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Aldo, Giovanni e Giacomo, standing ovation per lo straordinario show reggino

REGGIO CALABRIA- “Fatti di Musica 2016”, la trentesima edizione della rassegna del live d’autore che ogni anno si svolge in Calabria, ideata e diretta da Ruggero Pegna, ha presentato nella sezione “Eventi Speciali” il megashow di Aldo Giovanni e Giacomo al Palacalafiore di Reggio per l’unica tappa in Calabria del loro tour europeo; uno strepitoso show prodotto da Agidi per festeggiare i loro venticinque anni di successi. Per il momento, è stata anche l’ultima tappa italiana dell’intero tour, che si chiuderà a Lugano i prossimi 25 e 26 maggio.

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Sull’imponente palcoscenico corredato da tre maxischermi e da una eccezionale scenografia che ha riproposto un gigantesco lunapark, ideata dal geniale Arturo Brachetti regista dello show,  il celebre trio comico è salito sul palcoscenico alle 21 in punto, introdotto da “Sing, sing sing” dell’originalissima Orchestra dei Good Fellas. Un inizio subito scoppiettante, seguito dalla discesa in scena da uno scivolo laterale della bravissima Silvana Fallisi. Il boato degli oltre tremila che hanno gremito il palasport reggino non si è fatto attendere. La simpatia, la bravura e il carisma di Aldo Giovanni e  Giacomo hanno subito fatto deflagrare di applausi e risate contagiose l’intero palasport, trasformato per l’occasione in un enorme teatro. Sono state oltre due ore di puro divertimento, con i principali personaggi della loro storia artistica, televisiva e cinematografica, tra sorprese, improvvisazioni e il coinvolgimento degli spettatori, fino ad una inattesa incursione dell’amatissimo Aldo tra gli impazziti spettatori in platea. Il numeroso pubblico ha rivisto dal vivo gli sketch più amati: La montagna, I gemelli, Scuola di Polizia, Pdor, Scuola di siciliano, Ajeje Brazorf e tanti altri. Il grande schermo centrale e i due laterali hanno avvolto gli spettatori con immagini vecchie e nuove, tra battute, gag e musica. Cambi improvvisi di scena, grazie a elementi mobili ed effetti speciali, hanno fatto apparire e sparire l’Orchestra, alternando brevi momenti musicali all’incalzante ed esplosivo spettacolo comico.

Una pioggia di stelle filanti ed enormi palloni, con i protagonisti scatenati in un irresistibile ballo, ha chiuso lo spettacolo, davanti ad una platea tutta in piedi a tributare la meritata standing ovation finale. Un megashow perfetto, come raramente si vedono in tour dal vivo. Festa doveva essere e festa è stata! Il trio, in forma smagliante, accompagnato da una splendida Silvana Fallisi e dalla pittoresca ed elegante Orchestra dei Good Fellas, ha lasciato a Reggio un pieno di buon umore a ventata di straordinaria allegria.

Soddisfatto a  fine serata il promoter Ruggero Pegna: “Erano anni che desideravo proporre Aldo Giovanni e Giacomo in Calabria e finalmente anche questo sogno si è realizzato. In trent’anni, la mia rassegna ha presentato il meglio degli spettacoli musicali e, nella sezione speciale dedicata ad altri generi, alcuni degli spettacoli più unici e originali del panorama nazionale e internazionale. Aldo Giovanni e Giacomo rappresentano una parte importante della storia della migliore comicità italiana di sempre e questo evento con cui festeggiano 25 anni di successi, è stato un premio anche ai trent’anni della mia rassegna. Una serata unica e indimenticabile!”.

Calabria sì, Calabria no: a Villa Rendano i giovani si interrogano se partire o restare

