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Sandro Ruotolo chiude i laboratori di “Giornalisti d’Azione”

COSENZA – Sarà Sandro Ruotolo a chiudere i laboratori di giornalismo di “Giornalisti d’Azione”. Il giornalista Rai e Mediaset, sabato 26 maggio prossimo, terrà una lectio magistralis sul giornalismo d’inchiesta nell’auditorium dell’istituto scolastico superiore “Cosentino – Todaro” di Rende, alle 10,00.

Nell’ultimo laboratorio esperimento di sondaggio live

Durante la lezione il presidente di Demoskopika Raffaele Rio sperimenterà, per la prima volta, un sondaggio in tempo reale in cui gli studenti saranno, nello stesso momento, ideatori delle materie oggetto di sondaggio, ma anche campione rappresentativo. Ad introdurre l’incontro sarà il presidente di “Giornalisti d’Azione” Mario Tursi Prato.

«È stata un’esperienza entusiasmante e positiva, che ha arricchito i ragazzi, ma anche i giornalisti che hanno partecipato come tutores”, dice Tursi Prato. “Il lavoro – continua il presidente di “Giornalisti d’Azione” – è stato apprezzato dagli studenti, ma anche dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici. Ed il frutto di un lavoro, evidentemente, svolto bene sono le conferme per il prossimo anno scolastico che molte scuole ci hanno già fatto giungere».

I laboratori di giornalismo del movimento calabrese sono stati svolti in regime di alternanza scuola-lavoro.

«Il successo – prosegue Tursi Prato – va ascritto senza dubbio anche ai nostri media partner di quest’anno scolastico: Calabria News 24, Jonica Radio, Mondo Radio Web, Rete 3 Digiesse Praia, Radio Sound, Radio Hit e Savuto Web, IlFattodiCalabria.it».

«Sono stati – dice Mariapia Volpintesta, la giornalista che ha coordinato i laboratori – 11 percorsi di alternanza scuola lavoro, che hanno registrato il coinvolgimento di 7 istituti scolastici del territorio cosentino, con la partecipazione di 230 studenti, per un totale di 740 ore di lezione. Nel corso dell’anno abbiamo realizzato 24 eventi formativi e 4 workshop extra lezioni; gli studenti hanno collaborato alla realizzazione di trasmissioni radiofoniche e telegiornali, ed hanno prodotto spot radio ed un libro sul teatro “Rendano” che pubblicheremo tra qualche giorno e lo doneremo al Comune di Cosenza; siamo stati anche partner del festival dell’editoria Fege. E se con l’alternanza scuola-lavoro abbiamo finito, in questi giorni – continua Volpintesta – abbiamo in corso un Pon con l’istituto “Da Vinci – Nitti” di Cosenza sulla comunicazione per un evento moda».

Un servizio tv con lo smartphone? S’impara a fare con “Giornalisti d’Azione”

COSENZA – Imparare a realizzare un servizio televisivo completo (audio, riprese e montaggio)  usando il proprio smartphone. Ora è possibile col nuovo corso gratuito di “Giornalisti d’Azione”, in programma per sabato 13 maggio prossimo.  Il workshop, che è organizzato in collaborazione con “Keystore One”, Apple premium reseller di Cosenza, si terrà alla Biblioteca nazionale, in piazzetta Toscano, nel centro storico, dalle 9,30 alle 13,00.

«Come, ormai, facciamo da tempo – dice il presidente di “Giornalisti d’Azione” Mario Tursi Prato – continuiamo a realizzare dei corsi teorici ma, soprattutto, pratici, che diano delle competenze, delle conoscenze spendibili sul mercato del lavoro. Anche questo corso, come i precedenti, tiene conto delle nuove esigenze del mondo della Comunicazione. Il giornalista – continua Tursi Prato – non può restare ancorato all’anacronistica figura del professionista che si limita a scrivere un articolo. In questi tempi le aziende editoriali pretendono che si conoscano gli strumenti che completino il lavoro del giornalista. Pur rispettando la diverse professionalità del giornalismo televisivo, cioè l’operatore ed il montatore, e considerandole sempre indispensabili e frutto di una specializzazione in ciascun lavoro, è necessario, secondo noi, che un comunicatore abbia quanto meno una conoscenza di base dei linguaggi delle immagini e delle possibilità che la tecnologia oggi offre».

