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Unità Nazionale, ieri 4 novembre solenne cerimonia a Cosenza

 COSENZA – La “Grande Guerra” è un evento che ha segnato profondamente l’inizio del XXº secolo, determinando radicali mutamenti politici e sociali.
La data, che celebra la fine vittoriosa della guerra, nel tempo, è divenuta la giornata dedicata alle Forze Armate e all’Unità Nazionale. La giornata vuole ricordare in special modo tutti coloro, soprattutto giovanissimi, che sono morti nell’adempimento del dovere.

Domenica  4 novembre è stata celebrata, nella città di Cosenza come in tutti i Comuni della provincia, la Festa dell’Unità Nazionale e giornata delle Forze Armate.

Il Prefetto, Paola Galeone, nel suo discorso si è rivolto agli Enti ed alle Istituzioni locali perché possa essere dato massimo risalto a tale celebrazione, considerando gli antichi valori dell’indipendenza nazionale su cui essa si fonda, valori cui la collettività democratica e pacifica quotidianamente si ispira.

Nel Capoluogo si è tenuta una cerimonia dinanzi al monumento ai caduti in Piazza Vittoria alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle Associazioni combattentistiche  e d’Arma.

Nell’occasione, effettuato l’alza bandiera, un picchetto d’onore in armi ha reso gli Onori al Prefetto, a seguire  si è proceduto con la deposizione della corona ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla lettura del bollettino della vittoria, della preghiera per la Patria. Nel pomeriggio si è tenuta la cerimonia dell’ammaina bandiera.

 

La Grande Guerra in mostra nella biblioteca nazionale di Cosenza

COSENZA. La Biblioteca nazionale di Cosenza partecipa alle celebrazioni per il centenario dalla fine della Prima guerra mondiale con la mostra bibliografica dal titolo La Grande Guerra: 1914-1918. Realizzata in collaborazione con l’Istituto nazionale per la Guardia d’onore alle reali tombe del Pantheon, la Cineteca Calabria e la Croce rossa italiana, l’esposizione prende il via sabato 20 ottobre alle 10 nella sede della Biblioteca a piazzetta Toscano. In occasione dell’apertura è prevista l’esibizione musicale del maestro Paolo Luciani e del tenore Giuseppe Morrone.

Il percorso didattico

Insieme al materiale bibliografico ed archivistico sulla Prima guerra mondiale, arricchito dalla presenza di testi rari e documenti originali – come giornali del tempo, lettere dal fronte, fotografie storiche, carte geografiche – dal 20 ottobre vengono esposti in Biblioteca cimeli di varia tipologia (uniformi e oggettistica militaresca, onorificenze, medaglie ed altro ancora), messi a disposizione della manifestazione dagli enti partner e da archivi privati. Il percorso della mostra La Grande Guerra: 1914-1918 offre con finalità didattica la presenza di pannelli espositivi che ricostruiscono le vicende della Grande guerra attraverso copertine e illustrazioni della Domenica del Corriere. Altri pannelli proporranno, invece, riproduzioni levigate e accurate di immagini tratte dai fotogrammi della filmografia sul tema.

 Il giorno di chiusura della mostra è fissato per l’11 novembre 2018.

Durante i giorni dell’esposizione, che si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado, in programma un calendario con tanti eventi che è consultabile sul portale della Biblioteca Nazionale di Cosenza. Proiezioni di film, conferenze, concerti e presentazione di libri. La Biblioteca si apre al territorio per consolidare la memoria e trasmettere alle giovani generazioni il significato dell’evento bellico, anche nell’ottica della costruzione di una rinnovata identità europea.

Croce Rossa e donne nella grande guerra

Con “Storia e storie della Grande Guerra”, San Giovanni in Fiore commemora la Prima Guerra Mondiale, accreditandosi a livello nazionale per il suo inserimento nel Programma ufficiale di celebrazioni promosse dal Governo, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale). L’evento, che si articolerà nell’intera mattinata del prossimo 26 maggio con tre iniziative concatenate, è stato organizzato dall’assessorato comunale alla cultura, guidato da Milena Lopez, ed ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria e dell’ICSAIC (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea). Proprio l’ICSAIC, con il suo presidente Prof. Pantaleone Sergi e il suo direttore Prof. Vittorio Cappelli, porta avanti, in sinergia anche con la Regione Calabria, una serie di iniziative per commemorare il centenario della Prima guerra mondiale e le vicende che interessarono la Brigata “Catanzaro”.

