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Morte David Sassoli, Iacucci: «Lottava per una solidarietà responsabile»

«Aveva definito l’euro un “simbolo di pace e di integrazione, la realizzazione di una visione politico-storica”, ha sempre difeso i valori in cui credeva, ammettendo che l’egoismo di alcuni governi avrebbe indebolito l’Unione europea, che non si erano fatti molti passi in avanti verso una politica comune sull’immigrazione. Ma David Sassoli continuava a lottare per una solidarietà responsabile. Ho avuto modo di conoscerlo a Roma in occasione di alcuni incontri di Partito. Si è sempre impegnato per un Pd che deve ritornare ad ascoltare le istanze dei cittadini, per una politica dell’ascolto, delle agorà, vicina alle persone.

“Serve uno shock di equità perché anche la pandemia non è uguale per tutti e milioni di italiani sono passati dal ceto medio alla soglia di povertà”, con i suoi discorsi non dimenticava mai il Mezzogiorno. Ha lasciato tanto, se n’è andato un grande giornalista e un grande politico, una persona perbene che con il suo linguaggio, con la sua umanità e la sua capacità di racconto è riuscito ad arrivare nel cuore delle persone.

Un abbraccio alla famiglia. Ciao David! Che la terra ti sia lieve». Così Franco Iacucci, vicepresidente del Consiglio regionale, ricordando David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, scomparso questa notte all’età di 65 anni.

Covid, Unità di Crisi in Regione. Iacucci: “vergognoso escludere gli enti locali”

COSENZA – “È a dir poco vergognoso, tra qualche ora si riunirà un’Unità di crisi alla Cittadella regionale per discutere della forte emergenza Covid in provincia di Cosenza e a questa riunione non è stato invitato alcun rappresentante degli Enti locali”. Così scrive il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, che ribatte “siamo venuti a conoscenza della riunione ieri pomeriggio, ma a riferircelo sono stati i commissari di Asp e Aziende ospedaliere, mentre dalla Regione non è arrivata alcuna comunicazione. Il presidente f.f. Spirlì, tra l’altro, era stato invitato anche alla riunione urgente convocata ieri dal presidente della Conferenza dei sindaci per capire insieme cosa fare ed evitare di prendere decisioni in solitaria considerando la preoccupante evoluzione epidemiologica sul territorio provinciale nelle ultime ore”.

“Sono ormai mesi – incalza Iacucci – che continuo a ripetere che manca un coordinamento con la Regione Calabria. Dalla scuola ai trasporti, all’aumento dei contagi sui territori: siamo l’unica regione a non avere attuato un tavolo tecnico-istituzionale per far fronte alla pandemia. Serve concertazione, senza un dialogo, un confronto, un lavoro comune non andiamo da nessuna parte. Ognuno di noi è chiamato alle proprie responsabilità, ma agire in autonomia serve a poco. Così continuiamo solo a inseguire l’emergenza e non a combatterla. Non è possibile – prosegue – convocare l’Unità di crisi senza coinvolgere i sindaci, coloro che conoscono i territori, sono esposti in prima persona e continuano ad essere lasciati soli a combattere a mani nude la pandemia, nonostante sia passato più di un anno”.

“È finito il tempo dei proclami, stiamo pagando amaramente una serie di decisioni improvvisate. Si annuncia la realizzazione di 100 posti letto Covid con l’adeguamento di “Villa Bianca”, l’assunzione di medici, infermieri e oss, ma nulla è accaduto, si decide di rafforzare la capacità di testing e in tutta la provincia di Cosenza non viene accreditato un laboratorio all’esecuzione dei test molecolari facendo gravare tutto il peso sul laboratorio dell’Annunziata e quello di Corigliano Rossano che non lavora a pieno regime, per quanto riguarda le scuole si scaricano le responsabilità su sindaci, dirigenti scolastici e famiglie, ma non ci si confronta prima con le istituzioni locali e non si lavora in sinergia per un Piano trasporti ad hoc per organizzare la ripartenza delle attività scolastiche in sicurezza. Per ultimo si riunisce l’Unità di crisi ma gli Enti locali, o almeno il Comitato della conferenza dei sindaci, vengono esclusi. Non è più tollerabile questa situazione, – conclude Iacucci – bisogna continuare ad essere vigili e non possiamo più accettare che i sindaci restino inascoltati e fuori dalla filiera delle responsabilità”.

