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Arance e clementine calabresi boom di vendite al Nord

COSENZA – Arance e clementine prodotte dalle aziende calabresi spopolano in questo periodo nella rete dei mercati di Campagna Amica di Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia. A darne notizia è Coldiretti Calabria.

«Attraverso i nostri prodotti di punta, in questo caso gli agrumi – afferma il direttore regionale Francesco Cosentini – tra l’altro vengono esaltate e fatte conoscere le peculiarità del territorio di provenienza. Si crea un rapporto diretto con i consumatori che non sono più ‘clienti’ ma persone titolari del diritto ad una sana alimentazione».

Aceto, «i nostri prodotti sempre più appetibili»

«I nostri prodotti – sostiene il presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto – sono sempre appetibili e richiesti. Per questo stiamo puntando su una concreta opportunità e su una valida metodologia da mettere sempre di più a disposizione delle nostre aziende. Una ricetta della Coldiretti per fronteggiare, inoltre, fenomeni come il caro-prezzi e la diffusione di prodotti di dubbia provenienza, scarsa qualità e gusto omologato».

Coldiretti Cosenza, Franco Aceto è il nuovo presidente

COSENZA – E’ giunto al termine il rinnovo delle cariche per Coldiretti Cosenza, iniziato nei mesi scorsi con l’elezione dell’Ingegnere Franco Aceto, imprenditore agricolo di Montalto Uffugo, quale nuovo Presidente Federazione Provinciale.E’ stato eletto, nella sala del trono del Castello Svevo di Cosenza, dall’assemblea della provincia bruzia.

Aceto succede a Pietro Tarasi che con saggezza, lungimiranza e intraprendenza ha guidato l’Organizzazione per diversi anni ponendola sempre al centro delle dinamiche economiche e sociali e che ha saputo accompagnare la fase di costruzione della“ nuova Coldiretti” che trova proprio la sua forza nel rinnovarsi facendo tesoro del passato, concentrandosi sul presente e tenendo uno sguardo al futuro.

A testimonianza dell’affetto dell’assemblea nei confronti di Pietro Tarasi c’è stato un sincero e lunghissimo applauso a conclusione dell’intervento di commiato. Lo stesso Presidente Regionale Pietro Molinaro, rivolgendosi a Tarasi, lo ha voluto ringraziare per il contributo dai forti connotati sindacali e del grande lavoro svolto con passione ed energia facendo diventare Coldiretti sempre più punto di riferimento per cittadini e Istituzioni.

All’assemblea hanno partecipato il sindaco Mario Occhiuto, l’assessore alle attività produttive Loredana Pastore, il presidente e il segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri e Erminia Giorno. Franco Aceto, gestisce insieme al fratello, il più grande allevamento di bovini da latte calabrese oltre che una estesa superficie investita a kiwi e vite da vino, oltre che a foraggere.

«Sono lusingato – ha affermato il neo Presidente– della fiducia che mi è stata accordata. Amo il mio territorio e conosco le problematiche che bisogna affrontare quotidianamente. Svolgerò – ha proseguito – con il massimo impegno l’attività politico sindacale che il mio ruolo richiede: Il principio che deve guidarci è tutelare e valorizzare al massimo le nostre imprese e il loro reddito e, di conseguenza, il nostro territorio».

La squadra che collaborerà con il nuovo presidente è composta dai consiglieri: Vincenzo Abbruzzese – vice presidente, Fiore Gagliardi, Antonio Genovese, Francesco Graziani, Lorenzo Pupo, Pietro Molinaro, Giuseppe Perri, Antonino Fonsi, Ugo Amato, Enrico Parisi – delegato Giovani Impresa, Tiziana Calabrese – responsabile Donne Impresa, Carlo Spizzirri – presidente pensionati, don Fabio De Santis – consigliere ecclesiastico.

Comunali Montalto, il bilancio della campagna elettorale secondo Franco Aceto

In chiusura di campagna elettorale Franco Aceto, candidato a sindaco del Comune di Montalto, sente di fare un doveroso ringraziamento a tutti i cittadini che lo hanno sostenuto durante gli intensi giorni dedicati ai comizi e agli incontri pubblici e privati di questo periodo.

Il ringraziamento, esteso a tutta la sua coalizione, non manca di una nota di rammarico.