Il primo appuntamento è fissato presso la Sala del Consiglio del Palazzo Comunale, alle ore 9, per l’inaugurazione della mostra fotografica “La Croce Rossa e le donne nella Grande Guerra” a cui parteciperà l’assessore alla cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano. Seguirà, presso il Cinema Teatro Italia, il seminario di studi  che approfondirà i temi del primo conflitto mondiale con il contributo significativo  di relatori  di riconosciuto prestigio come il prof. Giuseppe Ferraro, dottore di ricercatore dell’università degli Studi di San Marino e dell’ICSAIC che ha dedicato alla Grande guerra numerosi lavori, il dott. Vincenzo Gentile membro ICSAIC e la prof.ssa Chiara Camposampiero Barberio che racconterà “l’umanità” della guerra attraverso la lettura di lettere e cartoline dal fronte, contenute nell’Archivio storico della famiglia Barberio, gentilmente messe a disposizione per l’iniziativa. All’incontro sarà presente anche l’ispettrice Regionale del Corpo delle infermiere volontarie della CRI che tratterà una breve sintesi della storia della Croce Rossa. Le manifestazioni si concluderanno nella piazza antistante il Palazzo Comunale dove, dopo una breve cerimonia, verrà deposta una corona di alloro in ricordo di tutti i caduti in guerra.

“Protagonisti della giornata saranno i giovani e le scolaresche, che sono state invitate a partecipare in massa-  afferma, annunciando l’evento, l’assessore Milena Lopez – Ho tenuto ad organizzare le celebrazioni per il centenario della Prima guerra mondiale proprio pensando a loro, con la volontà di offrire spunti di approfondimento e di riflessioni su uno dei momenti più tragici ed importanti della storia del nostro Paese.  Sono da sempre convita, infatti, che il futuro si debba costruire tenendo uno sguardo critico rivolto verso il passato, dal quale trarre gli insegnamenti necessari per migliorarci e crescere”.  “Storia e storie della Grande Guerra” – aggiunge l’assessore  comunale alla cultura –  non servirà, comunque, solo a ricordare l’eroismo ed il sacrificio dei soldati e degli italiani tutti, ma vorrà dedicare particolare importanza alle donne, per scoprire qual è stato il ruolo da esse ricoperto durante e dopo il conflitto, che ha provocato certamente distruzione e morte, ma che ha anche rappresentato un passaggio fondamentale per il consolidamento della identità nazionale e, dunque, di coesione tra gli italiani di ogni regione”.

“Il ruolo della memoria – conclude Milena Lopez –  è fondamentale per la costruzione di una società migliore rispetto a quella odierna, che deve essere certamente più coesa e solidale. Ed è solo dalla conoscenza e dal rispetto del sacrificio di chi ha contribuito a costruire il nostro Paese, che può partire il processo di acquisizione di una coscienza civile che sembra non appartenere più a questo tempo. La politica in tutto questo ha un ruolo fondamentale e giornate come quelle celebrative dei grandi anniversari della nostra storia risultano avere un valore educativo elevato oltre che rappresentare un atto dovuto”.

Centenario Grande guerra, gli studenti di Corigliano Rossano presentano racconto inedito

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il 28 Aprile, alle ore 11,20, si svolgerà un importante seminario didattico presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico di Rossano. Gli alunni della classe V A, coordinati dal professore Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Università della Repubblica di San Marino e membro del comitato scientifico delll’ICSAIC (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea), presenteranno infatti un racconto della Prima Guerra Mondiale totalmente originale. La Grande Guerra verrà descritta sotto nuovi punti di vista e sotto realtà ben approfondite. Il docuemnto parlerà anche di alimentazione dei soldati, lettere dal fronte, animali in guerra, discorso religioso sulla guerra e l’eroismo e la decimazione della Brigata “Catanzaro”.

All’incontro, realizzato in collaborazione con l’ICSAIC, la Regione Calabria, l’Istituto di Istruzione Superiore LS-LC-LA e con il patrocinio dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati e della Struttura di missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale-Presidenza del Consiglio dei ministri, prenderanno parte, oltre al Professore Ferraro, anche la Dirigente dell’Istituto, la professoressa Adriana Grispo, il Vicario Episcopale alla cultura e direttore della biblioteca diocesana, don Pino De Simone e l’attuale docente di storia e filosofia della classe V A, il professore Luigi Cosentini.

I giovani relatori, coadiuvati dell’intero gruppo classe, saranno Francesco Pane, Michele Tedesco, Matteo Minervini, Gaetano Mascaro ed Enrico Roberto insieme ad un video clip realizzato da Alessandra Falcone.

L’iniziativa, denominata “Clio storie: per un racconto didattico della Prima Guerra Mondiale”, sarà aperta al pubblico e rientra all’interno delle celebrazioni degli eventi nazionali per commemorare i 100 anni del primo conflitto mondiale.

