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Raffa, ancora un trofeo per Granata e Toteda

DIPIGNANO (CS) – L’anno solare sportivo svolge al termine anche per le competizioni della Raffa, specialità delle bocce. A vincere una delle ultime manifestazioni regionali del 2019 del Comitato Regionale della F.I.B. sono stati i due bocciofili della Città di Cosenza Fabio Toteda e Andrea Granata (già campioni italiani di terna insieme a Domenico Giannotta) che si sono aggiudicati il primo posto nella gara denominata “Buon compleanno Vincenzino” – per formazioni di coppia -, organizzata dall’Asd Bocciofila Laurignano in occasione delle 100 candeline spente dal suo socio Vincenzo Palumbo.

Il podio

Al secondo posto la coppia formata da Silvio Le Prete ed Emilio D’elia della Città di Mendicino. Sul podio anche Giuseppe Oriolo e Pino Palermo (Città di Acri), terzi, davanti a Carmine De Rose e Francesco Carbone (Città di Rende). 

La manifestazione si è svolta regolarmente sotto l’attenta direzione dell’arbitro nazionale Emilio Segreti.

Due nuovi arrivi per la Palmese

PALMI (Rc) – Due nuovi arrivi in casa Palmese. La società neroverde si è infatti assicurata, per la prossima stagione di Serie D, le prestazioni sportive del difensore Antonio Granata, classe ’97, e del centrocampista Angelo Chiavazzo classe ’93.

Il primo, scuola Napoli, lo scorso anno ha militato in Serie D con la maglia della Rotonda e può vantare anche presenze in serie C con la Sicula Leonzio. Il secondo, salernitano, ha giocato perfino in Serie B con la Nocerina. 

 

Morrone, Granata spinge i suoi: «90’ per dimostrare il nostro valore e la nostra forza»

COSENZA – Nella Morrone lanciata per la vittoria del campionato di Promozione l’arma in più si chiama Roberto Granata che ha fin qui scodellato in mezzo alle aree di rigore avversarie 17 assist vincenti. Calci di punizione e angoli taglienti per la testa delle torri, sono state nel corso della stagione delle armi non convenzionali di cui Stranges si è dotato. Per un terzino invece sono numeri incredibili, che si aggiungono al gol realizzato contro la Juvenilia. «Al di là delle statistiche – evidenzia – sono molto soddisfatto a livello personale per aver dato al collettivo un certo tipo di contributo e di essere stato utile alla causa».

Granata è il capitano della Morrone con cui ha giocato 98 partite ufficiali e vinto tre campionati dal giorno della sua rinascita.

Il momento più bello, però, a sentirlo deve ancora arrivare. «Ci sono molti ricordi che mi legano a questo club e che custodisco gelosamente. Ogni anno è sempre più difficile arrivare primi, farlo di nuovo sarebbe un sogno e lo sarebbe anche toccare quota 100 nella post-season».

Nella sua carriera ha sfiorato l’esordio in Serie B, proprio contro il Cosenza, nel 2003 quando era un giovane rampante della Primavera del Genoa. Le dinamiche del calcio poi lo hanno portato altrove. «Nel mondo del pallone non dipende soltanto dal valore del calciatore e se certi meccanismi non si incastrano tra loro, diventa dura. Io, ad ogni modo, sono contento di quanto ho dato e ricevuto» racconta senza malinconia.

Granata è prodigo di consigli per i suoi compagni e nello spogliatoio è il punto di riferimento per i più giovani.

«Mi piace parlare con gli under e confrontarmi loro – racconta – Sono del parere che per metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio vanno creati i giusti presupposti fuori dal rettangolo di gioco. Con gli elementi più grandi, invece, cerco sempre di fare gruppo per serrare le fila».

E’ iniziata la settimana che porterà Granata (e i granata) a dare l’assalto alla promozione sul campo della Vigor Lamezia. La doppia sosta è ormai alle spalle e nessuno può permettersi distrazioni di alcuna sorta perché un pareggio non servirebbe a niente. «Per tutta la famiglia della Morrone è l’occasione per dimostrare che ciò che stanno cercando di toglierci e che abbiamo meritato sul campo ci appartiene. Saranno 90’ in cui dobbiamo dimostrare il nostro valore e la nostra forza».