“Sono rimasto deluso da questa campagna elettorale. Mi sarei aspettato un confronto soprattutto sui programmi elettorali di ciascun candidato a sindaco. Questo non è avvenuto ed io ho cercato di non risponder alle provocazioni, che pure ci sono state, compiute sulla mia persona e sulla mia indipendenza politica. Avrei voluto un confronto diretto con i miei avversari politici ma in più occasioni queste non sono state sfruttate dai miei avversari. Così com’è avvenuto nelle sedi delle testate giornalistiche che mi hanno visto dover andare via, venendo meno la presenza di un candidato, dopo essere stato invitato a partecipare ad un confronto con tutti i candidati a sindaco di Montalto, per tener fede all’impegno di dare ai cittadini di Montalto un’informazione completa sui programmi di ciascuno.

Confronto mancato anche nelle piazze della nostra città dove, invece di illustrare obiettivi e proposte concrete ai montaltesi, i miei avversari hanno preferito attuare supposizioni e assurdità che potessero distogliere l’attenzione di chi deve votare, allontanando i montaltesi dai problemi che si dovranno affrontare nei prossimi anni, sollecitando invece i cittadini a sposare sentimenti di rabbia e rancore che, se pure ci sono, non sono rivolti alla mia persona.

Io – prosegue Franco Aceto – ho continuato ad illustrare, durante tutto il periodo di campagna elettorale, il mio programma realizzato con i concittadini, con la coalizione e con le mie idee di rilancio per la città di Montalto, mettendo a disposizione della città la mia esperienza e la mia professionalità. Idee chiare che ho avuto fin da quando ho accettato la candidatura che mi è stata chiesta dalla mia coalizione e dal mio partito.

Ed è per questo che mi appello all’intelligenza dei mie concittadini perché le offese ricevute sono offese che sono state fatte anche a loro, ritenuti non elettori liberi di votare sulle proposte concrete ma soltanto uomini e donne animati da sentimenti rancorosi che accecati dalla rabbia non siano in grado di guardare oltre, di non saper vedere quello che un domani Montalto potrà avere o non avere più, quello che sarà giusto fare per la nostra città.

Io – conclude infine Aceto – ho parlato ai miei elettori con sincerità e coerenza, evidenziando anche che gli anni futuri non saranno anni rosei. Gli interventi statali diminuiranno sempre più. Se non si è capaci di gestire un Comune ottimizzando servizi e risorse, se non si sarà in grado di interloquire con le Istituzioni più alte, se non si avranno soprattutto capacità gestionali, il Comune di Montalto non potrà essere rilanciato per come io invece sono sicuro che merita”.

Scaduto termine di presentazione liste candidati a sindaco. Franco Aceto ringrazia i Montaltesi

Franco Aceto

E’ scaduto alle ore 12 di quest’oggi il termine ultimo per la presentazione delle liste a sostegno dei candidati a sindaco.

La coalizione di Franco Aceto è composta dalle 6 liste: Agorà, Azzurri, Noi Tutti per Montalto, PD, Rete Civica, Riformisti.

Insieme alle liste è stato inoltre consegnato il programma della coalizione redatto insieme ai cittadini attraverso il questionario “Le tue idee per rilanciare Montalto”, pubblicato nell’ottica della condivisione e della partecipazione attiva e trasparente.

Franco Aceto ringrazia quindi i 287 montaltesi, di cui 84 donne e 126 uomini tra i 25 e i 34 anni, per il loro prezioso contributo che hanno suggerito, come interventi prioritari da affrontare su tutto il territorio di Montalto, i seguenti punti inseriti nel programma:

  • miglioramento della viabilità;
  • manutenzione del manto stradale;
  • estensione e potenziamento dell’illuminazione pubblica;
  • estensione della copertura wi-fi nelle zone di maggiore aggregazione;
  • incrementare le piste ciclabili e ampliare le aree verdi;
  • migliorare i collegamenti per gli studenti verso l’Università;
  • incentivare gli insediamenti produttivi e potenziare la zona industriale;
  • potenziare i servizi per l’infanzia;
  • richiedere una presenza maggiore delle forze dell’ordine sul territorio;
  • promuovere e coordinare la creazione di offerte “turistico-culturali” sfruttando il patrimonio culturale, storico e paesaggistico/faunistico;
  • promuovere l’estensione della metanizzazione del territorio non coperto, anche attraverso un project finance con il coinvolgimento di soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell’accollo dei costi dell’opera;
  • miglioramento e ampliamento dei collegamenti stradali dal centro abitato verso l’Università;
  • programmare il collegamento di viale Parco con l’uscita autostradale di Montalto.

