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Presentazione progetto “Expo in Calabria”

expo2015LAMEZIA TERME(CZ)Si svolgerà domani, a partire dalle ore 9,30, nella sede dellUnioncamere Calabria di Lamezia Terme un evento di presentazione del progetto “Expo in Calabria”. Dopo i saluti di Maurizio Ferrara, Segretario generale dell’Unioncamere e del Delegato della Regione per l’Expo 2015 Giovanni Soda, interverranno Patrizia Di Renzo, Dirigente del Settore Internazionalizzazione che presenterà il sistema Calabria, mentre Antonino, Dirigente dell’Ufficio Ice di Pechino presenterà il mercato Paese Cina e Sara Sacchetti, responsabile del Servizio di assistenza alle imprese della Camera di Commercio italiana per la Francia di Marsiglia presenterà quello francese. Chiuderà la serie di interventi Gaetano Fausto Esposito, Segretario generale Assocamerestero.

All’hotel Link di Cosenza illustrata la settimana Expo 2015 dei prodotti calabresi

soda, mesoraca, guccione, andò
Soda, Mesoraca, Guccione, Andò
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Vandana Shiva

E’ stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa presso il Link Hotel di Cosenza, dall’Assessore allo “Sviluppo Economico” Carlo Guccione, il programma della prima settimana di attività della Regione, nell’ambito dell’Expo 2015. Il prossimo ventisei giugno, la Regione, infatti, inaugurerà la prima settimana del programma di attività che sostanzierà la partecipazione ad Expo 2015 e che si protrarrà fino al 2 luglio, con lui anche il dottor Giovanni Soda di Sloow Food e il professore Andò dell’Unical dipartimento di scienze infermieristiche. Sette giorni (fino al due luglio) in cui, attraverso il claim “Calabria handmade, la Calabria fatta a mano: dal saper al fare”, la Regione rappresenterà una parte della complessità e della molteplicità che il territorio e la comunità calabrese sono in grado di offrire al mondo. Il tema è il rapporto tra produzioni artigiane e produzione alimentare, secondo un programma che è coordinato dall’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico. La settimana metterà a disposizione della Calabria uno spazio concepito appositamente per ogni regione, entro il quale si alterneranno le Regioni d’Italia e che illustrerà il modo multimediale i prodotti della tradizione  e dell’innovazione della Calabrese e con il sussidio di tecnologie della comunicazione, l’ esposizioni, eventi culturali, workshop, laboratori, performance dal vivo. Insomma un affascinante e interessante intreccio per un calendario denso di appuntamenti, dall’artigianato artistico e tradizionale (tessitura, Intreccio di fibre vegetali, ceramica, arte orafa, liuteria, ecc.) al cibo, un viaggio alla scoperta di una terra ricca di paesaggi e produzioni che scaturiscono dal lavoro e dall’ingegno dei Calabresi. soprattutto la dieta mediterranea, nata in Calabria a Nicotera per l’esattezza, dalle parole di Giovanni Soda e patrimonio dell’Unesco dal 2010, dell’abilità manuale dei calabresi, storici marcatori identitari della cultura calabrese e mediterranea. Proprio ai temi culturali, sociali e salutistici della Dieta Mediterranea sarà interamente dedicata la giornata del 28 giugno, con un evento internazionale di grande significato, l’incontro con Vandana Shiva, ecologista e attivista, scienziata e filosofa, insignita del prestigioso expo-2015Right Livelihood Award, una delle più autorevoli voci mondiali in difesa della natura e della sua biodiversità. La stessa terrà una lectio magistralis al “tavolo della Democrazia”. La Calabria ha deciso così di partecipare ad una grande battaglia di democrazia come si configura essere proprio quella dell’Expo 2015, e inserirsi in un contesto di competitività e che il potere del detenere settori produttivi garantisce nello scenario mondiale. alcune cifre: 1,3 tonnellate di derrate vanno sprecate ed escono dalla filiera alimentare mentre abbiamo una popolazione mondiale che si polarizza tra la malnutrizione  e l’obesità. La Regione ha previsto per agosto e settembre il patrimonio di conoscenze e di prodotti concreti, che testimoniano le antiche radici e l’operosità di una terra fertile e ricca di saperi, talenti, tradizioni, culture locali. Per l’organizzazione della settimana, oltre che sulla consolidata partnership di Unioncamere e le partnership specifiche con l’Unical e la Wordl Agronomist Association, la Regione ha attivato una collaborazione con il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali. l’Unical ha previsto già due masters in controllo e certificazione degli alimenti, e nutrizione e integrazione, questa riservata alla conoscenza dell’uso degli integratori alimentari in stati psicopatologici e carenze alimentari e l’intera offerta formativa sarà orientata ad inserire il cibo mediterraneo. Altro importante evento: visiteranno la Calabria nella sua produzione operatori e giornalisti di 13 paesi che partecipano all’Expo 2015 e saranno accolti da 7 giovani calabresi formati.  pronti due progetti per lo sviluppo del bergamotto e della cipolla rossa di Tropea e già è stato preso un accordo con l’area mercato metropolitano di Milano. quella della Calabria sarà una settimana ricca di eventi e che tra eventi pranzi e cena destinati anche al ristorante dell’Expo renderanno la Calabria inserita nel circuito nazionale al pari delle altre Regioni. Ha moderato Oldani Mesoraca.

