto da SNPA per supportare le Pubbliche Amministrazioni nel processo di adeguamento all’obbligatorietà degli Acquisti Verdi introdotta dal nuovo codice dei contratti disciplinata dal D.lgs. 50/2016. Le Linee guida, approvate con delibera del Consiglio SNPA n° 2 del 17/01/2017, testimoniano il ruolo strategico del Sistema Agenziale per la promozione degli Acquisiti verdi a supporto delle Regioni. Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale che, alla luce della normativa istitutiva contenuta nella L. 132/2016, si pone così come soggetto autorevole con esperienza specifica anche nella tematica della Green Economy e degli Acquisti verdi.

Lavoro, al via 54 corsi di formazione professionale

CATANZARO – Il Dipartimento Lavoro della Regione Calabria ha decretato la graduatoria relativa all’Avviso Pubblico per i Percorsi Sperimentali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e la graduatoria di ammissione per i corsi di Istruzione e Formazione Professionale che prevedono la sperimentazione del sistema duale. Pertanto, saranno attivati 54 corsi di formazione nei settori individuati dal bando sperimentale. Queste le posizioni interessate: operatore del benessere, operatore agricolo, operatore edile, operatore del servizio di vendita, operatore grafico multimediale, operatore amministrativo, operatore della ristorazione, operatore dei servizi e dell’accoglienza, operatore della trasformazione agroalimentare. I corsi prevedranno il coinvolgimento di 810 alunni su base regionale che avranno l’opportunità di acquisire un titolo di formazione professionale e di partecipare a percorsi di attivazione lavorativa tramite tirocini in impresa e tramite la sperimentazione del sistema duale secondo quanto previsto dall’accordo sottoscritto dalla Regione Calabria con il Sottosegretario Luigi Bobba.

«Con queste due graduatorie – ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Formazione Professionale, Federica Roccisano – possiamo finalmente dare respiro al settore della formazione professionale e non di meno dare opportunità concrete per i ragazzi drop out, ovvero quei ragazzi che avevano abbandonato il percorso scolastico tradizionale andando ad ampliare le fila dei dispersi. I percorsi in via di attivazione si pongono l’obiettivo ambizioso, che è proprio del programma del Presidente della giunta Mario Oliverio, di incrementare il numero dei giovani che trovano facilmente un’occupazione in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. In questo senso abbiamo scelto di incentrare l’offerta su un numero di Figure professionali che, per le caratteristiche del contesto economico-produttivo regionale, nonché sulla base delle scelte strategiche, delineate anche nella nuova programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali, risultano maggiormente spendibili nel mercato del lavoro. In particolare, per favorire la competitività e lo sviluppo del territorio, la Regione ha scelto di puntare sullo sviluppo del settore turistico, sulla valorizzazione dei beni culturali, sulla crescita del settore agroalimentare. Inoltre siamo certi degli effetti positivi che produrrà la sperimentazione del sistema duale che utilizzando l’apprendistato di primo come modalità complementare per acquisire una qualifica o un diploma professionale, permetterà ai giovani di imparare lavorando».