restare in calabria 8e30Cosenza- Calabria sì, Calabria no. Perché andare? perché restare? Non è il titolo di un film, né di una pubblicità. Lo hanno scelto i ragazzi dell’associazione “L’eco-Giovani Idee”, promotori del convegno, avvenuto a Villa Rendano, moderato da Raffaella Aquino, in collaborazione con “Progetto Villa Rendano”, rappresentato da Walter Pellegrini, per discutere, l’ormai ricorrente tema, della fuga dei cervelli dal Sud Italia. Una vera e propria emergenza, stando a quanto raccontano le statistiche che, solo nel 2015, ha visto evadere, più di 4.000 giovani. Neolaureati o giovani diplomati che, seppur spesso animati dal bisogno e dalla voglia di restare, si ritrovano a far fronte alla mancanza di lavoro o alla scarsa possibilità di farne uno diverso da quello del classico call center. A partecipare al dibattito, in un rincorrersi di testimonianze, una platea di “esperti”, giovani e meno giovani, che hanno reso nota la loro esperienza, sottolineando, perennemente, come al centro di ogni decisione dovrebbe esservi la possibilità di scegliere. Un concetto ribadito, negli ultimi tempi, anche da qualche personalità di successo, assolutamente vero e meritevole nelle parole, poco applicabile nella sostanza.  Se da un lato, infatti,  testimonianze e personalità come AnnaLaura Orrico, co-founder del Talent Garden Cosenza, la realtà di coworking digitale basata sul concetto di collaborazione  e innovazione, accrescono entusiasmo e danno ancora voglia di sperare, dall’altro ci sono i progetti iniziati e mai finiti di cui si fa portavoce la politica regionale, i vari “garanzia giovani” che promettono lavoro e non ne danno, i pregiudizi, male assoluto della Calabria, che inibiscono il coraggio di osare, soprattutto se di stampo femminile, e modellano tutti ad immagine e somiglianza, istruendo sin da piccoli a rinunciare.

E allora ben vengano i coraggiosi esempi di chi, come Michela Curcio, giovanissima ventenne emigrata in Irlanda, si racconta, con una viva luce negli occhi, senza  filtri. Per lei essere una vera calabrese significa riconoscere  e apprezzare ciò che esiste al di fuori del suo territorio e scalfirne le differenze. In tutti questi anni, racconta, “mi sono resa conto che il concetto di parità dei sessi, nel 2016, è ancora un’illusione. In Calabria, la gente lotta con il concetto di realtà patriarcale, le donne sono mogli e madri. Io, andando via, ho scelto di esercitare il “diritto alla carriera e all’indipendenza”. Se c’è qualcosa, però, a cui dovremmo lavorare, quelli sono i trasporti. Viaggiare da uno Stato all’altro comporta denaro e fior di quattrini e chiunque, ha bisogno di tornare ogni tanto.” A lei, si oppone l’altrettanta gioia della redazione “La Voce del Borgo”, rappresentata da Francesco Plastina. Con leggerezza e ilarità, Francesco racconta un altro lato della medaglia, di chi anche tra i vicoli poco abitati di un centro storico, esercita la voglia di fare e quella di migliorare la realtà in cui vive. Del resto, se fosse vero quanto sostiene il prof. Barberi, ciò di cui soffre la Calabria non è diverso dalla malattia che affligge l’Europa intera, seppur in uno stadio più avanzato.” Mentre nel resto del mondo si applicano le cure, però, nella terra dell’ “improbabilità infinita”, dove se qualcosa accade è solo per un caso accidentale, ci si crogiola tra le lamentele, i “vorrei ma non posso”, i “che cosa vai a fare” e le convinzioni che chi parte è un vigliacco, chi ritorna uno straniero. La risposta, in termini pratici, non è data conoscerla, poiché attiene alle esperienze e alle predisposizioni di ciascuno, ma una cosa è certa. In Calabria e ovunque, il vero successo, è di chi agli stereotipi e ai preconcetti, antepone passione e l’ambizione di “fare”.

Lia Giannini

“Giovani in campagna”, si conclude il progetto a favore dei disabili psichiatrici

CATANZARO- Con la raccolta delle fave, sta per concludersi un altro anno di attività attinenti al progetto “Giovani in Campagna”, una iniziativa a favore dei giovani con disabilità psichiatrica, curata dal Centro di salute mentale di Soverato, diretto dal dott. Salvatore Ritrovato.
Raccontano la propria esperienza i ragazzi che partecipano attivamente e con ruoli differenti al progetto in itinere e spiegano che “Dopo la semina avvenuta a novembre, a distanza di cinque  mesi, con l’attenta cura settimanale delle piantine, ecco la raccolta  delle fave! Quest’anno il lavoro  in campagna si è moltiplicato, a partire dalla raccolta dell’uva e delle olive, ora le fave e, contemporaneamente, è in  corso la  gestione dell’orto con pomodori, melanzane, basilico, cetrioli, lattughe, prezzemolo e cipolle”. “E’ necessario – aggiungono – produrre  quanto è indispensabile per portare avanti il Progetto Cucina che ha un costo che non tutte le famiglie possono sostenere!”.
Per la degustazione delle fave sarà organizzato un pranzo dedicato.

