Archivi tag: franz caruso

Giorno della Memoria. La riflessione di Caruso: “Impedire che quel che è accaduto si ripeta”

“Tramandare la memoria alle nuove generazioni è, oggi più che mai, diventata una necessità della quale le istituzioni debbono farsi carico affinché gli errori e gli orrori del passato non abbiano più a ripetersi”. Lo afferma il Sindaco Franz Caruso in una sua riflessione sulla Giornata della memoria che si celebra oggi. “Al di là degli aspetti eminentemente celebrativi – sottolinea Franz Caruso – la Giornata della memoria è una data di grande importanza che consente da un lato di non far venir mai meno il ricordo su ciò che ha rappresentato l’Olocausto, un orrore che abbiamo tutti il dovere di non dimenticare.

Continua la lettura di Giorno della Memoria. La riflessione di Caruso: “Impedire che quel che è accaduto si ripeta”

Reddito di Cittadinanza. Il sindaco Caruso: “ Il Governo Meloni riveda il provvedimento”

 COSENZA – “Le Autonomie Locali, i servizi sociali comunali in particolare, subiscono l’ennesima  scelta scellerata del Governo Meloni che di fatto abroga il reddito di cittadinanza a partire dal 1 gennaio 2024, sostituendolo con altre misure. Ma già oggi lo ha sospeso facendo ricadere sui Comuni  le procedure di verifica e accertamento anche per quanti erano precedentemente stati presi in carico  dai Centri per l’Impiego. A Cosenza si tratta di circa 1500 persone”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso appena informato dai responsabili welfare  delle prime calche che si sono registrate questa mattina presso gli uffici di via Degli Stadi.
“La situazione mi preoccupa molto – prosegue Franz Caruso – perché per gli uffici è impossibile espletare, peraltro, in pochissimo tempo, le procedure burocratiche, delicate e sensibili, che sono state delegate ai Comuni, anche alla luce dell’impossibilità di usufruire di supporti informatici adeguati e di personale qualificato per rendere esigibile un impegno così gravoso. Inoltre, a seguito delle modifiche alla legge sulle Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, molte persone non potranno confermare i requisiti richiesti e si vedranno escluse dalla misura di sostegno e chi lo dovrà comunicare loro sono le nostre assistenti sociali. Per cui la “colpa sarà dei Comuni”.
 
“Non ritengo questa situazione assolutamente accettabile – conclude il sindaco Franz Caruso – anche perché la rete dei servizi sociali in Italia, e a Cosenza in particolare come in tutte le città del Sud, è allo stremo delle forze a causa del troppo carico di lavoro e del personale a disposizione che non è sufficiente. E’ auspicabile, pertanto, che il provvedimento adottato, che prevede, peraltro, la sospensione dell’assegno del reddito di cittadinanza con ricadute pesanti sul tessuto sociale, venga sospeso”.

“100 passi per il 21 Marzo” per ricordare le vittime delle mafie. Sindaco Franz Caruso all’incontro di Libera

COSENZA – Il Sindaco Franz Caruso è intervenuto al BoCS Museum di Piazza Tommaso Campanella, dove, in vista della XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in programma il prossimo 21 marzo con una manifestazione nazionale che sarà ospitata a Milano, è stata promossa dal Comune di Cosenza e dall’Associazione “Libera” l’iniziativa “100 passi verso il 21 Marzo”. Nel corso della manifestazione, introdotta dal giornalista Arcangelo Badolati, sono intervenuti, oltre al primo cittadino, la Referente del Presidio Libera di Cosenza e dell’area urbana Franca Ferrami e del Presidio di Cassano Mara Jessica Vincenzi. Si sono susseguite poi le testimonianze di  congiunti di alcune vittime di mafia: Antonella Dodaro, figlia di Mario Dodaro, Maria Rosaria Cesarini, moglie di Fazio Cirolla e Luigina Violetta, moglie di Luigi Gravina.

