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Wanda Ferro: «Centrodestra unito vince»

CATANZARO – «Auspico un centrodestra unito, perché uniti si vince». Ad affermarlo il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, intervenuta ieri sera a Catanzaro nel corso dell’incontro  “La forza delle idee contro i patti di potere, per cambiare la Calabria e l’Italia”, organizzato nell’ambito delle iniziative “Aspettando Atreju 2019” e ospitata in un gremito salone delle Bonifiche. Sollecitata dai giornalisti sullo stato della coalizione in vista delle elezioni regionali in Calabria, il vice capogruppo alla Camera si dice convinta che l’unità del centrodestra è un percorso da perseguire: «Parliamo la stessa lingua e abbiamo combattuto per venti anni le stesse battaglie, siamo stati uniti nelle vittorie e nelle sconfitte. Ora il tavolo della coalizione, tra le diverse candidature a disposizione, dovrà individuare quella che riuscirà ad assicurare la massima partecipazione».

Wanda Ferro si dice certa del successo di Fratelli d’Italia: 

«I sondaggi certificano una nostra crescita costante, a conferma di quanto Giorgia Meloni sia una leader capace e  credibile agli occhi degli italiani, e sono certa anche dei calabresi».

Poi una critica al governatore Oliverio sul ritardo nella scelta della data delle elezioni: «Rischia di fare andare la Regione in gestione controllata, bloccando quattro mesi di attività a chi verrà dopo di lui e paralizzando la Calabria, credo che questo atto di irresponsabilità debba essere evitato». 

Pd e M5s

Sulla possibile replica anche a livello regionale del “patto della poltrona” con i Cinque Stelle, Wanda Ferro ha rimarcato come il Pd «pur di vincere si allea con il suo peggior nemico, magari rinunciando al proprio simbolo. Non riusciamo a comprendere come potranno stare insieme coloro che in questi anni a livello regionale non hanno condiviso alcuna scelta». 

Wanda Ferro ha quindi evidenziato come Fratelli d’Italia stia continuando a crescere e a radicarsi sul territorio, e ha invitato simpatizzanti e militanti a partecipare alla grande kermesse politica “Atreju” che si terrà in questo fine settimana a Roma, e che metterà a confronto tante voci autorevoli sui temi politici più attuali. «La nostra sfida è quella di far ripartire l’Italia e la Calabria, ridare fiducia ai cittadini con scelte chiare e senza inciuci, contro un governo “che sta costruendo una casa con i sassi che si sono lanciati Pd e Cinque Stelle, dimenticando le accuse su vicende gravi come quella di Bibbiano». 

Alla manifestazione hanno preso parte anche il dirigente nazionale Rosario Aversa e il capogruppo in Consiglio regionale Fausto Orsomarso, che ha lanciato un affondo contro «un Pd che si allea con chi fino all’altro giorno li chiamava ladri e che addirittura chiedeva l’arresto di Oliverio, mentre noi lo contrastavamo sul piano politico  rispetto alle scelte che non faceva, perché il tema vero è che Oliverio non è mai partito. Ora è arrivato il nostro tempo, siamo credibili, non abbiamo paura e non facciamo paura nonostante si continuino ad agitare contro di noi spauracchi del passato. La nostra sfida è quella di offrire il migliore interprete in ogni regione». 

Nel corso dell’incontro Wanda Ferro ha presentato anche il nuovo coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia.

ESECUTIVO PROVINCIALE FDI CATANZARO :

Wanda Ferro presidente provinciale
Francesco Grandinetti vice presidente provinciale
Rosario Aversa
Gianni Marrapodi
Raffaele Mastroianni
Silvio Rotundo 
Cesare Traversa organizzazione del partito
Francesco Fragomele enti locali
Fernando Sinopoli consulta dei sindaci
Natascia Caruso segretario amministrativo 
Giuseppe Napoleone
Giuseppina Rizzo
Pierfrancesco Mirarchi
Maurizio Conforto
Annibale Mellace
Rosario Aragona
Gino Vescio 
Matteo Pascuzzi
Sonia Libico
Benedetta Villani
Marcella Pelliccia
Maurizio Rubino
Domenico Ferrari

RESPONSABILI DIPARTIMENTI PROVINCIALI FDI 2019:

Pasquale Ferraro sicurezza e legalità 
Massimo Rattà giustizia
Maria Villani elettorale
Filippo Pietropaolo lavoro e formazione
Domenico Gianturco dipendenze e terzo settore
Armando Cavaliere sanità
Fernando Sinopoli autonomie locali delega province e ANCI
Caterina Garzanti professioni
Rosa Petruzza istruzione e università 
Sandro Mauro scienza e ricerca 
Pierpaolo Pisano riforme
Domenico Michienzi rapporti con forze dell’ordine
Nino Mazzonello agricoltura
Marcella Pelliccia ambiente 
Sonia Libico politiche sociali e tutela vittime di violenza 
Benito Scarfone pensionati
Giuseppina Pino politiche per la casa
Maurizio Rubino cultura innovazione eventi e iniziative movimentiste 
Giuseppe Grande Associazionismo 
Angelo Toscano finanza
Franco Matarese territorio e paesaggio 
Raffaele Fimiano eccellenze calabresi tutela minoranze linguistiche calabresi nel mondo
Maurizio Conforto turismo
Angelo Notarianni cultura rurale 
Loredana Grillo sport
Fabio Matarese informatica e web
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Colpo alla cosca di Limbadi, Wanda Ferro, «Una primavera di libertà»

CATANZARO – «E’ una primavera di libertà quella che magistratura e forze dell’ordine stanno regalando al territorio vibonese, attraverso un impegno costante, tenace, determinato contro le cosche mafiose».

E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, segretario della Commissione parlamentare antimafia, che prosegue: «Rivolgo ancora una volta le mie congratulazioni alla Procura distrettuale di Catanzaro diretta  dal dott. Nicola Gratteri e agli investigatori della Questura di Vibo Valentia guidata dal questore Andrea Grassi per la nuova straordinaria operazione di polizia giudiziaria, nome in codice ‘Errore fatale’, che ha colpito la cosca Mancuso di Limbadi, consentendo di arrestare i vertici della cosca, di fare luce su alcuni delitti e di fare emergere le dinamiche criminali all’interno del sodalizio. A pochi giorni dall’operazione ‘Rimpiazzo’, che ha consentito di disarticolare la cosca antagonista dei Piscopisani, aver messo a segno un così importante colpo investigativo nei confronti della potente cosca Mancuso consente di evitare che i vuoti di potere criminale lasciati dalla precedente operazione vengano presto riempiti. Un’azione di contrasto straordinariamente efficace, che merita il sostegno di tutte le istituzioni e la fiducia dei calabresi»

Il consigliere regionale Nicolò aderisce a Fratelli d’Italia (AUDIO)

COSENZA- Lo ha annunciato stamane nel corso di una conferenza stampa. Il consigliere regionale Alessandro Nicolò lascia il partito di Forza Italia e approda nelle fila di Fratelli d’Italia accanto a Wanda Ferro e Fausto Orsomarso.

Ascoltiamo di seguito i motivi che lo hanno portato alla sua decisione

Rapani (Fratelli d’Italia): «Scandaloso valzer dei seggi»

CATANZARO – «Ho voluto attendere fino alla fine, anche se probabilmente ancora la fine non è. Sono rimasto sbigottito dopo aver assistito a questo “valzer del seggio”: scranno sì, scranno no in Parlamento per Fratelli d’Italia in Calabria. A pagarne le conseguenze è il partito e ad essersi illuso per poi sprofondare nella delusione è l’amico Fausto Orsomarso». E’ il duro commento del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani.

«Questo è il frutto di una legge elettorale scellerata – prosegue nella nota Rapani – pensata volutamente da qualcuno per non garantire certezze. Una legge, peraltro, contestata aspramente da Fdi, non per lungimiranza ma per quell’incertezza in cui avrebbe fatto sprofondare la nazione. Un sistema elettorale che continua a non prevedere la preferenza alla persona, bensì ad una lista che non lascia la possibilità di conoscere e quindi di scegliere i candidati. E poi quel sistema proporzionale direttamente collegato al maggioritario che non lo è reciprocamente ed inversamente al contrario».

