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Guccione “Siamo pronti a governare Cosenza, ho il dovere di rappresentare la parte migliore di questa città”

 

 

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COSENZA ( Cs) – Siamo pronti a governare Cosenza. Siamo in campo per vincere le elezioni amministrative di giugno. Non è stata una scelta facile per me accettare la candidatura. Ma non sono abituato a vivere sugli allori e sulle 16mila preferenze che ho conquistato nelle ultime elezioni regionali. Non ho messo sulla bilancia i pro e i contro. Ho scelto perché ho il dovere di rappresentare la parte migliore di questa città. Devo ringraziare l’onorevole, Marco Minniti, con il quale ho parlato tanto e spesso in questi ultimi giorni. I lunghi ragionamenti con lui sono serviti a chiarire tante cose. Se sono qui lo devo a lui. E’ quanto ha sostenuto Carlo Guccione, candidato a sindaco della coalizione “La Grande Cosenza”, oggi, lunedì 2 maggio 2016, alle 15,30 nella sala conferenze dell’hotel Royal a Cosenza. Una presentazione ufficiale della candidatura di Carlo Guccione alla presenza del sottosegretario, Marco Minniti; di Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico; di Mario Oliverio, governatore della Calabria; di Nicola Irto, presidente del consiglio regionale; diei parlamentari Enza Bruno Bossio, Franco Bruno e Ferdinando Aiello; di Ennio Morrone,Pino Galati e Giacomo Mancini, membri di Alleanza liberalpopolare per le autonomie (Ala). “Cosenza – ha affermato Guccione – non è una città qualunque. Ha una storia e porta con sé sindaci illustri come Giacomo Mancini. Abbiamo il dovere di coltivare e promuovere la buona politica, perché dopo 5 anni di malgoverno, non possiamo lasciare Cosenza nelle mani di chi l’ha distrutta. Diremo tante cose in questa campagna elettorale. I cosentini vogliono vederci chiaro”. “La Grande Cosenza – ha terminato Carlo Guccione – è un progetto politico-amministrativo e urbanistico in grado di guardare oltre gli steccati. E che ospita al suo interno molte anime del centrosinistra. Siamo una coalizione in cui il dialogo, anche quello acceso, non manca. E’ il sale della nostra azione politica. Al pari delle nostre arrabbiature, soprattutto quelle più animate. Dalla nostra parte ci si confronta e poi vincono le ragioni dell’unità. Sono pronto a prendere per mano la mia città”. “Siamo qui– ha detto l’onorevole, Marco Minniti – con una forza straordinaria. Il Pd è forte e consapevole della sua forza. Ha scelto di puntare alla costruzione di una Grande Cosenza. Il Partito democratico forte e unito è un fattore decisivo di queste elezioni. La nostra è un’unità costruita con pazienza e responsabilità. Ai detrattori diciamo: ecco il Pd unito. C’è un partito fatto di storie politiche e personali consapevoli che bisogna mettere in campo l’interesse collettivo. Noi discutiamo, litighiamo, anche troppo, ma di fronte alla responsabilità di una sfida politica sappiamo mettere in campo il meglio di noi stessi”. “La Grande Cosenza – ha precisato il sottosegretario Marco Minniti – è una coalizione che vuole farsi carico del futuro di questa città. Ringraziamo Lucio Presta per quello che ha fatto e capiamo le ragioni della sua decisione. Adesso abbiamo il consigliere regionale Carlo Guccione a guidare il centrosinistra. Con Carlo ci uniscono anni di amicizia e militanza politica. A sette giorni dalla presentazione delle liste il partito ha chiamato Carlo e lui ha detto sì. Un grande atto d’amore verso questa città.Perché Carlo sa che bisogna sincronizzare Cosenza con ilcambiamento in atto per il Sud. La candidatura di Carlo è la città di Cosenza che si impegna nel patto siglato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Cosenza ha segnato la storia di questa regione. E Giacomo Mancini è stato un grande italiano. Gli dobbiamo tutti qualcosa.Cosenza è stata protagonista di momenti importanti delle politica nazionale. Deve tornare a quel livello. Affidiamo questo testimone a Carlo Guccione”. “ Il Partito democratico unito – ha sottolineato il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno – non ha avversari in campo. Chiedere a Carlo di candidarsi significa che tutto il Pd è in campo. Un grande partito forte alla testa del centrosinistra. Carlo ha compiuto un gesto di amore verso il partito e verso gli ideali che ha sempre servito. Carlo appartiene a questa città” “la partita – ha detto nel suo intervento il governatore, Mario Oliverio – in questa città è aperta. La candidatura di Carlo sarà un punto di forza. Cosenza ha bisogno di ripartire. In questi anni abbiamo visto solo luci psichedeliche. Cosenza adesso mostra gravi limiti nella sua capacità di essere punto di riferimento in Calabria. Cosenza merita di avere un governo che sia capace di intercettare le opportunità del Patto per il Sud.Sono qui per esprimere pieno sostegno a Carlo. E’ una carta importante per Cosenza. Costruiamo l’alleanza più larga possibile. Esistono le basi per costruire una grande vittoria. Sono al suo fianco”. “Carlo Guccione– ha affermato Nicola Irto, presidente del consiglio regionale – è un dirigente autorevole del nostro partito e della nostra storia. E’ consapevole di portare una grande dose di responsabilità per costruire una città migliore. Cosenza può tornare ad essere grande con un candidato forte e autorevole come Carlo”.