“Il nostro territorio – ha detto il Sindaco Franz Caruso – non è immune dalle infiltrazioni mafiose e ce lo confermano le testimonianze di oggi che evocano fatti tragici, molto dolorosi. Sono certamente – ha aggiunto Franz Caruso – ricordi  che affondano le loro radici nel passato, ma immutata è rimasta la sostanza delle azioni criminose, perché la mafia ha cambiato il suo modo di essere e di agire, in quanto ha probabilmente compreso che la violenza, come veniva consumata a quei tempi, non paga più. Ma la mafia c’è – ha detto ancora Franz Caruso – e può sempre riprendere vigore per cui è importante che tutti quanti insieme si costruisca e si diffonda una e una sola cultura che è quella della legalità. Bisogna – questo il monito del Sindaco di Cosenza – rispettare le regole, a cominciare da quelle più basilari del vivere civile, come il rispetto per le piccole cose: fermarsi a un semaforo, indossare il casco, allacciare le cinture, fare la fila negli uffici pubblici. Piccoli segnali che contribuiscono a creare la cultura della legalità, l’unica cultura e l’unico modo di cui disponiamo per contrastare la pervasività mafiosa che punta a conquistare i giovani allettandoli con il facile guadagno”. E il Sindaco di Cosenza ha indicato la strada da seguire perché questo passaggio importante si compia: “noi rappresentanti delle istituzioni dobbiamo lavorare perché anche nella nostra realtà si creino le condizioni per generare occupazione. Un lavoro onesto, anche il più umile – ha detto il Sindaco Franz Caruso – vale molto di più di qualsiasi somma guadagnata con il crimine ed il sangue”. Franz Caruso ha inoltre ricordato, all’inizio del suo intervento, la memorabile giornata del 9 marzo scorso, quando, nel salone di rappresentanza della casa comunale, è stato ricordato “dopo 38 anni di oblìo e di silenzio, il sacrificio di Sergio Cosmai, il direttore della casa circondariale, barbaramente assassinato nella nostra città il 12 marzo del 1985”.

“Lo abbiamo ricordato – ha aggiunto Franz Caruso – perché un po’ la città se ne era dimenticata ed anche perché la strada a lui intitolata non è nella memoria e nella conoscenza dei giovani che, invece, devono sapere chi era ed è stato Sergio Cosmai. Se non c’è qualcuno che rinverdisce la memoria, spesso questi sacrifici finiscono nel dimenticatoio. E sono i sacrifici più importanti, come quelli delle vittime anonime della mafia che spesso non vengono sufficientemente ricordate come, invece, accade per le vittime illustri che, per aver conquistato gli onori della cronaca, vengono celebrate negli anniversari”.

 

 

Al via a Cosenza la realizzazione di un Parco Inclusivo, il primo nel Mezzogiorno

COSENZA – “Si sta realizzando a Cosenza un Parco Inclusivo per tutti i bambini  a cui sarà offerta la possibilità di giocare insieme senza barriere architettoniche e ostacoli utilizzando liberamente spazi e strumenti”. Lo annunciano il sindaco Franz Caruso e l’assessore ai LLPP Damiano Covelli, assai soddisfatti per l’intervento in corso di realizzazione.
 
Il progetto è reso possibile grazie al contributo di BKT, title sponsor della serie B di calcio, che ha scelto nel Mezzogiorno del Paese solo due città da finanziarie: Cosenza e Lecce.
 
A Cosenza l’intervento, per come detto, è quello di un Parco Inclusivo, progettato gratuitamente dall’arch. Paola Giuliani, referente per la città dei Bruzi dell’associazione “Io Autentico”. L’area individuata è ubicata all’interno del Campo Scuola CONI adiacente lo Stadio “San Vito-G. Marulla” dove resterà intatto il disegno delle aiuole, che saranno rese accessibili e dove saranno installati diversi giochi che potranno essere utilizzati anche da chi è portatore di disabilità motorie e senso-percettive.
 
“Si tratta di un nuovo importante tassello – sostiene il primo Cittadino – che si inserisce a pieno titolo nel grande mosaico che si sta costruendo per fare di Cosenza una città sempre più inclusiva ed accessibile. Sono convinto, infatti, che il valore e l’attrattività di un territorio sia strettamente legato ai servizi ed alle opportunità che offre per accrescere e migliorare la qualità di vita di tutti i suoi cittadini e, soprattutto, di quelli più fragili. In questa direzione, pertanto, siamo impegnati con particolare attenzione verso i bambini, ai quali indistintamente deve essere garantita la possibilità di giocare insieme in parchi fruibili a tutti”.
 