Iacucci si conferma Presidente della Provincia di Cosenza

COSENZA – Alla chiusura delle urne alle 20, Franco Iacucci è stato riconfermato presidente della Provincia di Cosenza. Un’elezione scontata per Iacucci che non aveva contro alcun avversario. Sono stati 870 gli amministratori locali che hanno espresso il loro voto e tra questi anche il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Dei tre comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti, Cosenza, Rende e Corigliano-Rossano, su 83 aventi diritto, 59 si sono recati alle urne. Sono state invece 49 le schede bianche e 12 quelle nulle. Franco Iacucci è stato eletto con il 91,83% delle preferenze.

 

UPI, il presidente Franco Iacucci in udienza da Papa Francesco

ROMA – «Un onore e una grande emozione essere stati ricevuti in udienza dal Santo Padre, ma anche un richiamo forte ad una assunzione di responsabilità sempre più forte nei confronti delle nostre comunità che mai come oggi ci chiamano a trovare le risposte giuste ai temi cruciali della nuova società globalizzata che parlano di inclusione, lotta alla povertà e del futuro stesso dei territori. Noi siamo lì, ogni giorno, a cercare le soluzioni giuste ed è una condizione che è anche una missione, un dovere nel quale ci sentiamo rafforzati dalla vicinanza e dal sostegno di chi, come Papa Francesco, si è sin da subito presentato come il difensore degli ultimi e dei più deboli».

Queste le riflessioni del Presidente Franco Iacucci, a seguito dell’incontro che si è tenuto sabato scorso in Vaticano fra il Santo Padre e i 76 Presidenti delle Province d’Italia, guidati dal Presidente dell’UPI Michele De Pascale.

Un incontro significativo in cui si è parlato del ruolo delle Province italiane nella cura delle comunità e dei territori loro assegnati; della responsabilità di garantire ai nostri giovani scuole sicure e all’avanguardia, in linea con le sfide culturali odierne; dell’urgenza di trovare soluzioni e percorsi sostenibili proprio a partire dalle comunità locali, per dare risposte concrete alla drammatica questione ambientale che attanaglia ormai l’intero pianeta.

«La sfida cruciale di fronte alla quale ci troviamo oggi – ha aggiunto Iacucci – chiama al massimo impegno anche noi Presidenti di Provincia, che dobbiamo essere in grado di stare vicini ai Sindaci soprattutto dei Comuni più piccoli e a tutti i nostri cittadini con impegno civile e passione, trovando nuove narrazioni nel solco dei valori comuni e condivisi della nostra Carta Costituzionale e dei principi fondativi di quell’Unione Europea troppo spesso denigrata ma che, al contrario, svolge un ruolo determinante per il futuro stesso delle nostre piccole realtà locali».

Il Presidente Iacucci esprime quindi tutta la sua gratitudine al Santo Padre, che con l’udienza odierna «ha celebrato il valore e la complessità di una governance locale centrata sui temi dell’inclusione, del rispetto e dei valori condivisi».

 

 

Rinnovo cariche UPI, Franco Iacucci nel direttivo nazionale

COSENZA – Ieri si sono riuniti i presidenti delle province calabresi per rinnovare le cariche all’interno dell’UPI a seguito della recente tornata elettorale in cui sono stati eletti i nuovi presidenti delle Province di Vibo Valentia e di Catanzaro.

Per Vibo Valentia era presente il vice presidente Giuseppe Policaro, assente il presidente della provincia di Crotone per i problemi legati al maltempo.

All’unanimità è stato eletto Sergio Abramo e Franco Iacucci è stato designato rappresentante dell’upi regionale nel direttivo nazionale.

