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A Morano di scena il Nabucco di Verdi, evento unico in tutta la provincia

MORANO CALABRO (CS) – E’ tutto pronto a Morano Calabro per il Nabucco di Giuseppe Verdi, in scena sabato 30 marzo alle 20.30 e domenica 31 alle 19.30, presso l’Auditorium “Massimo Troisi” a cura dell’Orchestra di Fiati di Morano.

Un evento unico in tutta la provincia di Cosenza che permetterà agli appassionati di restare nella provincia bruzia per godere del fascino della lirica.

Si parte venerdì 29 marzo con una matinée dedicata alle scuole. Dalle 11 infatti, presso l’auditorium “Troisi”, i protagonisti saranno i giovani studenti delle scuole medie di Castrovillari, Morano e Saracena che avranno la possibilità di assistere ad una versione ridotta dell’opera.

Grazie al lavoro svolto con gli insegnanti, che hanno sposato la volontà di interagire con l’evento allo scopo di avvicinare le giovani generazioni al genere lirico ed operistico, i ragazzi intoneranno insieme agli artisti il celebre “Va pensiero” di Verdi. L’attenzione si sposterà poi sulle due serate che renderanno straordinario l’ultimo weekend di marzo.

Per il terzo anno consecutivo, l’opera di Verdi si riconferma un format di successo per l’OFM, riconosciuto dalla Regione Calabria che ha finanziato anche quest’anno l’evento, contestualmente al bando per attività ed eventi culturali, nella categoria di promozione e sviluppo della cultura musicale.

Opera in quattro parti su libretto di Temistocle Solera, il Nabucco vedrà un cast composto da eccellenze calabresi ed artisti di fama internazionale come Luca Bruno, Rosaria Buscemi, Alessandro D’Acrissa, Davide Mura, Gabriella Grassi, Michele Bruno, Josephine Carioti e Andrea Tanzillo, impreziositi dal coro lirico Francesco Cilea di Reggio Calabria, tra i più conosciuti in Italia e non solo.

Una produzione tutta calabrese quella dell’Opera a Morano, che vede protagonista un’orchestra nata nel 1999, composta da oltre 40 elementi che negli anni si sono esibiti in Italia e all’estero. Alla guida c’è il Direttore Massimo Celiberto, il presidente Leonardo Di Luca ed il registaAndrea Magnelli, cui sono state affidate anche le scene del Nabucco. I costumi sono della sartoria teatrale Pipi di Palermo.

 

Al Politeama l’Otello di Verdi con il tenore Leonardo Gramegna

CATANZARO – È iniziato il conto alla rovescia per la chiusura della stagione del Politeama, affidata ad un’opera lirica di grande impatto emotivo, l’Otello di Giuseppe Verdi che sarà presentata sabato 5 maggio, con inizio alle 21. La regia è di Luciano Cannito, mentre l’Orchestra Filarmonica della Calabria sarà diretta dal maestro Filippo Arlia.

Sarà Leonardo Gramegna, tenore tra i più apprezzati in Italia, ad interpretare il ruolo-chiave del Moro e generale dell’Armata Veneta.

Il Moro sarà interpretato dal tenore Leonardo Gramegna

Gramegna ha lavorato con direttori come Palumbo, Carella, Benini, Severini, Bressan, Caldi, Ráth, Rota, Mastrangelo, Martinenghi, Panni, Angius, Bonnin, Cinquegrani, Krieger, D’Agostini, Rosa, Romani, Sladkovsky, Savic, Sisillo e con registi come Lavia, Bieito, Del Monaco, Roubot, Spada, Fioroni, Edtbauer, Mirabella, Zvulun.

