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Ricerca Arpacal: il vitigno Gaglioppo sulla rivista internazionale JAFC

CATANZARO – Apprezzamenti  degni di nota sono stati ricevuti dalla Calabria al Vinitaly 2016, la fiera internazionale dell’enologia che si è tenuta nelle scorse settimane a Verona. Secondo una ricerca scientifica internazionale arriva una conferma importante: il Gaglioppo, varietà di vitigno autoctono calabrese, dal quale si producono, i vini doc del Cirò, presenta delle qualità quasi uniche in Italia che possono contribuire a combattere la sindrome del Parkinson o essere usate come agente antidepressivo.

A questa conclusione è giunta la ricerca internazionale svolta anche in Calabria, dall’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e dal Dipartimento di

Vitigno Gaglioppo
Vitigno Gaglioppo

Crotone dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL) pubblicata sul numero di aprile della prestigiosa rivista scientifica internazionale “Journal of Agricultural and Food Chemistry”. Nel dettaglio, la ricerca è nata dal lavoro svolto da un tesista dell’Università “Magna Graecia”, Christian Astorino, di cui il dr. Francesco Russo, direttore del Dipartimento di Crotone dell’Arpacal, è stato co-relatore di tesi, guidandolo in questa importante ricerca volta ad analizzare chimicamente le uve di Gaglioppo delle stagioni vitivinicole 2008, 2010 e 2011. Da queste è stato isolato ed analizzato il kampferol, un particolare flavonoide presente nel vitigno Gaglioppo in quantità e qualità superiore rispetto agli altri vitigni nazionali. Al di là della quantità, l’importanza di questo flavonoide – spiega la ricerca pubblicata sul “Journal of Agricultural and Food Chemistry” – è che contiene un inibitore dell’enzima Mono ammina ossidasi (MAO), implicato in alcune patologie neurologiche o neurodegenerative. Nello specifico, secondo i ricercatori, il kampferol, la cui presenza è massiccia nelle uve Gaglioppo, viene proposto come coadiuvante nella cura del morbo di Parkinson (inibitore del MAO-A), oppure come agente antidepressivo (inibitore del MAO-B).

Ph. www.euvite.it

Rosso Calabria Il presidente Oliverio incontrerà 54 produttori

DONNICI (27)GERMANETO (CZ) – Rosso Calabria è l’evento che inaugura un nuovo capitolo per il settore vitivinicolo calabrese. La coltivazione della vite e la produzione vinicola rappresentano, negli ultimi vent’anni, un comparto produttivo trainante per l’agricoltura calabrese. Venerdì 18 dicembre, nella Sala Verde della Cittadella Regionale, a Germaneto (Cz), alle ore 16.30, il convegno “Un vino antico per un nuovo Sud”. A seguire, alle 19, la degustazione dei vini e dei prodotti enogastromici calabresi. Un momento conviviale che celebrerà le eccellenze calabresi certificate. Una vera e propria tonalità il “Rosso Calabria” che vanta vini di forte personalità e qualità di vitigni di altissimo pregio: dal gaglioppo, nella provincia di Crotone; al magliocco, nell’area di Cosenza, per continuare con il nerello, il pecorello, il greco nero. Tra i vitigni a bacca bianca primeggia il greco bianco. I produttori calabresi, in questi anni, hanno lavorato  bene recuperando la coltura dei vigneti autoctoni, avviando l’ottimizzazione del processo produttivo, curando la comunicazione dei propri marchi. I risultati sono stati eccellenti. Il settore in Calabria è in continua crescita, fiore all’occhiello dell’agricoltura calabrese. Un confronto diretto tra il Presidente della Regione Mario Oliverio e gli operatori del settore vitivinicolo sullo stato dell’arte del comparto. Un dibattito che affronterà diversi aspetti: le giuste strategie di comunicazione e marketing da avviare per costruire un “brand” capace di attestare sul mercato internazionale il vino calabrese; l’importante appuntamento del “Vinitaly” e le opportunità del “PSR Calabria 2016”. Ospiti del dibattito: il Presidente della Regione Calabria, On. Mario Oliverio; Franco Maria Ricci, Presidente della Fondazione italiana Sommelier; Carmelo Salvino, Dir. Gen. Dip. Agricoltura Reg. Calabria; Giacomo Giovinazzo, dirigente Dip. Agricoltura reg. Calabria; Mauro D’Acri, consigliere reg. delegato Dip. Agricoltura; Gennaro Convertini, Dip. Agricoltura Reg. Calabria. A moderare il convegno la giornalista Elvia Gregoraci. Si tratta della manifestazione più importante mai stata realizzata in Calabria sul vino. Un evento che apre le porte della Cittadella Regionale ai calabresi e in particolare, ai produttori vinicoli ed enogastronomici. La manifestazione riunirà, nella sala verde della Cittadella regionale, ben 54 produttori, tra le cantine più prestigiose del territorio.

I vini rossi calabresi in vetrina a Cosenza

COSENZA – È di fatto il Salone dei vini meridionali al quale partecipano giornalisti selezionati tra le più rappresentative testate internazionali del settore e wine-buyer provenienti da numerosi paesi del pianeta.
Nato in Puglia, Radici del Sud è l’evento dedicato ai vini autoctoni della regione in cui si svolge, oltre a Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Una grande vetrina per le aziende produttrici che vedrà una anteprima calabrese nella città dei bruzi, presso l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, il 7 Maggio prossimo organizzata da Vinocalabrese.it portale ideato e curato dal wineblogger Giovanni Gagliardi, in collaborazione con Radici del Sud, Radici Wines e la Provincia di Cosenza.

Una tappa dedicata ai Rossi di Calabria, il Magliocco ed il Gaglioppo, in compagnia di tre testimonial d’eccezione: Luciano Pignataro, giornalista e foodblogger de “Il Mattino”, Nicola Campanile, ideatore di Radici del Sud, Gennaro Convertini, Presidente regionale di Ais (Associazione Italiana Sommelier) Calabria. Insieme a loro anche Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, a fare gli onori di casa di quella che si preannuncia una serata ricca di emozioni in bottiglia. Il palazzo del Governo di Piazza XV Marzo vedrà alle 18 l’incontro con Pignataro, Convertini, Campanile e Oliverio al quale seguirà l’apertura dei banchi di assaggio delle aziende presenti. Oltre 100 già i vini del Sud iscritti alla selezione di Radici 2014 che si svolgerà a Carovigno (Br) dal 4 al 9 giugno prossimo. Buyer e stampa specializzata incontreranno le cantine protagoniste dell’evento ed assaggeranno i quasi 300 vini provenienti dalle terre meridionali e fatti da soli vitigni autoctoni. Giancarlo Rafele è il giurato calabrese per l’edizione 2014 che vede già una folta rappresentanza di produttori regionali da Cantine Viola a Ceraudo, da Ippolito 1845 a Librandi, Tenute Ferrocinto, ‘A Vita, La Pizzuta del Principe, Azienda agricola Ducropio, Tenuta del Conte solo per citarne alcuni.

Il 7 Maggio a Cosenza un assaggio di ciò che la Calabria porterà a Radici del Sud alla presenza dei wine buyers, la stampa nazionale e internazionale provenienti da Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Svizzera, Lituania, Ungheria, Olanda, Usa, Russia, Colombia e Brasile, insieme a ristoratori, enotecari e sommelier tra i più qualificati e attenti alle novità di rilievo, avvalendosi sia del concorso dei vini da vitigno autoctono che dell’evento fieristico dedicato, per la prima volta nel Mezzogiorno, esclusivamente ai vini meridionali.