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[#NerdReview] Nemesis, la recensione del terzo capitolo della serie

È da poco uscito il terzo volume di Nemesis, il fumetto horror comedy disegnato da Davide Rende e sceneggiato da Antonio Malfitano.

Perla di una Calabria che si racconta e ci mostra uno scenario storico ed antropologico vasto quanto interessante. Cinque sono i volumi, in pubblicazione discontinua, previsti per il completamento dell’opera.

La Trama

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La storia riparte da dove ci siamo fermati nel secondo volume della serie. Il protagonista, Tacito Germano, un antropologo finito per errore nel paese di San Fili a seguito di un incidente, ha perso le tracce della compagna Daniela, che si trovava assieme a lui in auto. Durante la sua permanenza a San Fili, Tacito incontrerà strani personaggi, finendo spesso in pericolo a causa di forze soprannaturali a lui sconosciute. In questo volume, grazie all’aiuto di Ivan, il protagonista riesce ancora una volta a salvarsi la vita, ma le difficoltà continueranno a sbarrargli il cammino. Tra riti satanici, zombi e incontri misteriosi, l’antropologo entra a contatto con realtà a metà strada tra la vita e la morte. Manufatti antichi e presenze terrificanti spingeranno l’antropologo a confrontarsi con le sue paure, non tirandosi indietro nel momento del pericolo.

Il Commento

L’albo che conta 74 pagine, ampliamento di storia rispetto alle 48 del precedente, ci porta tra le mani una continuazione che mostra i grandi miglioramenti delle due menti dietro questo lavoro. A livello grafico troviamo una caratterizzazione particolareggiata dei personaggi secondari, che guidano il protagonista alla ricerca del suo obiettivo. Molti di questi sono persone reali, alcune delle quali non ci sono più, quindi l’omaggio del disegnatore li ha resi immortali nelle pagine di Nemesis. Il tratto dylandoghiano della grafica è reso palese anche dalla presenza di tavole in cui i personaggi non parlano e prende voce il narratore, con frasi poetiche correlate alla storia. La cura dei dettagli è altamente apprezzabile, dalla chiesa al treno a vapore, i disegni sembrano voler uscire dalle pagine dell’albo, dando un’immagine vivida e reale a chi quei luoghi e quegli elementi li ha potuti ammirare di persona.

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L’influenza della vasta conoscenza storica di Malfitano è palese in tutta la sceneggiatura, che offre spunti di ricerca interessanti senza voler essere pedante. Particolari sono i simboli sulle pietre e sul vaso degli Enotri, in quest’ultimo compare ripetutamente l’incisione di una svastica: simbolo controverso, utilizzato dalla Germania Nazista come veicolo per l’odio razziale, nasce in origine come identificativo del culto del Sole già in età del Ferro, con accezione di rinascita e speranza. Altro elemento interessante è costituito dalla figura della magara satanista, che con intrugli particolari prepara la vittima designata al sacrificio a Lucifero. Ciò spinge il lettore a guardare alla figura della magara come complessa, in grado di seguire cammini benevoli o malevoli in un sentiero più oscuro. Nelle pagine di Nemesis gli elementi che ci conducono a studi religiosi e storici sono davvero tanti, come gli angeli caduti, donne angelo dalle fattezze delicate che possono trasformarsi in demoni alati pronti a mietere vittime.

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Le tavole più belle, a mio avviso, sono quelle utilizzate per i flashback: l’effetto acquerello, utilizzato con parsimonia nell’albo, rende l’ambientazione più “corposa”, dando una dimensione concreta ai personaggi rappresentati.
Il lato comedy esce fuori spesso all’interno dei dialoghi, con giochi di parole e linguaggio esplicito, in grado di rompere le barriere della censura per restituire conversazioni verosimili e di impatto.
Infine, quel collegamento tra mondo dei vivi e mondo dei morti, metaforizzato con l’utilizzo di un treno a vapore in partenza da una stazione in disuso, costituisce quel passaggio da una linea temporale all’altra, che ci aiuta a seguire il protagonista in un momento delicato della storia, abbandonato poi alle mani di una sconosciuta che lo condurrà in situazioni pericolose e senza apparente via d’uscita.

