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Visita di Mattarella in Calabria. Oliverio: “Data solenne per la regione”

Oliverio e MattarellaCATANZARO “La presenza del Presidente Mattarella è un’importante segno di attenzione verso la nostra terra e costituisce per noi motivo di orgoglio e di fiducia. Oggi è una giornata particolare e una data solenne per la Calabria. Anche i calabresi finalmente hanno la loro prima casa. Abbiamo dovuto attendere la decima Legislatura perché anche la Calabria si dotasse di una sede unica degli uffici regionali. La Cittadella, pur se è stata una scelta avvenuta in maniera contrastata e tardiva, costituisce un valore in sé e rappresenta un primo atto di riforma regionalista”. Lo ha detto il governatore della Calabria Mario Oliverio a Catanzaro in occasione dell’inaugurazione della Cittadella regionale di Germaneto alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “E’ un atto di riforma perché è, innanzitutto, una buona pratica di spending review. Cinque milioni di euro annui invece che essere impiegati per il pagamento dei canoni di locazione possono essere utilizzati per investimenti e servizi. E’ un atto di riforma perché favorisce l’elevamento del tasso di efficienza e trasparenza dell’attività amministrativa La Cittadella sarà necessariamente il luogo che simboleggia un regionalismo capace di interpretare e rappresentare la domanda dei diritti e dei bisogni che oggi sono assai diversi da quelli che irrompevano sulla scena storico-sociale al tempo in cui le Regioni sono nate. In Calabria, la nascita della Regione ha rappresentato una scelta divisiva – ha continuato – e a distanza di quasi mezzo secolo l’eco di quelle lacerazioni è ancora presente. Un dualismo che per decenni ha sacrificato ad una condizione di sottosviluppo vaste aree meridionali ed oggi costituisce uno dei limiti strutturali alla crescita ed alla capacità competitiva dell’intero Paese. Ora lo scenario è mutato. Il mutamento dello scenario economico, sociale ambientale a livello globale impone la ricerca di un modello di sviluppo sostenibile del quale il Sud può costituire un punto di forza. Il Meridione è la chiave per una nuova dislocazione del nostro Paese e dell’Europa nel rapporto con la vasta area del sud del Mediterraneo. Candidiamo la Calabria ad essere una piattaforma avanzata al servizio dell’area del Mediterraneo e a svolgere la funzione di importante porta di accesso per l’Europa continentale. Preoccupa, però, il riemergere di spinte nazionaliste e di Mattarella sindaci presentisentimenti antieuropeisti. Il nostro auspicio è’ quello che i muri si abbattano e non aumentino, anche per questo siamo in prima linea nelle attività di assistenza e di accoglienza dei flussi di immigrazione che da Sud e da Oriente si rivolgono verso l’Europa. Il precedente di una visita del Presidente della Repubblica alla Regione Calabria risale a quando Carlo Azeglio Ciampi si è recato a Reggio Calabria, a Palazzo Campanella, per rendere omaggio alla salma del Vice Presidente del Consiglio Regionale onorevole Fortugno. La presenza e le parole del Presidente Ciampi furono il messaggio più forte a sostegno dello sdegno e della reazione che la Calabria democratica ha manifestato per respingere il drammatico attacco mafioso. E’ trascorso un decennio nel quale grazie all’impegno degli organi inquirenti e della magistratura sono stati inferti efficaci e duri colpi alle organizzazioni criminali mafiose. Per ultimo, questa mattina, con l’arresto di due superlatitanti nella Piana di Gioia Tauro. Un sentito ringraziamento rivolgo alle forze dell’ordine, al Procuratore ed alla Procura di Reggio Calabria. La mafia anche in questi anni non è stata silente. Ha fatto sentire ripetutamente il peso delle minacce e delle intimidazioni”.

Mattarella e OliverioMario Oliverio ha consegnato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il “Pitagora” d’argento, opera realizzata per l’occasione dal maestro orafo crotonese Michele Affidato. La scultura, in argento, raffigura il filosofo e matematico Pitagora, fondatore nell’antica Kroton della Scuola Pitagorica, seduto ed intento a leggere un voluminoso libro, e trae ispirazione dal dipinto “La scuola di Atene” di Raffaele Sanzio, custodito nei Musei Vaticani. A Mattarella, Oliverio ha anche donato il Libro delle Figure dell’Abate Gioacchino da Fiore con le Tavole “Liber Figurarum” di Leone Tondelli.