«Nell’uninominale si vota la persona senza permettere che quella preferenza vada alla lista per poi essere ripartita in quota. Al danno, dunque, aggiungiamo la beffa se si considera che la ripartizione è prevista su base nazionale e non nel collegio. Per giunta, il superamento della soglia di sbarramento non garantisce l’elezione, come accaduto in Calabria. Questa legge elettorale, insomma, si interpreta e non si applica, così come accaduto per il “caso” Orsomarso, proclamato eletto dalla Corte d’Appello e bocciato dalla Cassazione. Bisognerebbe interrogarsi: è veramente questo lo spirito della legge o dietro vi sono le pressioni dei cosiddetti poteri forti?»

«Una cosa è certa. Questa querelle ha rappresentato anche l’occasione per conoscere e capire meglio con chi ci si incammina, chi sono i nostri compagni di viaggio. Si minacciano ricorsi a procure ed a commissioni con il solo scopo di garantirsi un posto al sole, quando sarebbe importante, invece, garantire la governabilità della nazione – conclude – Da domani altri dubbi saranno alimentati: i due rami del Parlamento saranno in grado di eleggere i presidenti? E su quale base astrusa di accordo? Il parlamento si insedierà? E fino quando? Riusciranno l’Italia e gli italiani ad avere un governo che governi? Staremo a guardare in trepida attesa, ma statene certi, non molleremo». 

Vibo Valentia, intimidazioni al segretario di Fratelli d’Italia

VIBO VALENTIA – Fausto De Angelis, segretario provinciale di Vibo Valentia di Fratelli d’Italia e titolare di una ditta di arredamenti è stato vittima di un atto intimidatorio. La notte scorsa il furgone di De Angelis è stato incendiato. L’uomo è già stato oggetto di atti intimidatori negli anni passati: due anni fa aveva ricevuto alcuni bossoli e lo scorso anno aveva trovato una testa di capretto sul cofano dell’auto insieme a delle cartucce. De Angelis è segretario di Fdi da poco più di un anno ed è stato candidato alle europee ed alle regionali. «Non so quale possa essere il movente – ha detto – ma escluderei quello politico. L’unica mia colpa è quella di voler dare una mano a questo territorio, creare posti di lavoro e aiutare le persone e far conoscere il vibonese sotto una veste positiva. Io e la mia famiglia abbiamo sempre avuto questo obiettivo, ma episodi come questo rischiano di farti passare la voglia di restare».

(immagine di repertorio)

Catanzaro, inaugurato il Dipartimento Cultura e Identità dei Fratelli d’Italia

CATANZARO – Ieri, giovedì 20 ottobre, a Gioia Tauro si è svolta la prima riunione plenaria del Dipartimento regionale Cultura e Identitò dei Fratelli d’Italia AN. «Il Dipartimento Cultura e Identità entra a far parte del Direttivo regionale dei Fratelli d’Italia e, nel contempo, dà inizio ai propri lavori. Il Coordinatore e i Responsabili provinciali e di Area stanno già preparando un format che possa valere per tutto il territorio regionale e che servirà ad evidenziare l’alto profilo culturale e identitario della nostra storia, oltre che renderlo fruibile a tutto il popolo calabrese» ha dichiarato il Portavoce regionale Ernesto Rapani. Alla riunione hanno preso parte i dirigenti del partito, arrivati dalle cinque provincie, ma anche i componenti del Dipartimenti designati finora. Per Nino Spirlì, appunto nominato Coordinatore regionale, «essere calabresi significa portare in sé una treccia di più identità amorevolmente unificate dal tempo. Essere calabrese è nascere Arbereshe, Greco, Grecanico, Occitano, Ebreo, Italo e Bruzio, ma sentirsi, in primis, Calabrese. Portarne dignitosamente e con orgoglio le insegne in giro per il mondo, celebrare come fossero parenti Cassiodoro e Pitagora, Alvaro e Manfroce, Campanella e Telesio, Luigi Razza e Francesco Cilea e i mille e mille Letterati e Artisti, Scienziati e Giuristi, Santi e Liberi Pensatori che, nei secoli, hanno arricchito il forziere dei tesori umani di questa meravigliosa Terra di Calabria. Noi del Dipartimento Cultura e Identità, questo Tesoro, lo vogliamo presentare alle giovani generazioni, che convinceremo a restare in Calabria, e ricordare agli anziani, grati del loro lavoro e del loro coraggio».