Questa sera il candidato a sindaco, Franco Aceto, avvierà il ciclo degli incontri con i cittadini di Montalto, partendo dalla frazione di Caldopiano.

La montalto che vorrei. Intervista a Franco Aceto candidato a sindaco

Franco Aceto

MONTALTO UFFUGO  (CS) – 1.    La accusano di continuità con la precedente amministrazione
La mia è una coalizione che si richiama all’interno del centro sinistra, è alla guida di Montalto da 10 anni e si propone un’ attività di continuità dal punto di vista politico e di rilancio dal punto di vista amministrativo. Quando si parla di continuità il cittadino capisce bene che non lo è mai. Prendiamo ad esempio mio figlio, se dovesse subentrare nell’amministrazione della mia azienda sarà lui a dare la sua nuova impronta amministrativa. Così anche a Montalto. Pur essendoci una continuità politica, se dovessi essere io eletto, prenderò quanto c’è di buono, rilanciandolo con un’impronta diversa, quella di Franco Aceto.
Ognuno di noi ha le proprie peculiarità e una visione più che politica, amministrativa. Non bisogna fare l’errore di limitarsi ad avere una visione solo politica, quando si amministra un comune. Si tratta di gestire ed amministrare i problemi quotidiani della città per cui noi, pur essendo una coalizione di centrosinistra, siamo aperti al contributo ed alla collaborazione anche di altre forze. Non nascondo che all’interno della mia stessa coalizione albergano cittadini che si sono voluti mettere in gioco pur avendo delle idee politiche diverse. Nei comuni si votano le idee che il cittadino vede espresse dalla singola persona.

2.    Non pensate a quale Partito. Pensate a quale idea di città.
Pensare per prima cosa all’idea di città che si vuole significa creare un qualcosa che dia uno slancio e renda più vivibile una città come Montalto. E’ pur vero che stiamo attraversando un momento difficile, e Montalto non può essere esentato da ciò che sta succedendo in Italia ed in Europa ma può utilizzare questo momento difficile per spronare la ricerca di nuovi metodi amministrativi e per spronare il paese stesso verso nuovi traguardi. Mi riferisco all’ottimizzazione dei servizi pubblici quotidiani sia in termini di efficienza che di costi, mi riferisco ad una maggiore incisività sulle infrastrutture da creare per dare più ossigeno all’imprenditoria dei singoli, mi riferisco ad una maggiore sinergia tra le diverse aree della nostra città, centro storico, zona valliva, area montana, per dare una prospettiva di crescita all’intera cittadinanza, una maggiore vivibilità alle famiglie che decidono di venire a vivere nella nostra città.

3.    I cittadini e la politica
Io vengo da un mondo diverso da quello politico, vengo dal mondo dell’imprenditoria dove il titolare dell’azienda si mette in gioco ogni qualvolta decide di fare qualcosa, traendone benefici o meno in base alle sue capacità. Nel campo dell’amministrazione pubblica è diverso, qualora dovessi essere il prescelto alla guida del paese di Montalto io eseguirò i miei compiti in nome dei cittadini per cui mi piacerebbe sapere direttamente da loro su cosa vogliamo puntare insieme, stabilire le priorità di scelta in quanto pur avendo le idee abbastanza chiare sul da farsi le vorrei confrontare con i bisogni e le aspettative del singolo e della comunità. Quale migliore strumento come un quesito aperto alla cittadinanza per far esternare le loro richieste che si trasformeranno nei miei obbiettivi.  Non è vero che il popolo si sta allontanando dalla politica, forse si sta allontanando da un sistema di politica ormai superato. Oltre gli slogan elettorali, oltre l’intervista nel talk show, il cittadino ha bisogno di un riscontro diretto su tematiche reali e concrete e di essere coinvolti in prima persona nella gestione del proprio paese. Se viene coinvolto nei problemi reali che toccano le famiglie, le imprese ed i singoli,  il cittadino si avvicina e si rende disponibile a partecipare al confronto ed alla costruzione di una gestione futura del proprio paese, magari si potesse fare questo al livello nazionale o regionale! Occupandomi di agricoltura mi sono spesso trovato dalla parte di tutte quelle classi di persone che chiedono un riscontro diretto con le pubbliche amministrazioni per dare una mano e per pianificare il futuro.

