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Nuovo ospedale di Cosenza, Mazzuca: “Finalmente ci siamo, fondi stanziati”

COSENZA –  “L’INAIL ha comunicato con una nota indirizzata all’Azienda Ospedaliera Annunziata di Cosenza e alla Regione Calabria,  a firma del direttore centrale Dott. Carlo Gasperini che per la “Realizzazione del Nuovo Ospedale di Cosenza” è stata stanziata la somma di 349 milioni di euro e per la “Cittadella della Salute di Cosenza” 45 milioni”. A dirlo in una nota Giuseppe Mazzuca, Presidente Consiglio comunale di Cosenza.

“Nelle comunicazioni il direttore centrale Carlo Gasperini traccia  un cronoprogramma dell’iter  che dovrà seguire la sua realizzazione:

 

  • Aggiudicazione appalto per l’affidamento a terzi del Progetto di fattibilità: 30 settembre 2023;
  • Conclusione del Progetto di fattibilità tecnico-economico: 30 giugno 2024;
  • Consegna del progetto definitivo per la verifica da parte dell’operatore economico incaricato da Inail: 31 dicembre 2025;
  • Verifica del progetto con esito positivo (l’iniziativa viene archiviata se i progettisti non rispondono alle richieste di integrazioni nei tempi richiesti dal verificatore): 30 giugno 2026;
  • Consegna del progetto esecutivo per la verifica da parte dell’operatore economico: 31 marzo 2027;
  • Verifica del progetto con esito positivo (l’iniziativa viene archiviata se i progettisti non rispondono alle richieste di integrazioni nei tempi richiesti dal verificatore: 30 settembre 2027.

 

 

Abbiamo raggiunto un primo risultato, le nostre battaglie, dal momento in cui ci siamo insediati come consiglio comunale di Cosenza abbiamo messo in campo tutte le iniziative istituzionali necessarie per accelerare la realizzazione del nuovo ospedale.

Un’importante traguardo quello di avere oggi un cronoprogramma preciso di tutti i passaggi necessari ad avviare gli atti amministrativi e procedurali per il progetto di fattibilità tecnico-economico dei vari livelli di progettazione e della sua realizzazione.

L’amministrazione comunale di Franz Caruso e il consiglio comunale di Cosenza, dopo anni di colpevoli ritardi, hanno sbloccato le procedure di competenza dell’amministrazione comunale di Cosenza del nuovo ospedale”.

Elezioni Cosenza, Mazzuca (PSE) contro Presta: “Non comprende i problemi dell’ospedale”

COSENZA – Alle prossime elezioni amministrative, previste per il mese di giugno, manca ormai veramente poco e s’infiamma sempre più la competizione tra i candidati alla poltrona più importante di Palazzo dei Bruzi. Questa volta, oggetto del contendere è la sanità locale, o meglio, le criticità che la riguardano. In particolare, la questione concerne il nuovo ospedale cosentino e ad esprimere le proprie perplessità circa le dichiarazioni del candidato a Sindaco Lucio Presta è Giuseppe Mazzuca (PSE).

“Solo chi non è di Cosenza e non conosce i problemi e le condizioni della sanità cosentina può prendersi il Ospedale-Civile-dell’Annunziata-di-Cosenzalusso di dire che un nuovo ospedale non è necessario e che va bene quello che c’è” ha sostenuto, infatti, lo stesso Mazzuca, proseguendo nella sua chiara frecciata al candidato di AmoCosenza. “Evidentemente il candidato del PD non ha mai avuto occasione di confrontarsi con le criticità e i problemi di un ospedale che è stato costruito nel lontanissimo 1939 e che, negli ultimi decenni,è stato vittima di un processo di lento ma incessante degrado e impoverimento. Probabilmente Presta parla così perché ha la possibilità di andare a curarsi altrove (noi gli auguriamo di non averne mai bisogno) e non si è mai posto il problema di verificare le condizioni strutturali, organizzative e tecniche dell’ospedale dell’Annunziata. Se lo avesse fatto si sarebbe accorto della situazione di grave emergenza e del rischio dell’implosione dell’ospedale civile di Cosenza per una drammatica mancanza di personale che rende difficile se non impossibile assistere al meglio i pazienti”.

Insomma, Mazzuca non le manda certo a dire a Presta e invita lo stesso a fare personalmente una visita al nosocomio locale, “ospedale hub che, ormai, ha di fatto perso questa funzione”, per rendersi conto in prima persona “di una situazione estremamente difficile aggravata dall’inerzia di questi anni e da scelte aziendali e politiche sbagliate che hanno messo definitivamente in ginocchio la nostra sanità”. Per questo, conclude Mazzuca nel suo intervento piccato, “l’unica strada percorribile in questa situazione è quella di realizzare un ospedale ex novo, come sostenuto da noi e opportunamente anche dal governatore Oliverio, che sia in grado di offrire ai cosentini cure moderne ed efficaci e si dimostri utile ad arrestare i flussi di mobilità passiva verso le altre regioni”.