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Il progetto Giovani in Campagna – chiarisce il dott. Ritrovato – afferisce ad una logica di “Agricoltura Sociale” che si basa sull’insieme delle pratiche molto differenti tra loro, realizzate a beneficio di persone a bassa contrattualità per le quali risulta ancora più carente l’offerta di lavoro. Si tratta, quindi, di attività e servizi che vengono progettati e realizzati per promuovere azioni terapeutico-riabilitative attraverso forme d’inclusione e di formazione mediante pratiche di agricoltura sociale e lavorativa utili per la vita quotidiana.”
Il Centro Diurno di Montepaone, di cui è responsabile la dott.ssa Rosa Conca, per poter avviare il progetto di Giovani in Campagna nell’anno 2014, ha dovuto coinvolgere diverse Associazioni  di volontariato stringendo un rapporto di partenariato con diversi soggetti, anche privati, mettendo in sinergia competenze e professionalità  disponibili e spesso gratuite.                     
Nell’ambito dell’agricoltura sociale, il progetto Giovani in Campagna, contestualmente, ha  in attivo:  un corso di Agricoltura Sinergica portata avanti dall’Associazione “Don Pellicanò”, nella sede di Isca Marina, la gestione di un appezzamento agricolo sperimentale con processi produttivi nuovi,  organizzato nel campo adiacente al Centro Diurno di Montepaone Lido, un terreno in campagna offerto gratuitamente da privati.
Partecipano all’attività agricola 18 persone che sono state inserite in un programma di formazione  lavorativa.

Premio San Francesco di Paola, una sintesi dello sviluppo culturale cosentino

PAOLA (COSENZA)- Il premio San Francesco di Paola, tenutosi lo scorso venerdì 6 maggio presso il teatro Odeon di Paola, sintetizza l’attività quadriennale ed espositiva dedicata a San Francesco di Paola  ed avviata nel 2012 dal sindaco Mario Occhiuto.

– 2012  palazzo dei Bruzi per il “Cinquecentenario della proclamazione a patrono della Calabria”

– 2014  palazzo Arnone, 20 capolavori da Ribera a Rotella musealizzati nelle sale di piano terra

– 2016  palazzo della Provincia, “Seicentenario della nascita”

Il sindaco della città di Cosenza e presidente della Provincia, che ha promosso la prima e l’ultima mostra delle iniziative sopracitate, si è proposto l’obiettivo di  celebrare San Francesco e di compiere un’incisiva azione civica per attualizzare i valori del territorio calabrese e far conoscere ancor di più una figura famosa anche in ambito internazionale.  San Francesco, infatti, è fortemente sentito nella Francia, all’interno della quale svolse mansioni politiche; il famoso Picasso, inoltre, portava come secondo nome  “Francisco de Paula”. Napoli e Roma gli dedicarono Chiese importanti  come quella in prossimità del Palazzo Reale e Trinità dei Monti.

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Quest’anno, in occasione del seicentenario della nascita di San Francesco,  si è cercato di adottare un linguaggio attuale, il tutto attraverso l’espressione di artisti contemporanei che potessero avere un maggiore impatto sui giovani. Attraverso l’utilizzo degli strumenti più attuali come video, performance, sculture e pitture i ragazzi hanno, infatti,  potuto avvicinarsi al Santo nonostante la distanza temporale che li separa. L’importanza delle iniziative è stata dimostrata dalla partecipazione di artisti ed autori importanti selezionati  a partire da Roberto Bilotti, Alberto Dambruoso, Vittorio Sgarbi e dal Ministero dei Beni Culturali, i quali hanno inteso realizzare opere iconografiche e rievocative dell’operato francescano. Tra gli artisti basti annoverare i contributi di Giuseppe Ducrot, Roberto Ferri e Giuseppe Gallo, Omar Galliani, Stefano Di Stasio, Bizan Bassiri e tanti altri.  L’evento che ha seguito l’altro importante “Da Picasso a Warhol” fa comprendere come Cosenza stia crescendo dal punto di vista sociale e culturale.

Incendiano furgone di un commerciante per dissidi, tre giovani denunciati

DELIANUOVA (RC) – Tre giovani, tra i quali un diciassettenne già noto alle forze dell’ordine, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri di Delianuova per danneggiamento seguito da incendio. Secondo l’accusa, i tre, probabilmente per dissidi di natura privata, avrebbero incendiato il furgone di proprietà di un commerciante. Ai tre, gli investigatori sono risaliti grazie agli accertamenti compiuti nell’immediatezza del fatto e dall’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza.