Alla fine del corso verranno consegnati gli attestati di partecipazione. È possibile iscriversi entro l’11 maggio mandando un’email coi dati e con un recapito telefonico a info@giornalistidazione.it

Web marketing, a Cosenza il corso gratuito di Giornalisti d’Azione

COSENZA – Si terrà sabato 8 aprile 2017, al castello Svevo di Cosenza, il corso gratuito, organizzato dal movimento “Giornalisti d’Azione”, su “Web Marketing: Strategie di comunicazione per il giornalismo”. Le lezioni si terranno dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 17,00.

Come consuetudine nei corsi di “Giornalisti d’Azione”, anche in questo ci sarà una parte teorica e, poi, una parte pratica. Per questo motivo si suggerisce di partecipare muniti di computer.

Il corso è tenuto dalla società “Arkys” , ed ha una valore commerciale di 200 euro. Questo il programma: Il web marketing · Strategie di comunicazione per il giornalismo o Obiettivi o Website o Canali di comunicazione digitali · Il web non è carta stampata: o Copywriting o Digital PR o Blogging o WOMM o Seeding o Influencer o Community management · I social network o Facebook o Twitter o Linkedin o Youtube o Instgram o Pinterest · La SEO: come posizionare i miei articoli online · Web analytics: monitorare il traffico e capire cosa vogliono gli utenti. Alla fine della giornata verrà rilasciato attestato di partecipazione. Si precisa che il corso non dà diritto a crediti formativi.

Ci si può iscrivere entro il 5 aprile sul sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-corso-gratuito-web-marketing-strategie-di-comunicazione-per-il-giornalismo-33120047955?aff=affiliate2.

“Giornalismo, che passione! “, al via nelle scuole il progetto di “Giornalisti d’azione”

COSENZA – Si chiama “Giornalismo, che passione! “ ed è il laboratorio di tecniche e regole giornalistiche che ha preso il via in tre istituti scolastici superiori della Calabria , riunitisi in rete per realizzare il progetto curato dal movimento calabrese “Giornalisti d’Azione” che porta i giornalisti a lavorare nelle scuole. «Si tratta  – dice Mario Tursi Prato, presidente di “Giornalisti d’Azione” –  di un primo passo di questo che è un vero esperimento in Calabri. Il contributo dei giornalisti  è un valore aggiunto per gli studenti, perché i professionisti dell’informazione portano nelle scuole  quel bagaglio di esperienza, quella parte empirica della professione giornalistica che è fondamentale per  arricchire le conoscenze teoriche e rendere esaustivo l’apprendimento».  Le scuole coinvolte in questa fase iniziale sono tre: il “Da Vinci – Nitti” di Cosenza, il “La Cava” di Bovalino, il “Volta” di Reggio Calabria. «Poter usufruire della collaborazione di un’associazione competente come “Giornalisti d’Azione” e che può darci degli strumenti degli strumenti di conoscenza più specifici è un fattore importante», dice la vice preside del liceo scientifico “Volta” di Reggio Calabria Anna Maria Borrello. «Con la legge cosiddetta della buona scuola – aggiunge Caterina Autelitano, dirigente dell’istituto di istruzione superiore “Francesco La Cava” di Bovalino – ha introdotto le esperienze scuola lavoro anche nei licei. Quella che ci ha proposta il movimento “Giornalisti d’Azione” la ritengo l’attività più significativa tra le tante che ci vengono offerte, sia per il livello formativo per i ragazzi, sia per l’impatto che avrà sul territorio».  Dello stesso avviso la dirigente del “Da Vinci – Nitti” di Cosenza, Graziella Cammalleri: «L’apporto di professionisti del giornalismo agevolerà i nostri studenti nello sviluppare la capacità di lettura critica del mondo dell’informazione, oltre che ad apprendere meglio le regole del giornalismo». Il progetto sarà presto adottato anche da altri istituti scolastici calabresi.

