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Il Cosenza becca tre reti ad Avellino

AVELLINO – Un Avellino di categoria superiore batte il Cosenza Calcio con il punteggio di 3 a 0. Prima del fischio d’inizio, l’Avellino Calcio ha inteso omaggiare Gigi Marulla, donando al figlio Kevin ( Team manager del Cosenza Calcio) la maglia numero 9 in memoria del bomber da poco COSENZA CALCIO LOGO NUOVOscomparso. Gigi Marulla ha militato nell’Avellino nel corso della stagione calcistica 1988/1989, segnando dieci reti. Tornando al calcio giocato, ecco i tabellini con i marcatori dell’amichevole disputatasi questo pomeriggio presso lo Stadio “Partenio-Lombardi” di Avellino.

 

AVELLINO – COSENZA 3-0

 

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali (30′ st Bianco); Nitriansky (34′ st Petricciuolo), Biraschi (7′ st Chiosa), Rea (37′ st Tutino), Visconti (7′ st Giron); Gavazzi (15′ st D’Attilio), D’Angelo (7′ st Jidayi), Zito (15′ st Schiavon); Insigne (15′ st Soumarè); Trotta (7′ st Castaldo), Tavano (7′ st Mokulu). A disp.: Arini. All.: Attilio Tesser.

COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Ciancio; Criaco (7′ st Fiordilino), Arrigoni, Caccetta, Guerriera (9′ st Raimondi); La Mantia (15′ st Ventre), Arrighini (1′ st Pinna). A disp.: Saracco, Soprano, Di Somma, Novello, Gaudio, Pellegrino. All.: Giorgio Roselli.

ARBITRO: Strippoli di Bari

MARCATORI: 10′ pt Tavano, 19′ st D’Attilio, 36′ st Castaldo.

Alessandro Artuso

Presentato nuovo murales per Marulla

COSENZA – Così come il sindaco Mario Occhiuto aveva annunciato, è proseguito senza soluzione di continuità e con un’altra immediata iniziativa di commemorazione, l’impegno preso con la città dopo la scomparsa dell’amato campione del Cosenza Calcio, Gigi Marulla. Stamane alle 11, questa volta alla presenza della famiglia di Marulla che in precedenza si trovava fuori sede, il primo cittadino ha presentato il nuovo murales realizzato accanto alla già nota gigantografia della figurina-cult a firma di Flavio Favelli.

Il progetto delle residenze artistiche The Bocs-Art non si è infatti fermato neanche a ferragosto, e questa volta ha visto coinvolto un importante street artist italiano.

Si tratta di Lucamaleonte, nickname dell’artista romano classe 1983, arrivato a Cosenza per la realizzazione della seconda opera dedicata a Marulla. Stessa location, la parete prima del ponte Mancini, stesso tema, stile differente e pennellate rossoblù.

Silenzioso e solitario, Lucamaleonte inizia a lavorare e, da artista che parla con le proprie creazioni, decide di non esprimersi sulla sua opera. In soli due giorni porta a termine l’immagine del bomber di spalle, accompagnato dal suo numero nove sulla maglia, che con qualche ruga sul volto sorride e saluta la sua città. Un altro tassello compone quindi la muraglia cosentina che ancora più in là, in seguito, secondo l’indirizzo segnato appunto da Occhiuto  a rispetto di un uomo e del ricordo che ha saputo lasciare, ospiterà altri murales ispirati al calciatore storico del Cosenza.

il nuovo murales è nato da una foto del fotografo Andrea Rosito
il nuovo murales è nato da una foto del fotografo Andrea Rosito

Qualche nota sull’autore: la formazione di Lucamaleonte è totalmente autodidatta, inizia a ricercare uno stile personale lavorando sulla produzione di stancil più dettagliati e su diversi livelli, esattamente come lyer, disponendo uno strato sopra l’altro per una resa più fotografica.

Il suo stile inconfondibile raffigura spesso animali: insetti, cani e galli, ma di recente, da buono tifoso della Roma, diventa l’autore di un grande ritratto di Francesco Totti diventato famosissimo.Luca è tra i fondatori dell’International Poster Art, presenza costante nei principali eventi internazionali dedicati al genere, nel 2008 è tra gli artisti invitati da Banksy al Can Festival di Londra.

Oltre cinquanta mostre tra personali e collettive dal 2004 ad oggi per l’artista: dal Cans Festival a Londra promosso dal guru della street art internazionale Tristan Manco, all’imponente street art group show Scala Mercalli all’Auditorium di Roma, all’esposizione itinerante Twenty Street Artists commissioned by Green Day negli States.