“Ringrazio – conclude il sindaco Franz Caruso – l’assessore ai LLPP. Damiano Covelli che sta seguendo, insieme al dirigente del settore Giuseppe Bruno, l’iter procedurale dell’intervento, l’arch. Paola Giuliani che con estrema sensibilità ha lavorato gratuitamente alla stesura del progetto e l’ing. Pietro Filice che lo sta coordinando”.
 
 

Cosenza, scompare prematuramente il fratello dell’assessore De Cicco. Il cordoglio del sindaco

COSENZA – “Una notizia che ci lascia sgomenti e senza parole e che rende attonite tutta l’Amministrazione comunale e la nostra squadra di governo della città”.

Lo ha detto il Sindaco di Cosenza Franz Caruso non appena appresa la notizia dell’improvvisa scomparsa di Alessandro De Cicco, giovane fratello dell’Assessore Francesco De Cicco.

“Siamo vicini a Francesco per questa immane tragedia che ha colpito lui e la sua famiglia” – ha sottolineato Franz Caruso nell’esprimere i sentimenti personali del suo più profondo cordoglio al quale si sono aggiunti quelli di tutti i colleghi di giunta. “Alessandro De Cicco era un ragazzo solare, benvoluto da tutti e che si è sempre adoperato per il prossimo. La sua prematura scomparsa ci addolora profondamente- ha aggiunto il primo cittadino – e in questo drammatico momento ci fa stringere ancor di più attorno a Francesco, con tutta la nostra amicizia e il nostro affetto. Non ci sono parole ulteriori che in simili circostanze possano essere spese per descrivere il nostro stato d’animo”.

Il Sindaco Franz Caruso ha poi fatto pervenire alla famiglia di Alessandro De Cicco le sue più sentite condoglianze.

Il cordoglio dell’Assessore Sconosciuto e dei capigruppo di “De Cicco Sindaco” e “Cosenza Libera” 

“Siamo fraternamente vicini all’amico Francesco De Cicco, Assessore della giunta di Palazzo dei Bruzi, per il lutto che ha colpito la sua famiglia per l’improvvisa scomparsa del fratello Alessandro”.

Lo affermano in una nota l’Assessore Pasquale Sconosciuto e i capigruppo di “De Cicco Sindaco” e “Cosenza Libera”, Francesco Gigliotti e Daniela Puzzo.

“Increduli e profondamente costernati per quanto accaduto – sottolineano Sconosciuto, Gigliotti e Puzzo- esprimiamo tutto il nostro cordoglio a Francesco De Cicco per la perdita del fratello al quale ci legavano rapporti di profonda amicizia ed affetto. Alessandro era una persona di grande bontà. Ci mancheranno i suoi sorrisi e la sua carica di eccezionale umanità. In questo momento di profondo dolore siamo vicini alla sua famiglia e soprattutto al figlio al quale indirizziamo un affettuoso abbraccio”. Allo stesso modo, l’Assessore Sconosciuto e i capigruppo Gigliotti e Puzzo hanno espresso le loro condoglianze all’Assessore De Cicco e alla sua famiglia.

 

Cosenza Calcio, il sindaco si fa promotore di un incontro tra tifoseria e città

 
COSENZA – “Il San Vito-Marulla semivuoto, privo del cuore dei suoi tifosi, è un’immagine che fa male alla città ed alla stessa società del Cosenza calcio”. Lo afferma il sindaco di Cosenza Franz Caruso, amareggiato per le divergenze che si registrano tra gli Ultrà e la società Rossoblù, a causa delle pesanti sconfitte riportate dai Lupi che hanno chiuso il girone d’andata all’ultimo posto in classifica, con soli 18 punti e che oggi hanno pareggiato con il Benevento.
 
“Il Cosenza – prosegue il Primo Cittadino – non può perdere la categoria. Ne va dell’immagine stessa della città, ma anche del suo sviluppo sociale. Il calcio, infatti, favorisce la crescita umana perché promuove la condivisione e l’inclusione.  Al di sopra di tutto, però, c’è indubbiamente il senso di appartenenza alla  città, alla nostra Cosenza, che passa anche dai colori della nostra squadra di calcio. Sotto il cielo rossoblù, non v’è dubbio, siamo comunità più coesa ed amalgamata. E’ questo un valore da difendere. Detto ciò esprimo la mia preoccupazione per il forte malessere che serpeggia tra i tifosi che occupano un posto di primissimo piano nel mondo del calcio, sia da un punto di vista comunitario che di vita stessa della società calcistica. I tifosi hanno a cuore il futuro della loro squadra e sono mossi da sentimento e passione. Per questa passione pagano i biglietti per lo stadio, sopportano il peso economico delle trasferte, che in questo particolare momento di crisi, non è indifferente, sottoscrivono abbonamenti, ecc., incidendo, quindi, sul bilancio societario”.
 