 

San Pietro in Guarano ricorda Lugi Settino e i caduti della Grande Guerra

SAN PIETRO IN GUARANO (CS) – La cuttadina di San Pietro in Guarano ha celebrato lo scorso sabato i cento anni della morte di Luigi Settino, medaglia d’oro al valor militare, caduto durante la Grande Guerra. L’amministrazione comunale ha infatti organizzato nella giornata del 13 maggio, in collaborazione con diverse associazioni presenti sul territorio, la manifestazione “Italia in trincea”, una giornata volta a ricordare la Grande Guerra e le sue vittime, in particolare modo proprio Luigi Settino, soldato del 30º Reggimento fanteria “Pisa”. L’evento, dal forte carattere culturale, era articolato in diversi momenti. Per cominciare appuntamento con la mostra di documenti sulla prima guerra mondiale, e poi la gradita partecipazione della Fanfara del regimento dei bersaglieri di Cosenza appartenente alla caserma Luigi Settino. A seguire il convegno in cui il dott. Giuseppe Ferraro, il dott. Antonio Settino e don Carlo Russo hanno affrontato vari aspetti della prima guerra mondiale. Infine si è tenuto il concerto bandistico eseguito dalla banda musicale Andrea Caputo di San Benedetto in Guarano e dalla banda musicale della città di Rose.

La “Giornata della Cultura” al MUSMI di Catanzaro, tra archivi storici e identità

CATANZARO – Il Leo Club “Catanzaro Host” ha patrocinato la seconda edizione della “Giornata della Cultura”, un’opportunità di confronto sul tema dell’identità. Protagonisti gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Scalfaro” e dell’Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” che hanno potuto conoscere da vicino le sfaccettature artistiche della città. Cornice dell’evento il MUSMI, Museo Storico Militare della Giornata della CulturaProvincia di Catanzaro, in cui i ragazzi hanno potuto avere l’occasione di confrontarsi con Mario Saccà, storico, e Salvatore Moschella, colonnello medico dell’esercito. Al termine dell’incontro, gli studenti hanno partecipato ad una visita guidata nelle sale del museo per poi essere accompagnati in una passeggiata dai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti sui viali del Parco Internazionale della Scultura. Una giornata dal bilancio positivo, dunque, come ha sottolineato Francesco Bagnato, presidente del Leo Club “Catanzaro Host”, che ha senz’altro bissato il successo dello scorso anno, fornendo soprattutto ai ragazzi uno stimolo diverso nell’approccio alla città. “Rispetto alla prima edizione si è deciso di aggiungere qualche tassello in più alla kermesse dando un taglio maggiormente storico alla manifestazione. Ai ragazzi è stata data la possibilità non solo di toccare con mano la vita di trincea sperimentata da tanti loro coetanei e concittadini nel passato ma anche di scoprire, attraverso il confronto, pagine importanti della storia della città”. A Bagnato ha fatto eco Yves Catanzaro, vicepresidente del Leo Club e responsabile del “Progetto Citizen” per il “Catanzaro Host”: “Uno dei principi ispiratori del Leonismo in generale e del “Progetto Citizen” in particolare è adoperarsi per produrre una crescita della comunità in cui si vive: partendo da questo assunto si è cercato di fare riflettere i ragazzi sul concetto chiave dell’Identità. Come si può crescere se non si ha cognizione di ciò che si ha e di ciò che si è? Da qui è nata l’idea di articolare una giornata interamente dedicata alla nostra città, raccontando le gesta dei suoi eroi sconosciuti e rileggendo quelle pagine storiche ancora oggi purtroppo inedite o poco conosciute”. Un’occasione, pertanto, di mostrare ai ragazzi quanto accaduto a Catanzaro durante la Grande Guerra attraverso il ruolo degli archivi, “autentici tesori da valorizzare e conservare”.

Dalle trincee alle retrovie della Grande Guerra: Nel libro di Giuseppe Ferraro

Screenshot_2015-07-10-22-25-08-1Le celebrazioni per il centenario dall’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale riscontrano su tutto il territorio nazionale l’attenzione di studiosi e ricercatori. La storia della Grande Guerra dei suoi protagonisti, del contesto culturale in cui si sviluppò, viene ora raccontata dal nuovo libro di Giuseppe Ferraro Dalle trincee alle retrovie. I molti fronti della Grande Guerra (2015) frutto delle attività dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea patrocinato dal comitato nazionale per le celebrazioni della presidenza del consiglio dei ministri. Il giovane studioso aveva dedicato al tema già altri studi: nel 2014 per i tipi Le Monnier della casa editrice aveva pubblicato un saggio sulla neutralità neutralità in Calabria. Grazie alla collaborazione di studiosi italiani e stranieri il volume si presenta come un serio prodotto scientifico sul dibattito storiografico ancora aperto dopo 100 anni sulla guerra 1914-1918: nato, pensato e concretizzatosi tutto in Calabria.