In conclusione

Questo terzo volume ci è piaciuto, nella scorsa recensione abbiamo suggerito un ampliamento della sceneggiatura per una maggiore godibilità di lettura e il nostro desiderio è stato accolto. Un albo che, come detto più volte, rende felice un amante di Dylan Dog o delle serie horror italiane, come quelle contenute nella collana Splatter che molti amanti del genere conoscono.
A mio avviso, ho trovato interessante l’abbondanza di elementi antropologici e storici, i volti e le espressioni che ci accolgono in una terra mistica come quella di San Fili. Restiamo in attesa dell’uscita del quarto albo della serie. Intanto il primo è già in ristampa con all’interno scene inedite e sarà possibile reperire Nemesis presso lo stand dedicato al Cosenza Comics 2019.

 

Miriam Caruso

Comics and Games, la fiera del Fumetto torna a Cosenza dal 10 al 12 maggio

COSENZA – Ritorna il Cosenza Comics and Games, la grande fiera dedicata al mondo del fumetto, del gioco e della cultura pop che si tiene nella città dei bruzi da cinque edizioni. La tre giorni 2019 verrà ospitata nella Città dei Ragazzi, ormai diventata la casa del festival, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio 2019 e il tema sarà “Revolution” per celebrare le importanti novità di questo importante, amato e seguitissimo settore.

A poco più di un mese dall’inizio del Cosenza Comics and Games, ecco i primi nomi del ricco cartellone che compone la quinta edizione. Arriveranno a Cosenza Alessio Fortunato, autore di fumetti e disegnatore nell’attuale team di “Dampyr” per Sergio Bonelli Editore; Elena Vitagliano, disegnatrice italiana che vive a Londra ed è la prima donna europea a vincere il Silent Manga Audition; gli autori della casa editrice di settore Edizioni Npe insieme alla Attaccapanni Press, label specializzata in autoproduzioni.
Inoltre, dal 10 al 12 maggio, la Scuola di arti visive di Nero Su Bianco presenterà al Cosenza Comics and Games i suoi nuovi corsi e darà spazio alla creatività dei suoi attuali allievi.

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Nuovi e prestigiosi nomi, insieme alle altre iniziative legate al fumetto e al mondo cosplay, saranno resi noti nei prossimi giorni.

Cosenza Comics and Games, in questi cinque anni, sta ripercorrendo ciò che è avvenuto per consolidate realtà del fumetto italiano come avvenuto a Lucca, Roma e Napoli con l’obiettivo di promuovere grandi novità rispetto alle “semplici” fiere comics and games. Non solo fumetti, tornei e cinema, insomma, ma anche scienza, spettacolo, musica, grandi ospiti ed anteprime esclusive.

Ogni anno il Cosenza Comics and Games è fra gli eventi più attesi di tutto il Sud Italia con i suoi 15mila visitatori che affollano la Città dei Ragazzi grazie ai 30 ospiti che partecipano alla tre giorni insieme ai circa 50 spettacoli, alle conferenze, incontri con gli autori e altro.

[#SpecialeStrade] Intervista con Sergio Gerasi (Sergio Bonelli Editore)

Durante il festival “Le Strade del Paesaggio” abbiamo avuto il piacere di intervistare Sergio Gerasi, disegnatore del team Bonelli.

Ci ha raccontato della sua esperienza nel team di Dylan Dog e dei suoi lavori personali per Bao Publishing.
Buona Visione 😉

Intervista a cura di Miriam “My” Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel “MrInk” Ferullo

[#SpecialeStrade] Intervista con Miguel Angel Martin

Durante Le Strade del Paesaggio abbiamo avuto il piacere di incontrare Miguel Angel Martin, il miglior disegnatore europeo di fumetti secondo la rivista Time.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con lui, scoprendo un pò del suo mondo da disegnatore di fumetti “estremi”.

