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Super Rende, il secondo posto è tuo!

Gragnano – Rende 1-2

GRAGNANO (4-3-3): Zeoli 6; Esposito 5.5, Barbato 6, Franco 6, Panico 5.5; La Monica 6 (18’ st Napolitano 5.5), Tarascio 6 (35’ st Infante sv), Martone 6; Varsi 6 (30’ st Gatto sv), Santaniello 6, Konatè 6.5. A disp: Cellitti, Liccardi, Formisano, Gatto, Nugnes, Kameni, Passariello. All. Ferraro 6.

RENDE (4-3-3): Falcone 6,5; Viteritti 6, Sanzone 6.5, Marchio 7, Crispino 6; Gigliotti 6.5 (31’ st Manes sv), Boscaglia 7, Fiore 6.5 (21’ st Benincasa 6); Ferreira 7.5 (26’ st Vivacqua sv), Actis Goretta 6.5, Faraco 6. A disp: Spano, Piromallo, Formosa, De Marco, Azzinnaro, Falbo. All. Trocini 7.

ARBITRO: Dell’Oca di Como 7

MARCATORI: 8’ st e 21’ st Ferreira ( R), 16’ st Konatè (G)

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Martone (G), Crispino (R ), Fiore ( R). Angoli: 4-5. Rec: 1’pt, 4’st.

GRAGNANO – Una grande cavalcata, una stagione da 9 pieno! Con la vittoria di oggi a Gragnano, il Rende chiude il girone I di serie D al secondo posto a quota 66 punti, a perimerito con la Cavese. La partita del “San Michele” è decisa nel secondo tempo, dopo una prima frazione equilibrata che non regala tante emozioni. Le due squadre giocano sottotono e si fronteggiano sulla linea mediana del campo. E’comunque il Rende a provare a fare la partitacercando di sfondare con Ferreira e Actis Goretta(8′) che torna al gol dopo una lunga astinenza e proietta, visti i risultati che arrivano dagli altri campi, momentaneamente il Rende al 2º posto. Il Gragnano però non ci sta e comincia a macinare gioco, creando un qualche imbarazzo alla retroguardia rendese. La rete di  Amara Konate al 19′ ne è la logica conseguenza. Ma l’equilibrio è destinato a durare poco. Ferreira al minuto 21 segna la sua personale doppietta che catapulta di fatto il Rende al secondo posto in classifica che ripaga il lavoro di un’intera stagione giocata sempre a ritmi elevati. Il Gragnano non si dà per vinto ma la formazione di Trocini riesce a chiudere la gara senza correre grossi rischi.

Il triplice fischio finale sancisce quindi la vittoria del Rende che aspetta di conoscere l’avversario della semifinale play off di domenica prossima a Casa Rende. Alla fine della stagione regolare al quinto posto si è piazzata la Palmese sulla quale però pende la spada di Damocle della panelizzazione inflitta dalla sentenza di primo gardo dell’inchiesta Dirty soccer. Se i quatrro punti di penalizzazione saranno applicati, come sembra nella stagione in corso, la Palmese scivolerebbe al sesto potso e i playoff verrebbero disputati dal Gela che quindi affronterà il Rende. L’altro playoff sarà invece Cavese – Igea Virtus.

 

 

Sersale coraggioso ma sfortunato a Gragnano

Sersale avanti per un tempo, poi la rimonta del Gragnano.

GRAGNANO – Ormai sembra proprio che nemmeno le ultime partite salveranno il Sersale che oggi contro un avversario non alla sua portata ha venduto cara la pelle fino all’ultimo, senza timori reverenziali.

Dopo una prima fase di studio, gli ospiti calabresi passano in vantaggio con Lenoci al 36′ del primo tempo. Invariati gli equilibri nella ripresa, con il Sersale che prova a congelare il punteggio, difendendosi con ordine, e il Gragnano pronto a sfruttare gli eventuali errori dei calabresi. Ma la squadra catanzarese non molla, almeno fino al gol di Martone su rigore che pareggia i conti. I padroni di casa poi effettuano il sorpasso con la rete di Varsi ma il Sersale torna in partita con la rete di Di Maria per il 2-2. Purtroppo per la squadra del patron Gallo la rete di Napolitano chiude la partita sul 3-2. Anche oggi un Sersale bello ma sempre più sfortunato.

