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Da Palmi a Scalea, dopo due anni il Giro d’Italia torna in Calabria

PALMI (RC) – Dopo due anni e mezzo il Giro d’Italia torna in Calabria. La sesta tappa del tour, che sarà percorsa oggi 12 maggio a partire dalle 12:30, da Palmi porterà gli atleti a Scalea, per circa 192 chilometri di costa. Un percorso non particolarmente difficile perché prevede un terreno piuttosto pianeggiante, molto più complessa, invece, sarà la tappa di domani che con 4mila metri di dislivello porterà i ciclisti da Scalea a Potenza. Ad essere coinvolte nel tour sono circa quattromila persone mentre a gareggiare sono 176 corridori. La carovana del Giro è arrivata ieri nella città di Leonida Repaci ed è stata accolta dal sindaco, Giuseppe Ranuccio. L’ultima volta che la città aveva ospitato gli atleti del tour era stata nel 1982. Le piazze “Primo Maggio” e ” Amendola” di Palmi sono diventate i “villaggi rosa” visitabili e dedicati alla gara, il primo è dedicato all’accoglienza e la presentazione degli atleti mentre il secondo è il punto di riferimento per sponsor e merchandising.

105° Giro d’Italia, Palmi-Scalea tappa per velocisti

Il Giro d’Italia edizione numero 105, che partirà dall’Ungheria venerdì 6 maggio 2022 (l’epilogo a Verona il 29 dello stesso mese), prevede sette tappe adatte ai velocisti.

Le frazioni sono state presentate oggi dagli organizzatori di Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport.

Le prime due tappe si disputeranno in Ungheria, le altre sul territorio italiano. In terra magiara la prima collegherà Budapest a Visegrad (195 chilometri) e la seconda Kaposvar a Balatonfuered (201 km). Primo appuntamento in Italia con la Catania-Messina lunga 172 km; si proseguirà con la Palmi-Scalea (Riviera dei cedri) di 192 km (tappa successiva partenza da Diamante con arrivo a Potenza); toccherà poi alla Sant’Arcangelo di Romagna-Reggio Emilia di 201 km; infine alla Sanremo-Cuneo di 157 km e alla Borgo Valsugana-Treviso di 146 km.

Scuole chiuse mercoledì 7 ottobre a Cosenza per il passaggio del Giro d’Italia

COSENZA – Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha emanato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, comprese le scuole materne e gli asili nido, presenti sul territorio comunale, per mercoledì 7 ottobre, in occasione del passaggio in città della V tappa (la Mileto-Camigliatello Silano) del “103° Giro d’Italia”. Nell’ordinanza del Sindaco si precisa che il provvedimento si intende esteso anche al personale scolastico, sia docente che A.T.A.

L’ordinanza si è resa necessaria a seguito dei provvedimenti adottati per consentire il passaggio del Giro d’Italia e riguardanti la chiusura al traffico veicolare di diverse strade cittadine interessate sia dal transito dei ciclisti che dei mezzi al seguito della carovana rosa. Misure che avranno notevoli ripercussioni sulla viabilità dell’intero territorio comunale. Con l’ordinanza del Sindaco Occhiuto si è, pertanto, ravvisata la necessità di adottare misure a tutela della pubblica incolumità, limitando gli spostamenti di veicoli e persone sul territorio, attraverso la chiusura delle scuole, in modo da garantire le necessarie condizioni di sicurezza. (Foto di repertorio: Giro d’Italia 2017)

Pegna su Oliverio: «A proposito dell’esclusione della Calabria dal Giro d’Italia…»

COSENZA – «Ho letto l’intervento del Presidente Oliverio in merito all’esclusione della Calabria dall’itinerario del Giro d’Italia 2019. Da operatore che da anni lavora per la promozione culturale e turistica della regione attraverso grandi eventi, in particolare di musica e spettacolo, spesso anche televisivi, sono rimasto abbastanza attonito per varie ragioni». Comincia così l’intervento del noto promoter Ruggero Pegna in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Governatore della Calabria Mario Oliverio sull’esclusione della Calabria dal Giro d’Italia 2019.

