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Medico romano latitante dagli Usa, arrestato dai carabinieri a Gerace

Negli Usa si faceva chiamare “Jimmy Palma”.il suo vero nome è Luigi Palma, medico romano che ieri è stato fermato ad un normale posto di blocco mentre era in auto a Gerace da i carabinieri della Compagnia di Locri.

Su di lui pendeva un mandato di esecuzione della Corte d’Appello di Roma del 20 maggio 2020, in riferimento al decreto di estradizione verso gli Stati Uniti, emesso dal ministro della Giustizia il 7 agosto 2019.

Negli Usa, insieme ad un altro medico italiano, gestiva due cliniche, in Florida e nel Tennessee, che hanno dispensato illecitamente antidolorifici: ossicodone, ossimorfone e morfina che, secondo l’indagine dell’Fbi che ha portato alla sua condanna, ha garantito a Jimmy Palma e ai suoi soci un giro d’affari di 21 milioni di dollari in nero. Il medico oculista 54enne è accusato di “Pills Mills” che, letteralmente, può essere tradotto come “mulino per pillole”. È l’espressione che in Usa, da 20 anni, descrive una struttura illegale che somiglia a una normale clinica del dolore, ma prescrive antidolorifici (narcotici) senza anamnesi, monitoraggio medico o documentazione.

L’inchiesta dell’Fbi è del 2018, quando nel mirino sono finiti oltre 100 spacciatori collegati a gruppi di pazienti che si presentavano nelle cliniche gestite dalla “Urgent Care & Surgery Center Enterprise”, la società dei medici romani Luigi Palma e Luca Sartini. Il sistema era semplice e prevedeva che i pazienti, il più delle volte tossicodipendenti, tenessero una parte dei farmaci loro prescritti dando il resto agli spacciatori che avevano pagato le loro visite mediche.

Gli oppiacei finivano così nel mercato nero e “circa 700 pazienti aziendali UCSC sono morti – è scritto nell’atto d’accusa – e una percentuale significativa di quei decessi, direttamente o indirettamente, sono stati il risultato di un sovradosaggio di stupefacenti prescritti”. Nel 2017 Palma aveva lasciato la Florida ed era rientrato a Roma dove era stato arrestato nel 2018. Scarcerato per decorrenza dei termini, dal maggio scorso si era reso irreperibile, quando era stato spiccato nei suoi confronti il nuovo ordine d’arresto dalla Corte d’Appello capitolina. Irreperibilità finita con l’arresto dei carabinieri.

#CONI, #viviamoloinborgo, da domani sport itinerante in Calabria

GERACE (RC)  – Ultimi preparativi in vista della prima Giunta Regionale del Coni Calabria che diverrà itinerante a partire da domani, sabato 21 ottobre 2017, nel meraviglioso borgo di Gerace presso i locali della Chiesa di San Francesco, alle ore 10:00. Un appuntamento importante in cui sarà possibile vivere la perfetta sintonia tra sport e cultura. Il Presidente Maurizio Condipodero e la Giunta del C.R. CONI Calabria hanno invitato per l’occasione i sindaci dei Comuni limitrofi con l’obiettivo primario di ascoltare il territorio, monitorare l’impiantistica locale, veicolando con energia l’idea dello sport come occasione di inclusione, relazione, rispetto e solidarietà. Quella di domani sarà una giornata di festa e di sport segnata dall’avvio del progetto “Sport, Periferie e Borghi” portato avanti dal CONI Point di Reggio Calabria e dal Delegato Marisa Lanucara, supportata da Aldo Rositano (staff tecnico), dalla pregevole finalità di promozionare più discipline sportive immerse nei valori di solidarietà, legalità e lealtà. Il progetto, individuando la “Città dello Sparviero” quale luogo di promozione sportiva, vedrà partecipi tantissimi atleti dai giovanissimi ai più grandi nella fascia d’età dai sei agli over 50. Una giornata che sarà possibile grazie alla collaborazione del Comune di Gerace nella persona dell’Assessore allo Sport, Carmelo Femia, primo sostenitore e principale fautore dell’iniziativa alla quale parteciperanno anche i ragazzi delle scuole di Gerace. Da Reggio Calabria partiranno quattro pullman (compresa una rappresentanza di atleti di Gioia Tauro) con più discipline sportive: ACI, Bocce, Rugby, Scacchi, Scherma, Danza Pretty Woman (over 50), Pattinaggio, Tennis tavolo, Calcio femminile Gioia Tauro. Dal comprensorio della Locride hanno confermato la loro presenza: Libertas volley, Digem Volley Marina di Gioiosa, Scuola calcio Audax, Fitwalking Calabria, Zumba, Ginnastica artistica Gioiosa, General Fitness di Siderno, Centro di formazione alimentare e discipline olistiche. La cultura calabrese, non solo sportiva ma permeata di musica e arte, costantemente alimentata dal C.R. CONI Calabria, attraverso i progetti calati sul territorio e i diversi appuntamenti formativi rappresentati dai corsi di alta formazione della SRdS Calabria, rappresenterà ancora una volta l’elemento di stimolo per svolgere l’attività istituzionale fuori dai confini della città di Reggio Calabria che ospita il Comitato.