Mattarella a Catanzaro: “La rimonta della Calabria dipende dai calabresi”

Mattarella a catanzaroCATANZARO  Una visita breve ma significativa quella del Capo dello Stato Sergio Mattarella, giunto in Calabria per inaugurare la Cittadella regionale di Catanzaro. L’impegno per il Mezzogiorno,  la lotta alla criminalità organizzata, il risanamento dell’economia depressa tra gli argomenti del discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica dopo il taglio del nastro davanti alle più alte autorità civili e religiose della regione. Mattarella è stato accolto da tantissimi bambini con le bandierina tricolori, rappresentanti del governo, dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio con i 409 sindaci dei comuni calabresi, i cinque prefetti della Calabria, i vertici delle procure, i rettori dei tre atenei. “La piena dignità della cosa pubblica è la premessa per il risanamento delle piaghe e per la ripresa. La Calabria, il Meridione e l’Italia meritano che la giornata di oggi segni la volontà di una ripartenza. Il nostro destino non può essere quello di un Paese diviso e sempre più diseguale. L’Italia ha bisogno dello sviluppo del Sud – ha detto Mattarella nel corso della cerimonia – La rimonta della Calabria dipende anzitutto dai calabresi, così come per ciascuna delle regioni meridionali. La buona politica insomma ha molto da fare. Guai a nascondersi dietro vecchi alibi. Del resto voi stessi alla Regione Calabria siete riusciti in questi mesi ad adottare una serie di misure per accelerare l’utilizzo dei fondi europei. La Calabria – ha aggiunto il Capo dello Stato – ha grandi ricchezze naturali che vanno dal mare alla montagna: i calabresi devono riconquistarle a pieno per offrirle a tutti coloro che vogliono ammirarle. In definitiva possiamo vincere la sfida più importante: dare un futuro, un futuro brillante, ai giovani della Calabria”. Particolarmente incisivo il passaggio sull’etica della politica e sulla criminalità organizzata che frena lo sviluppo economico di una regione con altissime potenzialità: “Sconfiggere la ‘ndrangheta è possibile. E’ un dovere, che va posto in cima ad ogni programma di governo. La Calabria non è sola. Lo Stato non è lontano. La Calabria è parte integrante e inseparabile della vita dell’Italia. Il contrasto alla criminalità organizzata e la battaglia per l’affermazione della legalità restano pietre angolari di ogni progettualità politica. La presenza della ‘ndrangheta in questo territorio nonché le minacce ai componenti della stampa libera – ha detto il presidente – sono percepite nella comunità a cui viene impedita la libera e piena crescita economica e sociale. Registriamo coraggiose ribellioni. Lo Stato è al fianco di chi lotta per estirpare la pianta malavitosa. Ora il Governo deve aprire il  capitolo Mezzogiorno – continuato Mattarella – E il problema deve essere affrontato senza alibi, recuperando l’etica della buona politica, combattendo mafie e illegalità che spesso inquinano l’azione dei partiti e degli amministratori locali. La ‘ndrangheta è una minaccia per l’intero Paese e la sua sconfitta costituisce un’esigenza e un obiettivo nazionale. Sconfiggere la ‘ndrangheta è possibile. E’ un dovere – ha sottolineato – che va posto in cima ad ogni programma di Governo”.

Manifestazione a Germaneto: “Garanzia Giovani? Ma chi è garante per noi?”

12576123_1256350681046854_495387965_nCATANZARO – In occasione della visita di questo pomeriggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione della nuova Cittadella regionale, a Germaneto, dalle prime ore di questa mattina, sit-in di protesta davanti gli uffici regionali da parte di una delegazione di ragazze e ragazzi, in rappresentanza dei tirocinanti del progetto comunitario Garanzia Giovani. Il progetto, concretamente partito nel maggio 2015, cui la Giunta Oliverio, con in testa prima l’assessore Guccione poi il suo successore Roccisano, ha dato grande risonanza, prevedeva l’erogazione di tirocini di sei mesi presso aziende che avessero aderito all’iniziativa, tirocini pagati dalla Regione a sostegno di giovani Neet under 30. Ma quella che doveva essere  un’iniziativa contro la disoccupazione giovanile, col passare del tempo si è trasformata in una vera e propria beffa per i tirocinanti da mesi rimasti senza il rimborso spese dovuto. Al loro fianco sono scesi in piazza anche Andrea Celestino e Salvatore Sammarro,   in rappresentanza del gruppo Forum “Giovani città di Corigliano”, e il consigliere comunale di Corigliano, Francesco Madeo. 12650410_1262458300436092_201255534_n