Le considerazioni di Pegna

«Innanzitutto, mi pare che il Presidente abbia tenuto per sé anche la delega al Turismo, cioè sia di fatto pure l’Assessore al ramo. Credo che – spiega Pegna – sia surreale dover leggere che un Presidente di Giunta Regionale e, al contempo, Assessore Regionale al Turismo, peraltro così enormemente interessato al Giro d’Italia, debba attendere la pubblicazione sui giornali per conoscerne l’itinerario, piuttosto che trattarne a tempo debito la programmazione, impegnando se il caso anche fondi regionali (normalmente usati ad abbondanza per centinaia di cosucce locali senza alcuna risonanza e ricaduta). Un tale interesse all’evento avrebbe perfino potuto portare ad un tavolo di lavoro con le regioni vicine. Nulla anche in tal senso! Secondo aspetto che mi lascia meno sorpreso, avendo conosciuto il suo rispetto per chi fa Impresa nel campo della promozione e della cultura, è il far finta di non sapere che il Giro d’Italia di Ciclismo sia organizzato da un’Impresa, cioè una società privata che si chiama RCS Sport Spa (Rizzoli Corriere della Sera), che evidentemente valuta di anno in anno la fattibilità tecnico-economica secondo criteri del massimo livello di professionalità, disponendo dei maggiori esperti del settore in merito ai percorsi e secondo bilanci preventivi che tengono conto delle ingenti spese di un simile evento». Giro 2019

«Credo che qualcuno abbia spiegato al Presidente che funzioni pure con contributi locali e che, spesso, dal Sud non vengano pagati, magari fino a transazioni e riduzioni forzate, come mi risulta sia accaduto proprio lo scorso anno in Calabria! In questo caso non si tratta di un’impresa calabrese a cui la politica e la mala amministrazione possono fare le torture, tra mancati pagamenti, disfunzioni burocratiche, superficialità, problemi tecnici. Spesso la politica nostrana pensa che i Grandi Eventi si organizzino con la bacchetta magica o, come nel caso specifico, attraverso associazioni di dilettanti e non imprese di professionisti».

E ancora: «Un Presidente che avalla il dimezzamento dei contributi alle Imprese in un bando pubblico per Grandi Festival per la promozione e valorizzazione della Regione, solo per il fatto che siano Imprese e indipendentemente dalla graduatoria e quindi dal merito, credo che avrebbe fatto meglio a tacere.

Dalla mia esperienza ultratrentennale, peraltro da calabrese, devo purtroppo confermare che organizzare grandi eventi in Calabria significa spesso doversi imbattere in problematiche burocratiche surreali e nell’indifferenza dei più, al punto da chiedersi se abbia più senso mollare e andare altrove.

Il discorso sulla promozione della Calabria attraverso veri Grandi Eventi dovrebbe essere programmatico e non casuale».

«In passato, la Regione ha finanziato grandi eventi televisivi, trasmessi perfino in mondovisione; oggi si preferisce la politica della polverizzazione delle risorse attraverso mille seratine spacciate per grandi eventi unici al mondo, in barba ad ogni criterio di qualità e reale raggiungimento di obiettivi di valorizzazione e promozione della Regione. La tappa del Giro d’Italia – conclude – dovrebbe ricadere in un calendario ben studiato e programmato di eventi televisivi nazionali e internazionali annuali a cui puntare, non essere notizia appresa per caso sugli organi di stampa. In realtà, non è colpa di chi organizza un giro di mezz’Italia, se c’è una mezza Italia che non gira e, non caso, resta indietro in tutto!»

Sport e politica. Oliverio: «Nel 2019 un Giro di Mezz’Italia»

CATANZARO – «Nel 2019 un Giro di Mezz’Italia. Cose che stentiamo a credere». E’ quanto afferma in una nota il presidente della Regione Mario Oliverio.

«Siamo venuti oggi a conoscenza dagli organi di stampa – prosegue Oliverio – del circuito e delle tappe previste per  il Giro d’Italia 2019. Il Sud è stato cancellato. È grave che una manifestazione popolare sportiva di lunga e vissuta tradizione come il giro d’Italia escluda una parte importante del Paese come il Sud e le Isole. Ritengo sia opportuno  riconsiderare questa  proposta e definire un circuito inclusivo dell’intero territorio Nazionale».

«Lo Sport ha, nel nostro Paese – conclude Oliverio – sempre contribuito ad includere, ad unire e ad accrescere lo spirito di appartenenza a stessi valori ed ai colori dell’Italia».

Parte da Rende il Concuranza Solving Tour di MEDITA HUB

C’è grande attesa per la partenza del Concuranza Solving Tour, ideato e organizzato da MEDITA HUB (Mediterranean Innovative Tools and Applications), evento che muoverà i primi passi proprio dalla Calabria, con una prima tappa speciale prevista a Rende (CS) il prossimo 3 luglio 2018, alle ore 15.30, presso la sala congressi della sede BCC Mediocrati.