A seguito di una lunga interlocuzione è stato deciso di richiedere un incontro alla Regione Calabria per riattivare i lavori dell’Osservatorio Regionale sulla legge 56/2014 e per parlare delle problematiche proprie degli Enti intermedi. La riunione è servita, altresì, a fissare la data di un incontro che si svolgerà venerdì 7 Dicembre tra i presidenti delle Province e tutti i parlamentari calabresi per discutere della Legge di Bilancio 2019.

Le parole del neo eletto Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza

«Il ruolo dell’Unione delle Province è decisivo per fare fronte comune in una battaglia che è vitale per la sopravvivenza delle Province, non possiamo più fare fronte alle numerose competenze che abbiamo sui territori – prime fra tutte edilizia scolastica e viabilità – se il Governo nazionale non si decide a mettere mano alla riforma Delrio. E’ necessario riconoscere alle province ruoli e funzioni ben precise, nonché risorse. Altrimenti rischiamo di perdere la fiducia dei cittadini che amministriamo e questa è una frattura che nè i parlamentari né il governo regionale può permettersi. L’ondata di forte maltempo di questi giorni ci ha dimostrato come è importante la cura del territorio ma non possiamo aspettare l’emergenza per renderci conto che occorre un’inversione di rotta decisa per garantire sicurezza ai cittadini. Sono contento di poter rappresentare le istanze delle province calabresi nel direttivo nazionale dell’UPI e spero di poter contribuire a questo cambiamento che non è più rinviabile” ha concluso Iacucci»

Tragedia di Civita, il dolore del presidente Franco Iacucci

COSENZA – Dolore e sgomento del Presidente della Provincia di Cosenza e dell’intero Ente per la tragedia di Civita. Di seguito le parole di Franco Iacucci, presente questa mattina sul luogo del disastro dove è in corso una riunione straordinaria del Comitato Ordine e Sicurezza alla presenza del ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa:
«La tragedia che ha colpito in queste ore Civita ci lascia sgomenti e addolorati.
Per esprimere la mia solidarietà ho sentito il sindaco Tocci e, in seguito, il Prefetto. Come Istituzioni abbiamo il dovere di stringerci intorno alla nostra comunità ferita, adoperandoci con ogni sforzo per fronteggiare la crisi. Per tale ragione è stata decisa da parte della Prefettura la convocazione di un Comitato Ordine e Sicurezza, che si è riunito questa mattina alle 9,30 proprio a Civita e alla presenza del Ministro Costa.
Come Provincia di Cosenza siamo presenti e pronti a dare il nostro sostegno, nelle modalità che si riterranno più opportune.
Nel frattempo continueremo a seguire l’evolversi della situazione».

Iacucci e Bruno: «Io sto con Mattarella»

CATANZARO – «L’Italia è un grande Paese democratico ed europeo. Difendere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, significa esprimere convinto sostegno al garante della Costituzione, un uomo di grande spessore etico e morale che incarna le istituzioni, vale a dire il fondamento della vita democratica. Al presidente Mattarella, vittima di insulti e minacce di chi vorrebbe trasformare la democrazia italiana in una bagarre per imporre visioni sovraniste e populiste, va la massima solidarietà e il pieno sostegno». E’ quanto affermano il presidente della Provincia di Catanzaro e presidente di Upi Calabria, Enzo Bruno, e il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci in merito agli attacchi rivolti  al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

«Il Presidente della Repubblica ha esercitato le proprie prerogative costituzionali rispetto alla formazione di un esecutivo che avrebbe rischiato di portarci fuori dalla moneta unica e minacciare l’economica e finanziaria del nostro Paese – proseguono Bruno e Iacucci -. A chi nasconde la propria inadeguatezza politica dietro toni ed atteggiamenti eversivi che puntano a far leva sulla preoccupazione degli italiani in questo momento di grave confusione ed instabilità, dobbiamo rispondere in maniera compatta in difesa della Repubblica, di quanto è stato realizzato in questi 70 anni di storia con grandi sacrifici, senza perdere di vista l’Europa e l’Occidente. Abbiamo il dovere di reagire in difesa delle istituzioni, al fianco del Presidente Mattarella e degli italiani che hanno il diritto di guardare al futuro con serenità e speranza, senza temere un pericoloso ritorno al passato in termini di restrizioni economiche e soprattutto democratiche. Aderiamo, quindi, in maniera convinta alla manifestazione nazionale del 1 giugno organizzata dal Partito democratico in difesa della Costituzione e dei valori su cui si fonda la nostra comunità in essa tutelati».