Il Gragnano invece sale a quota 39 punti festeggia la quasi matematica salvezza.

Roccella ko in casa, Gragnano corsaro

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – Non basta la rete di Franco al Roccella per ottenere punti nello scontro interno, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie D Girone I, contro il Città di Gragnano.

Per i campani, infatti, arrivano comunque tre punti pesanti grazie alle reti di Martone e Santaniello, che proiettano i gialloblu in una tranquilla posizione di metà classifica.

Roccella ora ferma a 24 punti, quattro in meno rispetto all’Aversa, sconfitto a Palmi. La salvezza diretta, lontanissima, è oramai impossibile. Gli amaranto cercheranno dunque di conquistare una posizione migliore in vista dei play out.

Rende, pari con solidarietà

Rende – Gragnano 1-1

RENDE (3-5-2): Falcone 6; Sanzone 6,5 Manes 6,5 Marchio 6,5; Viteritti 6,5 (25’ st Gigliotti 6) Godano 6,5 Fiore 6 (42’ st Vivacqua sv) Boscaglia 6,5 Modesto 6 (42’ st De Marco sv); Ferreira 7 Actis Goretta 6,5. In panchina Crocco, Piromallo, Crispino, Azzinnaro, Formosa, Caligiuri. All: Trocini

GRAGNANO (4-3-3): Ferrara 6; Esposito 6 Martone 7 Barbato 6 Liccardi 6; Passariello 6,5 Franco 6 La Monica 6; Napolitano 6 Konate 6,5 Varsi 6,5. In panchina Cellitti, Alfano, Formisani, Panico, Ascione, Coppola, De Simone, Fortunato, Mancini. All: Ferraro

ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa

MARCATORI: 45’ pt Martone (G), 13’ st Ferreira (R)

NOTE: Spettatori 250 circa.  Ammoniti Liccardi (G), Fiore (R), Franco (G), Ferreira (R), Ferrara (G), Marchio (R), Vivacqua (R). Angoli 8-1 in favore del Rende. Recuperi 3’ pt e 4’ st

 

RENDE (CS) – Il Rende chiude il girone d’andata, e il 2016, pareggiando contro un Gragnano in emergenza ma ben messo in campo. La prima parte di gara è molto equilibrata.Le formazioni sono attente a non lasciare spazi e palloni giocabili. Al 26′ il Rende sfiora il vantaggio ma Actis Goretta spreca un’ottima sponda di Modesto. Di li a poco anche il Gragnano si fa vedere dalle parti di Puterio ma il tiro di La Monica termina alto. A questo unto il Rende prova a sfruttare le corsie laterali ma va a sbattere contro il muro di un Gragnano abile a ribaltare il fronte del gioco. I padroni di casa non giocano una brutta una partita ma sono gli ospiti a passare in vantaggio su palla inattiva: al 45′ Varsi disegna una parabola velenosa sul secondo palo e Martone di testa fulmina Falcone, difesa del Rende non impeccabile. La ripresa si apre con un Rende più propositivo che dopo appena un minuto secondi sfiora il pareggio con Viteritti che sfiora la parte alta della traversa. All’8′ ancora Viteritti protagonista con un tiro cross che si va a stampare sulla traversa, sulla palla vagante si avventa Modesto che di sinistro non centra la porta. Il Gragnano soffre e abbassa il baricentro, il Rende lo capisce e prova a colpire con Ferreira ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo. Al 13′, dalla bandierina Modesto pesca il piattone destro di Ferreira che batte Ferraro. Il pareggio galvanizza gli uomini di Trocini che spingono: ancora su un angolo di Modesto Ferreira prolunga la traiettoria sul secondo palo ma Marchio non riesce a deviare di testa. Ancora Rende vicino al gol al 34′: Actis Goretta addomestica il pallone per Ferreira tiro centrale che Ferrara respinge. Il Gragnano prova ad alleggerire la pressione e Varsi dal limite sfiora il palo. Il forcing finale della formazione biancorosso non produce l’effetto sperato e il triplice fischio finale sancisce un pareggio tutto sommato giusto.

Al giro di boa della stagione il Rende chiude quindi con un bottino di 31 punti ed un terzo posto che non è affatto male. La squadra si distingue inoltre per un fatto degno di nota: la società del presidente Coscarella ha infatti donato metà dell’incasso della partita a Telethon.