Al dispetto del nome, Garanzia Giovani, finora di garanzie proprio non ne abbiamo avute. Ho iniziato il mio percorso il 15 ottobre del 2015 e ad oggi non ho percepito nemmeno un euro – ci spiega una delle ragazze presenti – e inoltre a volte sono costretta a recarmi a piedi sul posto di lavoro per limitare le spese del carburante. Oggi siamo qui per rivendicare i nostri diritti“, “Noi chiediamo solo quello che ci spetta – la incalza un’altra manifestante – nè più e né meno. Dove sono finiti i nostri soldi?“, e poi ancora un’altra testimonianza: “Io iniziato a settembre, sono quindi cinque mesi senza stipendio!“, e un’altra ancora: “Io ho iniziato il mio quinto e penultimo mese di tirocinio, sicuramente formativo, ma ancora senza il giusto rimborso spese. Oggi sono qui a gridare il mio rammarico e soprattutto quello dei miei colleghi che percorrono ogni giorni chilometri per raggiungere la sede lavorativa di riferimento  e per quelli che hanno dovuto terminare il rapporto di lavoro a causa dei vergognosi ritardi regionali. Vogliamo i nostri soldi!“.

I manifestanti, sperando in precedenza di riuscire ad avvicinare il presidente Mattarella, atteso per le 15.30, gli hanno anche scritto una lettera aperta. Il tentativo è pero risultato vano dato che i funzionari della Digos prima delle 13 hanno invitato i manifestanti ad abbandonare il loro presidio. la zona è cosi completamente diventata off-limits. Ma un primo e piccolo passo in avanti è stato ottenuto e lo staff della Roccisano ha promesso ai giovani tirocinanti che saranno presto ascoltati nelle sedi opportune. I posteri ci diranno come finirà la faccenda.

Altra protesta, altro progetto, medesime illusioni e difficoltà. Stamane infatti nel piazzale di Germaneto hanno protestato anche i tirocinanti del Parco delle Serre che hanno incrociato le braccia per chiedere cinque mesi di arretrati e per il rinnovo del progetto.

Il presidente Mattarella oggi a Germaneto per l’inaugurazione della Cittadella Regionale

Germaneto ( Cz) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà oggi in Calabria per fare visita alla nostra terra, in occasione dell’Inaugurazione della Cittadella Regionale di Germaneto. La cerimonia di apertura della nuova sede istituzionale, è prevista per le 15.30 , dove, ad accogliere il Capo della Stato, ci saranno il presidente della regione Mario Oliverio,  il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo  e il prefetto Luisa Latella. Dopo i saluti istituzionali è prevista una passeggiata lungo l’area di Germaneto e della Valle del Corace, dove sta prendendo piede il nuovo centro direzionale del capoluogo. Grande attesa per  il discorso di Mattarella, il quale ha da sempre posto un’attenzione particolare alla nostra terra e alle regioni maggiormente disagiate e critiche. Seguiranno i saluti del primo cittadino di Catanzaro e quelli del presidente Oliverio. ” La presenza di Mattarella in Calabria – rappresenta- ha detto in una nota il presidente della regione– non solo un motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma significa che il Capo dello Stato è vicino alla nostra realtà, della quale, siamo certi, ne apprezzerà le bellezze e le tante virtuosità. Grande attesa e grande soddisfazione per la visita di Mattarella anche da parte dei sindaci Occhiuto e Falcomatà. Per il primo cittadino di Cosenza, avere qui il presidente della Repubblica è sintomo di positività per tutte le istituzioni. Per il sindaco di Reggio Calabria, è un segnale forte e importante affinché si possa dare la giusta attenzione alle istituzioni sul territorio. Per Sergio Abramo, primo cittadino del capoluogo calabrese, quella di oggi è una data importante, “perché ha dichiarato- sappiamo quanto Mattarella sia da sempre attento  ai problemi che attanagliano il mezzogiorno”.

