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Giancarlo Giannini a Rossano, un docufilm sul mistero del Codex Purpureus Rossanensis

ROSSANO (CS) – Un docufilm sul mistero del Codex Purpureus Rossanensis – Patrimonio UNESCO dell’Umanità.

Il progetto sperimentale di crowdfunding sarà presentato nel corso della conferenza stampa ad hoc promossa dall’Amministrazione Comunale che si terrà il 10 gennaio alle ore 9.00 nell’Auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Scientifico – Classico – Linguistico – Artistico in Via A.DE FLORIO a ROSSANO Scalo. All’incontro pubblico interverrà anche il Maestro Giancarlo GIANNINI.

A darne notizia è il Sindaco Stefano MASCARO precisando che si tratta del più grande progetto (in termini di raccolta) in ambito video/docufilm mai realizzato in Italia.

Giannini, attore, regista, sceneggiatore, doppiatore e scrittore di fama internazionale incontrerà la Città anche DOMANI MARTEDÌ 9 GENNAIO, ALLE ORE 19 nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro Storico.

Ad entrambi i momenti, coordinati da Lenin Montesanto interverranno inoltre i rappresentanti di Ulule Italia Srl, la prima piattaforma europea di crowdfunding, specializzata nelle produzioni cinematografiche con oltre 14 milioni di raccolta.

Liceo Fermi, rimuovete quella preside. Interrogazione parlamentare di Fassina

Liceo Fermi 1ROMA – Torna di attualità la presunta cattiva gestione del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Cosenza, sotto la lente di ingrandimento del Ministero dell’Istruzione e delle organizzazioni sindacali per una serie di presunti abusi dei diritti dei lavoratori esercitati dal dirigente scolastico. A riportare la questione all’attenzione del Governo è una interrogazione firmata dai deputati civatiani Stefano Fassina e Monica Gregori, imbeccati chissà da chi, visto che entrambi con Cosenza hanno davvero poco a che fare.

Nel documento indirizzato alla titolare del Miur, gli onorevoli Fassina e Gregori si chiedono come mai il dirigente scolastico Michela Bilotta sia stata riconfermata al proprio posto nonostante in quell’istituto “si è riscontrata unaStefano-Fassina ininterrotta serie di fatti lesivi dei diritti dei lavoratori e della loro dignità, fatti che disattendono le disposizioni contrattuali e che sono stati denunciati e documentati puntualmente dalle locali organizzazioni sindacali del settore scuola”. Stefano Fassina e Monica Gregori sottolineano che, nel luglio 2014, Michela Bilotta è stata riconfermata nella sua attuale sede “nonostante la naturale scadenza del contratto triennale. Dopo alcune ispezioni inviate dall’ufficio scolastico regionale, si è svolta, nel settembre 2014, un’ispezione collegiale inviata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, che ha ascoltato personale docente, personale tecnico e studenti; l’ispezione – precisano i parlamentari – ha prodotto una pesantissima relazione, che ha determinato il provvedimento di sospensione del dirigente scolastico, una sospensione che, intervenendo per Monica-Gregorisoli 15 giorni, non ha certamente individuato una soluzione definitiva alle irregolarità riscontrate; ciononostante, il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale della Calabria, a quanto consta agli interroganti, non ha preso ulteriori provvedimenti in merito”. Per tutti questi motivi i due deputati si rivolgono al Ministro Giannini per chiederle se “non intenda valutare la sussistenza dei presupposti per promuovere iniziative ispettive presso le strutture dirigenziali dell’ufficio scolastico regionale della Calabria e del liceo Fermi di Cosenza, per verificare con certezza e trasparenza le motivazioni che hanno condotto alla riconferma del dirigente scolastico, e se, al contrario, non sussistano effettive condotte irregolari tali da giustificare l’individuazioni di soluzioni alternative per la gestione del liceo Fermi Cosenza”.