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Al via la 1° edizione della Scuola di Alta Formazione in Studi Filosofici “Domenico Scoleri”

Da sinistra a destra: Annamaria Anselmo, Angela Cimato, Giuseppe Gembillo, Giuseppe Giordano, Emanuela Ientile, Giuseppe Varacalli

GERACE (RC) – Al via la prima edizione della Scuola di Alta Formazione in Studi Filosofici “Domenico Scoleri”, promossa dal Comune di Gerace, dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Centro Studi di Filosofia della Complessità “Edgar Morin”, dall’Università degli Studi di Messina e dal Club UNESCO di Gerace, e inserita nell’ambito del programma di eventi CulturAutunno (17-22 novembre).

Rivolta a docenti, ricercatori, studenti e cultori della materia, la Scuola si articolerà in tre diverse giornate – 20, 21 e 22 novembre – attraverso un Seminario di Studi dal titolo “Benedetto Croce 60 anni dopo”, con lo scopo congiunto di rendere omaggio al grande filosofo abruzzese e di incentivare l’alta formazione anche nei centri distanti dalle sedi universitarie.

A precedere l’inizio dei lavori, il saluto istituzionale del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, che ha voluto ringraziare gli illustri cattedratici che terranno il seminario – i professori Annamaria Anselmo, Angela Cimato, Giuseppe Gembillo e Giuseppe Giordano, tutti dell’Università di Messina, e il professor Ernesto Paolozzi, dell’Università di Napoli – oltre al Club Unesco di Gerace, in particolar modo la presidente Emanuela Ientile e la responsabile della comunicazione Katia Maddaloni, vere anime della Scuola.

A prendere la parola in rappresentanza della famiglia Scoleri, la nipote Monica che ha ringraziato sentitamente gli organizzatori per l’idea di intitolare allo zio la Scuola, augurandosi che attraverso l’approfondimento dell’opera e delle riflessioni dello stesso, la Scuola di Alta Formazione in studi filosofici conferisca ulteriore slancio alla diffusione della cultura geracese.

Un puntuale e avvincente elogio dell’opera e del pensiero scoleriano a cura della professoressa Cimato ha quindi segnato l’apertura della fase più propriamente accademica dei lavori. Assolutamente fondato l’accostamento tra Scoleri e Croce, del cui pensiero e della cui opera il filosofo geracese si occupò accuratamente, in particolare nelle pagine di Libertà e moralità nella filosofia di Benedetto Croce (1944). Su “Benedetto Croce e il linguaggio” si è concentrato il trascinante intervento a cura del professor Gembillo, cui è peraltro seguito un partecipato dibattito in sala che, partendo da Croce, ha spaziato dalla storia della filosofia all’economia e all’attualità politica e sociale.

Il pomeriggio si è quindi chiuso con l’eco delle splendide parole dell’“Omaggio a Gerace” della poetessa Maria Eleonora Zangara, mentre fino a giovedì 22, sempre presso il Museo Civico di Gerace, sarà possibile ammirare l’esposizione di volumi tematici della collana “Sophia” a cura di Franco Pancallo Editore.

 

 

 

 

 

Pisl: cinque progetti finanziati al Comune di Gerace (Rc)

GERACE (RC) – «É davvero un motivo d’orgoglio il fatto che ben cinque dei progetti presentati dal Comune di Gerace siano stati ammessi a finanziamento da parte della Giunta Regionale nell’ambito dei PISL». Così il primo cittadino di Gerace, Giuseppe Varacalli, a margine della Conferenza Regionale per l’attuazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (PISL).

Il Comune di Gerace è risultato beneficiario di finanziamento per i PISL denominati “Le città dei Castelli”, “Le relazioni di comunità per il miglioramento dei quadri di vita – la banca del tempo e delle esperienze” e “Slow life. In viaggio tra Culture e natura nel Parco Nazionale d’Aspromonte, dal Tre Pizzi al Limina”.