Si placa la bagarre tra Presta e Paolini: l’idea di una coesione per conquistare Palazzo dei Bruzi

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Cosenza ( Cs) – Si fa rovente il clima a Cosenza in vista delle prossime elezioni amministrative. Ieri, nel corso di una riunione, durata per oltre due ore, il manager candidato a sindaco Lucio Presta ha incontrato Giuseppe Mazzuca, rappresentante di Enzo Paolini. Un confronto schietto e costruttivo che apre alla possibilità di poter correre insieme alla prossima tornata elettorale. E’ ancora presto per ufficializzare la notizia, si è trattato soprattutto di un colloquio chiarificatore, volto a gettare le basi per un ragionamento congiunto al fine di tentare un’unione solida e compatta per poter battere la coalizione di Mario Occhiuto. Paolini,  subito dopo la vicenda che ha visto la caduta dell’ex primo cittadino di Cosenza aveva apertamente contrastato la scelta ricaduta su Presta, “non per questioni personali sul candidato”- ha sempre affermato-  quanto piuttosto sui metodi adottati dal centro sinistra”,  caldeggiando così l’idea delle primarie, “per dare spazio alla gente, in maniera democratica”.  Cosa è cambiato? Sicuramente non c’è più alcuno scontro all’orizzonte, ma una tregua e  una promessa, quella cioè di abbassare i toni accessi delle ultime settimane e lavorare insieme per un obiettivo comune, la conquista di Palazzo dei Bruzi.

 

Raffaella Aquino 

Elezioni Cosenza, si cerca di ricompattare il centrosinistra

COSENZA – “E’ chiaro che la riunione della coalizione, per come si è sviluppata, ha prodotto e accentuato le divisioni che hanno portato una parte importante del centrosinistra e il partito dell’Ncd a non accettare forzature nella scelta di un candidato a sindaco imposto unilateralmente e senza confronto”. E’ quanto si afferma in un documento sottoscritto dai consiglieri uscenti del Comune di Cosenza, Enzo Paolini, Giuseppe Mazzuca, Giovanni Perri, Giovanni Cipparrone, Roberto Sacco, Sergio Nucci e Franco Perri. “Il metodo con cui si inteso pervenire alla scelta del candidato – proseguono i firmatari – contraddice il documento che lo stesso Pd ha approvato nel corso dell’assemblea provinciale del 13 febbraio scorso in cui si afferma esplicitamente che le primarie si sarebbero potute evitare solo in presenza di una candidatura largamente condivisa e vincente. Nessuno, crediamo, al momento può sostenere che una simile evenienza si sia realizzata e, anzi, appare di ogni evidenza come si sia verificato l’esatto opposto. Chi ha inteso forzare una scelta che non è stata capace di mantenere unita la coalizione, si è assunto la responsabilità gravissima di riproporre gli stessi vizi che hanno prodotto la clamorosa debacle del centrosinistra alle comunali del 2011. Ciò di cui c’è bisogno adesso – sostengono ancora gli ex consiglieri comunali – è una soluzione che riconduca ad unità tutto lo schieramento che si è composto intorno all’idea di una alleanza civica nella consapevolezza che la condivisione delle scelte è il presupposto logico e la precondizione per battere il centrodestra di Occhiuto. Nella situazione data si pone, quindi, per l’intera coalizione, l’esigenza di non riproporre le condizioni per la sconfitta promuovendo, senza tentennamenti e rimpiattini, un confronto ampio per ritrovare le ragioni dell’unità in tempo utile per superare divisioni e divergenze e arrivare, ricompattati e uniti, alla competizione elettorale”.

Cosenza, minacce telefoniche al consigliere e capogruppo Pse Mazzuca. Solidarietà di Ncd

COSENZA – Il consigliere comunale di Cosenza Giuseppe Mazzuca, capogruppo del Pse a Palazzo dei Bruzi ha denunciato ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, di aver ricevuto minacce telefoniche delle quali sarebbe già stata accertata la provenienza. Sono in corso le ulteriori indagini. “Noi – si legge in una nota del Pse – non abbiamo altri elementi ed abbiamo assoluta fiducia nell’operato degli inquirenti, tuttavia non possiamo non registrare che questo è l’ennesimo atto intimidatorio verso esponenti politici della minoranza comunale e che avvengono sempre in coincidenza con le denunce da questi fatte in ordine alle illiceità dei comportamenti della Amministrazione. L’ultima proprio ieri con la richiesta di spiegazioni urgenti ed immediate in ordine alla assegnazione diretta e senza gara delle luminarie natalizie per oltre un milione di euro in favore sempre della stessa ditta. Oggi la minaccia a Mazzuca. Non saranno fatti legati e questo lo verificheranno le forze dell’ordine e la magistratura ma la coincidenza ripetuta ci si consentirà, è molto inquietante”. Sul caso interviene con una dichiarazione di solidarietà il coordinamento cittadino del Nuovo Centro Destra: “L’ennesima intimidazione ai danni del consigliere comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, già oggetto di gravissimi atti intimidatori, necessita di un chiarimento da parte delle magistrature, ad ogni livello. E’ necessario stabilire e identificare le cause, perché si tratta di fatti gravissimi, che colpiscono un consigliere comunale nella sua libertà democratica e la sua famiglia. Al consigliere Mazzuca va tutta la nostra solidarietà, nella speranza che presto possano essere individuati gli autori e le motivazioni delle ripetute intimidazioni subite. Al prefetto di Cosenza – si legge infine nella nota – consegniamo la nostra fiducia affinché possa prevedere strumenti di tutela, ormai necessari”.