                                                                                                                                                                       Lucia De Cicco

La Giornata dell’Ambiente a Mendicino ha visto tirare le somme al Governatore della Regione Oliverio

20150605_192526Il Governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, fa tappa a Mendicino per la Giornata dell’Ambiente, ieri 5 giugno e che l’Amministrazione comunale ha preso in carico, assieme alla Scuola della cittadina delle Serre cosentine. Una giornata, che solo nel convegno finale e serale ha visto tirare le somme al Presidente Oliverio, a conclusione di questa calda e assolata manifestazione, arricchita dai contributi degli giovani studenti dell’Istituto di Mendicino, entro i quali elaborati è stata scelta una mascotte della Giornata, dedicata alla bellezza della natura, e che sarà usata per i futuri avvenimenti per l’ambiente (un supereroe) in uno scenario, che ha avuto del paesaggio incantevole, tra un lungo fiume, reso affascinante e bonificato già dall’anno scorso, e la collina, che apre spazi infiniti, tra il centro storico e le sue incantevoli chiese e il Santuario di santa Maria dell’Accoglienza. Un’accoglienza reale di questo progetto sposato dalla dirigente scolastica, Assunta Morrone e l’assessorato LL.PP. e ambiente, Francesco Gervasi, con la presenza del Sindaco, ingegner Antonio Palermo, Francesco Falcone di Legambiente Calabria, Giovanni Soda, Slow food 20150605_192533Calabria, Carlo Tanzi, geologo Cnr. Un convegno che dalle parole di tutti i convenuti, deve invertire la rotta ed essere esempio per tutto il territorio. Ripartire dal volgo, dalla semplicità e concretezza dei bambini, dalla Scuola, dove le contaminazioni dello stress adulto non ha ancora invaso i sogni dei piccoli, dalle parole della dirigente scolastica. Dall’origine della Calabria e dalle sue criticità, ballerina ma variegata nell’offerta del territorio, che forse non tutti sanno, è ricca di acque cristalline e pure, tra le prime in Italia, elementi naturali per la produzioalberi_in_cittàne di manufatti pregiati e un territorio tra le rocce, le colline e il mare con la montagna, che solo la nostra Regione può garantire in un solo contesto, dalle parole di Carlo Tanzi e che però dall’incuria creano una devastazione tra radioattività, frane per abbandono dei terrazzamenti montani, che nei primi del secolo scorso erano coltivati. La prevenzione dei terremoti; si andrà presto a mettere in sicurezza soprattutto gli edifici scolastici e poi toccherà a molti edifici del Centro storico, tra cui anche monumenti di rilevanza artistica. Il cibo, siamo in pieno Expo, che ci mette tra i maggiori produttori di olive, tra i primi ad avere un frutto, quale il fico, che è garantito, tra i tredici prodotti che rappresentano l’Italia nel mondo, la biodiversità agricola che è tra le eccellenze del territorio, nella diversità ed estensione dello stesso, una Regione che annovera 269 prodotti definiti tradizionali e tipici, dalle parole di Giovanni Soda. Legambiente non vuole perdere altro tempo, così Francesco Falcone: si deve perseverare 20150605_192823e insistere e soprattutto partire bene, facendo riferimento alla raccolta differenziata, che da qui a poco comincerà nel territorio del Comune. Ma, anche i veleni, che passano attraverso il cibo e che sono causa dei tumori, l’abbandono dei centri storici e il loro degrado, i boschi e le montagne dimenticate, eppure la superficie boschiva nel tempo è aumentata, ma la Calabria non ha messo a punto un piano ancora che possa usufruire di questa risorsa, così come di quelle energetiche non usate adeguatamente. Ma, anche per Francesco Falcone si deve muovere tutto dal volgo, dal cambiamento delle abitudini quotidiane. Il Sindaco si è soffermato, invece, sui progetti, che andranno da qui a poco a valorizzare monte Cocuzzo, che pare per il suo rilancio, si avranno da qui a poco dei finanziamenti per ricrescita e recupero. Erano presenti alla serata il Vicesindaco e gli assessori di maggioranza, oltre che tanti cittadini attenti alla valorizzazione e al progetto del decoro urbano, già in atto nella cittadina, con la pulizia delle strade, rivalutazione architettoni20150605_192505ca delle stesse e delle piazze, sicurezza stradale. Il governatore della regione, Mario Oliverio, nel rimarcare la necessaria controcorrente, che si deve intraprendere da questo momento in poi, ha rilevato la necessità del “consumo 0”. Creare opportunità nuove di lavoro, spostando l’asse attraverso gli strumenti di pianificazione e l’opera di riqualificazione culturale. Prevenire le alluvioni per mancata incuria, recuperando la cultura della manutenzione del territorio, dato, anche questo, di aggravamento riconducibile ad un mal governo regionale precedente e utilizzo sbagliato delle risorse con approccio culturale errato e diffuso. Una cementificazione esagerata con una concezione sbagliata della modernizzazione, pensando che aggiornarsi significasse abbandonare o distruggere. Ciò ha creato i fatti speculativi che hanno determinato lo svuotamento dei nostri Centri storici.

                                                                                                                                                  Lucia De Cicco