Nello specifico, relativamente al PISL denominato “Le città dei Castelli” il Comune di Gerace vi ha partecipato in partenariato con quelli di Scilla e di Palmi, ed ha visto ammesso al finanziamento per un ammontare di 500.000 euro l’operazione “Completamento del recupero e rifunzionalizzazione dell’area esterna del Castello e recupero urbanistico del percorso di accesso”.

Quanto al progetto “Le relazioni di comunità per il miglioramento dei quadri di vita – la banca del tempo e delle esperienze” il Comune di Gerace vi ha partecipato come comune capofila del partenariato che vede coinvolti anche i comuni di Antonimina, Mammola, Canolo, Ciminà e Agnana Calabra, ed ha ottenuto un finanziamento per l’operazione “Banca del Tempo e delle Esperienze: Centro Culturale per l’educazione musicale e le relazioni di Comunità a Gerace” per un ammontare di 340.000 euro.

Riguardo, infine, al PISL denominato “Slow life. In viaggio tra Culture e natura nel Parco Nazionale d’Aspromonte, dal Tre Pizzi al Limina” il Comune di Gerace ha partecipato come capofila insieme ai già citati comuni e si è visto riconoscere l’ammissione al finanziamento per le operazioni “Azione di marketing territoriale e promozione di marchi d’area” (600.000 euro), “Riordino e riorganizzazione segnaletica turistica mediante la realizzazione di un sistema di segnaletica e di informazione turistica multilingua” (200.000 euro) e “Riqualificazione del parcheggio Barbàra per la mobilità sostenibile dei visitatori e dei turisti” (460.000 euro). A tali importi vanno inoltre ad aggiungersi i “Regimi d’aiuto alle imprese turistiche” nell’ambito del finanziamento concesso all’intero territorio del PISL di riferimento, che ammonta a 2.800.000 euro.

 

 

 

 

 

Scambi e progettualità tra Calabria e Grecia

GERACE (RC) – Scambio di visite tra le amministrazioni di Gerace e di Lokroi (provincia della Ftiotide, Grecia Centrale), viaggi e incontri che si inseriscono nell’ambito del Programma “Europe for Citizens” Azione 1 Misura 1.1, promosso e cofinanziato dalla Direzione Istruzione e Cultura della Commissione Europea.

Dopo il viaggio della delegazione calabrese del mese scorso in terra ellenica l’ospitalità è stata ieri ricambiata nella sede municipale geracese. La visita è stata occasione per uno scambio di idee e iniziative relative allo sviluppo culturale, turistico ed economico che possa interessare entrambe le zone. Oltre ai sindaci Giuseppe Varacalli e Nìcos Liòlis, erano presenti vari imprenditori, operatori del settore turistico, dirigenti scolastici, rappresentati delle associazioni e quanti altri possano contribuire ad incentivare la cooperazione ed il partenariato tra le due municipalità e i rispettivi territori di appartenenza.

Interventi mirati e propositivi sono stati fatti, tra gli altri, da Mario Diano, coordinatore del consorzio degli albergatori della Costa dei Gelsomini “Jonica Holidays”, da Pierfrancesco Multari, presidente della “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”, da Marcello Attisano, responsabile dell’ALI Locride (Associazione Locride Impresa), da Edmondo Crupi, rappresentante del Corsecom, coordinamento delle associazioni della Locride, da Decio Tortora dell’associazione “Co.Di.Ci. – Centro per i Diritti del Cittadino”, da Francesco Passarelli, presidente dell’associazione italo-greca “Theristis International” di Bivongi, da Emanuela Ientile, presidente del Club Unesco di Gerace, nonché da docenti di alcune scuole della Locride.

