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Antonio Marziale nominato garante per l’infanzia. Entusiasta Ernesto magorno

ernesto magornoCATANZARO (CZ) – Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, on. Ernesto Magorno, esprime le sue congratulazioni ad Antonio Marziale per la nomina a Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Calabria, ufficializzata oggi dal presidente del consiglio regionale, Nicola Irto. “Marziale ha alle spalle una consolidata esperienza quale presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori – afferma Magorno – ma è stato anche consulente della Presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Il neo Garante, quindi, concentra quelle qualità richieste ad un organo così importante, vale a dire indiscussa moralità, indipendenza e professionalità nel campo della tutela dei diritti dei bambini e dell’adolescenza. Sono certo che l’azione dell’Ufficio del pubblico tutore dei minori nella nostra regione, affidata alla sua guida sapiente, sarà caratterizzata da una significativa capacità di creare collaborazioni per lo sviluppo di sinergie tra istituzioni, amministrazioni, servizi, professionisti e cittadini nell’interesse esclusivo dei più piccoli. Al neo Garante dell’Infanzia i migliori auguri di un proficuo lavoro”.

Il Dipartimento regionale “Politiche sociali” risponde al Garante per l’Infanzia

th (6)Il Dipartimento  regionale “Sviluppo economico e Politiche sociali” – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – relativamente alle dichiarazioni rese dal Garante dei diritti dell’Infanzia Marilina  Intrieri sui pretesi ritardi della Regione sulla tutela dei minori, ribadisce che quanto dichiarato dal  Garante  è già inserito nello schema di Accordo discusso l’undici maggio con i Tribunali e le Procure dei Minori. Un fatto, questo che ha, per la prima volta, riaperto il dialogo su una vera politica organica a favore dei  minori colpiti da provvedimento dell’A.G. Minorile in Calabria. La giunta Oliverio ha peraltro, dopo dodici anni di incuria, applicato immediatamente il trasferimento delle funzioni in  materia socio-assistenziale ai Comuni capofila degli  ambiti territoriali,con la delibera n. 210/2015, proprio nell’ottica sostenuta dal Garante, eliminando finalmente  la surrettizia  gestione diretta dei finanziamenti e degli accreditamenti da parte della Regione, che ha prodotto la voragine economica delle Strutture sociali da parte della precedente Giunta  e che il Presidente Oliverio ha denunciato con forza  in conferenza stampa.  Nel merito delle procedure per i minori stranieri non accompagnati, il Dipartimento  ricorda al Garante quanto già precisato in occasione della vicenda di “Unitas Catholica” di Reggio: la Regione dall’uno gennaio scorso, non ha più competenza neanche transitoria sull’autorizzazione alle Strutture che ospitano  minori stranieri, in carenza di Accordo in Conferenza Stato-Regioni o di specifica normativa nazionale. La Regione, su esplicita richiesta del Ministero degli Interni, è intervenuta solo sui Centri SPRAR di accoglienza  di richiedenti asilo e rifugiati.th (8)

Le procedure di affidamento, autorizzazioni e finanziamento delle Strutture per Minori stranieri  sono oggi in capo solo ai Comuni, in collaborazioni con le Prefetture, senza alcun intervento della Regione,che pure ha più volte espresso alle Prefetture la propria disponibilità alla collaborazione in presenza di espliciti atti normativi.

Zagarise aderisce al protocollo d’intesa tra Pugliese-Ciaccio e Garante per l’Infanzia

ZAGARISE (CZ) – A proposito del recente protocollo d’intesa siglato dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Elga Rizzo, e dal Garante Regionale per l’Infanzia a l’Adolescenza, Marilina Intrieri, con cui si intende soddisfare le richieste di prestazioni sanitarie esenti da ticket da parte di quei minori che, per disposizioni giudiziarie, si trovano ospiti di case-famiglia e d’accoglienza, interviene il primo cittadino di Zagarise, Pietro Raimondo: “Sensibile da sempre nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza e in virtù del mio costante impegno in favore di politiche integrative e solidali per i minori, ho molto apprezzato l’iniziativa della direzione dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro che, nelle more della regolamentazione regionale, vuole garantire i livelli essenziali di assistenza ai minori ospitati in gruppi appartamento, case famiglia o altre strutture di accoglienza. Accogliendo la sollecitazione dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Calabria per cui la nostra Regione, diversamente da altre Regioni, non ha ancora provveduto ad inserire i minori in affidamento etero-familiare tra i minori per i quali è esentata la contribuzione al Servizio Sanitario Nazionale, ho inteso subito sostenere l’iniziativa insieme a tutta la mia Amministrazione. Nel primo Consiglio Comunale utile approveremo questo importante documento, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e chi di competenza ad interessarsi maggiormente dei fondamentali bisogni dei minori ospitati in via temporanea, provvisoria e sperimentale in famiglie diverse da quelle di provenienza, oltre a richiedere di colmare presto il vuoto amministrativo che persiste per questa particolare fascia d’interesse”. Il protocollo d’intesa vuole garantire l’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali a tutti i minori che versano in queste determinate condizioni con esenzione dalla quota di contribuzione ticket. La Convenzione ha lo scopo di superare le attuali difficoltà con l’intento di identificare le regole e le modalità per disciplinare gli aspetti principali del percorso di accesso alle strutture ambulatoriali per le prestazioni programmabili e, in particolare, l’utilizzo in caso di approfondimenti diagnostici strumentali del ricovero breve in regime di day hospital. Ma anche a superare la frammentarietà dell’erogazione delle prestazioni nell’ambito dell’assistenza specialistica ambulatoriale. Il protocollo d’intesa avrà durata sino a quando non sarà deliberata la necessaria regolamentazione regionale, in applicazione delle legislazioni di rango nazionale ed internazionale che riconoscono tutti i minori, di qualunque nazionalità, una particolare protezione da parte dello Stato italiano.