“Ecco perché sono convinto – conclude il sindaco Franz Caruso –  che sia indispensabile mantenere vivo il dialogo ed il confronto, seppur aspro ma civile, tra la società del Cosenza calcio ed i suoi tifosi che devono ritrovare il senso della condivisione e della collaborazione per far sventolare con sempre maggiore forza i colori rossoblù. A tal fine, mi farò promotore di un incontro tra la rappresentanza della società ed una delegazione di tifosi con l’auspicio che si possa riprendere il campionato con serenità, difendendo la categoria e, quindi, ritornando a vincere”.

Il sindaco agli ‘invisibili’ di Cosenza: “Difenderò il diritto all’abitare”

COSENZA – “Difendere il diritto all’abitare degno è un punto fermo del mio programma di mandato. Per cui faremo quanto è nelle nostre competenze, per formalizzare la posizione di quanti occupano in maniera irregolare gli alloggi comunali. Consapevole, però, che la difesa di questo diritto non può prescindere da una ricognizione e successiva continua verifica del rispetto dei requisiti di ogni nucleo familiare, anche per combattere in maniera forte ed inequivocabile chi sfrutta l’emergenza abitativa”. E’ quanto ha affermato il sindaco, Franz Caruso, nel corso dell’incontro svoltosi a Palazzo dei Bruzi con una delegazione del comitato spontaneo cosiddetto “degli invisibili” di Cosenza accompagnati dall’ex presidente della circoscrizione di San Vito, Emanuele Sacchetti, che da anni si batte per dare dignità alle tante famiglie che occupano in maniera irregolare gli alloggi pubblici.

 
“Queste persone – ha detto al Sindaco, Emanuele Sacchetti – chiedono la possibilità di sanare la propria posizione e di diventare finalmente persone visibili, per mandare i figli a scuola, accedere ai servizi sanitari etc, tutelando al contempo il loro diritto di avere un tetto sopra la testa”.  Un appello che il Primo Cittadino di Cosenza, ha accolto rassicurando i presenti.
 
“Ritengo fondamentale garantire la parità della dignità sociale a tutti i cittadini – ha, infatti, proseguito il sindaco Franz Caruso– Ciò significa assicurare diritti, ma anche esigere il rispetto di doveri. In questo senso è del tutto evidente che formalizzare la posizione di quanti occupano in maniera irregolare gli alloggi pubblici si tramuterà nella tutela del diritto alla residenza, al servizio sanitario, all’allaccio regolare per acqua, luce e gas e contestualmente nell’affermazione del dovere di pagarne i consumi.  Permettere a questi cittadini, inoltre, di uscire dall’isolamento in cui vivono significherà anche allontanarli da eventuali pressioni operate dalla criminalità organizzata e non”.
 
“Per rendere esigibili i diritti degli occupanti irregolari e legalizzare la loro posizione – ha concluso il sindaco, Franz Caruso – faremo quindi, per come detto, quanto è nelle nostre competenze, a cominciare da un monitoraggio complessivo della città per una mappatura precisa della situazione. E’ del tutto evidente, però, che abbiamo uno scoglio legislativo da superare e che riguarda l’art. 5 della legge 80/2014, il cosiddetto Decreto Renzi-Lupi. A tal fine chiedo, facendo mio l’appello degli “invisibili” di Cosenza, a tutti i nostri rappresentanti parlamentari di farsi anche loro carico di una situazione divenuta insostenibile”.
 
 
 
 
 
 

Addio a Monsignor Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano. Il sindaco: “Grande tristezza”

COSENZA – “Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere e che addolora profondamente tutta la città di Cosenza. La scomparsa dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Mons.Francescantonio Nolè, fa calare un velo di grande tristezza sulla nostra comunità perché la priva di un grande uomo, di infinità bontà, punto di riferimento fondamentale anche per le tante anime in difficoltà della nostra città delle quali si è sempre preso cura con amorevole dedizione”.