 

 

Elezioni Cosenza, alle 17 conferenza stampa per ufficializzare Guccione

COSENZA – Si fa strada a Cosenza l’ipotesi della candidatura di Carlo Guccione a prescindere dall’appoggio del Nuovo Centro Destra, ancorato all’accordo stretto con Enzo Paolini. L’Alleanza Civica avrebbe maturato questa scelta in mattinata, tanto che è stata convocata una conferenza stampa da parte della coalizione facente capo al Pd, per ufficializzare il nome dell’ex assessore regionale. Appuntamento all’Hotel Royal di Cosenza alle ore 17.

Elezioni Cosenza, oggi la presentazione di Guccione?

COSENZA – Si fa strada a Cosenza l’ipotesi della candidatura di Carlo Guccione a prescindere dall’appoggio del Nuovo Centro Destra, ancorato all’accordo stretto con Enzo Paolini. L’Alleanza Civica avrebbe maturato questa scelta in mattinata, tanto che è attesa da un momento all’altro la convocazione di una conferenza stampa da parte della coalizione facente capo al Pd, per ufficializzare il nome dell’ex assessore regionale.

Elezioni Cosenza, situazione di stallo dopo la riunione tra Pd, Ncd e Pse

COSENZA – Pd, Pse e Nuovo Centro Destra sono tornati a dialogare intorno allo stesso tavolo dopo lo strappo determinato dalla candidatura di Lucio Presta imposta unilateralmente dal Partito Democratico. Il ritiro del manager dello spettacolo ha sparigliato le carte, costringendo alla rapida ricerca di una valida soluzione alternativa. Questa sera, intorno alle 22, al tavolo delle trattative aperto nella sede di Viale Trieste, si sono uniti il segretario amministrativo di Ncd Gianfranco Leone ed i consiglieri uscenti Roberto Sacco e Giuseppe Mazzuca, emissari del gruppo che fa capo ad Enzo Paolini. Il Pd ha ribadito la proposta di candidare a sindaco Carlo Guccione, sul quale gli alfaniani sarebbero anche disposti a convergere. A patto però che il Partito Democratico riesca a far desistere Enzo Paolini. Diversamente le posizioni rimangono rigide, con il partito di Gentile determinato a non ritirare l’appoggio a Paolini finché questi resterà in campo. Guccione, dal canto suo, tenterà la scalata a Palazzo dei Bruzi soltanto se arriverà il sostegno del Nuovo Centro Destra. Si è così determinata una situazione di stallo, con l’aggiornamento della riunione alle ore 10,30 di questa mattina. Intanto però si stringono i tempi per la compilazione delle liste e per gli adempimenti formali da completare entro le ore 12 di sabato prossimo 7 maggio.