“Giornalisti d’azione”, workshop all’Unical con i vertici del Grande Oriente d’Italia

giornalisti d'azioneRENDE (CS) – “Tolleranza, dialogo e libero pensiero”, è il tema intorno al quale dibatteranno il  4 novembre dalle 9 , nell’aula “Caldora” dell’Unical, esponenti del mondo accademico universitario, giornalisti e esponenti della massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. L’incontro sarà moderato da Sergio Tursi Prato, Tesoriere di “Giornalisti d’Azione”, e prevede i saluti del Rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, del direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, Francesco Altimari, del presidente di “Giornalisti d’Azione”, Mario Tursi Prato. A discutere sul tema saranno Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande oriente d’Italia, Luigi Milazzi, Past Sovrano del Rito Scozzese Antico e Accettato, Giancarlo Costabile, docente di storia della democrazia all’Unical, Romano De Grazia, presidente onorario aggiunto della Corte Suprema di Cassazione, Tiziana Selvaggi, del Direttivo di “Giornalisti d’Azione”. Nel pomeriggio, a partire dalle 16,30, all’hotel Arhia, a Rende, il Gran Maestro del Goi Bisi il past Sovrano Milazzi terranno un workshop dedicato ai giornalisti (per il quale occorre accreditarsi inviando email a info@giornalistidazione.it ), ed aperto al pubblico, sul tema “Massoneria: conoscerla per comunicarla”. Un’iniziativa, il seminario, che continua il percorso formativo avviato da “Giornalisti d’Azione” e diretto all’arricchimento culturale e professionale della categoria. «Abbiamo cominciato – dice il presidente del movimento calabrese di giornalisti, Mario Tursi Prato –  con l’incontro dedicato al giusto lessico da usare quando vengano trattati argomenti di cronaca n, e, venerdì, tratteremo quello sul linguaggio della massoneria.  E proseguiremo affrontando altre tematiche in modo da fornire ai giornalisti le conoscenze per essere sempre più precisi e, quindi, più autorevoli».

 

Attacchi ai giornalisti del TGR e a Francesco Frangella, il messaggio di solidarietà di “giornalisti d’azione”

giornalisti d'azioneCOSENZA – «I rappresentanti delle Istituzioni dovrebbero sempre, anche da un punto di vista etico, rappresentare un presidio di democrazia e di tutela delle libertà, ancor di più per quelle di stampa e del sacrosanto diritto di cronaca. Gli  attacchi che il collega de “Il Quotidiano del Sud” Francesco Frangella sta subendo ad opera del vice sindaco del Comune di Paola non possono essere tollerate. Invitiamo il vice sindaco di Paola a riflettere su un comportamento che non rende onore all’uomo e sviliscono il ruolo istituzionale che egli ricopre. Così come scuse pubbliche dovrebbe esprimere il sindaco di Melito Porto Salvo per l’ attacco al TGR Calabria dopo i servizi che i colleghi hanno realizzato sul fatto di cronaca che ha interessato una ragazzina di 13 anni. “Giornalisti d’Azione” esprime sdegno per i comportamenti di due amministratori della cosa pubblica ed esprime vicinanza e solidarietà al collega Frangella e alla Redazione della sede Rai per la Calabria ».

“Giornalisti d’azione”, workshop gratuiti a Paola e Africo

giornalisti d'azionePAOLA (CS) – Il movimento regionale calabrese “Giornalisti d’Azione” organizza due workshop gratuiti indirizzati ai giornalisti. Il primo si svolgerà il 24 settembre, a Paola, e avrà come tema “Comunicare il crimine. Analisi e strategie”. Il seminario sarà tenuto dal dottore Sergio Caruso, criminologo clinico, ed avrà una durata di tre ore (dalle 9,00 alle 12,00). «Affronteremo – dice il vice presidente di “Giornalisti d’Azione”, Francesco Montemurro – il grande ambito della criminologia, attraverso la comunicazione, in modalità interattiva , per cercare di fornire ad i corsisti nozioni di base in questo campo molto discusso e, purtroppo,  maltrattato da gran parte del mediatico nemico della scienza  e della corretta informazione . Il fine ultimo del corso è quello di far prevalere l’etica, la scientificità in ambito giornalistico, e cercare di abbattere il qualunquismo, purtroppo ospite fisso in tanti ambiti». Gli argomenti che verranno trattati sono: Comunicazione efficace,  etica metodologica e buona prassi nella corretta informazione, elementi di Criminologia con analisi di casi manipolazione traumatica attraverso immagini ed informazione distorta,  confronto interattivo.  Alla fine del corso  verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. Il secondo seminario è ad Africo Antico.  “Giornalisti d’Azione” , che è partner del progetto, offre a 10 giornalisti di partecipare, con ospitalità a cura degli organizzatori, a questo workshop mirato a realizzare, insieme ad illustratori, libri che verranno utilizzati per mostre e rassegne. Il progetto è curato dal Centro di Programmazione Culturale Mediterranea del professore Giovanni Curatola. «Saranno – dice Curatola – tre giorni intensi di produzione, con convegni, spettacoli, ma anche lezioni tenute da noti giornalisti, è prevista, tra gli altri, la partecipazione del vice direttore de “Il Mattino”. Ma ci saranno anche escursioni sui territori che i giornalisti e gli illustratori avranno il compito di tradurre in racconti». Per entrambi i seminari, per iscriversi o anche per avere informazioni, bisogna scrivere a info@giornalistidazione.it