Domenica a Locri la Giornata nazionale dello Sport

LOCRI (RC) – Anche quest’anno, come di consueto, Locri parteciperà alla manifestazione nazionale che vede protagonista lo sport. Si svolgerà domenica 11 giugno il cui scopo sarà quello di promuovere tutte le discipline sportive, coinvolgendo grandi e piccini e coordinata dai comitati Regionali CONI in collaborazione con le FSN, DSA, EPS, AB ed il supporto delle Istituzioni Locali. La giornata è stata celebrata a livello nazionale il 4 giugno ma la Città di Locri per esigenze organizzative ha posticipato il grande evento a domenica 11 giugno. La Giornata Nazionale dello Sport si svolgerà nell’area parco giochi (lungomare lato Sud) inaugurato lo scorso 2 Giugno. Parteciperanno più di trenta associazioni che presenteranno le discipline sportive nelle quali sono specializzate. Saranno presenti i rappresentanti del CONI ai quali va il ringraziamento di tutta l’Amministrazione comunale. «Grazie al CONI per l’allestimento dell’area – si legge nella nota –  e un ringraziamento particolare anche al Comune di Gerace per la proficua collaborazione, ai volontari del Servizio Civile del Comune di Locri e all’associazione Eutimo Basket per il grande supporto organizzativo di questi giorni. In occasione della Giornata Nazionale dello Sport, come accade ormai da diversi anni, ci sarà il Memorial a Lello Franco organizzato dalla squadra di calcio a 5 Locri Futsal. Sarà un momento di festeggiamento per il quarantennale della Sezione Arbitri di Locri, fondata nel 1977. La Giornata Nazionale dello Sport, così come si evince dalle parole della Delegata alle Politiche Sociali Sportive Giovanili Domenica Bumbaca, è un momento di grande partecipazione attiva e di collaborazione. Attendiamo con grande entusiasmo l’11 Giugno complimentandoci con un grande sportivo locrese cresciuto nella scuola Calcio Agesidamo del Presidente Costantino, il giocatore del Benevento Fabio Ceravolo, che ha portato la sua squadra in Serie A».

Trovato in possesso di droga, ventenne arrestato

GERACE ( REGGIO CALABRIA) – I carabinieri di Bovalino hanno arrestato e posto ai domiciliari Alessandro Robortella, di 23 anni, di Gerace, già noto alle forze dell’ordine, colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il giovane, nel corso di una perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di oltre 25 grammi di marijuana suddivisa in 7 involucri, un incarto contenente alcuni grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 380 euro in banconote di vario taglio, tutte nascoste in un vano per l’alloggiamento dei fusibili posto sul lato guida della sua autovettura. Nel corso di una successiva perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno poi trovato altri 110 grammi di marijuana.

Incendio golf car Gerace, Oliverio: «La Regione le riacquisterà»

CATANZARO – «La Regione Calabria riacquisterà in tempi brevi le dieci “golf car”, che ignoti vigliacchi hanno distrutto a Gerace nella notte tra domenica e lunedi scorsi appiccandovi il fuoco dopo averle cosparse di liquido infiammabile nei parcheggio comunale di località “Barbarà”. E’ l’impegno assunto dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, dopo essersi recato personalmente sul luogo dell’incendio per manifestare la propria personale solidarietà al sindaco Pino Varacalli e all’intera cittadinanza geracese e per condannare, ancora una volta, un episodio criminale che «ha tentato di sfregiare questa cittadina – ha detto – e che solo momentaneamente ha vanificato il progetto di mobilità sostenibile realizzato dal Comune della Locride con fondi europei».