Sono le parole pronunciate dal Sindaco Franz Caruso subito dopo aver appreso della scomparsa di Mons.Nolè avvenuta nel pomeriggio di oggi al Policlinico “Gemelli” di Roma dove il presule era ricoverato da qualche settimana.     

“Con la scomparsa di Mons.Nolè – ha detto ancora commosso il Sindaco Franz Caruso – Cosenza perde un Padre arcivescovo di rara sensibilità e con il quale, come Amministrazione comunale, avevamo stretto un rapporto simbiotico che travalicava le relazioni istituzionali per abbracciare i sentimenti della reciproca amicizia, rinverdita e rafforzata in ogni occasione. Avevamo elaborato diversi progetti insieme, soprattutto quelli che avevamo immaginato per affrontare, dai nostri rispettivi ambiti,

le difficoltà delle fasce di popolazione maggiormente sofferenti ed esposte al bisogno. Non abbiamo fatto in tempo a realizzarli, ma nel solco tracciato dai suoi insegnamenti e dal suo fertile episcopato, proseguiremo il lavoro che avevamo intrapreso  in favore degli ultimi e dei bisognosi”.

Il Sindaco Franz Caruso ha proclamato una giornata di lutto cittadino, in coincidenza con le esequie di Mons.Nolè, ed ha disposto che su Piazza dei Bruzi, dal Palazzo di città, siano esposte le bandiere a mezz’asta.

“In questo dolorosissimo momento – ha concluso il primo cittadino – siamo grati a Mons.Nolè per quanto ha saputo dare alla città di Cosenza durante il suo illuminato episcopato e ci stringiamo commossi attorno all’intera Diocesi di Cosenza-Bisignano e ai suoi parroci, rinnovando i sentimenti di profondo affetto nei confronti di una figura e di un uomo del quale la nostra città custodirà eternamente il ricordo”.

 

Sara Pinna, sindaco Franz Caruso: «Ritorna il problema della discriminazione rispetto alla gente del Sud»

COSENZA – Il Sindaco Franz Caruso ha partecipato questa mattina alla trasmissione “24 mattino” di Radio 24- Il Sole 24 ore, condotta in studio da Simone Spetia. Il programma del mattino di Radio 24 ha aperto un focus sul caso della giornalista vicentina Sara Pinna che ha avuto una fortissima eco mediatica scaturita dopo la sua non felice battuta, in diretta tv, nel dopo partita di Cosenza-Vicenza, ma ha poi spaziato in altre direzioni : dal fatto che la Calabria sia detentrice del triste primato della più forte emigrazione di giovani degli ultimi anni, anche se più di recente sempre meno giovani si spostano dal Sud verso Nord in relazione ad un costo della vita che al Nord diventa sempre più alto, fino a toccare i temi del PNRR e del reclutamento delle competenze che servono per far partire i progetti e gli investimenti. A proposito del caso di Sara Pinna, alla domanda del conduttore di “24 mattino”, Franz Caruso ha risposto che “purtroppo, a distanza di tanti anni, ritorna il problema della discriminazione rispetto alle donne e agli uomini del Sud e dispiace che sorga in un momento in cui tutti i popoli, soprattutto quelli europei, dovrebbero essere uniti, in un momento così grave, per contrastare una guerra che abbiamo alle nostre porte, peraltro dopo una pandemia che sembrava ci avesse unito molto di più”.
Sollecitato dalle domande del conduttore Simone Spetia sulla fuga dalla Calabria dei giovani per cercare fortuna altrove, il Sindaco di Cosenza ha tenuto a precisare che “non è soltanto un’emigrazione lavorativa. Ci sono tante ragioni – ha aggiunto Franz Caruso – che inducono i nostri giovani ad allontanarsi dalla Calabria, sia di studio che sociali. L’emigrazione – ha detto ancora Franz Caruso ai microfoni di Radio 24- è stata sempre una caratteristica della Calabria, dal dopoguerra ad oggi, Però oggi si registra un’inversione di tendenza perché c’è sempre di più la voglia di rimanere nei nostri territori e di rimanere in Calabria, in quanto si stanno creando delle condizioni, purtroppo frenate dalla pandemia, per cui si ha più fiducia nella crescita economica e, quindi, anche lavorativa nelle nostre città”. E sul PNRR: “non è un caso che il PNRR ha destinato il 40% delle risorse al Sud perché si è presa contezza che il Paese, intanto cresce, se cresce tutto quanto insieme. Se cresce una parte, sarà sempre una crescita monca”. Il Sindaco Franz Caruso ha diviso la ribalta di Radio 24 con un altro ospite, il Presidente del Forum della Pubblica Amministrazione, Carlo Mochi Sismondi. A questo proposito, quando si è poi parlato della lentezza della crescita professionale nella pubblica amministrazione e del reclutamento delle persone che servono ai Comuni per far partire il PNRR, il Sindaco Franz Caruso ha riconosciuto la presenza del problema, ma non lo ha circoscritto al solo meridione. “C’è stato anche un provvedimento del governo – ha precisato il Sindaco – che ha messo a disposizione, per la presentazione dei progetti per il PNRR, un capitale umano importante e che però non si riesce ancora a reperire perché bisogna portare avanti le procedure per poter assumere nella maniera più rapida e veloce, rispetto alle procedure concorsuali ordinarie. Il governo si è reso conto – ha aggiunto Franz Caruso – che la realtà al Sud è molto più grave che al Nord, perché la gran parte dei comuni del Meridione se non sono in dissesto – ed io governo una città capoluogo di provincia, in dissesto – sono quanto meno in predissesto. La difficoltà a gestire progetti complessi come quelli del PNRR – ha detto ancora il primo cittadino di Cosenza dai microfoni di Radio 24 – è dovuta anche alla esiguità della nostra pianta organica, attualmente ridotta a 200 dipendenti, di cui solo 100 assegnati alla Polizia municipale, e con altre 60 unità che, tra fine giugno e fine luglio, andranno in pensione. Il risultato è che una città capoluogo di provincia, con meno di 70 mila abitanti, viene governata con 140 dipendenti e non si tengono concorsi da più di 25 anni. Se poi si considera che al Comune sono stati affidati 4 giovani molto bravi e preparati sui quali, però, ricadono tutte le linee del PNRR, ci si renderà conto delle difficoltà che si incontrano”.

