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Reggina, presentato il nuovo acquisto Giuffrida. Maurizi: «Mi aspetto di vincere a Catanzaro»

REGGIO CALABRIA – Vigilia di presentazione in casa Reggina per il nuovo acquisto Giovanni Giuffrida (foto reggina1914.it). Il calciatore classe 1985 vanta centosettanta presenze in terza serie. Attualmente svincolato ha sposato sin da subito il progetto amaranto. Nella sua carriera ha vestito le maglie di Maceratese, Torres, Vibonese e Vigor Lamezia. Nella giornata odierna Giuffrida è stato presentato alla stampa presso il Centro Sportivo “Sant’Agata”.

Giuffrida e le prime parole da giocatore della Reggina

Salterà un turno il nuovo acquisto causa squalifica da scontare, in quanto comminata, nello scorso torneo, dal Giudice sportivo. «Sono contento di aver aderito a questo progetto. La mia voglia è quella di acquisire la condizione il prima possibile. Mi sono allenato ma devo essere sincero: non ho il ritmo partita. Mi hanno convinto subito – dichiara Giuffrida – per fortuna sono in una società seria». Giuffrida indosserà la casacca numero 16.

Maurizi e il derby con il Catanzaro

Domani pomeriggio la Reggina affronterà il Catanzaro al “Nicola Ceravolo”. La partita si disputerà alle ore 16,30. Il tecnico amaranto, nel corso della conferenza stampa della vigilia, fa un po’ il punto della situazione. C’è bisogno di invertire la rotta visti gli ultimi risultati negativi. Da cancellare, in particolare modo, il pesante passivo subito al “Granillo” contro il Rende. «Ho la fiducia della società e quindi sono tranquillo – dichiara Maurizi – tutti siamo a servizio di una città intera. Sono sereno per la partita ma sono anche molto arrabbiato per come sono maturate le sconfitte. Non mi sottraggo alle mie responsabilità ma credo che sia doveroso un cambio di passo importante. I giocatori devono avere un forte senso di responsabilità in un’ottica molto ampia. Voglio che a Catanzaro i ragazzi diano l’anima». Salterà la partita Di Filippo poiché squalificato.

I convocati per il derby con il Catanzaro.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Gatti, Laezza, Pasqualoni, Solerio;

CENTROCAMPISTI: Amato, De Francesco, Di Livio, Fortunato, Marino, Mezavilla, Porcino;

ATTACCANTI: Bianchimano, Silenzi, Sparacello, Tulissi.

Alla Reggina arriva Giovanni Giuffrida

REGGIO CALABRIA – Alla vigilia del derby con il Catanzaro, valevole per la seconda giornata di ritorno, novità in casa amaranto. Giovanni Giuffrida è un nuovo calciatore della Reggina. Svincolato, il centrocampista classe ’85 vanta centosettanta presenze in serie C con le maglie di Vigor Lamezia, Torres 1903, Maceratese e Vibonese.

Oggi la presentazione

Giovanni Giuffrida vestirà la maglia numero 16 e sarà presentato alla stampa oggi pomeriggio alle ore 16.15 presso la “Sala Conferenze” del Centro Sportivo “Sant’Agata”.

Vibonese, Giuffrida carica l’ambiente: «Contro il Siracusa confido nel pubblico»

VIBO VALENTIA – Contro il Lecce ha disputato una gara di grande sacrificio e contributo. Eppure il suo pensiero va «a quei tre palloni perduti» perché «queste non sono cose che posso permettermi contro alcun avversario». Già da queste parole si comprende tutta l’essenza di Giovanni Giuffrida, centrocampista con grinta da vendere e tanta esperienza alle spalle, che fa autocritica e pensa soprattutto alle cose sbagliate e da migliorare. Una filosofia, questa, che ha fatto sua già da tanto tempo e che l’ha portato lontano.