 

Raffaella Aquino

Catanzaro, chiusa rampa svincolo Germaneto su SS106 Var/A

GERMANETO (Cz) –

L’Anas comunica che, da domani 17 gennaio fino al 31 gennaio 2015, sarà chiusa al traffico la rampa 14 di accesso allo svincolo di Germaneto, al km 8,800 della strada statale 106 Var/A, nel comune di Catanzaro. Il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori di consolidamento delle fondazioni di un muro di contenimento in prossimità della rampa di svincolo. Le attività rientrano nell’ambito di lavori di realizzazione del Megalotto 2 tra gli svincoli di Squillace e Simeri Crichi. Nei giorni di chiusura i veicoli provenienti da Lamezia Terme con direzione Taranto dovranno proseguire sulla statale 280 di Catanzaro e poi imboccare la statale 106/Var A allo svincolo di Santa Maria 8 della statale 19 quater.

I veicoli provenienti dalla viabilità locale in direzione Taranto dovranno proseguire sulla strada provinciale 48 dir a Catanzaro Lido oppure, in alternativa, proseguire sulla strada provinciale 48 direzione Catanzaro e successivamente imboccare la statale 280 direzione Catanzaro. Infine i veicoli provenienti da Lamezia Terme in direzione Reggio Calabria dovranno proseguire sulla strada provinciale 48 direzione Catanzaro Lido e imboccare la vecchia sede della statale 106 Jonica in direzione Reggio Calabria.

Fondazione Campanella: posti di lavoro e servizi sanitari a rischio

GERMANETO (Cz) – “Non siete soli. Daremo voce alle vostre preoccupazioni facendoci promotori di un incontro con il commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro del debito sanitario e con il presidente facente funzioni della Regione”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia, Enzo Bruno, che questa mattina si è recato a Germaneto per incontrare i lavoratori della Fondazione Campanella, destinatari delle lettere di licenziamento in esecuzione nei prossimi giorni. Il presidente Bruno, ha espresso solidarietà ai lavoratori in assemblea a nome dell’intero consiglio provinciale che, nel corso della seduta di insediamento lunedì 27 ottobre, ha approvato all’unanimità un documento avente  oggetto le problematiche della Fondazione Campanella. L’atto, con cui si chiede agli organismi competenti di bloccare l’esecutività degli atti che di fatto decretano il licenziamento e quindi la chiusura della Fondazione, in attesa del nuovo Consiglio e della nuova Giunta regionale che saranno eletti il prossimo 23 novembre è stato inviato al commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal debito sanitario, al direttore generale Fondazione Campanella, al presidente Fondazione Campanella, al prefetto di Catanzaro, al presidente della giunta regionale facente funzioni.“Non possiamo rimanere insensibili alla drammatica situazione in cui si vengono a trovare 173 famiglie, destinate a rimanere fuori dal sistema produttivo – ha detto il presidente Bruno – . Non possiamo accettare che una struttura d’eccellenza del sistema sanitario dell’area centrale della Calabria venga smobilitata, creando difficoltà a decine di pazienti che hanno trovato nel personale medico e paramedico un importante punto di riferimento nella lotta alla malattia”.

Riprendono i lavori per la strada a quattro corsie di Germaneto

CATANZARO – Sono stati consegnati nella mattinata dell’ 8 ottobre, alla ditta ATI Giustino – Rivoli, i lavori per l’ampliamento e l’ammodernamento della strada a quattro corsie di Germaneto (SS 280 Case Grimaldi – Catanzaro Lido). Presente il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro: «Abbiamo investito 8 milioni di euro di fondi Cipe stanziati nel Piano per il Sud. Una volta ultimata, la nuova arteria permetterà di raggiungere in tempi brevi importantissime infrastrutture, quali il policlinico, il polo universitario, le aree PIP, il mercato agroalimentare, l’area della Protezione Civile Regionale».
Riparte quindi un’opera preziosa per la città. I lavori saranno ultimati in 330 giorni.

