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Treno fermo nella galleria che collega Paola e Cosenza. Ritardi e pendolari infuriati

COSENZA – Un treno merci è rimasto bloccato prima dell’ingresso della galleria che collega Paola e Cosenza provocando la cancellazione di diversi treni, due ore di attesa e disagi per i pendolari e i viaggiatori. La circolazione è stata sospesa per dalle 5.10 alle ore 6.41 quando il treno merci è stato trasportato nella stazione di Paola (con ritardo di 54′) consentendo la ripresa della circolazione fra Bivio Pantani e Paola.

Diversi i pendolari infuriati che hanno lamentato i disagi sui social: “Nessuno che avverte l’utenza e fanno pure partire i treni da Cosenza per fermarsi tutti belli in fila a Castiglione. Ma dico, i servizi sostitutivi, le informazioni in tempo reale all’utenza sull’app di Trenitalia (utile a informare solo quando i treni sono “stranamente” in orario) dove sono? Questo è il servizio offerto da Trenitalia e strapagato dalla Regione Calabria e da noi pendolari”. E ancora: “Questo mese abbiamo pagato abbonamento maggiorato come se viaggiassimo in treno Frecciarossa da Bologna a Milano!!! E della annunciata delibera di rimborso e rimodulazione delle tariffe del Presidente Occhiuto neanche l’ombra!”.
 
La circolazione ha suito fino a 45 minuti per 3 regionali, 3 convogli limitati e altrettanti cancellati.

 

Treni Paola-Cosenza, “la linea non verrà potenziata, pronti alla protesta”

 
PAOLA (CS) –  “Atteso che, l’Assessore alle infrastrutture, della Regione Calabria, On. Catalfamo, ha specificamente richiesto al Governo Italiano di non potenziare il collegamento ferroviario della Paola-Cosenza e che, neanche a seguito di una mia interrogazione a risposta scritta, N. 134 del 30 Aprile, sono state fornite delucidazioni su tale scelta dalla giunta regionale, Sabato 22 Maggio, insieme ai cittadini, manifesteremo il nostro dissenso, chiedendo all’Assessore alle infrastrutture di rivedere le proprie priorità, probabilmente differenti da quelle reali di un territorio che ha bisogno di servizi e non di tagli”. Lo afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, Graziano Di Natale tra i promotori del sit-in, pacifico, di protesta che si terrà Sabato 22 Maggio, dalle ore 11:00, nel piazzale d’ingresso della Stazione Ferroviaria di Paola nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e contrasto alla diffusione del Covid-19.
 

“Galleria Santomarco ignorata volutamente”

“Quando, nei palazzi del Potere, vengono fatte valutazioni a dir poco discutibili come quelle di ignorare, volutamente, il possibile sviluppo di un collegamento ferroviario, quale la galleria Santomarco sulla Paola-Cosenza, è giusto protestare pacificamente ma in maniera convinta e passionale come accaduto in passato anche per difendere l’ospedale San Francesco”. Il vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta prosegue richiamando alla partecipazione della cittadinanza: “Sebbene tutto ciò sia accaduto nel silenzio dei politici che scorrazzano dalle nostre parti, alcuni dei quali della stessa estrazione politica di questa giunta regionale di centrodestra,  avevo asserito che sulla vicenda non sarei rimasto a guardare. È mio dovere tutelare, in ogni modo, il territorio al quale sono legato. Dispiace -conclude – far venire meno il profilo istituzionale ma, mio malgrado, sono costretto ad alzare i toni lanciando una proposta pubblica, apolitica, priva di primogeniture e secondi fini. Auspico la partecipazione della cittadinanza nel rispetto delle regole. Bisogna lottare per i propri diritti perché questo territorio oltremodo vittima, in passato, di una vera e propria spoliazione dei servizi che non dovrà più restare indietro. La musica è cambiata”.

 

Galleria Santomarco, l’amministratore delegato di Rfi risponde a Oliverio

CATANZARO – L’Amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile risponde oggi al presidente della Regione Mario Oliverio il quale, nei giorni scorsi, dopo aver  appreso la notizia della revoca del sequestro da parte della Procura di Paola della galleria Santomarco sulla linea ferroviaria Cosenza-Paola, chiusa dal 6 dicembre scorso, aveva inviato una lettera all’Amministratore delegato in cui evidenziava i forti disagi subiti da pendolari, utenti del servizio ferroviario e traffico merci, a seguito della chiusura della galleria.

Nella missiva Oliverio aveva invitato Rfi a procedere con la massima sollecitudine al sopralluogo e a definire, al più presto e nel dettaglio, gli interventi necessari da apportare sul tratto ferroviario interessato e i successivi e tempestivi lavori di messa in sicurezza, propedeutici alla riattivazione del servizio ferroviario.