4.    Lei conosce i problemi che affliggono la città di Montalto
Vivo dall’età di otto anni in questo paese per cui conosco bene i problemi che ci sono, mi sono formato dal punto di vista professionale in questo paese in quanto le mie attività si sviluppano nel comune di Montalto, conosco le potenzialità che può esprimere questo paese, lo sviluppo che Montalto ha avuto in questi anni e conosco le criticità che esistono.  Una delle prime cose che intendo fare, qualora diventassi sindaco, è modificare il sistema dei servizi quotidiani, migliorare quello della raccolta della spazzatura anche se a Montalto il servizio funziona. Non abbiamo risentito dei problemi di raccolta ultimamente accaduti nel resto della Calabria; per questo sento di fare un sentito riconoscimento all’azienda che opera a Montalto ed all’amministrazione comunale che è riuscita a trovare il compromesso anche finanziario con la ditta che attua il servizio.

5.    Montalto e la sua situazione finanziaria
La situazione finanziaria è come in tutti gli altri comuni, Montalto non può essere indenne rispetto ad una situazione economica precaria come quella in cui stiamo vivendo. Questo non significa che non si possono attuare delle iniziative anche perché Montalto è un paese con tantissime risorse. Qui si vedrà la capacità di chi andrà a gestire un paese ricco come quello di Montalto. La capacità degli amministratori si vede proprio nei momenti di difficoltà. Quando non ci sono difficoltà è facile gestire qualunque attività ma quando vi sono momenti difficili, come quelli che le famiglie stanno vivendo arrivando con difficoltà a fine mese, allora lì si vede la capacità del buon amministratore pubblico che deve essere capace dil garantire il quotidiano e nello stesso tempo trovarsi pronto per un rilancio del futuro.

6.    Montalto …
Purtroppo ci sono delle evoluzioni naturali dove è chiaro che l’amministrazione dovrà intervenire. Ho idee per rendere più omogeneo ed unito il territorio e le distanze delle varie zone del comune di Montalto creando, eventualmente con risorse pubbliche e le rinunce come la mia all’indennità di sindaco, una navetta di collegamento con le zone limitrofe del comune con il centro storico. Abbiamo un territorio vastissimo con una zona montana che non ha nulla da invidiare agli altopiani silani, per cui è necessario creare dei presupposti per investire anche in quelle zone, creando attrattive e ricettività. Per ritornare al discorso della navetta. Questo trasporto costituirebbe maggiore fruibilità dei servizi disponibili in centro sopratutto per gli anziani ed i giovani che sono costretti ad organizzare i loro spostamenti in relazione agli orari dei pullman. Creare  un collegamento più veloce sia per chi abita nella zona montana sia per chi abita nella zona del centro storico con Cosenza e Rende e la zona valliva, completerebbe infine il servizio di trasporto cittadino.

Montalto Uffugo, se sindaco Franco Aceto rifiuterà indennità

Franco Aceto

“Abbiamo apprezzato e riconosciamo l’impegno di Franco Aceto nel rinunciare alla sua indennità se sarà eletto sindaco”. Queste le parole di Carmine Miceli, Presidente dell’Associazione San Nicola culla dell’olio all’indomani della notizia con la quale il candidato a sindaco Franco Aceto decide di rinunciare alla sua indennità, se sarà eletto sindaco, chiedendo anche alla giunta e ai consiglieri che appartengono alla coalizione che lo sostiene, di fare altrettanto. “Abbiamo constatato, prosegue Miceli, che i cittadini montaltesi hanno apprezzato, come noi dell’Associazione, la decisione di Franco Aceto. Chi conosce Aceto sa che la serietà del candidato è indiscutibile così come la sua parola che certamente manterrà come ha sempre mantenuto i suoi impegni. Franco Aceto, infatti, è stato sempre vicino alla nostra Associazione e a tutte quelle appartenenti al comparto agricolo, mostrando capacità di ascolto e concordanza d’intenti del settore.