 

 

Giornalisti d’Azione, a Siderno il corso gratuito “Il linguaggio delle immagini nel giornalismo televisivo”

SIDERNO (RC) – Cos’è uno stand-up? Quand’è opportuno inserirlo in un servizio televisivo? Qual è la sua funzione? E in quale momento del servizio si inserisce? Sono alcune delle domande che troveranno risposta domani, dalle 10,00 alle 18,00, a Siderno, nel centro polifunzionale del Comune, durante  il corso gratuito su “Il linguaggio delle immagini nel giornalismo televisivo”, organizzato dal movimento “Giornalisti d’Azione”. La lezione di svilupperà in due parti: al mattino, la dottoressa Annabruna Eugeni, programmista – regista della sede Rai per la Calabria è già docente all’Università della Calabria, illustrerà le tecniche del giornalismo televisivo; nel pomeriggio, sarà Marcello Le Piane, giornalista, ma anche operatore di ripresa e tecnico di montaggio, direttore della “Component Produzioni Tv”, che lavora da oltre venti anni per la Rai, regionale e nazionale, e per i canali Mediaset. «Siamo veramente felici – dice il vice presidente dell’associazione, Francesco Montemurro – del gran numero di iscrizioni, sono oltre 60, pervenute. È  il segno evidente che i giornalisti calabresi vogliono mettersi al passo coi tempi. Si sta comprendendo l’anacronisticità di svolgere la professione giornalistica soltanto sapendo scrivere un articolo. Oggi il giornalista deve conoscere anche le tecniche di ripresa e di montaggio se vuole essere competitivo in un mercato del lavoro sempre più esigente e sempre più teso all’ottimizzazione delle risorse economiche. Questo corso, che abbiamo già svolto a Catanzaro qualche mese fa con il medesimo grande successo, rientra nelle attività che il movimento “Giornalisti d’Azione” si è prefissato nello statuto, con l’obiettivo di favorire la crescita professionale dei giornalisti calabresi. Noi – continua Montemurro – siamo dell’idea che sia necessario, con corsi pratici e funzionali che arricchiscano la conoscenza dei colleghi, essere concreti. In questo modo andiamo a colmare un vuoto e a sopperire all’impossibilità dei colleghi di frequentare corsi a pagamento, pensando anche ai giornalisti meno giovani, a quelli che non hanno avuto la fortuna o la possibilità di formarsi nelle scuole di giornalismo in cui, ormai, vengono insegnati regolarmente l’uso delle videocamere e dei software di montaggio digitale».

