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Conclusa la Green Factor Calabria

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CORIGLIANO CALABRO (CS) – Si è conclusa ieri a Corigliano Calabro Green Factor Calabria, la due giorni nazionale di SEL sulle tematiche ambientali. Nel corso dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione, in tutte e due le giornate di decine di cittadine e cittadini della provincia di Cosenza e dell’intero territorio calabrese; decine di interventi qualificati nei tavoli tematici di sabato e un dibattito di livello nella plenaria di domenica.I tavoli tematici: (1) dissesto idrogeologico, le crisi ambientali, l’acqua pubblica, i parchi le aree protette e la governance del territorio; (2) Agricoltura e sostenibilità; (3) Città, servizi, rifiuti, mobilità ed ecoreati; (4) Referendum contro le trivellazioni, hanno, dopo un dibattito di altissimo livello e fortemente partecipato (oltre 80 interventi) hanno prodotto una serie di proposte e ipotesi di lavoro, che sono state alla base delle relazioni introduttive della plenaria di domenica affidate ai coordinatori dei tavoli stessi (Fernando Pignataro, Franco Barretta, Antonio Guerriero e Sergio Paciolla). Domenica, oltre alle relazione del lavoro tematico, sono intervenuti nel dibattito coordinato da Alberto Laise del Coordinamento provinciale di SEL: le Deputate Serena Pellegrino  e Celeste Costantino , Maria Pia Pizzolante , Gianni Speranza , Angelo Sposato , Felice Santarcangelo, Angelo Broccolo del Coordinamento regionale di SEL, Leo Autelitano responsabile regionale di Futuro a Sinistra, Damiano Guagliardi di Sinistra e Lavoro, il giovane Lorenzo Caffè di Possibile.Le conclusioni sono state affidate a Marco Furfaro responsabile ambiente Sel. L’intenzione dell’iniziativa è stata quella di dare la possibilità di confrontarsi su tematiche come la questione trivellazioni, che rischia di distruggere un intero ecosistema e compromettere irrimediabilmente l’economia della Piana di Sibari, la gestione dei rifiuti , dissesto idrogeologico, la questione dei parchi nazionali, regionali e aree protette, che sono occupano migliaia di ettari nella nostra Regione e non riescono a diventare sistema e volano di una politica di green economy; la questione dell’agricoltura, della sostenibilità e dell’incentivo al ritorno dei giovani al settore agroalimentare, sia per creare occupazione ed economie, che per ripopolare le aree interne.Dalla manifestazione è venuto l’appello ad un impegno fortissimo per il Referendum del 17 Aprile contro le trivellazioni, denunciando l’atteggiamento del Governo che non ha voluto accorpare il voto referendario a quello delle amministrative prossime e dei mezzi di comunicazione che ancora non informano e mettono all’attenzione un appuntamento così importante per l’ambiente e il nostro mare, per le economie di intere popolazioni costiere.Così come è stato più volte richiamata l’importanza di una vittoria nel Referendum di ottobre sulle modifiche costituzionali, anche qui facendo appello ad una grande mobilitazione per la difesa della Costituzione e della Democrazia.

Il gruppo SEL provincia di Cosenza presenta a Corigliano “Green Factor Calabria”

Corigliano Calabro ( Cs) – Il 5 e 6 marzo a Corigliano, al Centro D’Eccellenza in via Machiavelli, avrà luogo Green Factor Calabria, la tappa calabrese di un percorso nazionale di approfondimento sulle tematiche ambientali, che si era svolto nei mesi scorsi a Pescara, Genova e Padova. Si tratta di una due giorni di discussioni, ragionamenti e proposte che hanno come argomento centrale l’ambiente ed il rapporto con l’uomo. Green Factor è diventato in pochi mesi il principale evento sull’ambiente nelle sue mille faccettature con al centro l’ascolto e il confronto tra esperti, cittadini, comitati, politici. Rappresenta un nuovo inizio di un percorso interrotto da troppo tempo tra la società e la politica, in generale e in particolare rispetto alle tematiche ambientali. Siamo orgogliosi del fatto che già alla quarta tappa si è riusciti a pensare ad un evento del genere nella nostra Calabria e in provincia di Cosenza. La discussione sarà suddivisa in una prima parte con tavoli tematici (dissesto idrogeologico, acqua, parchi e aree protette, governante del territorio;  agricoltura e sostenibilità; Referendum sulle trivellazioni; servizi, rifiuti, sviluppo urbano e mobilità sostenibile, ecomafie). Ai tavoli, che saranno coordinati da Fernando Pignataro, Franco Barletta, Sergio Paciolla e Antonio Guerriero, sono previsti interventi estremamente qualificati, tra i quali quelli del Sen. Massimo Veltri, di Massimo Covello, Mimmo Pappaterra, Paolo Cappadona, Leo Autelitano, Cosimo Esposito, Daniele Torchiaro, Felice Santarcangelo, Antonio Castrofino, Angelo Broccolo, Antonello Palummo, Maria Murante (segretaria SEL Basilicata), Gianpaolo Schiumerini,Salvatore Iazzolino, Fernando Miletta, Gianfranco Costa, Vincenzo Casciaro, Danilo Tucci e tantissimi altri. Domenica si svolgerà una seconda parte di dibattito in seduta plenaria, che partirà con le relazione dei coordinatori dei tavoli tematici, alle quali seguiranno gli interventi programmati di varie figure istituzionali ed esperti. Parteciperanno all’iniziativa le deputate Serena Pellegrino (Vice Presidente Commissione Ambiente) e Celeste Costantino (Commissione Antimafia), Luca Casarini e Maria Pia Pizzolante (coordinamento nazionale Sel), Gianni Speranza (Responsabile Mezzogiorno Sel), Angelo Sposato (Segretario Generale CGIL comprensorio), Vincenzo Casciaro (Segretario FILT-CGIL comprensorio), Mimmo Pappaterra (Presidente Parco del Pollino), Massimo Veltri (Docente UNICAL), Felice Santarcangelo (Movimento No triv), Salvatore Martilotti (Esperto di pesca), Franco Mazzei (CIA) e numerose associazioni come quella per il No alla discarica di Celico e movimenti NO-Triv. Le conclusioni saranno affidate a Marco Furfaro responsabile ambiente Sel. L’intenzione dell’iniziativa è quella di dare la possibilità di confrontarsi su tematiche specifiche su cui, da anni, manca totalmente il confronto tra istituzioni e territori, dalla questione trivellazioni, che rischia di distruggere un intero ecosistema e compromettere irrimediabilmente l’economia della Piana di Sibari, alla gestione dei rifiuti che, per altre vie, potrebbe causare danni ancora peggiori. Un confronto che vuole mettere in contatto tra loro le tante espressioni di protesta e di allarme che, da Celico a Scala Coeli, chiedono solo il rispetto di chi, in questa terra ci vive e ci vorrebbe vivere bene. Inoltre, dalla Calabria, terra di emergenze, crisi ambientali e dissesti del territorio si vuole dare un contributo di idee e progetti per il rilancio di una politica di sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ambientale, che sociale ed economico, che sia tra le priorità assolute della nuova Sinistra Italiana.