“Crescere in digitale”, promuovere l’occupazione giovanile e lo sviluppo delle imprese

Vibo Valentia ( VV) – “Crescere in digitale”, non solo una prospettiva, ma un progetto concreto con cui la Camera di Commercio di Vibo Valentia promuove occupazione giovanile e sviluppo competitivo delle imprese puntando su tecnologia e innovazione. Si tratta, in sostanza, dell’attivazione di tirocini extracurriculari finalizzati da un lato a far acquisire prime esperienze in azienda a giovani con competenza nell’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici di comunicazione e promozione, dall’altro di favorire le imprese nel miglior posizionamento di immagine e prodotti proprio attraverso il marketing digitale. Già evidenti i primi positivi effetti del progetto che, avviato agli inizi del mese scorso con una serie di incontri nella sede camerale tra giovani ed imprese iscritte al programma “Crescere in digitale”, ha determinato cinque effettive combinazioni di interessi per l’avvio di collaborazioni reciprocamente vantaggiose. E così lo scorso 29 aprile è stata siglata la prima convenzione, quella tra la Camera di Commercio e la società di servizi pubblicitari The Digital Advertising srl, con sede operativa a Pizzo, che consentirà al giovane vibonese Vincenzo Brasca, perito informatico, di applicare, per sei mesi, un dettagliato programma formativo che prevede analisi e miglioramento del posizionamento on line dell’azienda, sviluppo degli applicativi Google,  realizzazione  campagne promozionali web e mobile marketing per la società, nonché l’uso intensivo degli strumenti messi a disposizione da Google e dai principali social network leader del mercato mondiale come Facebook, Twitter, Google –Youtube, Instagram. “Una combinazione di opportunità per giovani e imprese – dice il presidente dell’Ente Michele Lico-tanto più importante in una epoca in cui la comunicazione digitale si affianca con posizione preminente a quella tradizionale,  perché capace di valorizzare appieno gli strumenti messi a disposizione, spesso gratuitamente, dai grandi provider di servizi digitali e di social networking e di interessare, ormai trasversalmente, tutte le fasce di popolazione e tutte le tipologie di organizzazioni produttive, professionali e sociali”. A questa prima convenzione, seguiranno a breve altri accordi per tirocini aziendali per i giovani del progetto “Crescere in digitale”. La Camera di Commercio di Vibo Valentia si appresta infatti a  siglare quelli con Bar Gelateria Ercole, Proloco Mileto, Studio Architetto Gangemi, Vibo Salus soc. coop. Per le aziende il programma è gratuito, fatti salvi gli oneri assicurativi, mentre i giovani tirocinanti riceveranno da Unioncamere una indennità di partecipazione di 500 euro mensili. A conclusione del periodo formativo potrebbe anche verificarsi l’assunzione del tirocinante, nel qual caso le aziende potranno accedere ai benefici contributivi previsti dalla normativa del Jobs Act connessa al Programma Garanzia Giovani. La Camera di Commercio assicurerà la supervisione ed il  tutoraggio del programma formativo, anche in funzione delle certificazioni finali previste per i partecipanti  e spendibili per il loro migliore posizionamento sul mercato del lavoro. Il programma “Crescere in digitale” (www.crescereindigitale.it), favorito da Unioncamere in collaborazione con Google nell’ambito del Programma nazionale “Garanzia Giovani” e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è ancora aperto e, pertanto, nuove imprese e altri giovani potranno ancora aderire per connettere interessi, competenze e prospettive di sviluppo competitivo.

A Sibari la fase finale del Torneo Giovanile di Scacchi a squadre

SIBARI (CS) – È prevista a sibari dal 12 al 15 maggio la fase finale dei Giochi Sportivi Studenteschi di Scacchi a squadre, una sfida che vedrà contrapposte oltre 250 squadre in rappresentanza delle scuole di ogni regione della penisola, per un totale di più di 1200 giovani scacchisti, cui bisogna aggiungere accompagnatori, insegnanti e familiari. I partecipanti, di età compresa tra i 6 e i 18 anni, si sfideranno per conquistare il titolo più ambito nelle varie categorie di Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo e secondo grado.

