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“Anime nere”, i complimenti di Oliverio a Munzi e Criaco

Anime nere

“Il trionfo ai David di Donatello del film “Anime nere” con l’assegnazione di nove statuette al film di Francesco Munzi girato in Calabria non può che riscuotere il plauso e l’ammirazione delle istituzioni che rappresento”.

E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.

“Il ringraziamento del regista alla Calabria  e alle comunità della Locride che hanno sostenuto in solitudine un film coraggioso sulla modernità complessa della ‘ndrangheta –prosegue Oliverio- è la dimostrazione che anche nella nostra regione  le migliori culture possono sconfiggere i più pericolosi tabù e luoghi comuni.

Un grazie sentito voglio rivolgerlo anche allo scrittore calabrese  Gioacchino Criaco che, con il suo romanzo edito da Rubettino, ha permesso un’operazione culturale di alto respiro”.

“Per troppo tempo –conclude il Governatore della Calabria- le istituzioni hanno ignorato le capacità dell’economia creativa locale, mai considerata nel pieno delle sue possibilità. Soprattutto sul versante del cinema è giunto il momento di avviare al meglio il sostegno istituzionale di questo comparto. L’enorme successo di “Anime nere” ci sprona a farlo nel più breve tempo possibile”.

Cinema e antropologia: ecco la quarta giornata di “Viaggio in Italia”

“Cinema e antropologia” tema portante della quarta giornata della rassegna “Viaggio in Italia”, in cui dopo alcune proiezioni di Gianfranco Mingozzi, è stata presentata la rivista “Marla” diretta da Ivan Moliterni. La rivista è nata a Matera proprio dove Molterni ha riscoperto registi dimenticati come Rondi, Zampa, Lattuada (che a Matera girò “La Lupa”).
«Quello che ci siamo chiesti nel primo numero, ha affermato Moliterni, è questo: esiste ancora qualcosa che possiamo chiamare “immaginario”? Esiste ancora qualcosa che possiamo immaginare? Considerando la portata di immagini a cui siamo sottoposti in ogni momento», il gruppo di Marla è quindi molto attento al rapporto del popolare con il territorio, prospettiva lodata da De Gaetano che introducendo l’incontro ha sottolineato come non sia cosa semplicissima fondare una rivista di cinema al sud, considerato il periodo storico.
A seguire Paride Leporace, direttore della Film Commission della Basilicata, ha messo in risalto il rapporto di questo ente con il territorio lucano. Un “Ben Hur” rivisitato (produzione della Film Commission in Basilicata) sarà la chiave di volta per un miglior dialogo tra popolazione locale e cinema, inoltre tra i figuranti sono presenti anche molti immigrati per favorire così anche un processo di integrazione solido e duraturo. La Film Commission – afferma Leporace – non deve fare solo da ponte tra le produzioni e il territorio, ma deve diventare una vera e propria agenzia, capace di creare opportunità.
Si è continuato con la proiezione di “Per Ulisse” di Giovanni Cioni, frutto di anni di lavoro al Ponterosso, struttura di accoglienza per persone con disagi di varia natura, vicino Firenze.
Si è discusso della forma del docu-film e di come il cinema sia processo che non può essere previsto in anticipo.
A chiusura, con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale, la proiezione in pellicola restaurata di “Viaggio in Italia”, capolavoro di Rossellini che ha dato il nome a tutta la rassegna.
“Viaggio in Italia” rinnova il suo appuntamento per venerdì 28 novembre con “Calabria Nera. Intorno ad Anime Nere, il romanzo e il film”, programmazione che si svolgerà in due appuntamenti: alle ore 18.00, al Teatro Auditorium Unical, incontro con Francesco Munzi (regista) Gioacchino Criaco (scrittore), Peppino Mazzotta (attore), Fabrizio Ferracane (attore), con gli interventi di Roberto De Gaetano (Presidente CAMS), Raffaele Perrelli (Direttore Dipartimento di Studi Umanistici) e Bruno Roberti (docente di cinema e curatore della rassegna).
Alle ore 21.00 al cinema Garden verrà proiettato “Anime Nere” ad ingresso libero.