Elezioni Cosenza, Ncd e Pse si uniscono al tavolo delle trattative aperto nella sede del Pd

COSENZA – Il segretario amministrativo del Nuovo Centro Destra Gianfranco Leone ed i rappresentanti delle liste che sostengono Enzo Paolini, i consiglieri uscenti Giuseppe Mazzuca e Roberto Sacco, hanno raggiunto la sede del Partito Democratico di Cosenza per unirsi alla riunione avviata intorno alle ore 20 dalla coalizione politica che sostiene la candidatura a sindaco di Carlo Guccione. Nella sede del Pd di Viale Trieste viene segnalata anche la presenza del consigliere regionale oltre a quella dei rappresentanti delle diverse anime che compongono l’Alleanza Civica. L’invito rivolto al Nuovo Centro Destra ed al candidato sindaco del Pse Enzo Paolini di unirsi al tavolo delle trattative per giungere ad una intesa condivisa è stata dunque raccolto. Anche per chiarire le rispettive posizioni in queste ultime ore rese piuttosto ambigue dalle tante indiscrezioni giornalistiche circolate in merito alla volontà degli alfaniani di ritirare l’appoggio a Paolini per convergere su Guccione.

Elezioni Cosenza, Ncd e Paolini attesi al tavolo dell’Alleanza Civica

COSENZA – E’ in corso a Cosenza la riunione della coalizione politica che sostiene la candidatura a sindaco di Carlo Guccione. Nella sede del Pd di Viale Trieste viene segnalata anche la presenza del consigliere regionale oltre a quella dei rappresentanti delle diverse anime che compongono l’Alleanza Civica. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato rivolto un invito al Nuovo Centro Destra ed al candidato sindaco del Pse Enzo Paolini ad unirsi al tavolo delle trattative per giungere ad una intesa condivisa. Anche per chiarire le posizioni in queste ultime ore rese piuttosto ambigue dalle tante indiscrezioni giornalistiche circolate in merito alla volontà degli alfaniani di ritirare l’appoggio a Paolini per convergere su Guccione. La riunione allargata è stata fissata per le ore 21,30.

Katya Gentile dialoga con Paolini, ma Ncd ha chiuso l’accordo con Guccione

COSENZA – Tornerà a riunirsi questa sera l’Alleanza Civica guidata dal Partito Democratico e che, dopo la rinuncia di Lucio Presta, ha proposto la candidatura a sindaco di Carlo Guccione. Luigi Incarnato, coordinatore del tavolo delle trattative, ha convocato i rappresentanti della coalizione per le ore 19,00. Potrebbe essere la volta buona per ufficializzare la convergenza sul nome di Guccione anche del Nuovo Centro Destra, nel rispetto dell’impegno assuntoRiunione Paolini con il premier Renzi e Marco Minniti, ieri a Reggio Calabria, da Tonino Gentile. L’accordo è propedeutico all’ingresso di NCD nell’esecutivo di Oliverio. Un elemento contrastante rispetto a questa tesi è data dalla partecipazione questa mattina di Katya Gentile ad una riunione del gruppo di sostenitori di Enzo Paolini, svolta nella gornata del Primo Maggio come riferito da un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Pse: «Primo maggio di lavoro nella sede elettorale della coalizione di Enzo Paolini – recita la nota – per definire aspetti organizzativi e contenuti di programma. Tutti i rappresentanti delle liste che compongono il cartello elettorale coordinato dal PSE, hanno confermato con determinazione e senza equivoci o tentennamenti l’impegno rispetto al percorso comune ormai da tempo intrapreso, la disponibilità al dialogo costruttivo con le altre liste e le forze politiche del centrosinistra al fine di conquistare il governo della città». Sul ruolo di Katya Gentile nessun chiarimento.