Istituzioni, imprese, famiglie e cittadini, sempre più preoccupati dalla morsa delle nuove povertà che minacciano il quotidiano e il futuro di tutte le generazioni, attendono di conoscere le informazioni indicate dalla Medita Hub, nuova Net Box Organization del Mediterraneo, visto che le principali agenzie governative, oltre ai più autorevoli centri di analisi economica e sociologica, parlano con sempre maggiore insistenza di un consistente aumento del numero di soggetti che vivono in povertà, sotto la cosiddetta soglia di sopravvivenza, con un costante e preoccupante aumento del livello di crisi.

Medita Hub è una rete intelligente costituita da imprese, enti di ricerca, finanza, assicurazione, territori, istituzioni, start up innovative, investitori e partner tecnologici e accademici: “attori” che operano sinergicamente, mediante un “laboratorio permanente” che ha la finalità di produrre soluzioni e applicazioni scientifiche per lo sviluppo di ogni territorio e mercato, sorta per combattere vecchie e nuove forme di povertà sociale, economica e culturale rilanciando il concetto di shared solving solutions per promuovere il ben vivere mediterraneo attraverso la scienza e le sue scoperte e applicazioni.

MEDITA Hub ha deciso di promuovere un lungo Giro d’Italia a tappe: il Con-Curanza Solving Tour, una serie di conferenze stampa e tavole rotonde che risalgono il Paese da Sud a Nord, secondo il verso storico della migrazione inarrestata delle risorse umane, per mettere al tavolo le migliori intelligenze e i più aggiornati strumenti di soluzione che la scienza e il pensare mediterraneo sono in grado di esprimere.

Giro d’Italia 2018, a Praia sprinta Bennett. Yates resta in rosa

PRAIA A MARE (CS) – E’ Sam Bennett il vincitore della settima tappa del Giro d’Italia 2018. Tappa svoltasi interamente in Calabria con partenza da Pizzo e traguardo a Praia a Mare per un totale di 159 km. Arrivo in volata che ha visto per la prima volta in questo Giro battuta la maglia ciclamino Elia Viviani. L’irlandese Bennett, compagno di squadra del campione del mondo Peter Sagan, ha sfruttato l’ottimo lavoro della Quick Step, sopravanzando negli ultimi 50 metri Viviani.

Tappa di passaggio

Settima tappa non particolarmente impegnativa che si è snodata essenzialmente lungo la strada a scorrimento veloce ss 18. L’unica asperità di giornata, dopo l’arrivo sull’Etna di ieri, è stata a Scalea ai 10 km dall’arrivo che ha fatto sì che i tre fuggitivi di giornata, Ballerini dell’Androni Giocattoli – Sidermec, Belkov della Katusha e Irizar Aramburu della Bahrain Merida venissero raggiunti.

Volatona Bennett

Dai 10 ai 5 km su strada ampia ma con qualche galleria non illuminata le squadre non sono riuscite ad organizzarsi e così sul rettilineo finale di 1900 metri solo la Quick Step e la Lotto Soudal si erano organizzati con il treno ma alla fine sia Van Poppel che Viviani vengono beffati da Bennett negli ultimi 100 metri che prova l’ebbrezza della prima vittoria in un grande giro.

Invariata la classifica generale

Giornata di riposo dunque per i big e per la maglia rosa Simon Yates, attesi domani dalla difficile tappa Praia a Mare – Montevergine di Mercogliano per il secondo arrivo in salita del Giro 2018.

Giro d’Italia, settima tappa tutta calabrese, da Pizzo a Praia a Mare

PIZZO CALABRO (VV) – C’è attesa a Pizzo per l’arrivo della settima tappa del Giro d’Italia 2018 in programma venerdì 11 maggio. «Un grande evento sportivo e mediatico ha commentato il primo cittadino Gianluca Callipo – che accenderà i riflettori sulla nostra cittadina contribuendo a  contribuendo a veicolare la sua immagine turistica e a promuovere il territorio. In passato la massima competizione ciclistica italiana è già passata da Pizzo, ma questa volta la nostra Città avrà l’onore di ospitare la partenza della tappa calabrese. Un appuntamento di particolare rilievo che sta impegnando a fondo il Comune di Pizzo affinché tutto si svolga nel migliore dei modi» (zoom24). La settima tappa del Giro d’Italia, da Pizzo, dunque attraverserà la costa tirrenica calabrese passando per Amantea, Paola, Cetraro, Diamante e fino a giungere a Praia.