Verso l’epilogo

Granata per chiudere lancia un monito alla Morrone e indica quella che a suo avviso è la strada giusta per vivere l’ennesimo pomeriggio di gloria. «Parlare di organizzazione societaria sarebbe ridondante: è stato sottolineato tante volte. Dopo il ko con il Sambiase abbiamo pensato soltanto a noi stessi, certi che il lavoro avrebbe ripagato gli sforzi profusi. Con che approccio arriveremo al D’Ippolito? Non c’è bisogno di caricare ulteriormente l’appuntamento: ci giochiamo un’intera stagione di sacrifici in una sola gara, chiunque troverà dentro di sé gli stimoli giusti». 

Morrone, capitan Granata suona la carica: «Stimoli nuovi e obiettivi ambiziosi»

COSENZA – Roberto Granata non è solo uno testimonial delle nuove maglie dell’A.C. Morrone, ma è soprattutto il capitano della squadra.

All’alba della quarta stagione con la Morrone il terzino indosserà ancora la fascia di capitano

«E’ sempre un’emozione quando il campionato è in procinto di iniziare – sottolinea – La società negli anni ha saputo trasmetterci degli stimoli nuovi e fissare degli obiettivi ambiziosi. Sarà un cammino più difficile rispetto al passato, ma proveremo ugualmente ad arrivare davanti agli altri».

Classe 1985, è uno dei veterani dell’organico e sa come indirizzare i compagni. «Ognuno di noi dovrà dare qualcosa in più, perché se nelle categorie inferiori riuscivamo a portare a casa la vittoria anche grazie alla qualità del singolo, adesso al centro del progetto c’è il gruppo. Nello spogliatoio siamo tutti bravi ragazzi, calciatori dalla mentalità giusta. Chi mi ha impressionato finora? Marchio e Piromallo scendono dalla Lega Pro e si vede che hanno un’intensità maggiore».

Il rapporto con Stranges

Granata si è messo subito a disposizione di Stranges, tecnico in totale sintonia con la dirigenza. «Quando si scommette su un allenatore – continua il terzino – è giusto affidarsi completamente a lui. Forte della fiducia del club, il mister ha fatto le sue valutazioni sugli elementi della vecchia rosa, ma posso assicurare che è entrato nel mondo della Morrone in punta di piedi. Se dovessi descriverlo, direi che è umile, un gran lavoratore e soprattutto una persona che trasferisce al collettivo entusiasmo e passione».

Domenica esordio stagionale in Coppa

Domenica al Marca prenderà il via la Coppa Italia Dilettanti. A Cosenza arriva l’Acri, compagine di Eccellenza, ma Granata non farà parte dell’elenco dei convocati a causa di un infortunio. «Vedere società storiche come l’Acri in difficoltà non è mai qualcosa di bello – aggiunge – Alcuni di noi, come il sottoscritto, non sono al top della condizione e non si sa se potranno prendere parte alla gara. A prescindere, però, noto nella Morrone la stessa fame del primo giorno di lavoro in Terza Categoria. Ad essere cambiato, probabilmente, sono io, ormai consapevole di dover dare di più nelle sessioni di training settimanali per cimentarmi al meglio in Promozione».

Cosenza, il consigliere comunale Davide Bruno aderisce alla Lega

COSENZA – Continua senza sosta l’ascesa ed il radicamento della Lega di Salvini in Calabria e, in particolare, nella provincia di Cosenza; è di oggi la notizia che anche il consigliere comunale del capoluogo bruzio, Davide Bruno, ha firmato l’adesione alla Lega Salvini premier divenendo, a tutti gli effetti, un consigliere leghista di Cosenza. Davide Bruno, oggi consigliere comunale e nella precedente consiliatura già assessore, persona  nota e stimata nell’ambiente cosentino, ha maturato la convinzione di aderire alla Lega dopo aver ponderato attraverso vari incontri con i dirigenti leghisti ai vari livelli, regionale, provinciale e cittadino. Nella città di Cosenza l’adesione di Davide Bruno si aggiunge a quella di Vincenzo Granata, l’altro consigliere che nei giorni scorsi ha aderito rompendo il muro del silenzio che fino allo scorso marzo aveva circondato il mondo leghista nella città dei Bruzi.

