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Federcaccia, troppo lenti i rilasci del porto d’armi

COSENZA – «Domenica 4 settembre apre in Calabria l’attività venatoria, ma il ritardo delle procedure di rilascio del porto d’armi rischia di compromettere la stagione di numerosi cacciatori della provincia di Cosenza». Lo afferma il presidente provinciale e vicepresidente regionale della Federcaccia Francesco Antonio Greco. «Mentre a Cosenza – spiega Greco – il porto d’armi viene rilasciato con tempi medi di attesa di soli dieci giorni, in altre zone del territorio occorrono anche diversi mesi prima che l’iter si esaurisca. Le situazioni più critiche riguardano le aree di competenza dei commissariati di Paola e Castrovillari. Per questo chiedo al Questore Luigi Liguori di valutare l’opportunità di rafforzare gli organici in seno a tali presidi per accelerare le pratiche». Il mancato rilascio del porto d’armi si ripercuote Francesco Antonio Grecoanche sulla composizione delle squadre per la caccia al cinghiale: «Nonostante l’apertura della caccia al cinghiale sia fissata per il primo ottobre – afferma Greco – la Regione Calabria ha richiesto alle squadre di cacciatori di cinghiale di trasmettere i nominativi dei componenti, con relativo porto d’armi, entro il 31 agosto. Molti tra gli aspiranti componenti hanno richiesto il rilascio del documento prima dell’estate, ma non hanno ancora ricevuto risposta dagli uffici competenti. Per questo alla Regione chiediamo di prorogare la scadenza oppure di ammettere l’iscrizione in squadra di cacciatori che siano in attesa di ricevere il porto d’armi». Infine Francesco Antonio Greco ha comunicato la volontà della Federcaccia calabrese, di sostenere le popolazioni terremotate del centro Italia. «Sicuri di interpretare il comune sentire di tutte le associazioni venatorie, proporremo al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, di devolvere una somma di almeno 100.000 euro in favore dei comuni colpiti dal sisma. I fondi potranno essere attinti dallo specifico capitolo in cui confluiscono i tributi versati annualmente dai circa 27mila cacciatori calabresi, parcheggiati dal 2010 nelle casse dell’amministrazione e che la Regione avrebbe dovuto reinvestire per garantire i compiti di istituto degli ATC (Ambiti Territoriali di Caccia), la prevenzione ed il pagamento dei danni agli agricoltori, i ripopolamenti venatori e per finanziare progetti di recupero ambientale. In ogni caso – annuncia Greco – la Federcaccia calabrese destinerà in aiuti per le persone vittime della tragedia 50 centesimi per ognuno dei circa 13 mila iscritti, per un totale di quasi settemila euro». Infine è stata organizzata per il prossimo 31 agosto una spaghettata all’amatriciana. Si svolgerà a San Marco Argentano e l’incasso sarà consegnato alle popolazioni terremotate.

L’analisi di Italia del Meridione dopo il voto amministrativo

RENDE (CS) – In un albergo di Rende si sono ritrovati i vertici e i militanti di Italia del Meridione per un’analisi del risultato elettorale ottenuto dai candidati Idm alle recenti amministrative sia a Cosenza sia nei piccoli e grandi comuni calabresi in cui si è votato. Fiorenza Gonzales ha raccolto alcune dichiarazioni di Orlandino Greco.

“La Rosa e l’apprendista” l’opera di Borges di scena all’Auditorium Casa della Musica

COSENZA –  Altro appuntamento da non perdere a Cosenza, all’Auditorium Casa della Musica, in programma per il 9 giugno alle 20,30 “La Rosa e l’Apprendista”, Opera da Camera in un unico atto, da un soggetto di Vincenzo Palermo,  liberamente tratto dal racconto di J.L. Borges. Le musiche sono state affidate al piglio e alla bravura del giovane Tommaso Greco, mentre il libretto è stato curato da Massimo Cistaro, poeta, scrittore e attore per passione. La direzione è del Maestro Donato Sivo, Direttore dell’Orchestra del Conservatorio e docente della classe di Esercitazioni Orchestrali. Vincenzo Palermo, dopo aver letto alcune poesie di Massimo Cistaro è riuscito perfettamente a coniugare l’estro e la meticolosità della scrittura di Cistaro con le bellissime musiche del cerisanese Tommaso Greco, promettente allievo del Conservatorio di Cosenza. Un connubio perfetto quello tra Cistaro e Greco ( amici anche nella vita) che sono riusciti perfettamente a coniugare parole e musiche di un’opera assai importante nel panorama della musica da camera. La regia dell’evento porta la firma di Maria Grazia Bonelli, docente di Teoria e Tecnica dell’Interpretazione Scenica e le coreografie invece sono di Michela Esposito. Una serata che si preannuncia ricca di emozioni. L’arte raggiunta in tutte le sue forme che riesce a plasmarsi vicendevolmente e gradevolmente ai suoi vari stili interpretativi.