Luca, attualmente, vive e lavora nella capitale con sua moglie e suo figlio, espone e lavora nelle principali capitali europee ed è promotore della street art a livello internazionale. Lucamaleonte coniuga arte di strada e immaginario medievale, in una ricerca espressiva che affonda le sue radici negli antichissimi bestiari trecenteschi, che reinterpreta attraverso la tecnica dello stencil, creando un ponte immaginario tra tradizione e ultracontemporaneità. Ora la sua prestigiosa firma si trova pure a Cosenza nel nome di Gigi Marulla.

Un altro murales in onore di Gigi Marulla

COSENZA – Il ricordo del compianto bomber rossoblù Gigi Marulla, scomparso poco più di un mese fa, è sempre più vivo.

Ph. Pagina Facebook Mario Occhiuto
Ph. Pagina Facebook Mario Occhiuto

Accanto all’opera realizzata dall’artista Flavio Favelli, nei pressi dell’Oasi Francescana (prima del Ponte di Mancini) sorgerà un altro murales. Come mostrano le immagini, prese dalla pagina facebook del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, la realizzazione dell’opera è già partita.Si intravede Gigi Marulla, di spalle, con lo sguardo rivolto verso la città. Queste le parole del Sindaco Occhiuto: ” l’artista Lucamaleonte alle prese con il nuovo murales di Marulla. Prende forma la parete dedicata ai nostri campioni. Il campione Marulla va via e ci lascia, ma rimane per sempre con noi, con il suo esempio positivo e ci sorride di spalle rivolto alla sua città “.

Ph, Pagina Facebook Mario Occhiuto
Ph, Pagina Facebook Mario Occhiuto

La seconda immagine, qui illustrata, mostra il bozzetto dell’opera una volta completata; un altro tassello in suo ricordo. In attesa dell’intitolazione dello Stadio San Vito in suo nome, un altro tributo si aggiunge per rendere il giusto omaggio ad un uomo che ha dato tanto alla città cosentina, calcisticamente e non solo.

Prossimo obiettivo: grazie alla proposta lanciata su Facebook dal tifoso Sergio Crocco, è partita la vendita di adesivi e magliette, il cui ricavato verrà destinato per la realizzazione di una statua, si spera su Corso Mazzini all’interno del Mab.

 

Alessandro Artuso

Murales a Marulla: l’omaggio che lascia perplessi

COSENZA – Una sorta di contestazione, come allo stadio, ma finita poi nell’accordo generale, ha caratterizzato la presentazione alla stampa e alla città del murales dedicato a Gigi Marulla e ideato, per conto dell’Amministrazione comunale, dall’artista Flavio Favelli.

L’arte può dividere e può unire. Ed è in sintesi ciò che è accaduto oggi, in sequenza, davanti all’opera raffigurante la storica figurina del campionato ’90-’91, ingigantita da Favelli volutamente con un vuoto dentro per rappresentare l’assenza incolmabile di Gigi Marulla. Ma i tifosi, nello scambio diretto con l’artista (che nell’apprendere dell’improvvisa scomparsa dell’ex calciatore lo scorso 19 luglio aveva subito espresso di sua iniziativa – gliene ha dato atto Occhiuto –  la volontà di dedicargli un’opera alla memoria), hanno lamentato la mancanza di un riferimento visibile che fosse appunto riconducibile a Marulla.

fonte ph: Andrea Rosito
fonte ph: Andrea Rosito

“Cosenza è città aperta e tollerante – ha dichiarato Mario Occhiuto partecipando al confronto fra artisti e ultrà – Occorre rispettare il lavoro di Favelli, che è un artista di fama internazionale che ha messo a disposizione del nostro Comune il suo talento. Nel contempo però – ha aggiunto il Sindaco – capisco anche i forti sentimenti che animano la partecipazione popolare a questo momento che vuole essere un omaggio a Marulla, e le ragioni di chi manifesta dissenso”.

Dal canto suo, Favelli ha spiegato: “In questo breve periodo in cui ho lavorato all’opera, ho voluto evidenziare attraverso l’immagine di questa famosa figurina    il rimando simbolico a ciò che hanno significato gli anni Ottanta, anni difficili, in tutto quel contesto sociale e non solo sportivo. Questa figurina è dunque un mondo preciso, il mondo in cui Marulla è esploso come beniamino degli stadi”.