Ha studiato al Conservatorio Piccinni di Bari e all’Accademia Arturo Toscanini di Parma, debuttando in Les Huguenots di Meyerbeer al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e in Proserpina di Paisiello e Salvator Rosa di Gomes. Sempre a Martina Franca ha debuttato il ruolo di Erode in Salomè di Strauss (edizione francese su CD/Dynamic).Ha debuttato ruoli principali in opere come Nabucco, Aida, Il Trovatore, Don Carlo, Macbeth, Otello, Madama Butterfly, Tosca, La Bohème, Fanciulla del West, Norma, Carmen, cantando in teatri e festival italiani e all’estero come La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma, Verdi di Busseto, Teatro Massimo di Palermo, Politeama Greco di Lecce, Teatro Petruzzelli di Bari, Opera Skopje, National Opera and Ballet di Tbilisi, Opera Theatre di Novi Sad, Opera di Montecarlo. Leonardo Gramegna ha debuttato anche ruoli rari come Licinio ne La Vestale di Spontini a San Pietroburgo con l’Orchestra dell’Hermitage diretta da Fabio Mastrangelo, Riccardo in Oberto Conte di San Bonifacio con i Berliner Operngruppe diretti da Felix Krieger e Alvise Malipiero in Dona Flor di Van Westerhout diretto da Filippo Maria Bressan con la ICO Orchestra di Bari.

 

Tra gli impegni della stagione 2013/14 annovera: Ismaele in Nabucco al Seoul Art Center diretto da Aldo Sisillo, Manrico ne Il trovatore a Timisoara diretto da David Crescenzi e con Marianne Cornetti nel ruolo di Azucena, Pollione in Norma all’Anhaltisches Theater di Dessau, Otello al Theater Oldenburg/Heilbronn, Faust in Mefistofele al Theater Mainz, Cavaradossi in Tosca all’opera di Dessau, debutta inoltre al Teatro Bellini di Catania nella Nona Sinfonia di Beethoven diretta dal Maestro Xu Zhong.A Dessau tornerà nel 2015 come Cavaradossi in Tosca.In concerto Leonardo Gramegna ha al suo attivo Messa da Requiem con il Teatro Vespasiano di Rieti, Teatro dell’Aquila a Fermo e Teatro Civico di Vercelli, Nona Sinfonia di Beethoven al Vercelli Opera Festival diretta da Marco Angius, Paulus di Mendelsohn in tour in Puglia, Petite Messe Solemnelle di Rossini al Palazzo Madama di Torino, Messa di Gloria di Puccini al Festival della Valle d’Itria e il Festival Leoncavallo.

Al Teatro Musica di Morano di scena “La Traviata” di Giuseppe Verdi

la traviata

 