Una collaborazione che va oltre la semplice partecipazione ai progetti della comunità europea, ma che supera le logiche sovranazionali per concentrare l’attenzione sulle reali potenzialità degli scambi. Un’attenzione che parte dal riconoscimento delle capacità dei singoli territori e mira al loro potenziamento e al loro sviluppo. Forse non è un caso che tale impegno nasca proprio dalla volontà di soggetti che operano in luoghi fortemente investiti dall’attuale crisi economica. La cronaca di questi giorni presenta per la Grecia situazioni di incombente difficoltà, mentre la Calabria è da sempre considerata terra aspra e complessa. Vicende diverse che portano però entrambe le realtà a rimboccarsi le maniche e cercare alternative valide e produttive per la rinascita. Un segnale importante quindi che porta a localizzare lo sguardo, a concentrarsi sulle operazioni di contesti circoscritti. Piccoli passi che rivalutano le ricchezze interne su cui puntare per riavviare processi economici produttivi.

Dall’incontro è emersa chiara la volontà di definire una serie di progetti comuni, che prossimamente affronteranno le tappe necessarie per la loro concreta realizzazione. Altre proposte invece sono state avanzate su due ambiti particolarmente cari alle comunità coinvolte: da un lato l’implementazione dei reciproci flussi turistici, da attuare mediante la promozione di pacchetti turistici particolarmente vantaggiosi per i cittadini di entrambe le aree, dall’altro l’incremento del volume degli scambi commerciali soprattutto nel campo delle tipicità agro-alimentari. Turismo e agricoltura, cultura e enogastronomia: gli elementi cardine delle culture mediterranee vengono finalmente riscoperti come fondamenti di crescita e di ricchezza a servizio dell’economia.

Mariacristiana Guglielmelli

A Gerace seminario su cultura locale e sviluppo economico

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 10, la Sala Consiliare del Municipio di Gerace ospiterà il seminario conoscitivo sul tema “Cultura locale e sviluppo economico: un binomio inscindibile”, promosso dall’Amministrazione Comunale geracese.

Intento principale del seminario è quello di presentare a coloro che vivono e lavorano quotidianamente nel territorio della Locride i risultati di due diverse ricerche scientifiche condotte da altrettanti validi studiosi di scienze sociali ed economiche.

Dopo i saluti del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, a presentare dati, valutazioni e conclusioni del proprio lavoro di indagine nella Locride sarà infatti il professor Matteo Marini, ordinario di Teorie dello Sviluppo Economico presso l’Università della Calabria. A seguire, il professor Ercole Giap Parini, ordinario di Sociologia presso l’ateneo cosentino, relazionerà a sua volta sul delicato tema del condizionamento mafioso nel territorio locrideo e su come tale fenomeno infici lo sviluppo economico del comprensorio.

Nelle intenzioni degli organizzatori, il seminario – moderato dal presidente del Club Unesco di Gerace, la giornalista Emanuela Ientile – non vuole avere carattere meramente accademico, tant’è che larga parte del tempo a disposizione sarà riservato alle testimonianze dirette di alcuni tra i più affermati imprenditori della Locride e al contributo che queste daranno alla discussione del tema al centro dell’attenzione.

La legalità passa per le note dell’Orchestra Provinciale dell’Evento “Muti”

Orchesta MutiGERACE (RC) – Una serata di inizio autunno che sembra ancora estate. Una piazza, quella del Tocco a Gerace, che si riempie di note e melodie.

È la magia creata dall’Orchestra Provinciale dell’Evento “Muti”: 140 giovani musicisti provenienti da diversi complessi bandistici della provincia di Reggio Calabria, scelti tra i 270 che lo scorso 31 luglio sono stati diretti dal maestro Riccardo Muti. Giovani talenti che attraverso i loro strumenti rappresentano l’emblema della Calabria che si impegna, che sa fare cultura, che crea emozioni.