Calcio e solidarietà, il Rende al fianco di Telethon

RENDE – Essere al fianco di chi ha bisogno. Questo è lo slogan del Rende calcio che scende in campo per sostenere la Fondazione Telethon, più che mai “✔presente”, donando metà dell’incasso della gara di domenica contro il Gragnano alla campagna di finanziamento per la ricerca sulle malattie genetiche rare. Il presidente Fabio Coscarella, insieme alla responsabile provinciale Paola Tripicchio terranno dunque a battesimo questo evento eccezionale e nell’intervallo della partita di domenica verrà consegnata la somma raccolta. Per l’occasione le due squadre all’ingresso in campo avranno al collo la sciarpa bianca di Telethon e saranno accompagnate dai bambini della scuola calcio che indosseranno una maglia con impresso il numero 45510 dedicato alla donazione diretta. A tal proposito «il Rende calcio invita non solo i tifosi biancorossi ma tutta la comunità rendese a partecipare in massa all’iniziativa dimostrando ancora una volta il grande cuore della città».

Sersale, vittoria sfumata nel finale

Sersale- Gragnano 3-3

SERSALE: Bambino, Falsone, Sgueglia, Paonessa, Scalise, Corosoniti, Vallone (27′ st Rosella), Scozzafava, Russo, Caturano, Pappalardo (27′ st Dioum). In panchina: Piazza, Costa, Borelli, Fratto, Caliò, Esposito, Pterone. Allenatore: Mancini

GRAGNANO: Salineri, Formisano, Casale, Tarascio, Barbato, Rinaldi (2′ st Rinaldi), Scarpato (2′ st De Clemente), Martone, Konate, Varsi, Napolitano. In panchina: Ferrara, La Monica, Manna, De Clemente, Passariello, Del Gaudio, Esposito, De Simone. Allenatore: Ferraro

ARBITRO: Fabio Pirrotta di Barcellona P.G. (assistenti: Tommaso di Messina- Titalongo di Siracusa)

MARCATORI: 9′ pt Russo (S), 18′ pt Napolitano (G), 22′ pt Caturano su rig. (S), 24′ pt Caturano (S), 35′ pt Varsi (G), 18′ st Martone su rig. (G)

NOTE: Ammoniti: Paonessa (S), Formisano e Barbato (G). Angoli: 7-5 per il Gragnano.

SERSALE – Ancora una domenica di passione per il Sersale, oggi di scena in un Ferrarizzi senza limitazioni di posto. Ancora una domenica di progressi che non si concretizzano però nella prima vittoria stagionale. I ragazzi di Renato Mancini però questa volta ci vanno davvero vicini, passati sul doppio vantaggio e poi recuperati solo nel finale dal Gragnano, oggi guidato dal neo allenatore Giovanni Ferraro.

Parte subito forte il Sersale, trascinato dalla coppia Caturano-Russo. Primo tempo bellissimo e ricco di gol, cinque. Il Sersale passa in vantaggio al 9′, assist dalla sinistra di Caturano e tap in rete di Russo, ma è presto ripreso dalla rete di Napolitano (18′). Al 22′ ancora capitan Caturano riporta avanti i suoi su calcio di rigore – atterrato in area Russo – e poi al 24′ l’azione forse più bella della gara: Russo lancia in area per Caturano che entra in aerea e, dopo aver superato un giocatore avversario, mette in rete la palla del 3-1. Il Gragnano accorcia poi le distanze con Varsi che al 35′ approfitta di un malinteso fra Scalise e Bambino. Il vantaggio dei padroni di casa tiene fino a ripresa inoltrata di gara quando il gol al 18′ di Savino Martone su rigore, per fallo su Konate, permette agli ospiti di riacciuffare il pari.