MORANO CALABRO (CS) – Sabato 25 e domenica 26 marzo a Teatro Musica arriva l’evento più importante dell’intera stagione, l’evento più atteso: “La Traviata” di Giuseppe Verdi. “All’indomani dell’Elisir d’amore di Donizetti dello scorso anno ci siamo subiti messi al lavoro per affrontare questa nuova sfida. Portare all’auditorium l’opera immortale di Verdi, eseguita integralmente nella sua versione classica, con scene e costumi dell’epoca ed un ricco cast di professionisti.  – spiegano gli organizzatori – Con un unico intento, quello di regalare al pubblico qualcosa di grandioso”. A Morano è il terzo appuntamento con la lirica, dopo le opere buffe “Don Pasquale” e “L’elisir d’amore” si passa al dramma e ancora una volta, l’auditorium comunale si trasforma in Teatro d’Opera; con una “buca per l’orchestra”, allestita per l’occasione che accoglierà i 45 elementi dell’Orchestra di fiati di Morano Calabro, diretta dal M° Massimo Celiberto. Nella serata della prima il sipario si aprirà alle 20,30 mentre domenica l’inizio è previsto per le 19,30. Rosaria Buscemi (soprano – Violetta Valery), Santina Tirotta (mezzosoprano – Flora Bervoix), Giada Borrelli (soprano – Annina), Alessandro D’Acrissa (tenore – Alfredo Germont), Luca Bruno (baritono – Giorgio Germont), Andrea Tanzillo (tenore – il Visconte Gastone), Michele Bruno (baritono – il Barone Douphol), Giovanni De Benedetto (basso – il Marchese d’Obigny) e Cesare Tenuta (basso – il dottor Grenvil) sono i nove protagonisti, cantanti di indiscutibile talento, ognuno dei quali vanta collaborazioni con importanti enti teatrali e attività concertistica sul territorio nazionale e non. Con loro sulla scena si muoveranno i ballerini coreografati dai Maestri Sara Mola e Mario Palermo e numerose comparse in costume. Ad impreziosire il tutto quest’anno ci sarà il prestigioso coro lirico “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Scene e regia sono a cura di Andrea Magnelli, le luci e i titoli (per seguirla meglio l’opera è interamente sopratitolata) sono di Eva Iannuzzi mentre la fonia è affidata a Nellino Cosenza. La Traviata,  melodramma in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave  è basata su “La signora delle camelie”, opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio) e rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia  nel  1853. Diversamente dall’opera di Dumas, la prima non ebbe un’accoglienza entusiasta. Anzi, Verdi la definì un «fiasco»: se è vero che ci furono problemi con la compagnia di canto del teatro, a influire negativamente sul giudizio del pubblico fu il pesante intervento della censura che impose un’ambientazione settecentesca in luogo di quella contemporanea. La storia di una prostituta d’alto rango, decisa a cambiare vita nell’inutile tentativo di farsi accettare all’interno della società borghese, era considerata decisamente immorale e scandalosa. Dopo un breve, intenso Preludio in cui si affacciano i due temi musicali dell’amore e della morte, la scena d’apertura del primo atto de La Traviata introduce nell’ambiente della mondanità parigina. C’è una gran festa nell’elegante casa parigina di Violetta Valéry, una mondana famosa amante del barone Douphol. Violetta confida all’amica Flora Bervoix l’angoscia che l’opprime a causa della sua salute malferma.  Il visconte Gastone De Letorières presenta a Violetta un giovane, Alfredo Germont, già suo ammiratore. Questi invita Violetta a ballare, ma dopo pochi passi la donna, colta da una violenta crisi di tosse, è costretta a fermarsi. Alfredo le dichiara il suo amore e Violetta gli dona una camelia, il suo fiore preferito, invitandolo a tornare da lei quando sarà appassita. Partiti gli invitati e rimasta sola, Violetta si rende conto di essere per la prima volta veramente innamorata.

Seconda edizione del Gran Concerto d’estate con la Giovane Orchestra “Giuseppe Verdi”

ROSSANO (CS) – Sarà il suggestivo cortile di stile spagnolo dell’antico casale del ‘600 della masseria del Giardino d’Iti, situato nella campagna rossanese in C.da Iti, luogo in cui suoni, cultura e natura s’intrecciano in una spirale celestiale, che accompagnerà l’ospite in un viaggio tra sogni, pensiero e percezione, ad ospitare la seconda edizione del Gran Concerto d’Estate tenuto dalla Giovane Orchestra “Giuseppe Verdi” di Rossano, diretta dal M° Giuseppe Campana, direttore del Centro Studi Musicali.

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Il concerto gode della collaborazione della Pro Loco Rossano “La Bizantina”, con la partnership del periodico “LA VOCE”, della Mondadori bookstore di Rossano e della prestigiosa azienda Gallo di Corigliano.

La manifestazione, inserita nel calendario eventi dell’Estate Rossanese 2016, è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Rossano Assessorato alla Cultura.

Per gli amanti della buona musica l’iniziativa è in programma il prossimo venerdì 29 luglio 2016, alle ore 20.00, con ingresso gratuito.

L’appuntamento orchestrale sarà condotto dalla giornalista Stefania Schiavelli. E’ previsto, durante la serata, un excursus storico sulla location a cura della proprietaria Baronessa Bebè Cherubini.