SODDISFATTO IL COORDINATORE REGIONALE DOMENICO FURGIUELE

Su questa vicenda si dice molto soddisfatto il coordinatore regionale, l’On.le Domenico Furgiuele che dichiara quanto la Lega stia diventando, anche in Calabria,  sempre di più attrazione di quanti condividono un progetto di rinnovamento e di cambiamento nella città di Cosenza e nell’intera regione; sulla stessa lunghezza d’onda anche il segretario cittadino di Cosenza, Gianfranco Bonofiglio, che si dice personalmente soddisfatto dell’adesione del consigliere Bruno, giovane di rispecchiata moralità e di qualità politiche che saprà rappresentare le giuste istanze dei cittadini cosentini in una nuova ottica di rappresentanza politica.

COMPIACIMENTO E’ STATO ESPRESSO ANCHE DA BERNARDO SPADAFORA, SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA LEGA

Sull’adesione di Davide Bruno alla Lega registriamo anche una nota stampa del segretario provinciale e vicecoordinatore regionale Bernardo Spadafora: «Con questa adesione, fortemente voluta dal sottoscritto e dall’intera dirigenza regionale, salutata anche, con entusiasmo, da tanti dirigenti  territoriali, si è voluto dare un segnale tangibile di come la Lega intenda radicarsi sul territorio calabrese; Davide è un giovane consigliere comunale di Cosenza, già con un buon bagaglio di esperienza amministrativa, persona per bene, pulita e preparata, con alle spalle una esperienza di vita traumatica, figlio di un imprenditore coraggioso, vittima di mafia, perché si rifiutò di pagare la cosiddetta “tassa dell’altro stato”: il pizzo. Una ferita personale, per Davide, che non avremmo voluto riaprire, ma che lui stesso ha voluto ricordare, perché serva da monito; un segnale forte questo anche per tutti quei “mestieranti dell’antimafia” che si arricchiscono senza “sporcarsi le mani”, senza scendere e vivere i nostri ambienti, decretando, con le proprie “penne avvelenate”, chi è colpevole e chi è innocente, ledendo e passando sulla dignità di chi l’antimafia la vive nel quotidiano, “sporcandosi” appunto le mani e non “sputando” sentenze da qualche attico lontano e miliardario; un segnale netto anche nei confronti di chi pensa di utilizzare la Lega in Calabria come “diligenza da assaltare”, come treno o mezzo sul quale  fare veicolare le proprie ed esasperate aspirazioni personali, o peggio ancora i propri interessi». 

Annullata la sospensione, Maximiliano Granata torna alla presidenza del Valle Crati

CATANZARO – Il tribunale di Catanzaro, Seconda Sezione Penale, decidendo, in sede di giudizio di rinvio, sull’appello avanzato da Granata Maximiliano, difeso dagli avvocati Gianluca Garritano e Angelo Pugliese, avverso l’ordinanza del GIP Tribunale di Cosenza in data 12 Dicembre 2016, Accoglie l’appello e, per l’effetto, annulla l’ordinanza del GIP, Dr. Giuseppe Greco,Tribunale di Cosenza 12 Dicembre 2017 e dichiara cessata la sospensione dall’esercizio di Presidente del consiglio di amministrazione del Consorzio Valle Crati.