IMG_3834Oliverio era accompagnato dal consigliere regionale Sebi Romeo. Sul luogo dell’incendio è tornato, per l’occasione, anche il vescovo di Locri-Gerace, Francesco Oliva. «Quello che si è verificato qui, in uno dei più bei borghi d’Italia – ha detto Oliverio, esprimendo forte sdegno e condanna – è un atto criminale gravissimo, che ha offeso non solo questa città, le sue istituzioni ed i suoi abitanti, ma l’intera regione. Ribadiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura che siamo certi sapranno presto individuare e assicurare alla giustizia i colpevoli. Atti come questi sono inaccettabili, soprattutto in un centro così ricco di storia e di cultura come Gerace, le cui tradizioni di civiltà sono ben note e costituiscono un punto di riferimento per tutta la Calabria». Il presidente della Giunta regionale ha confermata pieno e concreto «sostegno al sindaco, agli amministratori ed ai cittadini di Gerace affinché non si sentano soli e rimettano in piedi al più presto un servizio intelligente per i turisti ed i visitatori, un servizio che avrebbe creato posti di lavoro, senza arrecare danni all’ambiente e al centro storico. Di fronte ad atti come questi, consumati contro lo sviluppo della Calabria e che mirano ad impedire la valorizzazione e la crescita di questa regione siamo profondamente indignati, ma non arretreremo di un solo centimetro nella nostra battaglia per l’affermazione della legalità». La presenza del presidente della Regione ha rappresentato per gli amministratori di Gerace anche un’ottima occasione per affrontare l’annoso problema del mancato utilizzo della struttura di “Largo Piana” costruita come ospedale geriatrico per riabilitazione e lungodegenza. Osservando l’immobile inutilizzato, Oliverio ha espresso amarezza per lo stato di abbandono in cui versa l’immobile per il quale sono state investite ingenti risorse pubbliche rimaste inutilizzate ed ha annunciato un’intervento di riuso ed utilizzo nell’ambito dei servizi sociali e sanitari integrati. Insieme agli amministratori geracesi, al vescovo Oliva e al parroco arciprete della Cattedrale, don Pietro Romeo, il presidente della Regione ha visitato, infine, il cantiere del Museo diocesano presso il quale è custodito il prezioso arazzo fiammingo di Jan Leyniers (1630-1686), uno dei più preziosi manufatti della regione che testimonia non solo l’elevato grado di raffinatezza raggiunto dalla scuola fiamminga nella seconda metà del XVII secolo, ma anche la complessità dei rapporti culturali intrattenuti dalla nobiltà e dal clero calabrese. «La nostra attenzione su beni culturali così preziosi ed unici di cui Gerace è gelosa depositaria – ha concluso Oliverio – sarà massima. Anche sulla difesa e sulla valorizzazione di questo grande patrimonio culturale interverremo presto e concretamente».

Incendio auto elettriche a Gerace, ferma condanna di politici e Legambiente

GERACE (RC) – «Ribadisco la piena vicinanza al sindaco di Gerace Pino Varacalli per l’incendio delle golf car destinate ai turisti. Da parte mia c’è tutta la disponibilità a cercare di ripristinare il parco auto. Quella messa in campo dal sindaco è una operazione virtuosa e un modello da esportare che coniuga insieme una intelligente strategia di valorizzazione del territorio e un oculato uso dei fondi comunitari». È quanto detto da Dorina Bianchi, sottosegretario al MiBACT con delega al Turismo e deputato calabrese del Nuovo Centrodestra, che poi ha aggiunto: «La creazione di un itinerario sostenibile volto a far conoscere le bellezze del territorio di Gerace ricca di giacimenti culturali e artistici va esattamente nella direzione auspicata dal Governo per il rilancio del nostro turismo. Per questo progetti come quello di Gerace hanno tutto il nostro sostegno. Il turismo in Calabria deve diventare la principale attività anche su indirizzo delle amministrazioni locali che devono incentivare i giovani a investire nel settore. Non è solo valorizzazione del territorio, dei paesaggi e dei beni culturali, ma anche delle infrastrutture, degli aeroporti, dei prodotti enogastronomici e in generale della qualità della vita».