La risposta di Gentile

Maurizio Gentile nella lettera di risposta scrive testualmente: «Gent.mo presidente Oliverio, riscontro la Sua cortese lettera di sollecito ad attivare ogni possibile azione per ripristinare la funzionalità della galleria Santomarco. Sono assolutamente consapevole dei gravi disagi che il perdurare dell’indisponibilità di questo importante collegamento sta generando sulla collettività e sull’economia locale. La prego di credere che abbiamo fin da subito attivato tutte le iniziative possibili ma, evidentemente, le necessità investigative della Procura di Paola hanno avuto preminenza sulla possibilità di una rapida riattivazione. Ieri abbiamo ricevuto un decreto di ‘sequestro preventivo’, con l’autorizzazione ad accedere per provvedere ai lavori di ripristino, al termine dei quali è prevista una nuova apposizione di sigilli, che mi auguro sia solo una formalità procedurale propedeutica al dissequestro definitivo. ConfermandoLe il massimo impegno sia in questa delicata questione che per tutte le iniziative di Rfi nella Regione Calabria, La saluto cordialmente».

 Galleria Santomarco, Miceli (M5S): «Chiediamo tempi certi e brevi per la riapertura»

RENDE (CS) – La chiusura della galleria Santomarco dello scorso 6 dicembre, a seguito di un incidente ferroviario, ha creato notevoli disagi agli utenti della tratta Cosenza – Castiglione Cosentino (Rende) – Paola. Da oltre tre mesi i cittadini che per studio, lavoro o altri interessi, non possono più servirsi del treno sono costretti ad utilizzare mezzi pubblici sostitutivi, l’autobus. Incorrendo in notevoli disagi, in primo luogo i tempi di percorrenza, diventati molto più lunghi a causa della deviazione per frana sulla Ss 107. Tra le giuste lamentele dei pendolari si inserisce anche il sistema delle comunicazioni, spesso inefficienti.

Interrogazione di Miceli a Manna

«La domanda che poniamo è sostanzialmente una: fra quanto tempo sarà riaperta la tratta ferroviaria?», chiede il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Domenico Miceli. «Non vogliamo sovrapporci al lavoro che sta portando avanti la magistratura inquirente, ma crediamo che dopo tre mesi gli utenti debbano essere informati sui tempi di riapertura della galleria Santomarco anche al fine di poter meglio organizzare la propria vita. Da parte di Trenitalia vige il più stretto riserbo ed è per questo che attraverso una interrogazione abbiamo chiesto al sindaco e alla Giunta comunale di Rende di interfacciarsi, se non lo ha già fatto, con i dirigenti delle Ferrovie e con la Procura al fine di informare la cittadinanza sui tempi di riapertura della galleria e quindi per il ripristino del regolare servizio ferroviario».

Tempi brevi

«Speriamo in tempi brevi e certi – conclude Miceli – nel frattempo chiediamo anche un servizio sostitutivo che possa soddisfare a pieno le esigenze dei cittadini-utenti, anche in vista della bella stagione che, si sa, porta molti residenti a visitare la costa tirrenica».

Ancora chiusa la galleria Santomarco, Gallo: «Calabria divisa in due»

COSENZA –  «Chiusa dal 6 Dicembre. Da quando il Regionale 3742 sviò dai binari. E da quel giorno la Calabria è letteralmente spaccata in due, ferroviariamente parlando: da una parte il litorale tirrenico, dall’altra il comprensorio urbano cosentino e l’area ionica. Con gravi disagi per lavoratori, studenti e viaggiatori.