Elezioni Montalto/Franco Aceto: se eletto, rinuncerò alle indennità

Franco Aceto

“Se sarò eletto sindaco di Montalto rinuncerò alle indennità e proporrò di fare altrettanto ai consiglieri e ai componenti della giunta che appartengono alla mia coalizione”. Lo sostiene il candidato a sindaco Franco Aceto con forza e convinzione allo scopo di realizzare, tra le prime cose, una navetta di collegamento tra il centro storico e le zone periferiche, valliva e montana, con lo scalo di Montalo dove trovare poi i collegamenti diretti a Rende e Cosenza. “La mia idea, prosegue Aceto, è quella di rendere più unito e omogeneo il territorio montaltese, più vivibile per tutte le famiglie. Sono gli anziani e i giovani ad essere maggiormente sacrificati dalla mancanza di trasporti. La navetta consentirebbe di poter usufruire di maggiori servizi sia alle famiglie che alle fasce d’età che maggiormente necessitano di bisogni quotidiani, condizionati dagli orari dei pulman.

“Rinunciare all’indennità di sindaco, conclude Franco Aceto, significa per me fare realmente politica, dove politica esprime l’essere al servizio dei cittadini e non viceversa.

La navetta ed i servizi sociali saranno tra le priorità da finanziare attraverso il provento ricavato dalla rinuncia alle indennità”.

Candidatura Franco Aceto a Sindaco di Montalto

Franco Aceto

MONTALTO UFFUGO (CS) – Proseguono gli incontri politici tra la coalizione che sostiene la candidatura di Franco Aceto a Sindaco di Montalto.
Nell’ultima riunione in programma e dopo un confronto serio e costruttivo, le forze politiche e i movimenti civici che compongono l’attuale maggioranza, PD, Riformisti, PSI, Aria Nuova, Rete Civica, Noi Tutti Per Montalto, Azzurri, e con l’apporto ed il contributo di Futuro per Montalto ed una sostanziale ed importante parte dell’UDC,   hanno scelto di proporre e sostenere la candidatura di Franco Aceto quale candidato Sindaco di Montalto,  alle prossime elezioni comunali.
“Tutte queste forze sono convinte, afferma la coalizione, che si tratta di una proposta valida”.
La coalizione ha quindi dichiarato che “l’ing. Aceto possiede i requisiti e le capacità per ricoprire questa importante carica e che assieme sarà possibile realizzare un realistico progetto di continuo sviluppo e di rilancio del nostro territorio”.
“I sottoscrittori del presente accordo, conclude la coalizione, si dichiarano, dunque, favorevoli al contributo che le altre eventuali forze sociali e politiche vorranno condividere con il candidato, aderendo  alle nostre scelte”.

Franco Aceto a sindaco di Montalto

MONTALTO UFFUGO (CS) – “Non pensate a quale partito. Pensate a quale idea di città. Per costruire Montalto insieme”. E’ questo lo slogan dell’ing Franco Aceto con il quale scende in campo ufficialmente nella competizione elettorale a Sindaco di Montalto Uffugo.

Sarà un questionario a contribuire alla realizzazione del programma elettorale  di Franco Aceto, attraverso il quale il candidato a sindaco invita le cittadine i cittadini di Montalto a segnalare idee e suggerimenti per un sempre e maggiore miglioramento della città di Montalto. Un programma che il candidato Aceto si impegnerà ad affrontare nei primi 150 giorni da Sindaco.
Il questionario suddiviso per settori , sarà distribuito attraverso il sito www.francoaceto.it o direttamente presso la segreteria organizzativa che sarà allestita in via Benedetto Croce  a Montalto Uffugo Scalo.

Chi è Franco Aceto
E’ nato a Toronto, in Canada il 25 maggio 1964 da genitori calabresi, il padre di San Vincenzo La Costa, la madre di Montalto Uffugo.
E’ sposato con Anna Marino, ha tre figli, Martina, Roberta e Silvio.
Fin da giovane nel lavoro non si è mai risparmiato coadiuvando l’attività agricola dei genitori dediti all’allevamento zootecnico da latte.
Prosegue intanto i suoi studi laureandosi nel 1991 in Ingegneria presso l’Università della Calabria.
Oggi esercita la sua attività professionale ed imprenditoriale nel settore terziario ed immobiliare.
Già Presidente degli Allevatori della provincia di Cosenza e della cooperativa Valcratizzo, oggi ricopre l’incarico di vice presidente della cooperativa ASSOLAC; è membro del consiglio d’amministrazione della cooperativa GRANLATTE (proprietaria della GRANAROLO).
La sua attività politica inizia nel 2004 come consigliere comunale nella lista Margherita, ottenendo il maggior numero di consensi.
Nel 2009 viene rieletto ricoprendo, a tutt’oggi, il ruolo di Presidente del Consiglio di Montalto.