Serafina Talerico con 176 preferenze è la candidata più votata della “Lista di Fratelli d’Italia”

th (58)Serafina Talerico, con 176 preferenze, è la candidata più votata della “Lista di Fratelli d’Italia – Lopez Sindaco”, movimento che ha racchiuso le anime del Centro destra Sangiovannese. Un eccellente risultato che, se anche non le consentirà di entrare in Consiglio comunale perché la lista ha ottenuto solo il seggio del candidato primo cittadino, restituisce un nuovo e promettente volto politico alla comunità di San Giovanni in Fiore. Ad esprimere soddisfazione e a complimentarsi con la Talerico, per il positivo risultato conseguito, è il consigliere regionale Giuseppe Graziano. La giovane professionista, alla sua prima esperienza elettorale, è scesa in campo sostenuta dal moto ideale rappresentato da quel coraggio di cambiare che continua a pervadere la Calabria. Serafina Talerico – dichiara Graziano – è un giovane ingegnere che ha completato il suo percorso formativo e arricchito la sua carriera con un’importante esperienza professionale all’estero, in Inghilterra. Ha scelto di ritornare nella sua terra d’origine e di investire nel proprio talento, mettendo a disposizione dei propri concittadini la sua competenza e professionalità. Questo – aggiunge il Segretario questore del Consiglio regionale – considerata la sua giovane età e le difficoltà che si incontrano in Italia, soprattutto nel Mezzogiorno, rispetto alle innumerevoli possibilità che offrono altri Paesi Europei, ha valenza ancora maggiore e le rende merito di grande coraggio e spirito di intraprendenza, che sono poi i requisiti essenziali per costruire la nuova classe dirigente e politica della nostra Calabria. Sicuramente è un processo lungo, che richiede un’inversione totale di mentalità, ma siamo certi che si arriverà gradualmente a completare un percorso di cambiamento già avviato e inarrestabile. Serafina – conclude Graziano – è stata la più votata della sua lista, con 176 preferenze. Un risultato ottimo, considerati i politici di lungo corso con i quali ha concorso. Io ringrazio lei e i tanti amici che l’hanno sostenuta, vedendo in lei la freschezza delle idee e il coraggio di cambiare.

 

Genise nominato nuovo segretario cittadino FdI

CORIGLIANO(Cs) – Il giovane Gianluca Ginese è stato designato nuovo segretario cittadino del movimento  politico Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. Ginese, nonostante la sua giovane età, vanta già una buona esperienza politica, essendo da anni impegnato nel solco della diffusione delle idee e dei valori della destra e conseguendo buoni risultati elettorali pur non avendo mai ricoperto incarichi politici. Lusingato per la scelta ricaduta su di lui, ringrazia, per il lavoro fin qui svolto, il coordinatore Gian Battista Acquaviva, , il portavoce provinciale Luca Belmonte e tutti i responsabili dell’area jonica e provinciale del movimento per la fiducia riposta nella mia persona. “Si tratta di un momento significativo e decisivo per le sorti future della nostra Nazione”, – aggiunge – “ Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale sta legittimamente ricostruendo la casa della destra nella geografia politica nazionale per riprenderci lo spazio che ci compete, nella tradizione della destra popolare, sociale e nazionale”. “A livello territoriale e locale – spiega Ginese – proseguiremo con impegno e determinazione la nostra azione quotidiana di riflessione delle ataviche problematiche che affliggono tutti i cittadini, sostenendo le battaglie che riteniamo sacrosante per l’agognato sviluppo di questa importante area del territorio calabrese e, in particolar modo, proponendo all’attuale Amministrazione Comunale  – come fatto nei mesi scorsi – le nostre idee e i  nostri progetti per contribuire a risolvere, o almeno limitare, le tante emergenze sociali ed economiche presenti nella nostra Città.

FDI: Michele Grande scende in campo

VILLAPIANA (CS) – In seguito all’ultima assemblea della sezione di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Villapiana, tenutasi mercoledì sera, è stata approvata all’unanimità la scelta di Michele Grande come unico candidato del nostro gruppo all’interno della lista civica “Obiettivo Villapiana” con capolista Paolo Montalti.

L’assemblea ha inoltre accettato, sempre all’unanimità, la decisione di Michele Grande di autosospendersi dalla carica di segretario della sezione di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale per dedicarsi interamente ed a tempo pieno alle sorti di Villapiana e del progetto elettorale che la vedrà protagonista. Contestualmente a tutto ciò, sono stati nominati Luigi Dramisino ed Anna Mastrota rispettivamente segretario vicario e vicesegretario.