 

Intervista a cura di Miriam My Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniel MrInk Ferullo

[#SpecialeStrade] Intervista con David Lloyd (VIDEO)

Durante il festival Le Strade del Paesaggio, che ci ha visti Media Partner dell’evento, abbiamo incontrato David Lloyd, fumettista inglese noto per aver lavorato insieme ad Alan Moore per far nascere uno dei fumetti culto del XX secolo: V per Vendetta.

Ci ha parlato della figura di V all’interno della nostra società e dei suoi progetti in corso.

 

Intervista Miriam “My” Caruso
Riprese e Montaggio a cura di Daniele “MrInk” Ferullo

“L’involuzione della specie”, la Guarimba presenta il fumetto contro Salvini

AMANTEA (CS) – La Guarimba International Film Festival si oppone pubblicamente alle politiche del Ministro dell’Interno Matteo Salvini e per farlo ha creato “L’INVOLUZIONE DI UNA SPECIE” un fumetto disegnato da Mikel Murillo -illustratore ufficiale del festival- e scritto da Marta Miquel per denunciare la situazione attuale della società italiana e il governo giallo-verde.

«Crediamo fortemente nell’ importanza di essere apertamente antifascisti in questi tempi bui dove la politica si fa attraverso Twitter e il votante medio è alimentato da campagne di odio e falsità. La Guarimba è un festival fondato sui valori della democrazia partecipativa, integrazione e accessibilità. Non ci fanno paura i bully e non staremo zitti davanti l’avanzamento della estrema destra» Questo quanto dichiarato da Giulio Vita, direttore dell’Associazione La Guarimba. Il fumetto anticipa la sesta edizione del festival che si terrà dal 7 all’11 agosto nel cuore della Calabria.

A scuola di Fumetto, nel mese di marzo nuovi corsi anche per bambini

COSENZA – A partire da fine marzo saranno attivi i nuovi corsi di fumetto base, sceneggiatura, fumetto per bambini e fumetto avanzato promossi dalla Scuola di fumetto di Cosenza.Diversi moduli formativi dedicati a quanti vogliono avvicinarsi alla nona arte per comprenderne tecniche e complessità.

Cluster e Museo del Fumetto

Il percorso formativo, intrapreso da Cluster e dal Museo del fumetto di Cosenza, già promotore del Festival le Strade del Paesaggio, ha raggiunto in poco meno di due anni esiti oltremodo positivi, riuscendo a raccogliere intorno alla proposta laboratoriale, un alto gradimento da parte di studenti e studentesse che hanno scelto di intraprendere questo viaggio nell’arte fumettistica. Le importanti collaborazioni del Museo con le maggiori realtà del settore a livello nazionale ed internazionale ed il profilo qualitativo dei docenti che spazia da Massimiliano Veltri, disegnatore per Marvel America a Pasquale Qualano, autore per DC Comics e Disney, assicura un primo ed importante momento di formazione sulle tecniche del fumetto e tutto ciò che questa disciplina comprende: storia del fumetto, sceneggiatura, disegno dal vero, nozioni di regia, realizzazione di una tavola dalla matita fino al colore, nelle sue varie forme.

Un percorso strutturato che attraverso diversi incontri settimanali garantisce l’apprendimento delle varie tecniche legate alla realizzazione del fumetto. Da quest’anno, in collaborazione con l’associazione Culturale Entropia, i corsi saranno attivi anche presso l’Università della Calabria negli spazi del DAM (Dipartimento Autogestito Multimediale).

 

 

Per informazioni e iscrizioni è attiva la sezione Scuola di Fumetto sul sito www.museofumetto.it  oppure il numero di telefono 3335057534.

 

[#ComicsReview] Nemesis, Magie e Misteri a San Fili

Il 17 dicembre è stato presentato al pubblico il secondo numero di Nemesis, il fumetto horror indipendente ideato da Davide Rende e sceneggiato da Antonio Malfitano, che prevede una stesura in 5 volumi delle avventure dell’antropologo Tacito nella terra ricca di misteri, quale è San Fili.