Anche Legambiente esprime sdegno e condanna per il vile atto intimidatorio compiuto ai danni dei beni appartenenti all’amministrazione comunale di Gerace, un gesto che colpisce un’intera comunità. Le vetture erano state acquistate per agevolare i turisti negli spostamenti per la stagione estiva, un’operazione di marketing che avrebbe potuto incentivare il turismo.

«Questo atto criminale, vigliacco e indegno – dichiara il presidente nazionale di Legambiente Rossella Muroni – offende tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Gerace. L’acquisto di mezzi elettrici rappresentava un investimento moderno e lungimirante sul futuro di un borgo che ha saputo scommettere sulla sostenibilità. Questo episodio si aggiunge ad ulteriori atti di intimidazione, aggressioni e minacce ai danni di amministratori coraggiosi che lavorano nel sud del nostro paese. La verità è che finiscono nel mirino perché rappresentano presidi di resistenza e discontinuità in una realtà, il nostro meridione, abbandonato spesso a fenomeni di marginalità ed illegalità».

«Quanto accaduto ancora una volta nella Locride – afferma il presidente regionale Francesco Falcone – deve spingere l’intera comunità civile a reagire contro le logiche criminali. Domenica prossima i cittadini sono chiamati al voto per eleggere il nuovo sindaco qui come in altre realtà calabresi: una scelta senza condizionamenti sarà la migliore risposta a chi non esita, per i propri ignobili interessi, a creare devastazione e paura in uno dei borghi più suggestivi della provincia ed in altrettante belle realtà di questa meravigliosa terra».

Legambiente, nell’esprimere solidarietà e vicinanza all’amministrazione comunale e a tutti i cittadini, chiede alle autorità competenti di adoperarsi per individuare in tempi rapidi, i responsabili di questo gravissimo gesto contro una comunità che, nonostante il clima di tensione che si è voluto creare, non si piegherà a soprusi e compromessi.

Allo stesso modo, l’Associazione del Cigno Verde, auspica che si faccia chiarezza anche sulle cause del rogo che ha interessato due mezzi della raccolta differenziata del comune di Girifalco.

 

 

 

Incendio golf car Gerace, sindaco: «Contrastare illegalità»

GERACE (RC) – Giuseppe Varacalli, sindaco di Gerace, dove ieri sono state incendiate dieci golf car che il Comune aveva acquistato con fondi dell’Unione europea con l’intenzione di utilizzarle per le escursioni dei turisti nel borgo antico, ha diffuso una nota in cui rivolge un appello alla cittadinanza invitandola «ad innalzare una solida barriera contro l’illegalità e contro coloro che, per qualsiasi, assurdo motivo – afferma il primo cittadino – vorrebbero deturpare l’immagine della nostra amata città, da sempre conosciuta ed ammirata per civiltà, storia, cultura, tradizioni, accoglienza e bellezza». Varacalli sostiene che «il vile episodio verificatosi in località “Barbàra” nella notte tra il 29 ed il 30 maggio scorsi ha offeso, in egual misura, l’Istituzione comunale e tutti i geracesi. Vi chiedo – dice il sindaco rivolto alla cittadinanza – di andare avanti, insieme con le nostre famiglie, orgogliosi di essere geracesi, operando per il continuo progresso della città con sentimenti di concordia e confrontandoci proficuamente, pur nella naturale diversità di idee. Sarà anche un modo efficace per onorare la memoria e gli insegnamenti dei nostri padri». Il Sindaco di Gerace ringrazia, inoltre, «quanti, la Chiesa, rappresentanti istituzionali, associazioni e cittadini, hanno espresso solidarietà e condannato l’episodio», aggiungendo di «confidare nell’attività della magistratura e delle forze dell’ordine, a cui è dovuta ogni nostra collaborazione. Auguro alla nostra Gerace – conclude Varacalli – il futuro che le spetta, degno della sua gloriosa storia che nessuno potrà mai cancellare».

