Archivi tag: grazioso manno

Unità d’intenti per bonificare la Calabria

 

CATANZARO – Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, commenta positivamente la notizia che in Calabria, Sindacati ed Industriali hanno ritrovato compattezza, confrontandosi sui problemi della Regione e le soluzioni possibili per uscire dalle secche della crisi. Ne è nata una piattaforma comune, un Patto per la Calabria.

In una Regione come la nostra che, – prosegue – per numero di abitanti, conta meno della città di Milano, l’UNITÀ , è un VALORE importante.  manno-graziosoAnche nel mondo agricolo e nel mondo delle bonifiche – continua Manno – è necessario ritrovare compattezza, e proporre un ulteriore Patto per la Calabria, con una visione a 360 gradi, che riguardi lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura, legato al turismo oltre ad un vero Piano di sicurezza del territorio per la diminuzione del rischio idrogeologico. Serve più unità per poter essere ascoltati e per produrre risultati concreti, perché stare insieme, in una terra come quella calabrese, imbrattata dalla malavita e dalla ndrangheta, aiuterà tutti ad essere più coraggiosi. Viviamo in una Regione – insiste Manno – che fatica ad agganciare la ripresa e con il più alto tasso di disoccupazione giovanile e non; una terra nella quale tutti i Comuni sono a rischio frane e alluvioni, una Calabria martoriata da quotidiani scandali di ogni genere. Abbiamo dilapidato fondi comunitari e gli altri fondi Regionali e Statali senza creare sviluppo e occupazione con un impoverimento costante delle famiglie. Cumuli di rifiuti ci sommergono ed i depuratori, costati centinaia di milioni di euro, funzionano poco e male.

Ritrovando orgoglio, coraggio ma anche una profonda umiltà c’è da salvare e bonificare la Calabria, in tutti i sensi e l’unica strada è fare insieme le scelte. Lo chiedono i cittadini e lo impone la drammatica situazione economico-sociale.

Catanzaro: arriva la settimana della bonifica

Logo Bonifica 2015Organizzata dal consorzio di bonifica Ionio catanzarese  arriva la settimana della bonifica e irrigazione dal 16 AL 24 maggio. Una serie di eventi e di incontri per sensibilizzare i cittadini sui problemi della difesa idrogeologica, gestione e tutela delle acque, salvaguardia ambientale ed energie rinnovabili, oltre che sull’attività del Consorzio di Bonifica e Irrigazione, che opera su un comprensorio di 115.280 ettari su 46 comuni, 48.746 consorziati, 4100 ettari di superficie irrigata, 480 km di rete irrigua di distribuzione, 230 km di canali di scolo consortili. Tutto questo con 6 impianti irrigui, 6 opere di presa, 6 vasche di accumulo e/o di demodulazione: un “bouquet” opere,  servizi e attività che fa del Consorzio una realtà viva e dinamica sul territorio. “Ma anche la progettualità – sottolinea il presidente Grazioso Manno – è molto spinta infatti l’Ente ha 22 progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico e 11 progetti per l’irrigazione. Una attenzione costante al futuro – continua Manno – per dare un contributo decisivo ad un assetto del territorio rispondente alle nuove esigenze dell’agricoltura e dell’agroalimentare nonché ai bisogni della collettività”. La settimana della Bonifica, che si svolgerà dal 16 al 24 maggio, ha come filio conduttore slogans “la Terra nutre, l’Uomo la divora” che predisposto dall’Associazione Nazionale Consorzi per la Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue  (ANBI) e il cui logo è una mela “spolpata”, per ricordare che vi è la necessità di un nuovo modello di gestione del territorio, ad iniziare dallo stop alla continua cementificazione e una maggiore oculatezza nell’utilizzo delle risorse naturali.  Nei giorni precedenti, come prologo della settimana, si è svolto un incontro nel Salone delle Bonifiche sul Tema: “ Piano Dissesto idrogeologico bonifichiamo la Calabria: la sinergia con i Comuni” che ha visto presenti Amministratori Regionali, Provinciali ed i sindaci dei Comuni del comprensorio insieme ad associazioni di categoria e sindacati. Nella settimana, si svolgeranno passeggiate e visite guidate  con incontri e momenti di confronto e approfondimento tra i quali sono da annoverare due corsi sul dissesto idrogeologico e sulla progettazione delle reti irrigue che avranno come docenti esperti dell’UNICAL di Cosenza e sono rivolti anche all’esterno. Di rilievo anche un incontro programmato con associazioni ambientaliste, culturali e sociali svolto in collaborazione con l’Ufficio della Diocesi di Catanzaro – Squillace per la salvaguardia del creato.  Gli impianti idraulici,  saranno aperti al pubblico e alle scuole nonché a gruppi organizzati. “La settimana della Bonifica, sarà anche una occasione utile di dibattito sull’ultimo rapporto dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sul dissesto idrogeologico che come certifica l’Istituto – commenta Manno –  emerge che in Calabria, il 45,8 per cento dell’intera superficie è stata alterata direttamente o indirettamente dalla mano dell’uomo: abitazioni, infrastrutture, collegamenti viarie, strutture pubbliche e private; ed ancora che 159.611 abitanti calabresi (il numero più alto di ogni singola regione) è esposto a frane e ben 77251 calabresi sono esposti ad alluvioni.  Uno scenario di estrema fragilità del territorio – conclude – che rende l’azione dei Consorzi di Bonifica di sconvolgente attualità per l’indispensabile attività di custodia, valorizzazione e dei servizi che riconsegna al territorio”.  