 

Il saluto di Cosenza al Beato Francesco Maria Greco

COSENZA – Commozione e gioia hanno accompagnato la proclamazione a beato di Francesco Maria Greco avvenuta nel corso di una celebrazione nello stadio di Cosenza. Al sacerdote della diocesi di Cosenza-Bisignano, nato ad Acri nel 1857 e fondatore della Congregazione delle Piccola Operaie dei Sacri Cuori, viene attribuita la miracolosa guarigione di Nina Pancaro, colpita da un’emorragia cerebrale nel 2003 e giudicata dai medici in condizioni disperate. Durante il rito, l’arcivescovo Francesco Nolè ha ricordato di avere chiesto al Pontefice la beatificazione di Greco e il postulatore della causa padre Gianni Califano ha presentato la figura del sacerdote, già elevato al rango di Servo di Dio, evidenziandone la vita attenta ai principi cristiani e il suo impegno. Il  cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi ha quindi dato lettura della lettera apostolica con la quale Papa Francesco ha iscritto Greco nell’albo dei beati e subito dopo l’effige è stata scoperta a fianco dell’altare. Nell’omelia, il cardinale Amato ha detto del nuovo beato che per lui «essere parroco significava svolgere la sua missione come il buon samaritano» e che «infondeva nei cuori la medicina del perdono, il balsamo della consolazione e della gioia. Il mondo – ha proseguito – ha bisogno di santi, cristiani autentici e attenti. I santi sono i campioni della bontà e per questo si allenano ogni giorno esercitandosi nella fede, nella speranza, nella carità di Dio, nella consolazione dei bisognosi». Alla celebrazione ha partecipato anche la chiesa di rito greco-bizantino. In calce l’omelia del cardinale Amato.

Software e stampante donate dall’Anps alla questura

COSENZA – L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Cosenza, presieduta dal Sostituto Commissario in quiescenza Francesco Greco, ha donato alla Questura una nuova strumentazione tecnologica, costituita da una costosa stampante e da un innovativo software, che consentirà agli uffici di velocizzare i tempi di stampa e quindi di rilascio delle autorizzazioni di polizia in materia di armi. Si tratta di un contributo particolarmente importante poiché nel corso dell’ultimo anno, con l’introduzione dell’obbligo di presentazione della certificazione medica di idoneità, le istanze pervenute alla Questura di Cosenza erano raddoppiate, mettendo in difficoltà il personale addetto. Il Questore Liguori ha ringraziato Greco per la sensibilità e per il contributo che quotidianamente offre, attraverso l’Associazione, a favore della cultura, della sicurezza e della legalità.

Gerace, Evento per celebrare il Greco e le sue potenzialità

GERACE (RC) La sua origine è intrisa di leggenda e si perde nelle pagine della storia ellenica. Si dice che sia uno dei più antichi vitigni italiani arrivati con i coloni greci e le sue produzioni affiorano anche negli scritti di alcuni autori della letteratura classica.

Il Greco Bianco, uno tra i vitigni autoctoni dalle grandi potenzialità di sviluppo, è oggi posto al centro di un percorso d’innovazione e valorizzazione focalizzato sui vini e passiti da esso ottenuti.

A dare corpo a questo percorso, nel solco dell’ossimoro: Tradizione ed innovazione, che connota la filosofia operativa del Polo di Innovazione delle Filiere agroalimentari di qualità “Agrifoodnet” della Calabria – strumento strategico  di aggregazione di imprese innovative o volte all’innovazione e catalizzatore in grado di guidare gli investimenti su un territorio che oggi più che mai deve puntare ad una economia Knowledge Based – è stato uno dei progetti dell’Agenda Strategica denominato Enotria Tellus che ha visto tra i partner privati le aziende Barone Macrì e le Cantine  Enopolis di Bivongi, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Reggio Calabria.

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L’evento “Il Greco. Da un grande vitigno un grande passito”, in programma martedì 16 febbraio a Gerace, al Museo Civico, è l’occasione per focalizzare l’attenzione attorno all’areale produttivo del vitigno storico e fare il punto sulla ricerca condotta dal partenariato.