 

 

Scuola, Iacucci: «Impegni concreti per gli istituti di Corigliano e Trebisacce»

COSENZA – Nonostante le difficoltà oggettive e le capacità finanziarie non elevate, la Provincia di Cosenza tiene alta l’attenzione sulle scuole del territorio. Il Presidente Franco Iacucci ha assicurato alle dirigenti, ai sindaci e soprattutto ai tanti studenti che le scuole di Corigliano e Trebisacce torneranno ad essere belle, sicure e confortevoli.
«Entro le vacanze di Natale, quindi alla ripresa delle attività scolastiche, ad esempio, i 200 studenti del Liceo Classico di Corigliano potranno seguire le lezioni in 15 nuove aule, 7 laboratori, un nuovo auditorium, una biblioteca e diversi uffici. Il nuovo plesso è pressoché terminato, nei lavori. Una scuola ex novo che sarà all’avanguardia. Motivo per cui già da stamane le legittime proteste e gli scioperi sono stati sbloccati. Stesso discorso con gli studenti del Tecnico per Geometri, dove sono stati annunciati altri 120 mila euro per la palestra scolastica e per quelli dell’IPSIA di Corigliano e del Nautico. Nuovi impianti, nuove palestre, ampliamenti delle aule e attenzione massima verso questo settore fondamentale per la crescita di tutto un territorio Ringrazio gli studenti, i loro rappresentanti che hanno ascoltato e accolto le nostre proposte. L’approccio è quello giusto, corretto. La nostra disponibilità e l’impegno verso le scuole, tutte le scuole, non verranno mai meno», ha avuto modo di dire Iacucci.
Il Presidente ha cambiato metodo, parlato con gli studenti e rassicurato i dirigenti sulla programmazione in itinere, sul supporto e sull’ausilio che la Provincia di Cosenza porta avanti da tempo. Insieme al Dirigente Claudio Carravetta ha poi avuto luogo un incontro anche a Trebisacce, con il Liceo Classico e Scientifico (anche in questo caso accomunati sotto un solo plesso) e con l’Istituto Professionale: mobilità e collegamenti con i trasporti locali, manutenzione dell’esistente e valutazioni su lavori eventualmente da eseguire, crescita culturale degli istituti e dei ragazzi.
«Il nostro compito è quello di stare vicini ai rappresentanti del popolo ed ai cittadini. La Provincia punta molto sugli istituti scolastici, con un metodo nuovo che è quello dell’ascolto e della condivisione, prima ancora che dell’intervento. In questi casi specifici tempi certi e già programmati, con competenze e professionalità impegnate sul campo», le parole d’ordine di Franco Iacucci.
Tutti gli studenti, infine, hanno ringraziato il Presidente, entusiasti della partecipazione e del loro coinvolgimento. «Per la prima volta siamo stati ascoltati e abbiamo avuto modo di interloquire direttamente con il Presidente», hanno rimarcato, in coro.