LA TRAMA

La storia, scritta da Malfitano e inchiostrata da Rende, vede come suo protagonista l’antropologo Tacito Germano che, a causa di un incidente stradale, si vede costretto a fermare la sua vettura proprio davanti lo svincolo per San Fili. L’unico modo per proseguire il suo viaggio è quello di attraversare il piccolo paese bruzio. Così, dopo un breve ed arrendevole tête-à-tête con il funzionario stradale, che gentilmente gli sbarra la strada, lo studioso continua il suo percorso assieme alla compagna Daniela. Maledicendo l’asfalto dissestato, i due proseguono a velocità sostenuta, fino al palesarsi di un bambino al centro della carreggiata. La nefasta apparizione fa sbandare la coppia e, in seguito alla collisione con il guard rail, entrambi perdono i sensi. Al suo risveglio il malconcio protagonista, rimasto inspiegabilmente solo, decide di avventurarsi all’interno del paese per cercare soccorso.

Il secondo volume riprende la narrazione esattamente dove si era bruscamente interrotta nel primo albo. Il novello Dylan Dog, accompagnato dallo scorbutico Ivan (personaggio apparso nel primo fumetto), si trova costretto a dover attraversare nuovamente le anguste vie del borgo al fine di trovare padre Girolamo, uno dei cinque protettori dei gruppi di rifugiati sparsi per il posto e che nel precedente albo gli aveva dato il giusto consiglio per salvarsi. Lasciata la chiesa di Democrito, i due danno vita ad una macabra caccia allo zombie.

Come in altri momenti narrati nel precedente fumetto, in frangenti pregni di tensione emerge l’inadeguatezza del protagonista. Dopo aver perso il controllo ed aver attirato su di sé una inarrestabile orda di non-morti, i due moderni avventurieri sono costretti a separarsi. Ormai rimasto solo, lo studioso non può far altro che continuare a muoversi per i tetti del paese, fino al predestinato incontro con una delle ultime Magare, conosciute dai locali come bizzarre guaritrici e portentose veggenti, nonché figure chiave all’interno di tutto l’universo di Nemesis.

IL COMMENTO

Per tutte le 48 pagine di questo secondo capitolo, si percepisce un’ansia palpabile ben trasposta dalle matite di Rende. Ciò che a nostro avviso potrebbe apportare un grosso beneficio alla storia è un ampliamento della sceneggiatura, così da semplificare al lettore l’immersione all’interno della narrazione fin dal primo sguardo. Tuttavia, mettendo a confronto i due albi, notiamo una netta crescita dei due autori e una cura più privilegiata della storia, il che ci lascia ben presagire per i 3 volumi che ci separano dalla risoluzione del fumetto. Una perla notevole dell’opera è lo scenario di background utilizzato, realmente esistente, sia per quanto riguarda il piano fisico che quello esoterico: stiamo parlando di San Fili, terra che da secoli è al centro del folklore calabrese, tra leggende suggestive e bellissimi paesaggi. Calare Tacito in questa realtà aiuta a dar spessore alle vicende narrate, un antropologo in una terra ricca di racconti popolari. Riscontro lampante di tale spessore è la cura per gli scenari: entrambe le chiese rappresentate nei due volumi riportano fedelmente le strutture e gli ornamenti delle loro controparti fisiche.

La trasposizione in chiave horror del mito della Fantastica funziona altrettanto bene, tanto da rendere un piccolo paese calabro un setting calzante, senza nulla da invidiare a cornici più rinomate. Una leggenda tramandata nei caldi nidi famigliari i trasforma in una piaga da cui fuggire ad ogni costo.

La figura della Magara è un altro punto innovativo dell’opera, che conferisce un valore aggiuntivo a Nemesis: una figura mai utilizzata per un fumetto, ma tanto affascinante da catturare l’attenzione del lettore. I disegni ci ricordano quell’atmosfera bonelliana in bianco e nero, dove i misteri sono all’ordine del giorno e gli incubi ci aspettano placidi dietro l’angolo.