Il dibattito è proseguito concentrandosi sui motivi che ci hanno spinti a trovare un accordo politico-programmatico con tutte le componenti della lista civica “Obiettivo Villapiana”. Insieme abbiamo condiviso una valutazione omogenea del grave stato di cose in cui versa la nostra cittadina, messa in ginocchio da un’amministrazione comunale di centrosinistra fallimentare su tutti i fronti: dalle politiche giovanili ai servizi sociali; dal turismo alla viabilità; dall’inadempienza ai propri doveri della sua classe politica al decoro urbano e alla mancata attenzione nei confronti dei bisogni dei suoi cittadini. L’ultimo dei fallimenti di cui l’attuale amministrazione, guidata da Roberto Rizzuto, si è resa protagonista ha riguardato il mancato avvio della raccolta differenziata.

Dal 2009 ad oggi il nostro paese è gestito da una classe politica incredibilmente distante dai cittadini: una classe politica che manifesta un disinteresse totale nei confronti dei propri compaesani invece di farsi portavoce dei loro problemi, disilludendo le attese e le speranze di coloro che, a suon di voti, hanno condotto i propri rappresentanti in consiglio comunale.

Mancano circa trenta giorni alla presentazione delle liste: prevediamo una delle campagne elettorali più combattute che la storia di Villapiana ricordi. Abbiamo un bisogno disperato di un progetto che riporti il cittadino al centro della vita sociale, politica ed economica di questo paese: Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è presente per restituire alla nostra gente la dignità e il ruolo che essa merita per decretare il proprio destino.

FdI: le soluzioni di Eugenio Aceto per l’Area Industriale

RENDE (CS)– Costantemente presente sul territorio di Rende, l’attivista del Partito di Fratelli d’Italia Rende, Eugenio Aceto, con manifesto disappunto propone soluzioni concrete:

“Girare nell’Area Industriale di Rende,che ancora non capisco cosa abbia di industriale, mette tanta ansia e tanta angoscia, come si può pensare che ci sia chi possa venire ad investire in un territorio che manca di cose primarie, non voglio essere monotono ma ancora una volta si parla di “assenza”. Assenza di chi? Non è difficile rispondere.

Non bisogna sempre battere sulle solite cose: immondizia , illuminazione, e servizi di trasporto, diventeremmo i soliti caproni che seguono la scia degli altri, basta muoversi con le macchine e capire che la situazione è ben più grave partendo da cose basilari, come la messa in sicurezza di alcune strade rischiose per la circolazione dei veicoli, perché se anche fosse che qualcuno decidesse di avventurarsi nell’area industriale, dovrà prima imparare a fare fuoristrada o peggio ancora dovrà portarsi i braccioli in auto. E’ impensabile che ci siano dei corsi d’acqua non segnalati e peggio ancora in prossimità di traverse importanti, già segnalate per diverse cadute di auto che si sono ritrovate con ingenti danni, basterebbe un semplice murettino di contenimento come quello classico delle aiuole, alto poco più di 20 centimetri, per impedire la caduta delle auto e una adeguata segnalazione di strada sdrucciolevole, ma invece cosa si fa?

Niente, si pensa solo alla riscossione, quando un’opera del genere come appena specificata, porterebbe alla soluzioni di tanti problemi, si potrebbe anche pensare di chiedere alle aziende che si trovano in queste traverse di farsene carico, magari sottraendo la cifra spesa, dalla ‘leggerissima’ tassa sui rifiuti imposta dal nostro comune. Non sono necessarie grandi opere edilizie o urbanistiche per risolvere alcuni banali problemi, basta solo averne voglia e non rimanere nascosti nel silenzio”.

Continua poi esprimendosi tenacemente sulle prossime elezioni amministrative che riguarderanno il Comune di Rende osservando le indiscrezioni degli altri schieramenti:

“Basta a liste che non vogliono schierarsi dietro ad un simbolo, che utilizzano il nome di lista civica, posizionandosi, invece, apertamente a sinistra; basta a squadre composte da giocatori che, in cerca di un partito dove approdare, si dichiarano di un più ampio modo di vedere la politica al punto tale da non definirsi ne di Destra ne di Sinistra. Posizione da cui partirà la nostra linea elettorale è appunto quella di una rinascita del territorio, facendo inevitabilmente rinascere il ceto medio, quello che ormai sembra defunto”.