Negato il diritto allo studio ai non udenti, Flc Cgil: «Provincia e Regione devono rimediare»

COSENZA  – «L’allarme sollevato dall’Ente Nazionale Sordi parla di uno scandalo rispetto al quale appare naturale una reazione che costringa Provincia e Regione a rimediare all’insensibilità dimostrata ed al mancato svolgimento della propria funzione.
Si denuncia- rende noto Giuseppe Assalone, segretario generale della Flc Cgil- che oltre 10 studenti delle scuole superiori della nostra Provincia non usufruiscono del servizio di assistenza alla comunicazione senza il quale le difficoltà sia nel sentire che nel parlare rendono assai problematici i percorsi di apprendimento ed influiscono negativamente sui processi cognitivi di questi ragazzi. Non si sta chiedendo un atto di cortesia, ma di un diritto previsto dalla 104 che tutela l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità. La responsabilità di questa pesante ed insopportabile negazione di un diritto è congiuntamente di Provincia e Regione. La prima perché , come ad ogni anno scolastico, ritarda nell’invio alla Provincia, ente che gestisce il servizio, della somma necessaria per finanziarlo; la seconda perché potrebbe facilmente anticipare la somma utile ad anticipare il servizio e perché
non si è rendicontato quanto e come speso l’anno scorso (730.000 euro circa stanziati dalla Regione per questo servizio ed il trasporto scolastico).
Chiediamo al presidente Iacucci di intervenire rapidamente per risolvere la questione e garantire il diritto finora negato a questi giovani. Di fronte a questa situazione non resteremo indifferenti, saremo vigili e pronti ad estendere ed a rendere più eclatante la denuncia, nel caso non si addivenga ad una soluzione immediata ed efficace».

Provincia, rinviata l’approvazione del DUP e dello schema di bilancio

COSENZA  – «Chiedo il rinvio dei primi due punti all’Ordine del Giorno perché non ci sono le condizioni per approvarli, in quanto per una mera questione formale gli atti non sono stati depositati nel termine fissato, come sottolineato in una comunicazione giuntami dal Consigliere Di Natale”». Così ha esordito il presidente Iacucci in apertura di seduta consiliare, non senza evidenziare quella che è apparsa una vera e propria questione di “lana caprina”, posta in essere al solo fine di creare difficoltà che però non ci saranno: «volevamo dare risposte più celeri ai cittadini e ai tanti Sindaci che quotidianamente ci chiedono interventi – ha continuato Franco Iacucci – sapendo che la documentazione c’è tutta ed è a disposizione dei consiglieri, non essendo stato rispettato il solo termine dei quindici giorni previsto dal Regolamento e se ci fosse stato senso di responsabilità non si sarebbe rinviata un’approvazione così importante».

Il consiglio provinciale ha quindi rinviato all’unanimità i due punti interessati e il presidente della Provincia ha comunque rassicurato i dipendenti, per i quali non ci sarà nessun problema e il loro giusto salario sarà garantito al cento per cento: «questo ritardo non inficerà i vostri diritti in nessun modo e cercheremo, anzi, di dare risposte ulteriori in relazione a incentivi e progetti mirati. Ci sarà solo un ritardo nell’approvazione formale del Bilancio, che avevamo cercato di accelerare per liberare risorse che sono indispensabili in alcuni settori significativi come l’edilizia scolastica e la viabilità». Ma per Iacucci il problema, a questo punto, è politico: “ne prendo atto politicamente e la discussione sarà fatta all’interno del gruppo e del partito, ma voglio sottolineare che anche rispetto al Bilancio approvato il 20 dicembre 2016 – con Presidente ff. lo stesso Di Natale – non vennero rispettati i tempi, ma il Consiglio, di cui io stesso facevo parte, approvò il documento finanziario per il bene dell’ente».
Il Consiglio Provinciale ha quindi approvato, sempre all’unanimità, il terzo punto all’ordine del giorno, di approvazione schema di convenzione di “Affidamento servizio distribuzione gas nell’ATEM Cosenza 2-Est – Convenzione per l’esercizio associato delle funzioni in materia di distribuzione del gas naturale”. Sul punto ha relazionato il consigliere delegato Vincenzo Tamburi, che ha dato atto che la Provincia di Cosenza è stata designata Stazione Appaltante con la maggioranza qualificata dei due terzi dei comuni appartenenti all’ATEM (Ambiti Territoriali Minimi) Cosenza 2-Est, che in base alla normativa in materia rappresentano almeno i due terzi dei punti di riconsegna dell’ambito.