L’inziativa è frutto della sinergia tra la Ego Travel Tour Operator di Catanzaro, attivamente impegnata nello sviluppo del turismo nella regione, e l’Associazione Quadrifoglio Arte di Palermo. Determinante anche il contributo della Federazione Scacchistica Regionale i cui dirigenti si sono adoperati per garantire la migliore riuscita possibile della manifestazione, che sarà ospitata nel complesso turistico formato dai villaggi Minerva, Marlusa e Maregolf. «Le premesse perché questa iniziativa ponga la Calabria in evidenza ci sono tutte – ha dichiarato Costa, direttore di Ego Travel – e auspico che questa possa essere la prima di tante altre manifestazioni che favoriscano non solo l’incremento turistico ma la destagionalizzazione della nostra offerta. Tante sfide possono essere vinte quando si opera in una regione bella come la Calabria e si ha la volontà di fare turismo in rete in maniera seria e responsabile».

 

Politiche Giovanili: incontro a Taormina con l’Assessore Federica Roccisano

TAORMINA (ME) – L’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Politiche giovanili, Federica Roccisano, ha partecipato quest’oggi, giovedì 28 aprile, ad una giornata di approfondimento sul dialogo strutturato e la partecipazione dei giovani, organizzato a Taormina dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. La giornata è stata divisa in due fasi: durante la mattina si è svolta una tavola rotonda sulle strategie da mettere in campo, che ha coinvolto gli Assessori Regionali di Campania e Abruzzo e i referenti del Forum dei giovani nazionale e delle regioni Umbria e Campania. Il pomeriggio, invece, è stato dedicato al confronto con l’Agenzia e con una delegazione di giovani europei che ha approfondito l’impatto del dialogo strutturato nelle politiche pubbliche.

“Continua – afferma l’Assessore Roccisano – il nostro lavoro per dare il giusto ruolo alle politiche giovanili in Calabria. In questo la sinergia con l’Agenzia Nazionale per i Giovani e con gli Assessori al ramo delle altre regioni da un lato e con il mondo dei Forum per i giovani dall’altro, potrà indubbiamente essere un sostegno per noi. Dopo l’incontro di questa mattina con Federica Celestini, delegata del Forum Nazionale per i giovani, riusciremo infatti a gettare le basi per istituire il Forum regionale per i giovani in Calabria, già così fortemente richiesto anche durante gli Stati Generali delle politiche per i giovani dello scorso marzo. È nostra intenzione – conclude – dare inizio ad un processo partecipato con i giovani per la creazione di progettualità concrete a favore di coloro che vogliamo far diventare interlocutori privilegiati in una Regione in cui l’emigrazione dei giovani è davvero un’emergenza. È una priorità per il Presidente Oliverio, è un dato che, in modo ambizioso, intendiamo cambiare”.

Lamezia Terme, il nuovo cammino dei giovani UDC

Lamezia Terme ( Cz) – Partecipazione e confronto. Il movimento giovanile provinciale e cittadino di Lamezia Terme, si rimbocca le maniche, avviando un percorso innovativo di aggiornamento costante sul territorio. L assemblea riunitasi nella sede uddiccina di Lamezia Terme, ha visto presenziare l’ incontro il Coordinatore nazionale della UDC  Giovani, Marco Martino, che ha definito il dibattito molto partecipato e ricco di contenuti. Alla presenza di molti giovani iscritti, in parte anche durante l’ ultimo tesseramento di inizio anno, si è concretizzata la volontà territoriale di un rinnovo di contenuti e idee, senza disprezzare il buon lavoro fatto su questioni territoriali del partito centrista, in questi lunghi anni. I giovani che coordineranno il partito in provincia, sono espressione di una buona formazione culturale, sociale e politica. Per Lamezia una marcia in più per il rilancio della città, per i giovani dell Udc, portatori di valori e idee che intendono scriverli al primo posto della loro agenda politica, una opportunità concreta di divenire la classe dirigente di domani, per un territorio, quello lametino, con enormi risorse spesso utilizzate solo in modo esiguo. Con chiarezza e determinazione, i giovani hanno espresso il positivo lavoro svolto da Cesa, e dal gruppo dirigente lametino, dall’ esponente Franco TALARICO, sul referendum dove ha visto prevalere fortemente la partecipazione ed i SI, nei territori dove lo scudocrociato è chiamato ad amministrare le comunità. Inoltre, la riunione ha visto anche il tema del referendum, dove si è espressa all’ unanimità la volontà di un forte No alle riforme costituzionali, del Governo Renzi. Al termine della riunione, i centristi hanno deciso di intraprendere un percorso di incontri di formazione politica, coinvolgendo alte personalità, di espressione della politica e del cattolicesimo, tracciando il percorso di una nuova stagione popolare, che dovrà saper dare il giusto spazio ai giovani, protagonisti di una classe dirigente orientata ad una politica che porrà al centro, i valori del popolarismo sturziano.