 

 

Accordo di collaborazione tra Comune di Cosenza e Università della Calabria. La firma di Caruso e Leone

COSENZA – Un importante accordo di collaborazione è stato firmato questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, tra il Comune di Cosenza e l’Università della Calabria, per promuovere e valorizzare, attraverso l’istituzione di tavoli tematici ed il supporto delle competenze tecnico-scientifiche dell’Unical, una serie di buone pratiche indirizzate ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse territoriali.
Il protocollo è stato sottoscritto dal Sindaco di Cosenza Franz Caruso e dal Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. L’intesa stipulata dalle due istituzioni, nell’ambito delle rispettive finalità, si propone di perseguire la realizzazione di obiettivi di interesse pubblico riguardanti lo sviluppo futuro della città di Cosenza e del suo territorio, ai fini della sua crescita e valorizzazione. In particolare, il rapporto di collaborazione tra Comune e Unical darà vita ad un confronto aperto in grado di agevolare e supportare la partecipazione ai bandi previsti dal PNRR, al fine di promuovere e sviluppare progetti ed azioni congiunte tesi a favorire lo sviluppo di molteplici iniziative.
L’accordo prevede la possibilità di attivare azioni e progetti in diversi ambiti di interesse, quali, anzitutto, quelli della mobilità sostenibile, viabilità e trasporti, delle infrastrutture, con particolare riferimento al loro monitoraggio e digitalizzazione, quelli dell’ambiente, transizione ecologica e difesa del suolo, tutela delle acque e depurazione e agricoltura urbana. Il Sindaco Franz Caruso ha ringraziato il Rettore dell’Università della Calabria, prof.Nicola Leone, per l’accoglienza che ha riservato all’idea e al progetto dell’Amministrazione comunale sottolineando “la volontà di consumare finalmente un primo passo verso quella sorta di integrazione reciproca delle due istituzioni. Questa forma di sinergia e collaborazione – ha tenuto a precisare Franz Caruso – difficilmente nel passato si è mai realizzata. E’ molto importante e fondamentale per la città di Cosenza – ha aggiunto il primo cittadino – avviare questa interlocuzione diretta con il mondo accademico perché è – questo – anche un modo per arricchirsi di nuove conoscenze, di nuovi sistemi, tecniche e procedure per poter realizzare servizi sempre più efficienti nella nostra città. Il nostro Magnifico Rettore – ha detto ancora Franz Caruso – è un’eccellenza e non è soltanto uno dei migliori studiosi dell’Intelligenza Artificiale, ma è il migliore e noi come cosentini siamo orgogliosi di essere rappresentanti in questo importante settore dello sviluppo dell’Intelligenza artificiale dal prof.Leone che è un insostituibile punto di riferimento”. L’intesa con l’Università per il Sindaco della città capoluogo “è una combinazione che non potevo lasciarmi sfuggire”. E per Franz Caruso guardare alle qualità che ci sono nel nostro territorio è “un fiore all’occhiello dell’azione amministrativa. Questo deve essere – ha rimarcato il Sindaco – uno dei compiti primari di chi gestisce la cosa pubblica. E’ un passo fondamentale di un percorso che ci vedrà da subito lavorare insieme perché ci sono – è vero – una serie di settori nei quali si può intervenire insieme, ma ce ne sono alcuni già individuati, come il Piano Urbano dei trasporti (PUT) ed il PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile, punti