La situazione della galleria Santomarco e della tratta Paola-Cosenza finisce al centro delle sollecitazioni che il consigliere regionale Gianluca Gallo rivolge alla giunta regionale. «Da quasi tre mesi ormai – ricorda l’esponente della Cdl – la linea ferroviaria tra Paola e Cosenza è interrotta. Su quel che accade il 6 Dicembre sono in corso accertamenti da parte della magistratura e, stando alle indiscrezioni riportate dai media, pare che all’origine dell’incidente vi sarebbero le infiltrazioni d’acqua piovana all’interno del tunnel ed un’ipotizzata ma non ancora verificata carenza di manutenzione dei binari. In attesa di certezze sul punto, resta un dato: galleria chiusa e niente treni». Un quadro desolante, rispetto al quale, prosegue Gallo, «la Regione, pur non avendo competenza alcuna sulla rete ferroviaria, non può tuttavia esimersi dal far sentire la sua voce, se non altro in considerazione del contratto di servizio esistente con Trenitalia, che garantisce la mobilità ferroviaria attraverso apposite intese giuridiche ed economiche con la società gestrice della rete, tenuta pure per questo a garantirne precisi standard». Segue l’invito: «E’ necessario che la giunta regionale si attivi perché, pur nel rispetto delle prerogative della magistratura e nel rispetto delle indagini in corso, si definiscano le modalità attraverso le quali senza ulteriori ritardi Rfi proceda all’immediato ripristino della sede ferroviaria, ripristinando i collegamenti. Porterò la questione anche all’attenzione del Consiglio regionale, ma mi auguro che lo stallo si sblocchi prima». E che, nel frattempo, la giunta regionale assuma un ulteriore orientamento, questo pure chiaro: «Quando gli accertamenti di natura giudiziaria saranno stati ultimati – conclude Gallo – qualora dovesse trovare conferma la tesi della presunta, insufficiente manutenzione, confido che alle azioni risarcitorie dei consumatori se ne aggiunga una della Regione, sulla base di quel contratto di servizio siglato per garantire qualità e sicurezza ai viaggiatori: il peso di eventuali negligenze non ricada, una volta ancora, sui calabresi».

 

Galleria “Santomarco”, Graziano: «La Regione convochi un tavolo tecnico con RFI»

PAOLA (CS) – «I lavori di ripristino della linea ferroviaria Cosenza-Paola devono essere inseriti nelle opere di somma urgenza per la mobilità nazionale, se necessario, anche con l’intervento straordinario del piano di Protezione civile. Ma a farsi carico di questo deve essere la Regione, massima autorità in ambito di trasporti sul territorio calabrese. È inaccettabile che, a quindici giorni dall’incidente ferroviario accaduto all’interno del tunnel “Santomarco”, a parte l’interessamento dei cittadini e dei sindacati di categoria, nessuno abbia mosso un dito per chiedere a Rete ferroviaria italiana e, quindi, al Governo centrale l’immediato ripristino dei binari e la riapertura del traffico pendolare». È quanto dichiara il presidente nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, che nelle ultime ore, interessato anche da numerosi cittadini e pendolari che quotidianamente utilizzano il servizio ferroviario Cosenza-Paola, ha scritto al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, affinché solleciti le direzioni nazionale e regionale di RFI ad avviare un piano di ripristino della linea ferrata straordinario e urgente. «Non vorremmo – aggiunge Graziano – che anche la vicenda della galleria “Santomarco” diventi una questione infinita generatrice di altri disservizi per l’utenza calabrese e particolarmente per i cittadini del tirreno cosentino. L’incidente avvenuto nei giorni scorsi sulla linea Cosenza-Paola, proprio perché grave deve far registrare un’azione concreta, da parte delle autorità preposte, atta a garantire il diritto alla mobilità. Prima su tutte la Regione Calabria che dovrebbe chiedere un tavolo tecnico-operativo con Rete ferroviaria italiana così da stabilire tempi certi di ripristino della linea. Tantomeno è pensabile – precisa ancora il leader del CCI – che si possa bypassare o, peggio, risolvere la questione con le solite soluzioni alternative che nella nostra regione hanno creato solo una spaventosa precarietà strutturale. Il servizio sostitutivo con bus attivato da Ferrovie italiane sulla tratta Cosenza-Paola, infatti, non solo è inadeguato a soddisfare il numero dell’utenza quanto è inefficiente e pericoloso. Non si può pensare di trasportare una mole di passeggeri considerevole, come quella che ogni giorni si sposta tra la costiera tirrenica e l’entroterra cosentino, a bordo di autobus non sempre confortevoli, attraverso il passo della Crocetta lungo la Statale 177. E questo per più motivi. Su tutto quello legato alla sicurezza stessa dell’arteria stradale, la cui precarietà è stata denunciata già nei mesi scorsi dal nostro movimento alle istituzioni competenti. Serve, dunque – conclude Graziano – avviare subito i lavori di ripristino dei binari per consentire nell’arco di poche settimane la riapertura del tunnel “Santomarco” se necessario anche investendo della problematica il Governo centrale e la Protezione civile».

Tratto ferroviario Paola – Cosenza: esercitazioni per la sicurezza dei passeggeri

COSENZA – Blocco nella galleria Santomarco sul tratto ferroviario Paola – Cosenza: treno arrestato a causa della mancanza di alimentazione elettrica. Trenta persone a bordo del mezzo, alcune delle quali in età avanzata e con problematiche deambulatori. Questo il quadro dell’esercitazione svoltasi nella notte del 13 ottobre per testare le procedure in caso di emergenza, al fine di assicurare ai cittadini la massima prontezza d’intervento.