Protocollo d’intesa tra il Consorzio di bonifica e il Comune di Badolato

Manno e l'arch. Carnuccio firmano il protocolloBadolato (Cz) È stato firmato dal  presidente Grazioso Manno e dal responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, arch. Giuseppe Carnuccio, il protocollo d’intesa finalizzato alla gestione delle opere di difesa e tutela del territorio comunale, alla manutenzione del patrimonio boschivo esistente, ad interventi di difesa del suolo, sistemazione fluviale, sistemazione di versanti, manutenzione viabilità rurale e interpoderale, interventi di ingegneria naturalistica e valorizzazione ambientale presso la sede del Consorzio di Bonifica.”Questo accordo – commenta il presidente Grazioso Manno  – rappresenta una importante attestazione di efficienza  ed operosità e si inserisce nella politica di  raccordo e sinergia istituzionale che l’amministrazione consortile sta portando da tempo avanti. Per noi – conclude – sono riconoscimenti all’operato dell’ente di cui, cerchiamo di elevare gli standard di efficienza generale per una migliore tutela idrogeologica territoriale e per sostenere lo sviluppo dell’economia agricola con servizi reali alla collettività”. “Ringrazio a nome del Comune di Badolato il Consorzio di Bonifica e per esso il Presidente Grazioso Manno – ha affermato l’arch. Carnuccio – è un percorso impegnativo ma molto interessante che ci vedrà collaborare per prepararci anche adeguatamente alla stagione turistica”.

 

L’investimento della Diga cerca posto nel decreto “Sblocca Italia”

GIMIGLIANO (CZ) – L’investimento della Diga sul Fiume Melito nel Comune di Gimigliano, ritenuto indispensabile e prioritario da ben 51 sindaci, deve trovare posto e spazio nelle risorse che saranno previste nel decreto “Sblocca Italia” che il Governo si appresta a varare nel prossimo Consiglio dei Ministri del 29 agosto. Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese soggetto titolare del progetto della Diga, rilancia la vicenda facendo forza proprio sulla segnalazione dell’opera fatta da 51 primi cittadini che sottoscrivendo la lettera inviata tempestivamente a Matteo Renzi, hanno ravvisato, in questa importante opera, un ruolo strategico per la nostra regione per realizzare un grande bacino idrico nella Calabria centrale, sfruttando le ingenti risorse di acqua della Sila con evidenti vantaggi sociali, infrastrutturali, economici e occupazionali. Insieme alla lettera, a suo tempo, è stato inviato il progetto di fattibilità economico-finanziario, che descrive un quadro completo di ciò che rappresenta l’opera, e di come si intende, attraverso l’impostazione di un finanziamento integrato, coinvolgere operatori pubblici e privati, per la realizzazione di tutti gli investimenti che riguardano le opere di adduzione e derivazione dei fiumi, la realizzazione della centrale idroelettrica e le opere di derivazione a valle dei fabbisogni potabili, irrigui e industriali. La realizzazione della Diga sul Melito sarebbe, infatti,  in grado di assicurare sviluppo a un vasto territorio, proprio valorizzando una delle risorse che ha la Calabria e cioè l’acqua per poterla poi utilizzare al triplice scopo potabile, irriguo e idroelettrico. In un colpo solo, si innesca un meccanismo virtuoso in grado di dare un contributo alla crescita omogenea e uniforme su tutto il territorio nazionale come auspicato, e da noi condiviso, dal Presidente del Consiglio.