Roccella, un punticino da Gragnano

ASD Città di Gragnano – ASD Roccella 0-0

ASD Città di Gragnano: Ferrara, Formisano, Casale (dal 35′ st. De Simone), Tarascio, Barbato, Martone, Santaniello, La Monica, Konate, Franco (dal 1′ st. Rinaldi), Scarpato (dal 4′ st. Esposito). A disp.: Salineri, Del Gaudio, Alfano, Fortunato, De Clemente, Mancini. All.: Antonio Rinaldis

ASD Roccella: Mittica, La Piana, Sorrentino, Brunetti, Minici, Coluccio, Cornacchia, Naka, Franco, Laribi, Monteiro (dal 32′ st. Da Silva). A disp.: Stillitano, De Araujo, Lombardo, Panaia, Khanfri, Serafino, Tedesco, Santaguida. All.: Francesco Galati

Arbitro: Luca Angelucci (sez. di Foligno)

Assistenti: Gianluca Roca (sez. di Foggia) e Claudio Scoppio (sez. di Molfetta)

Ammoniti: Barbato (G), La Monica (G), Casale (G), Naka (R), Franco (R)

GRAGNANO (NA) – Pareggio con pochissime emozioni quello di oggi tra Roccella e Gragnano al “San Michele”. Per le due squadre un punto che muove la classifica, a fronte di una situazione che comunque non è tra le più rosee per ambo le compagini.

Al 15′ Monteiro si rende pericoloso per il Roccella, scoccando un bel destro dalla distanza che trova pronto Ferrara. Il Gragnano non sta a guardare: Konate, prima di testa di testa, poi su insidioso cross di Santaniello, non riesce a trovare la deviazione vincente.  Al 31′, è Sorrentino a sparare alto sopra la traversa da ottima posizione in area di rigore gialloblù. Cinque minuti più tardi ci prova Cornacchia da fuori area, Ferrara respinge.

Nella ripresa, la partita si fa dura e spigolosa. Tra il 20′ ed il 22′ il Gragnano sfiora il vantaggio, con Santaniello che da posizione ravvicinata non centra la porta per un soffio. L’ultimo scorcio di gara non riserva grosse emozioni, se si esclude un colpo di testa dell’attivo Sorrentino respinto da Ferrara. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match.

Con questo pareggio il Roccella sale a quota nove punti in classifica e domenica prossima affronterà il Gela, oggi protagonista di una splendida vittoria con il Rende di Trocini.

Undici metri avversi, la Vigor mastica amaro

Prima Priorelli risponde a Foggia, poi Spanò sciupa dal dischetto.

Poteva essere il momento della svolta, del cambio di marcia, ma così non è stato. Si potrebbe guardare al bicchiere mezzo pieno, ma non esistono le “mezze svolte”, quindi, anche per questa volta, in casa Vigor Lamezia ci si deve accontentare di aver mosso una classifica sempre pessima, con l’ultimo posto ancora fedele (e poco gradito) compagno di viaggio.

Al D’Ippolito l’entusiasmo stenta a decollare, non solo in virtù della campagna abbonamenti fallimentare (incomprensibile, comunque, la delusione della dirigenza: a quanto pare se la Vigor Lamezia versa in queste condizioni la colpa è dei tifosi), ma anche a causa della scarsissima affluenza di paganti, con gli spalti praticamente deserti. Se, in effetti, sembra assurdo aspettarsi la calca per la sottoscrizione delle tessere, forse qualcosa in più ci si potrebbe aspettare dai supporters per sostenere, la Domenica, una squadra che con i mezzi di cui dispone sta dando il massimo per abbandonare la coda della classifica.

Ad un primo tempo da sbadigli (con l’eccezione dell’occasione da gol ghiotta non sfruttata da Fioretti sul finire della frazione), si replica con un secondo tempo ben più avvincente, con gli ospiti in vantaggio al 60esimo grazie alla rete di Foggia ed i biancoverdi determinati ed abili a reagire immediatamente: è di Priorelli (espulso successivamente) il pari al 65esimo. Da mangiarsi le dita l’occasione non sfruttata da Spanò, poco lucido in occasione del calcio di rigore fallito a partita quasi terminata.

La sensazione è che ora la squadra di Via Marconi sia all’altezza della categoria (di livello comunque assolutamente non eccelso) e che giocatori di esperienza come Manganaro, Marino, Giannusa e Malerba, tutti titolari oggi, siano in grado di rendere più agevole il girone di ritorno. Il reale problema è l’handicap col quale si è partiti ad inizio stagione, che, sommato all’attuale assenza di un bomber di peso, rischia di rendere troppo complesso il tentativo di scalata verso i play out.

GIACINTO MORELLI