“Urge sopralluogo a Serraspiga”, la richiesta di Spadafora, Bruno e Granata

COSENZA – «E’ necessario e più che mai urgente, un sopralluogo in Contrada Cozzo Giardino per verificare lo stato di pericolosità in cui versa la strada comunale che collega il popoloso quartiere di Serra Spiga con il Comune di Mendicino (CS)». E’ con queste prerogative che stamane i consiglieri di maggioranza di Palazzo dei Bruzi Francesco Spadafora e Davide Bruno, del gruppo “Misto” eVincenzo Granata del gruppo “Democrazia Mediterranea” hanno depositato una richiesta di convocazione della Commissione Lavori Pubblici, presieduta dalla consigliera Anna Rugiero, affinché si svolga urgentemente un sopralluogo nella zona indicata. La richiesta dei tre consiglieri, che prevede lo svolgimento della seduta direttamente sul luogo interessato dal pericolo, è dettata dal fatto che molti cittadini hanno segnalato una situazione di grave pericolo per la pubblica viabilità a causa di un inspiegabile cedimento della strada.

«A rendere ancora più pericolosa la vicenda – si legge nella nota-  è la mancanza di qualsiasi protezione o guardrail lungo la predetta arteria, notoriamente frequentata da migliaia di automobilisti, dove una semplice distrazione o lo sbaglio di una manovra potrebbe far piombare i malcapitati in un ripido precipizio lungo una cinquantina di metri». Gli stessi auspicano che la Presidente possa accogliere tale istanza e convocare al più presto l’organismo consiliare, «al quale – si legge ancora- è necessariamente richiesta la presenza dell’Ing. Francesco Converso, responsabile del Settore Infrastrutture, per fornire direttamente in loco, non solo le risposte tecniche e amministrative, ma anche i tempi e i dovuti provvedimenti atti a scongiurare i costanti pericoli a cui sono esposti giornalmente automobilisti e motociclisti che giornalmente transitano sull’arteria stradale, nodo cruciale per raggiungere la città».

“Movida di S. Teresa”, c’è dialogo tra cittadini e istituzioni

COSENZA – Dalla protesta al dialogo. È già da qualche settimana che la Commissione Ambiente, presieduta dal consigliere Vincenzo Granata, è impegnata sulla problematica Santa Teresa o, meglio, su quella che per le cronache è ormai la “movida di S. Teresa.” Un impegno attinente alle proprie competenze, quindi alla situazione rifiuti e igiene pubblica, rispetto alla quale l’organo consiliare ha voluto ascoltare le “voci” del quartiere: il parroco Don Dario De Paola, il rappresentante degli esercenti Enrico Morcavallo e la portavoce dei residenti, costituitisi in comitato, Gabriella Marini Serra. E’ così che da questi incontri, consumatisi tra il 18 settembre e il 2 ottobre scorso, «in un clima – evidenzia il presidente Vincenzo Granata – di serena collaborazione», si è giunti ad elaborare un documento bipartisan, consegnato nelle mani del Sindaco Occhiuto, nel quale si richiede la pulizia straordinaria del Sagrato e quella ordinaria quotidiana alle 5 del mattino; la presenza sulla piazza di una cooperativa, dalle ore 23 alle 3 del mattino; il posizionamento di bidoni carrellati per la raccolta dei rifiuti e l’installazione di una telecamera puntata sulla piazza. Se da un lato, infatti, gli esercenti garantiscono il pieno rispetto dell’ordinanza sindacale sul divieto di vendere bevande da asporto in vetro, dall’altra c’è la fotografia notturna di una piazza in cui il vetro circola eccome, con tanto di abbandono in ogni dove. Il dato, evidenziato nell’ultimo incontro, quello con Gabriella Marini serra, induce la rappresentante del “Comitato S. Teresa” ad affermare che c’è un problema di educazione civica. La stessa ha anche evidenziato come «a fronte della carenza idrica, che induce i locali a non consentire l’utilizzo dei servizi, potrebbe risultare utile l’installazione di un bagno chimico esterno. L’incontro si è concluso con la proposta di organizzare tutti insieme – consiglieri, Sindaco, parroco – una manifestazione di presidio sulla piazza. “La strada intrapresa – ribadisce il Presidente Granata – è per noi quella del dialogo che va cercato anche con i giovani frequentatori di piazza S. Teresa» .