 

Consorzio di Bonifica/sfogo di Manno: “chiederò conto a segretario CGIL”

“Avevamo già comunicato agli organi di stampa l’indizione di una conferenza stampa. Confermiamo che questa è convocata per giovedì 5 giugno p.v. alle ore 10,30 a Catanzaro presso la sede del Consorzio di Bonifica in via Veraldi,12. Una operazione chiarezza che si rende necessaria sulla quale non possiamo più aspettare”. Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica è sereno e determinato.  Documenti alla mano, illustrerò e consegnerò alla stampa la documentazione anche inedita  sulla vicenda e sarà messo a disposizione tutto l’archivio (milioni di pagine) riguardante la diga. Sono io  – afferma Manno – che chiederò conto al segretario della CGIL Valentino del suo comportamento in tutti questi anni.  Sono stanco che la vicenda venga derubricata solo come fatto di cronaca giudiziaria, con annunci che fanno solo scalpore; quasi una sorta di accanimento non solo nei miei confronti ma soprattutto verso ciò che il Consorzio rappresenta.   Questo evidentemente non aiuta la ripresa dei lavori che è la cosa che invece ci deve stare più a cuore. La Giustizia alla quale ripongo una assoluta fiducia farà il suo corso. “Ma è  giunta l’ora di uscire dalle nebbie che avvolgono e che si sono addensate sulla ripresa dei lavori per il completamento della Diga sul fiume  Melito. Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, l’ente che deve completare i lavori, dopo anni di silenzio salvo sporadici interventi, riprende in mano lo scettro della vicenda perché non ci sta più a sopportare quella insostenibile pesantezza delle lungaggini burocratiche amministrative che stanno impedendo di portare a termine quella che avrebbe dovuto essere – ed ha tutti i requisiti per esserlo – oltre che la più grande opera in cantiere del sud, la struttura di approvvigionamento idrico a fini multipli (potabile,irriguo,industriale ed idroelettrico) cruciale per tutta la Calabria centrale. La realizzazione della diga – insiste Manno – deve trovare un posto di primo piano nella “cabina di regia” per la Calabria istituita dal premier Renzi e coordinata dal sottosegretario Del Rio e ci aspettiamo che  le Istituzioni ad  ogni livello facciano la loro parte.  La diga nel comune di Gimigliano con un bacino di utenza in una area che  va dalla fascia jonica fino alla piana di Lamezia e al monte Poro, riguarda la vita e lo sviluppo di questo ampio comprensorio, nel quale insistono mezzo milione di persone (il 25% della popolazione calabrese), 50 comuni, migliaia di aziende agricole ed industriali. “Ogni giorno – afferma Manno – abbiamo lavorato e profuso energie perché noi  – va giù deciso – la diga intendiamo davvero realizzarla! Non ci stiamo a  passare tra quelli che hanno sprecato fino ad oggi circa 87milioni di €uro”. “Nonostante  ripetuti e continui incontri svolti a Roma con i massimi dirigenti degli enti interessati – prosegue – sembra che una giungla impenetrabile impedisca la realizzazione dell’opera. In una recentissima lettera, inviata al Provveditore Interregionale delle Opere Pubbliche della Calabria e Sicilia dott. Vittorio Rapisarda, al sottosegretario Graziano del Rio, al Ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi e al Direttore Generale per l’Edilizia Statale ing. Giovanni Guglielmi  oltre alla richiesta della messa a disposizione di alcune somme ho fatto presente che è mia intenzione intraprendere qualunque altra azione consentita, per risolvere una volta per tutte la vicenda che assume contorni poco chiari, ed andare fino in fondo per tutelare gli interessi del Consorzio, dei consorziati e di tutta la collettività”.