 

 

 

“Un libro ti resta… in testa” – L’ANPE celebra la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza

CATANZARO – Il prossimo 20 novembre si celebra la giornata mondiale dei diritti del minore per ricordare l’approvazione della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti) sede Calabria in collaborazione con il Garante per l’Infanzia della Regione Calabria ha deciso di celebrare la ricorrenza organizzando per il 16 novembre la “Giornata Calabrese dell’Infanzia e dell’Adolescenza”.

A ospitare l’evento, che si terrà dalle 9,00 alle 19,00 all’insegna dello slogan “Un libro resta… in testa” il MUSMI – Museo storico Militare Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro.

Sono previsti per la giornata incontri a tema sul rapporto tra le nuove tecnologie e i minori dal punto di vista del diritto e della pedagogia e laboratori creativi dedicati ai bambini delle scuole materne ed elementari degli istituti aderenti all’iniziativa.

Si inizierà la mattina alle 9,00 con il seminario“I diritti del minore e il valore della lettura nel mondo tecnologico” cui saranno presenti, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, l’On.le Marilina Intrieri Garante regionale dell’Infanzia e dell’adolescenza, il Dr. Gianfranco De Lorenzo Presidente Nazionale ANPE, il Dr. Massimo Micalella Pediatra e la Dr.ssa Marcella Russo Presidente ANPE Calabria; l’incontro sarà chiuso dall’intervento dell’Prof. Mario Caligiuri Assessore Regionale Cultura, Istruzione e Ricerca.

Alle 15,00 il secondo incontro dal titolo “I diritti del minore e i media” cui prenderanno parte l’On.Le Marilina Intrieri Garante regionale dell’Infanzia e dell’adolescenza, la Prof. Giovannella Greco Presidente Corso di Laurea in Media Education – UNICAL, il Dr. Giuseppe Soluri Presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria, la Dr.ssa Marcella Russo Presidente ANPE Calabria.

I laboratori invece saranno così organizzati: per i bambini delle scuole elementari Michele D’ Ignazio terrà il “Tour delle matite”; l’Associazione culturale “La nuvola” invece gestirà il laboratorio dedicato ai bambini delle scuole materne dal titolo “Ogni bambino deve essere felice”; mentre Daniela Valente di Coccole e Caccole edizioni terrà per i bambini delle medie il seminario “Mamma farfalla”.

Saranno presenti gli espositori delle case editrici calabresi La Rondine e Coccole e Caccole, particolarmente attive e qualificate nel settore dell’editoria per ragazzi, lo stand dell’ ANPE e di Save the Children Italia; presenti anche i promotori del progetto Biblon dedicato all’editoria digitale che illustreranno i vantaggi e le peculiarità della produzione editoriale in formato digitale dedicata ai ragazzi in età scolare e prescolare.

Nel corso della giornata è prevista, per le ore 12,00 la consegna del “Premio letterario speciale P. Rulli”, offerto dalla Fondazione “Pina Gigliotti” all’ Istituto Comprensivo “Pascoli – Aldisio” di CZ; la cerimonia sarà occasione della presentazione Bando Regionale Letterario ANPE “Pino Rulli”, patrocinato dell’Assessorato Re gionale Cultura, Istruzione e Ricerca.

 Giovanna M. Russo

 

A rischio di negazione il diritto all’assistenza nella Casa famiglia ”San Renato” di Scandale”

Marilina Intieri interpella le istituzioni

Catanzaro, 5 lug 2012 – Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Marilina Intrieri, ha segnalato al Presidente della Regione Calabria, al Prefetto di Crotone ed al Presidente del Tribunale dei minorenni di Catanzaro,” il rischio di negazione del diritto alla assistenza, al mantenimento, all’educazione e all’istruzione per i minori ospiti, a vario titolo, nella Casa Famiglia ”San Renato” di Scandale”. L’ Autority e’ stata informata che, a seguito delle procedure di verifica di cui al D.M. 40/2008, il Comune di Scandale non ha versato alla casa famiglia ”San Renato” le somme ad essa erogate dalla Regione Calabria a titolo di secondo acconto- contributo retta anno 2011 per prestazioni rese in favore di minori. Il Garante ha comunicato di aver inoltrato richiesta di accesso agli atti amministrativi al fine di verificare la legittimita’ del provvedimento di sospensione e la sua conformita’ al D.M. 40/2008. Il Garante ha evidenziato la situazione di grave rischio per l’attuazione dei diritti dell’infanzia atteso che la casa famiglia e’ posta nelle condizioni di garantire le cure e i servizi ai minori ospiti. ”La soluzione non puo’ essere un ricollocamento ‘amministrativo’, dei minori presso altre strutture come sta avvenendo” ha dichiarato il Garante.
ASCA