A valle del saluto delle autorità invitate che interverranno, toccherà a Francesco Macrì – dell’omonima azienda e capofila del Progetto Enotria Tellus nonché delegato del Polo di Innovazione – introdurre i lavori che vedranno la partecipazione dell’amministratore di Agrifoodnet, Marcello Zimbone, il quale focalizzerà l’intervento sul ruolo del Polo nel contesto delle strategie di sviluppo dell’agroalimentare di qualità  della Calabria e di Giuseppe Zimbalatti direttore del Dipartimento di Agraria, socio aggregato del Polo, che illustrerà, il ruolo dell’organismo di ricerca nel supporto e nella valorizzazione delle produzioni di qualità della regione.

Il Progetto Enotria Tellus e, in particolare, la ricerca sul passito da uve Greco Bianco saranno illustrati da Mariateresa Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Delegato Ricerca&Sviluppo di Agrifoodnet e dal collega Rocco Zappia che focalizzerà il suo intervento sui risultati della ricerca condotta sull’interessante patrimonio viticolo della locride.

Quale sia la nuova rotta del vino calabrese, ormai sempre più all’attenzione della stampa specializzata e del mercato, lo racconterà Gennaro Convertini, presidente della Fondazione Italiana Sommelier, al quale darà manforte Roberto Menegoni, agronomo trentino delle cantine Vivallis, invitato a raccontare la sua esperienza sul campo rispetto al potenziale produttivo dell’area.

La Regione Calabria, da parte sua, ha da tempo puntato l’attenzione sui vitigni autoctoni e sulla produzione dei terroir proponendo strategie di sviluppo ad hoc che verranno esplicitate da Giacomo Giovinazzo, Dirigente del settore valorizzazione e promozione delle produzioni e filiere agricole della Regione Calabria.

Il parterre di ospiti sarà moderato dal giornalista specializzato Massimo Tigani Sava, direttore responsabile di Local Genius.

L’evento, che si inserisce nel piano della comunicazione del Polo di Innovazione finalizzato alla divulgazione dei risultati dei progetti dell’Agenda strategica, è supportato dal POR Calabria 2007-2013.

Gli esperti della Fondazione Italiana Sommelier – Sezione Calabria condurranno gli intervenuti nella degustazione di una selezione di vini del territorio.

In occasione dell’evento è stato attivato un Servizio Filatelico Temporaneo con Annullo Speciale riportante il logo del Polo di innovazione ed i riferimenti della manifestazione.

L’annullo filatelico speciale sarà apposto sulle cartoline delle evento, sulle brochure e i manifesti fornendo così agli stessi un grande valore aggiunto filatelico.

E’ un’operazione di grande prestigio poiché tale intervento viene dedicato soltanto alle manifestazioni di particolare rilevanza storico-culturale e vedrà, pertanto, la presenza di Poste Italiane con uno specifico “stand filatelico” nei momenti salienti della manifestazione.

Moda e Cinema: la serata glamour de “La Primavera del cinema italiano”

IMG_7565Approda la moda nel festival del cinema cosentino “La primavera del cinema italiano”. Poche ore ancora e si concluderà anche l’ottava edizione. Ieri, presso il cinema Super Modernissimo, è stata protagonista la bellezza con le finaliste di Miss Italia 2015 capitanate da Miss Italia Alice Sabatini. Ad aprire l’evento sono state proprio le miss che hanno sfilato indossando i gioielli di “Scintille” e la collezione, omaggio dello stilista calabrese Claudio Greco, ispirata alla donna di  Spectre 007. Avorio, cipria, cioccolato, rosa e giallo acceso. Queste le tonalità protagoniste declinate in tubini di eco pelle, gonne plissettate e abitini stile anni ’50. Ad accompagnare le giovani miss, un parterre maschile vestito da Arturo Scola e gli accessori de L’Ottico di Somma e Morrone.

La serata è stata anche vetrina di presentazione per l’agenzia Carli Fashion Agency, responsabile dell’organizzazione, che ha anticipato l’apertura della scuola di avviamento allo spettacolo, coadiuvata dallo Stesso Greco e da Linda Suriano. A concludere l’intervento, tra gli ospiti, la famosa Roberta Morise, conduttrice di successo su rai uno e calabrese d’origine. Di seguito la galleria fotografica a cura di Francesco Farina:

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