Guidati dalle bacchette dei maestri Pasquale Lucà, Maurizio Managò, Roberto Caridi, Gaetano Pisano e Cettina Nicolosi l’Orchestra ha incantato il pubblico presente. L’attesa di quasi un’ora rispetto all’orario previsto di inizio è stata ripagata già dalle prime note. Dall’esecuzione della Fedelissima, ossia la Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, che ha aperto il concerto, fino al repertorio delle composizioni prettamente bandistiche, passando per brani di opere più classiche come la Carmen di Bizet, il Nabucco di Verdi o la Norma di Bellini, i musicisti hanno dimostrato ottime capacità ed indubbia versatilità, soprattutto in considerazione della loro giovane età.

La conclusione della serata è stata affidata poi alle note dell’inno d’Italia e alla bacchetta dell’assessore Provinciale alla Cultura e alla Legalità, Eduardo Lamberti Castronuovo, ideatore e promotore dell’Evento “Muti”, nonché direttore onorario dell’Orchestra Provinciale, che oggi si costituisce ufficialmente.

L’evento ha rappresentato il momento culturale delle due giornate calabresi di “ANCI per il Mezzogiorno”, l’iniziativa che l’Associazione dei Comuni Italiani ha organizzato tra Locri, Gerace e Lamezia Terme per richiamare l’attenzione sulla lotta contro le mafie e per la legalità condotta quotidianamente dai sindaci del Sud e della Locride in particolare. Un incontro che ha visto la partecipazione di molti amministratori locali, ma anche dei sindaci di altre regioni meridionali, nonché di Graziano Delrio, presidente dell’Anci e primo cittadino di Reggio Emilia, così come di illustri personalità delle forze dell’ordine e della magistratura.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Scambio culturale tra la Locride calabrese e quella greca

GERACE (RC) – Dal 6 al 12 settembre scorsi a Lokroi (Lokri), nell’unità periferica (l’equivalente della provincia in Italia, ndr) di Ftiotide (Grecia Centrale), si è tenuto un incontro tra cittadini e amministratori nell’ambito del Programma “Europe for Citizens” Azione 1 Misura 1.1, promosso e cofinanziato dalla Direzione Istruzione e Cultura della Commissione Europea, ed organizzato in partenariato dalle amministrazioni comunali di Gerace e di Lokroi.

Il legame storico e dunque culturale tra Lokroi, Gerace e la Locride parte da molto lontano: da Lokroi Opunzion (ossia “degli Opunzi”) partirono infatti i fondatori della colonia greca Locri Epizefiri, in seguito a loro volta trasferitisi nell’Aghìa Kyriakì, l’odierna Gerace.

L’intento che ha mosso l’attuale Amministrazione Comunale di Gerace, guidata dal Sindaco Giuseppe Varacalli, nell’ideazione e realizzazione del progetto in partenariato con la città di Lokroi – e quindi grazie alla proficua collaborazione tra i rispettivi uffici comunali –, è stato quello di rinverdire e rinsaldare il profondo legame che, su profili diversi, unisce le due città e, più in generale, la Locride greca e quella italiana.

Durante uno di questi meeting la delegazione calabrese, guidata dal Sindaco Varacalli, è stata ricevuta dall’amministrazione comunale di Lokroi: la cooperazione territoriale sulla base gli interessi comuni per i quali ricorrere ai fondi garantiti dai programmi dell’Unione Europea, e lo sviluppo della competitività di entrambe le economie locali sono stati i temi al centro della discussione. Ne è scaturita una serie di progetti comuni, quali alcuni accordi per promuovere sia gli scambi culturali tra le scuole della Locride greca e quelli della Locride calabrese, sia i reciproci flussi turistici alimentati da cittadini di entrambe le aree, che, infine, gli scambi commerciali – soprattutto nel campo agro-alimentale – tra due territori accomunati da ricchezze e capacità ancora solo parzialmente espresse e che saranno al centro di futuri incontri e comuni iniziative. Quanto prima, infatti, il Sindaco Liòlis sarà ospite della città di Gerace e del Sindaco Varacalli, che per l’occasione intende coinvolgere altri centri e amministratori della Locride calabrese nel progetto di cooperazione con Lokroi.