Botricello installa contatori di controllo e distribuzione volumi idrici

BOTRICELLO (CATANZARO) – “Innovare con le nuove metodologie e razionalizzazione l’uso della risorsa idrica in agricoltura” è questa la “parola d’ordine” del Consorzio di Bonifica e Irrigazione Ionio Catanzarese il cui presidente Grazioso Manno, ha firmato il contratto per la fornitura e l’istallazione di apparecchi per il controllo e la regolazione della distribuzione idrica alle utenze irrigue nel comprensorio Alli-Tacina. L’intervento sarà effettuato su 432 ettari che ricadono nel comune di Botricello (CZ) e prevede l’installazione complessiva di 68 apparecchi di distribuzione automatizzata. “Il sistema –riferisce il presidente Manno – è la soluzione tecnologicamente più avanzata che garantisce la migliore utilizzazione delle acque irrigue e di riflesso e viene incontro alla necessità del risparmio idrico”.

Il progetto è stato finanziato all’interno della misura 125 del PSR Calabria 2007-2013 e di fatto, sostituisce gli idranti tradizionali nel processo di distribuzione delle acque irrigue, minimizzando nello stesso tempo i costi gestionali ed è di uso estremamente semplice per gli utenti. L’ente gestore, quindi il Consorzio di Bonifica e Irrigazione, fornirà all’utente una tessera prepagata di prelievo con la quale, assegna una disponibilità di acqua in metri cubi fissando parametri che ne regolano il prelievo. L’utente, ha la possibilità di prelevare su più gruppi di consegna  ed il prelievo può essere  “a domanda” o in accordo a “turni” di prelievo. Tutti i dati necessari, poi, vengono memorizzati sul gruppo di consegna e il Consorzio, a fine stagione, potrà accertare il volume di acqua effettivamente consumato leggendo sul display delle tessere di prelievo l’eventuale disponibilità residua.

Uno degli obiettivi una volta che tutte le aziende saranno dotate di un gruppo di consegna è quello di mettere a punto una metodologia che consenta una gestione ottimale della risorsa idrica a scopi irrigui in un’ottica di razionalizzazione delle pratiche irrigue aziendali, programmando le adacquate in base alle reali necessità colturali. In particolare ci si propone di far sperimentare agli agricoltori una pratica irrigua basata sull’osservanza del consiglio irriguo, sulla programmazione e sul controllo dei volumi d’acqua consumati, valutando le condizioni di umidità del terreno e lo stess idrico delle colture. “Abbiamo guardato con molta attenzione – prosegue Manno – all’importante e significativa realtà agricola di questo territorio, e ciò rappresenta un punto di partenza. Come siamo abituati a fare – continua – nei prossimi giorni, coinvolgeremo il sindaco per stabilire fasi di informazione specifica ed operativa con gli utenti. E’ nostra intenzione – conclude Manno – continuare a presentare e gestire progettualità di livello, poiché riteniamo di avere le giuste competenze e professionalità e la conoscenza del territorio.

Consorzio Bonifica Catanzarese, interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico

CATANZARO –  “Una attività di notevole impegno e senza soste sul territorio, sia in termini di solidarietà ai cittadini in particolare di Catanzaro, con la messa a disposizione di autobotti per la fornitura di acqua, cosa avvenuta nei giorni precedenti e che, viste le difficoltà, sta continuando, che di una attenta programmazione per la mitigazione del rischio idrogeologico”. Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, dopo le immediate comunicazione alle Istituzioni, con le quali, aveva quantificato complessivamente in circa 15milioni di €uro le risorse occorrenti per fare fronte ai danni causati alle strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica, ritiene che bisogna mantenere alta la guardia. “Dopo una ricognizione sul territorio consortile, nonostante la particolare violenza del nubifragio, abbiamo potuto constatare – riferisce  Manno – che i lavori svolti in precedenza da parte del Consorzio di Bonifica hanno contribuito alla mitigazione del rischio idrogeologico e per questo, nonostante le esigue risorse del Consorzio, intendiamo continuare su questa strada. Abbiamo – continua – messo a disposizione, nell’intero comprensorio consortile, tutta la forza lavoro dei 158 operai forestali, che in base ad un programma stilato dagli uffici consortili, interverranno sulla rete di colo e su altre realtà che presentano evidenti criticità.  Nell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi con il prefetto di dott. Cannizzaro, il presidente Grazioso Manno, ha avuto modo di informarlo, sia riguardo la  richiesta di risorse al presidente della Giunta Regionale on. Scopelliti, che sull’utilizzo degli operai idraulico forestali anche in caso di pioggia. Sul territorio- prosegue Manno  – opera anche un escavatore di proprietà del Consorzio, che in base ad un programma interviene in alcuni punti sensibili. Stiamo cercano – insiste Manno – di fare il possibile e l’impossibile, dimostrando con i fatti l’operatività e le competenze dei Consorzi, però, devo dirlo, le ristrettezze economiche non ci consentono di fare come vorremmo e sappiamo fare. Il ruolo dei Consorzi di Bonifica è unanimemente riconosciuto, e adesso più che mai, è essenziale che alle parole seguano anche le risorse, visto che prevenzione e dissesto idrogeologico sono temi strategici e fondamentali sui quali occorre un coordinamento tra Enti e tra questi i Consorzi di Bonifica e irrigazione.

Il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese scrive a Scopelliti per i danni causati dal maltempo

CATANZARO – Si contano danni già per diversi milioni di euro nelle nostre campagne, in particolare della fascia ionica catanzarese,  a causa del maltempo che ha causato danni a strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica. A fare un primo bilancio delle violente precipitazioni che hanno colpito il territorio è il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, il cui presidente Grazioso Manno, ha scritto una circostanziata lettera al Governatore Giuseppe Scopelliti, e ai dipartimenti regionali:  Protezione Civile, Agricoltura e Forestazione, Lavori Pubblici, nonché al commissario della Provincia di Catanzaro e al Prefetto di Catanzaro.

Il Consorzio, ha stilato una prima mappatura degli interventi, per i quali, ci sono già le perizie e/o i progetti definitivi.  In relazione alle opere di presa e impianti irrigui,  segnala:  il ripristino briglie e l’opera di presa e relativa strada di accesso del torrente “gallipari”, agro di Badolato; la strada di servizio opera di presa  impianto irriguo San Giorgio agro di San Sostene; il ripristino e messa in sicurezza delle difese e opera di presa Alaca alto “San Giorgio” e Alaca basso “Ferrero-Petrosa” agro di San Sostene; ripristino e messa in sicurezza opera di presa sul fiume “Ancinale” agro di Satriano; intervento di ripristino e messa in sicurezza opera di presa sul torrente “Munita” a servizio dell’omonimo impianto irriguo, agro di Guardavalle. Inoltre, Manno avverte  che ci sono Opere Pubbliche di Bonifica su  cui occorre intervenire prevedendo il relativo impegno economico: la strada di Bonifica Lacco-Chiaranzano in agro dei comuni di Davoli e San Sostene dove già si è intervenuti per rimuovere situazioni di pericolo o isolamenti di nuclei familiari. In generale, a seguito dei sopralluoghi dei tecnici consortili occorrono,   interventi di sistemazione danni alluvionali su rete di colo e opere pubbliche di  Bonifica su tutti i 46 comuni del comprensorio consortile. In sostanza, da una prima stima, sono necessari almeno 10milioni di €uro. I  Sindaci e gli amministratori locali, con i quali abbiamo stipulato accordi,  ci richiedono squadre di operai per lavori di ripristino di opere pubbliche danneggiate, ma  attualmente, stante la assoluta carenza di fondi, il Consorzio non può farvi fronte.

Con la lettera – ribadisce il presidente Manno – il Consorzio ha chiesto agli Enti, in ragione delle proprie competenze, a voler concertare con i tecnici consortili sopralluoghi per accertare i danni  e predisporre un piano di interventi  indispensabile per fronteggiare la drammatica situazione, che è una prima avvisaglia di quello che può succedere. “Ancora una volta – conclude Manno – noi siamo in perfetta sintonia con le esigenze e le problematiche del territorio, siamo progettualmente pronti a fare la nostra, avendo dalla nostra, capacità, competenze, energia e passione.”