«Stazione Vaglio Lise, tra degrado e pericolo. Intervenga subito il sindaco». L’appello del Gruppo Misto

COSENZA –  «E’ da più tempo ormai che si assiste, in maniera del tutto disinteressata, al degrado e allo stato di completo abbandono nonché, fatto assai più grave, all’assoluta mancanza di sicurezza in cui versa la stazione dei treni di Cosenza Vaglio Lise. La struttura è quotidianamente luogo di disperazione di passanti e pendolari che continuano a denunciare lo stato di incuria della Stazione, per la quale, ad oggi, nessuno è stato in grado, consapevolmente, di attuare una sana opera di riqualificazione dell’area interessata».  Questo quanto sostengono duramente i consiglieri di maggioranza di Palazzo dei Bruzi, afferenti al Gruppo Misto, Davide Bruno, Francesco Spadafora e Vincenzo Granata.

Francesco-Spadafora   Davide Bruno

La situazione – si legge ancora nella nota – è pressoché allarmante: sporcizia, locali fatiscenti occupati da rom e immigrati clandestini, servizi non accessibili, furti all’interno delle autovetture in sosta, treni inzaccherati, vetusti e privi di ogni minimo servizio. Occorre, con la massima urgenza attivare un piano di intervento serio per il risanamento della stazione Fs di Cosenza, divenuta, soprattutto negli orari notturni, un sobborgo malandato e pericoloso”. “E’ estremamente urgente – ribadiscono ancora i consiglieri Bruno, Spadafora e Granata – ammodernare e rendere più sicure le strutture di un luogo da sempre, crocevia di uomini, donne e bambini, i quali, oggi, temono per la propria incolumità. Basti pensare che il presidio Polfer resta attivo dalle 07.00 alle 22.30, non potendo garantire, causa carenza di personale, un servizio attivo ventiquattro ore”.

Granata

Per queste ragioni – concludono – chiediamo, con impellenza che il sindaco e i dirigenti competenti si attivino per istituire un presidio notturno della polizia municipale, al fine di garantire e salvaguardare l’integrità di tutti coloro che popolano la Stazione Ferroviaria, soprattutto nelle ore notturne”

Comitato di Quartiere Via Panebianco, il plauso dei consiglieri Spadafora e Granata

COSENZA – «L’idea del Comitato di Quartiere di Via Panebianco maturata e, oggi concretamente attuata, dal collega Davide Bruno rappresenta un segnale positivo per la crescita e la valorizzazione di quelle aree della città, come le periferie e i quartieri, troppo spesso dimenticati  e abbandonati all’incuria e all’indifferenza. Ed è proprio dai quartieri della nostra città e dalla voce di chi quotidianamente vive quei luoghi che bisogna ripartire e rilanciare un’azione amministrativa di risanamento e rinnovamento non solo strutturale, ma prettamente sociale e culturale».

Granata

Questo quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri di maggioranza del Comune di Cosenza Francesco Spadafora e Vincenzo Granata plaudendo all’iniziativa del Comitato di Quartiere di Via Panebianco di cui il collega in Consiglio Davide Bruno ne è promotore. «E’ un dato assai significativo – proseguono Spadafora e Granata- che oggi i residenti del quartiere abbiano la possibilità di confrontarsi e portare all’attenzione dei referenti in Consiglio comunale istanze  e proposte volte al miglioramento e al potenziamento di tutta una serie di servizi che andrebbero a rappresentare certamente un valore aggiunto per l’intera città»

Francesco-Spadafora

«E’ da questa idea – concludono i consiglieri di Palazzo dei Bruzi Francesco Spadafora e Vincenzo Granata- che bisogna partire al fine di creare una rete di comitati che possano coinvolgere tutte le periferie di Cosenza, luoghi all’interno dei quali ogni cittadino abbia la possibilità di sentirsi parte integrante di un grande progetto di crescita, inclusivo e al servizio della collettività e del benessere di ogni persona, un modello di accentramento urbano che abbia a cuore non solo il salotto buono della città, ma l’intera area circostante».