Frammartino e Nigro chiedono chiarimenti sulle presunte nomine di direttori di dipartimento

COSENZA – Stamattina, nel corso dei lavori della seduta congiunta delle commissioni consiliari sanità e controllo e garanzia, i consiglieri comunali Mimmo Frammartino e Claudio Nigro (Nigro è componente di entrambe le commissioni e Frammartino solo della Commissione controllo e garanzia) hanno chiesto al Presidente della Commissione controllo e garanzia Giuseppe Mazzuca, di cui hanno sposato la linea adottata oggi sulla stampa, se rispondesse al vero che i vertici dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza avevano  in questi giorni  nominato alcuni nuovi direttori di dipartimento, pur in presenza di una circolare del Direttore generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute, del 19 gennaio scorso, che raccomandava di non dar corso a simili nomine od incarichi, in quanto le funzioni da esercitare, in questo particolare momento di transizione, si sarebbero dovute limitare alla ordinaria amministrazione; i due consiglieri hanno inoltre proposto di inserire la questione all’ordine del giorno della seduta di questa mattina, dedicata all’approfondimento delle problematiche della sanità privata.

In accoglimento della proposta di Frammartino e Nigro, il Presidente della Commissione controllo e garanzia Mazzuca, d’intesa con quello della Commissione sanità Cito, ha differito la trattazione dell’argomento ad un’apposita seduta congiunta, convocata per domani, martedì 3 febbraio, alle ore 10,00, nella sala preconsiliare al terzo piano di Palazzo dei Bruzi.

Il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone esprime la propria solidarietà nei confronti del Consigliere Giuseppe Mazzuca

COSENZA –

Il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, intervenendo in relazione all’atto intimidatorio subìto dal consigliere comunale, Giuseppe Mazzuca ha dichiarato: “Esprimo sincera solidarietà, a nome mio e dell’assise che rappresento, al consigliere Giuseppe Mazzuca, Presidente della Commissione consiliare controllo e garanzia, per la vile intimidazione subita, che ha visto coinvolti, circostanza ancor più deprecabile, i  suoi più stretti familiari. Mio malgrado non è la prima occasione in cui debbo manifestare il mio stupore e il mio disappunto per avvenimenti simili, sintomo di un clima politico ed istituzionale avvelenato, in una regione che, sopra ogni altra, vede i propri amministratori destinatari di avvertimenti e minacce. Confidando nell’operato delle autorità preposte – conclude Morrone – rinnovo al collega Mazzuca vicinanza e sostegno, invitandolo a prodigare ancora di più  il suo impegno a favore della città di Cosenza, seppure da prospettive politiche differenti, ma non per questo avverse”.

Solidarietà al consigliere Mazzuca

COSENZA – Solidarietà a più voci è stata espressa dall’amministrazione comunale al consigliere Giuseppe Mazzuca, capogruppo del PSE e Presidente della commissione controllo e garanzia, per l’atto intimidatorio.

Vicinanza è stata manifestata infatti dal sindaco Occhiuto e dal presidente del Consiglio Luca Morrone – a nome di tutta l’assemble ache presiede -, nonché dai gruppi consiliari di Forza Italia e Udc.

Amaco: nominata la Commissione consiliare di inchiesta, il presidente è Giuseppe Mazzuca

COSENZA – E’ il consigliere comunale Giuseppe Mazzuca il presidente della Commissione consiliare di inchiesta nominata questa mattina dal sindaco Mario Occhiuto per accertare alcune circostanze relative all’Amaco, azienda per la mobilità nell’area cosentina.

La Commissione presieduta da Mazzuca è composta da tre Consiglieri di maggioranza (Massimo Bozzo dell’Udc, Francesco De Cicco dei Liberali e Popolari Cosenza, Michelangelo Spataro del gruppo Scopelliti Presidente) e da due Consiglieri dei banchi della minoranza (lo stesso presidente Giuseppe Mazzuca del Partito Socialista Europeo e Cataldo Savastano di Autonomia e diritti).

Come si ricorderà, l’istituzione della suddetta Commissione era stata richiesta da 13 consiglieri comunali attraverso un’istanza depositata lo scorso 11 gennaio presso la Segreteria generale di Palazzo dei Bruzi. Oggi il sindaco Occhiuto ha disposto l’avvio dell’inchiesta voluta da oltre un terzo dei Consiglieri comunali.

La Commissione opererà ai sensi dell’articolo 15 del regolamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari permanenti e concluderà i lavori entro 180 giorni salva la possibilità di accordare proroga se richiesta dalla Commissione.