Piano per il sud: erogati circa 100mln alla Provincia di Catanzaro

CATANZARO – Espletate dagli uffici regionali preposti tutte le fasi procedurali per il trasferimento delle somme destinate alla provincia di Catanzaro nell’ambito del Piano per il Sud. Nell’agosto del 2011 il ministro delle infrastrutture del Governo Berlusconi, Altero Matteoli, aveva annunciato il primo via libera del Cipe ad un piano di infrastrutture che assegnava alla Calabria circa un miliardo e trecentomila euro, segnando un momento storico per lo sviluppo della regione e di tutto il mezzogiorno d’Italia. La Provincia di Catanzaro era destinataria di risorse per oltre 100 milioni di euro, distribuiti tra la strada del Medio Savuto (circa 90 milioni) ed il completamento dei lavori di ampliamento e adeguamento della strada provinciale di Germaneto tra la statale 280 e Catanzaro Lido (circa 8 milioni). Nei prossimi giorni saranno stipulate le relative convenzioni tra i dirigenti della Regione Calabria e quelli di Palazzo di Vetro, con successivo trasferimento delle anticipazioni (pari al 25%) dalle casse regionali a quelle della provincia. Potrà così essere avviato l’iter di completamento delle importanti strutture viarie.

Impianto di un nuovo tipo di valvola aortica al Campus di Germaneto

CATANZARO – Importante traguardo raggiunto all’U.O. di Cardiochirurgia del Campus di Germaneto: è stato impiantato per la prima volta nell’Italia meridionale un nuovo tipo di valvola aortica,” Perceval S”, prodotta dalla Sorin, quindi dalla tecnologia italiana.

Si tratta di una valvola biologica  espandibile che una volta allocata a livello dell’annulus aortico ha  la capacità di autoespandersi ed  ancorarsi stabilmente senza la necessità dei punti di sutura.

I vantaggi maggiori  di questa procedura minimamente invasiva sono la riduzione dei tempi di intervento e la notevole performance emodinamica che rende l’intervento più sicuro, il decorso postoperatorio migliore e la degenza più breve.

Due pazienti calabresi ultraottantenni affetti da una grave stenosi aortica, erano stati in un primo tempo inviato ai cardiologi per un impianto percutaneo della valvola aortica, la cosiddetta procedura “TAVI”, ma da questi ritenuti ad altissimo rischio e quindi non trattati.

I pazienti quindi si sono rivolti all’U.O. di Cardiochirurgia del Campus di Germaneto , dove sono stati  trattati con questa innovativa procedura,  effettuata dalla dott.ssa L. Cristodoro e dal Dott. E.Bivacqua,  e dimessi dopo pochi giorni di degenza senza nessun problema e perfettamente guariti.

Nonostante lo sviluppo delle tecniche di cardiologia interventistica, l’impianto percutaneo della valvola aortica è ancora gravato da un considerevole rischio di complicanze renali, vascolari e cardiache.

Pertanto l’innovativa tecnica di impianto della valvola “Perceval S”, eseguita dall’U.O. di Cardiochirurgia del Campus di Catanzaro, rappresenta un ulteriore opzione terapeutica a disposizione del cardiochirurgo nel trattamento delle valvulopatie acquisite.

 

Comunicazione del Settore Viabilità Catanzarese: realizzazione rotatoria strada di Germaneto

CATANZARO  – Il Settore Viabilità Catanzarese della Provincia di Catanzaro ha evidenziato con una nota che la problematicità del bivio posto sulla strada provinciale 48 all’altezza del Campus Universitario. L’inadeguatezza della strada di Germaneto trova d’altronde conferma nell’appalto di realizzazione della quattro corsie che coinvolge chiaramente anche tale bivio.

La soluzione che l’Anas ha progettato nel relativo appalto, come Ente Appaltante designato all’interno dell’Accordo di programma Quadro per la tratta stradale in oggetto, prevede, per l’appunto, la realizzazione nell’area del bivio di una rotatoria di grande diametro che oltre ai problemi di viabilità andrà a risolvere anche la problematica di sicurezza pedonale nonché l’annoso problema di regimentazione acque che si ripropone in corrispondenza di eventi di particolare intensità.

L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, pur nella conoscenza di tale auspicabile risoluzione di problema, negli anni ha provveduto con propri fondi di bilancio ad effettuare costanti interventi migliorativi sia in termini di visibilità che di sicurezza nonché ha provveduto a raddoppiare la capacità di smaltimento delle acque nell’intenzione di ridurre al massimo il disagio all’utenza.

Appare chiaro però, che proprio in previsione di uno prossimo stravolgimento dell’area previsto con il progetto Anas, l’Amministrazione Provinciale ha preferito accantonare interventi risolutivi ma dal costo considerevole che sarebbero stati d’utilità nel breve ma che immediatamente dopo sarebbero stati demoliti il che, ovviamente, avrebbe costituito un poco giustificato intervento con denaro pubblico.