qualificanti del mio programma e dell’azione amministrativa che stiamo portando avanti. Noi tra qualche giorno formalizzeremo l’incarico all’Università della Calabria per la redazione del PUT e del PUMS, come primo segnale di una collaborazione che a mio avviso si deve sviluppare sempre di più negli altri settori contemplati nel protocollo”. Un ultimo passaggio il Sindaco lo ha dedicato al recupero e alla rinascita del centro storico. “Siamo destinatari e responsabili di un finanziamento per 40 milioni di euro nel Cis Cosenza, ma l’Università della Calabria ha una fetta dei restanti 50 milioni. Ci sarà quindi un momento ulteriore di condivisione di un percorso per la realizzazione di qualcosa che è molto importante, perché contribuire alla rinascita del centro storico è qualcosa che qualifica tutti quanti e che mette insieme queste sinergie istituzionali che si traducono in azioni concrete, al di là della sottoscrizione dell’atto formale. E’ importante integrare le nostre due realtà che non sono patrimonio di un territorio, perché l’Università della Calabria non è patrimonio della città di Cosenza, come non è neanche patrimonio del territorio che la ospita. L’Università della Calabria è patrimonio di tutti i calabresi che noi dobbiamo saper valorizzare e anche utilizzare, con le sue competenze e qualità. Avere la possibilità, infine, di portare nel centro storico una facoltà dell’Università della Calabria è un sogno nel cassetto che io spero possa, invece realizzarsi, partendo da questo primo importante protocollo d’intesa”.
“L’accordo di oggi – ha dichiarato dal canto suo il Rettore Nicola Leone – rappresenta un altro passo nelle politiche della terza missione dell’Unical, ovvero quelle di attività con le quali l’Università entra in interazione diretta con la società e gli enti pubblici, affiancando le missioni tradizionali di insegnamento (prima missione) e ricerca (seconda missione). Per molti anni questo compito è stato interpretato principalmente come attività di trasferimento tecnologico, ma oggi l’Università mette a disposizione le sue competenze a supporto della crescita del territorio. Abbiamo accolto, in questa ottica, l’invito del Comune di Cosenza a rendere disponibili gli strumenti della nostra conoscenza tecnico-scientifica, con l’obiettivo di supportare le iniziative di progettazione che intraprenderà il Comune per intercettare le opportunità offerte dal PNRR. Quest’anno – ha concluso il Rettore – l’Unical festeggerà 50 anni dal suo primo anno accademico. E non dobbiamo mai dimenticare quale fu lo spirito che ispirò la nascita di questo campus che, a differenza della maggior parte delle università italiane, fu pensato, voluto e costruito, fin dal primo rettore Beniamino Andreatta, per interagire con l’ambiente circostante e per favorirne la crescita culturale e lo sviluppo socio-economico. Un’ispirazione che continua a guidarci anche oggi”.
L’Università della Calabria ha individuato quali responsabili dell’attuazione del protocollo d’intesa, il prof. Giuseppe Guido, delegato del Rettore per il mobility management e per lo sport, ed il prof. Raffaele Zinno, delegato del Rettore per l’ambiente. Per il Comune di Cosenza, invece, il Sindaco Franz Caruso ha indicato la consigliera delegata al welfare Caterina Savastano e la Presidente della commissione consiliare lavori pubblici, Concetta De Paola. Il protocollo d’intesa avrà una validità di 4 anni.