 

 

 

Il Giro d’Italia ringrazia Castrovillari per la calorosa accoglienza

CASTROVILLARI (CS) – La responsabile per le Relazioni con gli enti locali dell’area Ciclismo della RCS Sport, Giusy Virelli, ha trasmesso il ringraziamento del Giro d’Italia e dei responsabili dell’evento alla Città di Castrovillari che il 12 maggio ha accolto con calore la 7^ Tappa che univa il capoluogo del Pollino ad Alberobello.  «In quest’anno particolareè scritto nel cortese messaggio-, centinaia di migliaia di persone in ciascuna tappa hanno voluto abbracciare i corridori, lo staff e l’intera carovana rosa, dimostrando un Amore Infinito per questo evento che rappresenta un po’ della storia del nostro Paese. A nome di Mauro Vegni e di tutta l’organizzazione del Giro d’Italia tengo a ringraziarvi per il supporto organizzativo, per l’accoglienza e il calore che abbiamo trovato nelle piazze e lungo le strade della vostra città.Se il Giro100 è stato un successo è anche grazie alla vostra collaborazione, al vostro lavoro e al vostro entusiasmo, che hanno fatto sì che ogni tappa fosse un po’ speciale. Grazie!».  A tal proposito il Sindaco, Domenico Lo Polito, a nome e per conto di quanti hanno concorso, in più modi e nei diversi ambiti, per rendere in Città il Momento più accogliente possibile ed immemorabile, sollecitato ha ricordato e dichiarato: «I ciclisti hanno impresso nei Cuori dei castrovillaresi e di quanti si sono riversati nelle prime ore del mattino, per seguire la preparazione e l’Avvio della Castrovillari-Alberobello,sensazioni di gioia , grande entusiasmo e splendida vicinanza all’organizzazione del 100Giro d’Italia che ha riconosciuto subito il calore particolare dell’accoglienza trovata ed incontrata. Espressioni che hanno affermato quanto si èvicinialla Storia del nostro Paese e della nostra cultura. I grandi applausi agli atleti lo hanno confermato come la grande attenzione all’Evento; un’esplosione d’amore per lo Sport e il Ciclismo, ormai senza tempo come immagini, volti e fotogrammi testimoniano da decenni dopo aver immortalato attimi, sguardi, fatiche, volontà e soddisfazioni».

Giro d’Italia in Calabria, la Reggio-Terme Luigiane va a Silvan Dillier

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Una tappa calabrese del Giro d’Italia diversa dalle altre. 207 chilometri di fuga per un totale di 217 km. Ad aggiudicarsi la tappa quest’oggi è stato Silvan Dillier. Il ciclista svizzero della Bmc (26 anni) è riuscito a superare in volata il rivale di giornata Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). Il corridore ha avuto la meglio anche sull’austriaco Lukas Postlberger, prima maglia rosa al Olbia. I tre, nella parte conclusiva della tappa, sono riusciti a staccarsi dagli altri concorrenti. Nessun italiano ha ottenuto un successo nelle tappe del Giro delle Isole (Sardegna e Sicilia). La stessa cosa si è verificata in Calabria.

La maglia rosa Bob Jungels, nonostante un vantaggio risicato, è Giro d'Italia 2017riuscito a mantenere un distacco minimo nei confronti dei due britannici Geraint Thomas e Adam Yates. Entrambi sono stati staccati rispettivamente con 6″ e 10″. Una tappa quella odierna vissuta senza grandi sussulti e capovolgimenti di fronte. La Cannondale-Drapac del ds Fabrizio Guidi ha tentato di azzerare il divario ma l’obiettivo non è stato raggiunto, almeno al momento. Nella parte conclusiva, a ridosso della zona delle Terme Luigiane, a staccarsi per primi sono stati Pedersen, mollando di conseguenza Andreeetta, seguito a ruota dagli altri due. Il gruppo, nel frattempo, non è riuscito ad annullare il ritardo. Ciò ha così spianato la strada ai velocisti.

A spuntarla, come detto poc’anzi, è stato Dillier. Il corridore, oro nella crono a squadre con la Bmc nel 2014 a Ponferrada (Spagna) e nel 2015 a Richmond (Usa), ha scelto il momento giusto per dare l’assalto decisivo. Si tratta della sua prima vittoria nella tappa di un grande Giro. Domani, intanto, si spera nel raggiungimento di una tappa a tinta verde-bianca-rossa. Partenza da una festante Castrovillari, mentre il traguardo  avrà sede nella cittadina pugliese di Alberobello con i suoi trulli che faranno da sfondo ad un Giro che entra sempre più nel vivo.

 

(foto e video di Alfonso Fucile)