In definitiva siamo rimasti sorpresi da questa autoproduzione calabra che, anche se acerba sotto alcune sfaccettature, ha tutte le carte in regola per interessare e coinvolgere. Restiamo in piacevole attesa di leggere i prossimi capitoli della storia. 

 

Per maggiori informazioni sull’opera Nemesis, visitare la pagina ufficiale del fumetto.

 

Miriam Caruso

BoCS Art, gli artisti raccontano in opere Le Strade del Paesaggio

COSENZA – E’ aria di Festival nel centro storico, nei suoi diversi luoghi pervaso dall’atmosfera de Le Strade del paesaggio,  undicesima edizione del festival e della fiera del fumetto, evento di questo primo weekend autunnale.  E non è il solo. «Altro che crepuscolo dell’estate, il nostro autunno è l’inizio di una nuova stagione». Gioca con le parole il vicesindaco e assessore alla cultura Jole Santelli, commentando un fine settimana che  – dal 22 al 24 settembre – racchiude tre eventi culturali di grande spessore: il Simposio Internazionale di Chitarra alla Casa della Musica, l’inaugurazione della stagione ‘Autunno Musicale’ al Museo dei Brettii e degli Enotri, il Festival del Fumetto nel centro storico. «Da piazza Amendola alla città antica – ci dice nel corso di una passeggiata mattutina nel centro storico alla cui valorizzazione è formalmente delegata –  è un accostarsi di eventi, differenti per genere e per target, che ci raccontano della nostra Cosenza e della sua vivacità culturale».  Lo sanno bene anche i diciotto artisti, provenienti da ogni dove d’Italia, che in questo momento animano la residenza dei BoCs Art  e che, in piena sintonia con la filosofia del progetto voluto dal Sindaco Occhiuto sul lungofiume, ‘contaminano’ la città, dalla sua vitalità culturale prendono per restituire sotto forma d’opera d’arte. È così che Festival del Fumetto e residenza artistica entrano in simbiosi, «i luoghi della città storica, in questi giorni ‘capitale’ del fumetto – è ancora Jole Santelli – diventano fonte di ispirazione per i giovanissimi disegnatori, ospiti dei BoCs Art, che sapranno restituirci il racconto del nostro borgo antico nelle opere che resteranno a Cosenza, realizzando un ‘vicolo del fumetto’ nel centro storico».

Le Strade del Paesaggio, al via l’XI edizione del Festival del Fumetto

 

COSENZA – Undicesima edizione per il festival del fumetto Le Strade del Paesaggio, appuntamento settembrino molto atteso, che si realizzerà nel centro storico da venerdì 22 a domenica 24. Ormai menzionato tra i più importanti festival nazionali di settore, l’evento – a cura di Cluster Società cooperativa e Provincia, con il patrocinio del Comune di Cosenza – ha raggiunto cifre ragguardevoli, circa 15.000 presenze. Il merito, oltre a quello di valorizzare luoghi di interesse storico culturale, risiede anche nella capacità di coinvolgimento del territorio, che nella tre giorni dedicata al fumetto è attivamente partecipe, anche con le sue attività commerciali. Anche quest’anno, infatti, in stretta collaborazione con l’assessorato attività economiche e produttive, si rinnova il contest #FUMETTOINVETRINA, che ha accompagnato le ultime tre edizioni del festival. L’assessore Loredana Pastore lancia l’invito a tutti i commercianti a voler partecipare e dare libero sfogo alla propria vena creativa, allestendo una vetrina a tema fumetto.

Il concorso prevede la pubblicazione delle immagini sulla pagina Facebook del festival (che ha oltre 10.000 followers) dove ognuno potrà votare con il suo like la vetrina che preferisce. Non manca il premio, che è un weekend a Napoli per due persone, ospiti di una prestigiosa struttura alberghiera del capoluogo partenopeo.