La contestazione è poi continuata sui social ma in conclusione di presentaziome, si è giunti a stabilire all’unanimità ciò che ha messo tutti d’accordo: all’opera verrà aggiunto il nome Gigi Marulla, una scritta nera sul giallo che colora il basso del maxi rettangolo sulla parete. Visto che Favelli ha pregressi impegni altrove, nei prossimi giorni continuerà a completare l’opera Marco Cotroneo, artista originario di Reggio Calabria e residente da moltissimi anni a Cosenza, che già ha collaborato alla realizzazione del murales.

Si è trattato dunque di una inaugurazione un po’ anomala ma sentita e passionale, in linea col clima che accade di vivere sui gradoni del San Vito. Alla fine, l’amato numero 9, Gigi Marulla, ha legato la “piazza” – tanto per usare un gergo calcistico – con una vittoria pacifica all’insegna del suo ricordo, e Kevin Marulla, figlio di Gigi, ha inviato al sindaco Occhiuto un messaggio di ringraziamento della famiglia, impossibilitata ad essere presente in quanto fuori sede.

 

Inaugurazione del murales dedicato a Marulla

COSENZA – Si terrà oggi pomeriggio, alle ore 19, l’inaugurazione del murales Luigi_Marullarealizzato dall’artista Flavio Favelli, nel ricordo di Gigi Marulla. L’opera è stata realizzata sul muro che, provenendo da Viale della Repubblica, si trova sul lato destro prima dell’imbocco del Ponte di Mancini. Dopo la decisione da parte del Sindaco Occhiuto di intitolare lo Stadio San Vito al bomber Marulla, ecco un’altra importante opera per ricordare l’amato beniamino da poco scomparso.

Un murales dedicato a Gigi Marulla: prime opere The BoCS donate alla città

Luigi_MarullaUn murales dedicato a Gigi Marulla: l’artista Flavio Favelli lo completerà entro una settimana. Sarà fra le prime opere The BoCS donate alla città

Dopo la volontà dichiarata del sindaco Mario Occhiuto di intitolare lo stadio San Vito a Gigi Marulla, l’Amministrazione comunale si fa tramite di un’altra dedica alla memoria del compianto capitano del Cosenza calcio. Si tratta di un’opera che sarà un presidio visivo nella quotidianità cittadina, a due passi dall’oasi francescana, firmata da Flavio Favelli, nome di fama internazionale attualmente impegnato nella seconda fase della residenza artistica presso i BoCS-Art del lungofiume.

L’opera sarà fra le prime che saranno donate alla città proprio nell’ambito dell’importante iniziativa delle residenze artistiche The BoCS e, su espressa richiesta del primo cittadino, verrà realizzata per commemorare la figura di Marulla.

Non solo Fanelli martedì pomeriggio si è mescolato alla folla che ha partecipato ai funerali del bomber in una piazza Loreto quasi sospesa, constatando di persona l’immensa ondata emotiva che questa morte ha suscitato, ma ha già effettuato un sopralluogo nel punto dove nel giro di una settimana verrà creato il murales dedicato all’amato Gigi.

La collocazione scelta per l’opera è il muro che, percorrendo la fine di viale della Repubblica, si trova sulla destra poco prima che cominci il ponte Mancini.

Nota tecnica: sarà uno smalto su muro 7,50×5,70 metri che l’artista Favelli commenta così: “Ieri pomeriggio, al funerale di Gigi Marulla, a piazza Loreto, spiccava lo striscione del gruppo ultras Anni Ottanta. E’ una strana coincidenza perché credo che molte mie opere riflettano, in qualche modo, quel periodo così intenso, così irripetibile, drammatico ed effimero allo stesso tempo e soprattutto così inesauribile. Anni cruciali per la mia memoria visiva, dove tutto, piano piano, stava iniziando ad esplodere… il Paese stava scoprendo le mille luci e le mille ombre di quel decennio. In quegli anni nel calcio arrivarono gli stranieri e le figurine, che avevo sempre collezionato, continuarono a essere un grande strumento di conoscenza e di compagnia nella solitudine. I calciatori sono sempre dei campioni. I loro ritratti, come nei santini, sono di eroi che si sacrificano per noi. I calciatori ci rappresentano, come gli dei. E’ il mondo dei riti e dei miti, degli inni, delle bandiere e delle divise, che come quello militare e religioso, rimane sospeso nella nostra esistenza orami globalizzata. Opero con le immagini che spesso modifico, scompongo, assemblo, ritaglio e ricostruisco. Marulla è una pittura su muro che tenta di rappresentare una figurina del giocatore su cui compare lo sfondo azzurro del cielo. Una cornice che evoca uno dei simboli della città e il suo tempo”.

 

 

Migliaia per l’ultimo saluto a Gigi Marulla (Photogallery)

 

COSENZA – In una calda giornata di luglio, migliaia di persone hanno inteso dare l’ultimo saluto, nella Chiesa della Madonna di Loreto, al compianto bomber del Cosenza Calcio Gigi Marulla.