Atti intimidatori, Francesco Molinari: «Gerace e Riace vanno tutelate»

incendio-autoGERACE (RC) – «Sento la necessità di esprimere sdegno per quanto Accaduto a Gerace e, qualche giorno fa, a Riace, con l’intimidazione ai danni del vice sindaco. Due comunità profondamente colpite da azioni criminali indegne, a fronte delle quali, sono certamente necessarie parole di  solidarietà, ma anche  di andare oltre e guardare il problema da un’altra prospettiva».  Queste le dichiarazioni di Francesco Molinari, membro della commissione parlamentare antimafia .«Non possiamo piu, infatti, limitarci alle sole parole  e agli attestati di vicinanza che arrivano, puntualmente, ai buoni amministratori vessati. Come in questo caso.  Da una parte, un comune, quello di Gerace , che ha tentato di dotarsi di strumenti per rilanciare il turismo, attraverso fondi europei. Dall’altra una realta’, quello di Riace, che rappresenta un esempio virtuoso di buona amministrazione, vanto della Calabria e dell’Italia nel mondo. È arrivato il momento di capire che è  lotta di resistenza democratica  contro chi ha come unico obiettivo,  quello di reprimere aneliti di legalità in zone franche proprio come Gerace, che ho avuto modo visitare in occasione di una delle mission in Calabria della Commissione Parlamentare Antimafia, e Riace . Un’oasi . Solo così posso definire quei territori che rappresentano un bell’esempio di integrazione e difesa dei beni comuni. Esempi di attivita’ amministrativa improntata alla concreta contrapposizione a quanti,  invece,  professano il credo dell’odio e identificano la cosa pubblica come personale possedimento. Tutti dobbiamo sentirci chiamati e, per ciò che mi riguarda,  faro’ quanto rientra nelle mie possibilita’ in Parlamento,  affinchè si possano levare scudi a difesa di  comuni  che , senza dubbio, possono essere considerati simbolo di quella Calabria che vuole essere libera. È necessario un occhio vigile, concretamente, su queste realtà  esposte, continuamente, ai rischi e pericoli connessi e insiti nel  territorio in cui ricadono, area in mano alla ndrangheta e alla mala politica. Gerace, come Riace, vanno tutelate, affinché chi amministra sia libero di restituire, ai cittadini sovrani,  buone pratiche senza, per questo, diventare bersaglio preferito di chi, attraverso l’uso della violenza, tenta di bloccare lo sviluppo economico, sociale e culturale della Calabria».

Sen. Avv. Francesco Molinari

Amministrazione comunale di Locri:« L’incendio delle auto a Gerace è un atto deprecabile»

incendio-autoLOCRI (RC) – L’amministrazione comunale di Locri condanna il vile gesto che ha visto coinvolta la Città di Gerace con il danneggiamento tramite incendio di otto veicoli elettrici recentemente acquistati. Un gesto sicuramente doloso che ferisce e mortifica un’intera comunità, effettuato “casualmente” a ridosso delle prossime elezioni comunali. Per tale motivo esprimiamo piena solidarietà al sindaco Varacalli e all’intera amministrazione geracese. L’ennesimo atto deprecabile, perpetrato ancora una volta in un territorio lacerato da episodi di questo genere e che coinvolgono le amministrazioni comunali. Un atto che deve far capire a chi è preposto alla tutela di questo territorio che deve prontamente intervenire a difesa dello stesso, ma soprattutto in soccorso di chi opera quotidianamente, e per la sicurezza di tutti i residenti. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura non posso operare in maniera congrua se non hanno i giusti mezzi ed il giusto supporto da parte delle Istituzioni superiori. Ci auspichiamo che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente assicurati alla Giustizia e che le prossime elezioni comunali si possano svolgere, se confermate, in un clima di assoluta serenità. Allo stesso tempo chiediamo fermamente al governo e al ministro dell’interno un forte e pronto intervento a favore della locride. Vogliamo risposte certe e sicure, anche se difficili da prendere. Basta passerelle e pseudo-accordi cartacei di nessun valore. Questo territorio chiede attenzione e certezze.