“Comunicare il sud”, lo scrittore Pino Aprile all’Unical

Pino AprileRENDE (CS) -L’Università della Calabria è onorata, il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione è onorato di aver pensato e realizzato insieme a “Giornalisti d’Azione” questo evento. È una realtà nata dal basso che è riuscita in poco a costruire in poco tempo un metodo e un modo nuovo di fare comunicazione. Penso che la massima istituzione universitaria che c’è in Calabria non possa che testimoniare a soggetti così organizzati su un progetto di cambiamento della Comunicazione il giusto riconoscimento». Così  Giancarlo Costabile, docente di “Pedagogia della Resistenza” all’apertura dell’incontro sul tema “Comunicare il Sud”, che si è svolto all’Unical. Un evento che ha preso le mosse dal nuovo libro del giornalista e scrittore Pino Aprile, “Carnefici”, ospite d’onore della manifestazione. Davanti a centinaia di studenti che hanno riempito l’aula Solano, a parlare di una sorta di questione meridionale nella Comunicazione sono stati Livia Blasi, caposervizio della TGR Calabria e Segretario di “Giornalisti d’Azione”, Marco Esposito, caporedattore de “Il Mattino”, e Aprile. «Il mio sogno – ha detto nel suo indirizzo di saluto il Rettore Gino Mirocle Crisci –  è che la Calabria diventi una regione normale, con le sue cose positive e negative. Noi non parliamo da tempo delle cose positive del nostro Sud, e, invece, dovremmo farlo. Il Nord, da decenni, ci sta rubando gli studenti in maniera subdola, con la complicità del Governo, andando, così, a depauperare il nostro Sud della cosa più preziosa, i nostri giovani». Alla giornalista Rai Livia Blasi il compito di presentare il libro di Pino Aprile, che fornisce le prove di quella che è stata una vera conquista del Sud ricco e acculturato da parte di un Nord Italia, i piemontesi, in ciò che è passato come un’unità d’Italia voluta da un intero Paese. «È uno di quei libri da annoverare tra quelli necessari, tra quelli da dover leggere. Aprile – ha detto Blasi – disarciona da cavallo i tanti monumenti equestri che portano i nomi di quelli che consideriamo eroi della Patria e che invece scopriamo che si sono macchiati di crimini gravi, e Aprile ce li racconta e ci dà le prove di questi crimini. Questo è un libro che ha il coraggio di accusare». Il giornalista Marco Esposito ha esposto il “trucco” che il Governo, fatto da gente del Nord,sta attuando per incentivare l’emigrazione studentesca. «Devono convincere il ragazzo meridionale che iscriversi all’Unical, ad esempio, non è cosa buona. E allora – ha detto il caporedattore de “Il Mattino” –  pubblicano classifiche, adottano il sistema delle borse di studio, sono arrivati a fare una legge che favorisce l’attribuzione delle borse di studio se cambi regione per studiare, se vai al Nord. Vogliono che noi ci convinciamo di essere cittadini di serie b. Ma se voi ragazzi vi svegliate e non andate ad arricchire il Nord, possiamo ritrovare la nostra dignità. Dovete dire “mo’ basta”. Voi non avete alcuna necessità di emigrare. Voi avete qua al Sud ottimi insegnanti e ottime università. Dovete crederci». Una storia, quella dell’unità d’Italia, che ci hanno proposto i libri di scuola, falsa. «Io sto incazzato nero – ha detto Aprile – perché la scuola non reagisce a ciò che ci hanno voluto far credere. Io racconto coi documenti che la storia italiana nasce con un compito, distruggere i documenti che possano gettare ombra sul modo in cui la nostra storia deve essere raccontata. Quelli che non vanno distrutti, che potrebbero servire, devono comunque essere occultati. E per ben novant’anni così è stato. Quando pubblicai “Terroni”, ciò che colpì il lettore medio fu il racconto di alcune stragi; quello che colpì l’accademico fu il conteggio che dalla somma di quelle stragi si arrivò al prezzo pagato dai Meridionali all’unità d’Italia. Ora – ha concluso Aprile rivolgendosi agli studenti – voi sapete quello che è realmente successo».

Unical, Comunicare il Sud, il seminario legato al libro “Carnefici”

unical 3ARCAVACATA (CS) – Prende spunto dal nuovo libro di Pino Aprile, dal titolo “Carnefici”, il seminario sul tema “Comunicare il Sud”, che si svolgerà domani, lunedì 23 maggio prossimo, alle ore 14,30, nell’aula Solano dell’Università della Calabria, a Rende. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, Laboratorio di Pedagogia della Resistenza, diretto dal professore Giancarlo Costabile, e dal movimento “Giornalisti d’Azione”. Dopo i saluti del Magnifico Rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, e del Direttore del Dipartimento Lise Unical, Franco Altimari, saranno i giornalisti Livia Blasi, caposervizio della TGR Calabria e Segretario di “Giornalisti d’Azione”, e Marco Esposito, de “Il Mattino”, a discutere sul tema dell’incontro con il giornalista e scrittore Pino Aprile. L’evento verrà trasmesso in diretta streaming grazie all’impiego dei mezzi televisivi della “Component Produzioni Tv” diretta dal giornalista Marcello Le Piane.