E proprio Giovanni Giuffrida parte dalla bella gara pareggiata con il Lecce per arrivare alla prossima con il Siracusa. E pure in questo caso non manca l’autocritica. Domenica scorsa «abbiamo dato dimostrazione di cosa siamo capaci di fare. Abbiamo tenuto testa al Lecce, ma questo era quello che dovevano fare dopo cinque sconfitte di fila. E per quanto tutti sappiamo come abbiamo perduto alcune gare, in maniera immeritata, noi non siamo squadra che si può permettere di perdere cinque partite consecutive. Il fatto di aver pareggiato con la capolista non ci deve comunque far sentire dei fenomeni. Qua c’è solo da lavorare e da migliorare».

Ed al riguardo in organico sono diversi i giovani che devono crescere e che magari possono farlo con l’aiuto dei più esperti, quali Sabato, Favasuli e lo stesso Giuffrida che in merito aggiunge: «Sta a noi dargli una mano ed aiutarli a crescere in fretta, anche perché la Lega Pro non ti aspetta. Devo dire, però, che tutti si stanno impegnando alla grande. Non sono solito fare dei nomi, però sono contento per ciò che sta facendo Fabrizio Scapellato da qualche gara a questa parte. E’ migliorato dal punto di vista del gioco e del carattere».

Si diceva di un Giuffrida molto critico con se stesso, ma è anche da dire che il gioco della Vibonese parte da lui e quindi c’è un peso maggiore per il centrocampista siciliano. «Sono comunque contento di prendermi certe responsabilità. Sono qui per questo. Non godiamo di molto credito, però in campo ci facciamo rispettare. Le prestazioni sono state sempre all’altezza. Ci manca qualche punto, ma dobbiamo recuperare il terreno perduto».

E si passa, pertanto, al Siracusa: «Dobbiamo batterli, su questo non c’è dubbio. Siamo consapevoli della nostra forza e delle nostre possibilità, però siamo altrettanto consapevoli delle loro qualità e potenzialità. Giochiamo di nuovo in casa. Confido nell’aiuto del pubblico. Domenica scorsa si è giocato in un bel clima e questo per noi è molto importante».

Vibonese, Giuffrida: «Al lavoro per migliorare e per salvarci»

VIBO VALENTIA – Secondo giorno di allenamento per la Vibonese in vista della prossima gara casalinga con la Casertana. All’interno del gruppo c’è grande spirito di rivalsa e si lavora senza trascurare alcun dettaglio, in maniera tale da sfruttare tutte le situazioni possibili per riprendere la lunga marcia verso la salvezza. Ed anche per tornare a fare gol.

Al riguardo le parole di Giovanni Giuffrida sono chiare: «Si vince e si perde tutti assieme e tutta la squadra è chiamata a lavorare ed a reagire, per riprendere a fare punti. Le colpe non sono mai di un singolo o di un reparto. Per cui dobbiamo solo migliorare sotto molteplici aspetti, anche se non tutto è da buttare ed a Cosenza ci sono arrivati anche dei segnali confortanti, nonostante la sconfitta».

Il concetto che emerge è quello di unità del gruppo, con i più esperti pronti a dare una mano ai più giovani. «Non è giusto gettare le colpe su coloro che sono alla prima esperienza in questa categoria. E poi c’è qualche compagno che non è ancora pronto a livello fisico, ma che sta lavorando duramente, alla pari del resto della squadra, per acquisire la forma migliore. A mio parere questa squadra ha ampi margini di crescita e comunque da parte di chi ha una certa esperienza, come me per esempio, è doveroso dare una mano al tecnico ed ai compagni. Tutti sono importanti. Tutti sono e devono sentirsi utili».

Il calendario in questa fase non dà una mano alla Vibonese «ma non sta scritto da alcuna parte che la squadra non possa fare punti con le big del campionato. Ce la giochiamo con tutti, provando a sfruttare le nostre qualità. Casomai dovremo essere più bravi e più concreti per sfruttare le occasioni create, in modo da incanalare le partite sui binari giusti. Poi è evidente che ci sono squadre attrezzate per disputare un torneo di vertice e che al loro interno hanno numerosi calciatori in grado di fare la differenza. Ma finora la Vibonese ha saputo tenere testa a tutti e le sconfitte non devono abbatterci, perché siamo solo all’inizio di un lungo percorso. La nostra classifica? La realtà dice che abbiamo 4 punti. Lavoriamo con attenzione, umiltà e grande determinazione. Solo così possiamo giocarci le nostre chance di salvezza».