Oliverio ai giovani: “La fiducia è il vero motore di crescita e cambiamento”

Catanzaro ( Cz) – Hanno avuto inizio nel pomeriggio di ieri, presso un noto albergo di Feroleto Antico, i lavori della “due giorni” dedicata agli “Stati Generali per le Politiche dei Giovani” a cui hanno preso parte giovani, amministratori, rappresentanti politici e sindacali, associazioni giovanili e di volontariato, rappresentanti di movimenti e partiti e del mondo giovanile. Diversi gli interventi che si sono succeduti in questa prima giornata interamente dedicata alle iniziative messe in campo dalle istituzioni e, soprattutto dai Comuni a favore dei giovani. L’assessore Roccisano, nel corso del suo breve intervento, dopo aver spiegato i motivi e l’obiettivo dell’iniziativa, ha sottolineato il fatto che fino ad oggi sono stati contrattualizzati a tempo determinato circa 1350 nuovi giovani. “E’ un piccolo-grande successo –ha detto- che, in una regione come la nostra, ha un peso specifico notevole rispetto ad altre regioni dove vi sono diverse e variegate realtà produttive in grado di offrire opportunità di lavoro. Certo, possiamo sicuramente fare di più. Noi ce la stiamo mettendo tutta e sono sicura che, tutti insieme, vinceremo anche questa battaglia che richiede tempo e impegno costante e continuo”. Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, dal canto suo, ha ringraziato il Sottosegretario al Lavoro Bobba per la sensibilità e l’attenzione sempre mostrate nei confronti della Calabria. “Siamo in una regione –ha detto, tra l’altro il Presidente della Regione- in cui per troppi anni si sono accumulati ritardi enormi che si sono riverberati inesorabilmente soprattutto sull’economia e sull’occupazione.  Noi oggi abbiamo il compito di collocare il problema giovanile in una strategia di crescita e di sviluppo complessiva, creando nuove opportunità di lavoro all’interno di un mondo globalizzato e, perciò, in un contesto vasto ma anche carico di nuove problematiche e incognite.  Il problema è quello di offrire nuove opportunità ai giovani, investendo in conoscenza ed informazione. Il primo investimento è nella battaglia per l’accesso al diritto allo studio per tutti. In secondo luogo dobbiamo investire nell’Alta Formazione, assumendo il merito, superando definitivamente la logica delle baronie e permettendo ai nostri giovani di poter accedere senza ostacoli e pregiudizi alla ricerca e alle alte specializzazioni. Dobbiamo lavorare in questa direzione, piegando tutti gli strumenti e le risorse comunitarie alla creazione di nuove opportunità di lavoro”. A tal proposito il Presidente Oliverio ha citato, per esempio, le iniziative finora assunte o da assumere a breve in settori come l’agricoltura, l’ambiente, la cultura, i servizi sociali, ecc. “Dobbiamo lavorare –ha proseguito il Governatore- per inventare nuovi strumenti di maggiore impatto e sempre più efficaci. Per fare questo, dobbiamo anche avere il coraggio di praticare adeguate terapie d’urto, soprattutto per quanto riguarda le imprese, incentivando la premialità e favorendo l’accesso al credito. Noi non siamo una realtà piatta. Nonostante le difficoltà abbiamo esperienze in atto molto vivaci ed intraprendenti, che spesso rappresentano vere e proprie eccellenze a livello nazionale ed internazionale. Dobbiamo dare una collocazione più ampia ad un progetto-giovani che non è un fatto settoriale, ma il cuore di un progetto di crescita e di sviluppo in una regione fortemente attrattiva e ricca di potenzialità come la nostra. La sfida si vince se saremo capaci di offrire ai giovani occasione e possibilità di stare in campo, alla pari degli altri giovani. Approfitto, in tal senso, per rivolgermi direttamente a voi per chiedervi maggiore fiducia e speranza. Il futuro, il vostro futuro è possibile costruirlo se, insieme, riusciremo a creare un clima nuovo di fiducia. “La fiducia –ha concluso il Presidente della Regione- è il vero, unico motore per innescare processi virtuosi di crescita e di cambiamento. Siate portatori di entusiasmo e di fiducia. Insieme, ne sono certo, costruiremo un futuro migliore. Quello di oggi è solo l’inizio di un percorso. L’obiettivo è quello di creare un forum permanente che possa alimentare la partecipazione e la creazione di nuovi percorsi positivi e virtuosi”.