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Queste sono alcune delle foto che ripercorrono la triste giornata di oggi :

 

 

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RIPOSA IN PACE BOMBER !!!!

https://youtu.be/p8TLWCwZrj0

(Ph. Alessandro Artuso e Francesco Farina)

Il sindaco Occhiuto: Marulla è simbolo della Città

Il sindaco Mario Occhiuto esprime la volontà di intitolare lo stadio San Vito a Gigi Marulla, in assoluto il simbolo del calcio rossoblù.

Screenshot_2015-07-21-00-19-47-1“La scomparsa prematura e improvvisa dello storico capitano dei lupi negli anni della serie B – dichiara Occhiuto – ha generato uno smarrimento profondo in tutti i cosentini e non solo. La persona che era, oltre al calciatore, ha saputo lasciare una testimonianza di grandezza umana che, al momento della sua morte, è stata descritta, a ragione, come emblema di un tipo di calcio che non c’è più, carico di valori sportivi e non di mera immagine fine a se stessa. Ci onora – aggiunge Occhiuto – che Gigi Marulla venga legato al nome di Cosenza e intendiamo per questo onorarne immediatamente la memoria cominciando dallintitolargli la sua ‘casa’. Lo stadio San Vito diventerà stadio Luigi Marulla in modo che il ricordo di ciò che Marulla è stato  e che ha rappresentato abbia un luogo indelebile che lo onori come merita”.Screenshot_2015-07-21-00-25-31-1

FI Giovani Cosenza chiede di intitolare lo stadio San Vito a Gigi Marulla

11760394_10207290148963116_1660139082_oCosenza(Cs)“In data 19 Luglio 2015, a soli 52 anni di età, è venuto a mancare il nostro concittadino Gigi Marulla che, nella sua esistenza, si è contraddistinto per la sua umanità e la grande passione per lo sport ed i colori rossoblu, considerato che il compianto Gigi Marulla, ha partecipato a diversi campionati di calcio con la maglia del Cosenza Calcio, dalle giovanili alla prima squadra, fino ad allenare la stessa, considerando inoltre che la morte che ha colpito prematuramente Gigi Marulla ha sconvolto l’intera Città di Cosenza. Ritenute le doti umane e sociali e soprattutto il contributo offerto nell’ambito sportivo da Gigi Marulla sono tali da consentire l’intitolazione dello “Stadio Comunale di Cosenza” a suo nome, infatti, l’intitolazione dello Stadio Comunale ad una bandiera della nostra città assumerebbe un valore simbolico di grande rilevanza nei confronti di tantissimi, tifosi e non.” Questa è una parte della richiesta protocollata in data 20/07/2015 presso l’ufficio preposto, indirizzata al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e per conoscenza al presidente del consiglio comunale Luca Morrone, da parte del Coordinamento cittadino di Forza Italia Giovani di Cosenza, nella persona del suo Coordinatore Giulio Curcio Terremoto, con l’avallo del coordinatore di Forza Italia Giovani della Provincia di Cosenza, Williams Verta. Si auspica una larga condivisione di tutte le forze politiche e dell’intero consiglio comunale di Cosenza.

San Vito aperto per Gigi Marulla

20130322121158Logo_Cosenza_CalcioCosenza(Cs)Il giorno dopo l’improvvisa scomparsa di Gigi Marulla, bandiera del Cosenza calcio e amatissimo concittadino d’adozione, l’intera città è ancora incredula e smarrita.L’Amministrazione comunale, interpretando la commozione generale, si è subito attivata riguardo a tutte le richieste pervenute a palazzo dei Bruzi per fare in modo che l’indimenticato campione riceva un ultimo corale abbraccio prima della celebrazione dei funerali previsti domani pomeriggio nella chiesa Sacro Cuore di Gesù in piazza Loreto.Questa sera il feretro di Gigi arriverà dalla costa tirrenica nel capoluogo bruzio e, prima di raggiungere la camera ardente allestita nella stessa chiesa di piazza Loreto, attorno alle 18:30 farà tappa all’interno dello stadio San Vito per un altro giro di campo sotto la curva sud Donato Bergamini, con i cori dei supporter a immaginare altri gol in quell’area di rigore.Nel contempo, il sindaco Mario Occhiuto e tutto l’Esecutivo non stanno mancando di sostenere le iniziative che da qui in avanti serviranno a mantenere viva la memoria di un uomo che con il suo esempio di vita ha saputo lasciare segni indelebili non solo nello sport.