Elezioni Cosenza, Ncd su Guccione con l’incognita Paolini

COSENZA – Si chiude senza certezze un’altra giornata condotta attraverso frenetiche consultazioni per trovare la quadra sulla candidatura a sindaco di Cosenza da parte della coalizione politica guidata dal Partito Democratico. Dopo aver perso (scaricato?) per strada Lucio Presta, il Pd ha messo a disposizione uno dei suoi pezzi da novanta, il consigliere regionale Carlo Guccione, offrendolo al Nuovo Centro Destra come candidatura unitaria. L’ex assessore regionale prima ha gelato tutti con un post su facebook in cui invitava a riflettere sull’opportunità di convergere su Enzo Paolini, poi però offre la propria disponibilità a correre per la poltrona da primo cittadino direttamente a Reggio Calabria dove, tra sorrisi raggianti, il premier Matteo Renzi vaa braccetto con il sottosegretario all’economia Tonino Gentile, lasciando presagire un imminente accordo Pd-Ncd per rafforzare l’Alleanza Civica. L’indiscrezione si faceva prepotentemente largo nel pomeriggio mentre i coordinatori del tavolo delle trattative, Luigi Incarnato e Luigi Guglielmelli, rinviavano alle ore 20 la riunione inizialmente convocata per le 17 nella sede democrat di Viale Trieste. Verso le 18 fonti vicine al Sottosegretario all’Economia davano per certo il ritiro dell’appoggio al Pse da parte degli alfaniani. Contemporaneamente però Katya Gentile era segnalata presso la segreteria di Paolini sita in via Montesanto, nonostante l’assenza dell’avvocato impegnato in una manifestazione con un gruppo di medici. Tanto che qualche malelingua ad un certo punto è arrivata ad ipotizzare che Antonio e Pino Gentile potessero assumere una posizione differente. Roba da fantapolitica. Verso le 19,30 lo scenario cominciava a delinearsi. Guccione candidato a sindaco con la benedizione del Nuovo Centro Destra, Franz Caruso pronto a subentrare in consiglio regionale in caso di vittoria, per la gioia dei socialisti, alfaniani in pole per piazzare un assessore nell’esecutivo Oliverio. E Paolini? L’avvocato ha ribadito a più riprese nel corso della giornata di non essere disposto a fare un passo indietro. E però senza l’appoggio dei Gentile la sua candidatura perde inevitabilmente appeal anche presso i suoi attuali sostenitori per i quali, se il quadro sopradescritto sarà confermato, difficilmente potrebbero aprirsi le porte di Palazzo dei Bruzi. Nel frattempo Ennio Morrone, che non è poi così convinto della candidatura di Guccione, si consulta con Nicola Adamo per verificare se davvero non esistano le condizioni per portare tutta la coalizione sul leader del Pse. Intanto salta anche la riunione delle ore 20. E con essa si perdono pure tutti i punti fissati fino a quel momento: perché Guccione vuole il placet anche da Paolini, mentre Ncd non produce alcun atto per ufficializzare il suo appoggio alla soluzione scelta dal Pd che si ritrova di nuovo al punto di partenza, costretto a rimandare la riunione alla giornata del Primo Maggio, orario dell’appuntamento ancora da definire.

Elezioni Cosenza, Pd-Ncd accordo fatto. Paolini rimane isolato

COSENZA – Il nome di Carlo Guccione ha ricompattato le forze politiche protagoniste della chiusura anticipata dell’amministrazione Occhiuto. Anche il Nuovo Centro Destra sosterrà la corsa a sindaco di Cosenza del consigliere regionale. Insieme agli alfaniani potrebbero rientrare nei ranghi anche diversi elementi, oggi schierati con Paolini, ma protagonisti, nel recente passato, di un percorso comune con Guccione. Per questo si sta facendo un ennesimo, e probabilmente inutile, tentativo di indurre il leader del Pse a rinunciare alla propria candidatura, ormai svuotata di contenuti, per convergere sull’ex assessore al lavoro. Difficile però che a questo punto l’avvocato decida di ritirarsi, determinato com’è ad andare fino in fondo. L’accordo Pd-Ncd è stato suggellato con la benedizione di Matteo Renzi, a Reggio per la firma del Patto per la Calabria, alla presenza anche del sottosegretario Antonio Gentile. Questa alleanza in salsa bruzia, che a Roma va avanti fin dall’inizio della legislatura, sarà propedeutica all’ingresso degli alfaniani nella giunta regionale.

Elezioni Cosenza, la candidatura di Guccione proposta come unitaria al Nuovo Centro Destra

COSENZA – Verdetto unanime al termine della riunione dell’Alleanza Civica che fa capo al Partito Democratico, ospitata a Cosenza nella sede di Viale Trieste. Tutte le forze politiche hanno votato a favore della candidatura di Carlo Guccione, che sarà quindi il rappresentante della coalizione nella corsa a Palazzo dei Bruzi al posto del rinunciatario Lucio Presta. Nelle prossime ore l’annuncio ufficiale potrebbe giungere dal premier Matteo Renzi, che sarà a Reggio Calabria per l’inaugurazione del Museo dei Bronzi. E sul nome di Carlo Guccione potrebbe convergere anche il Nuovo Centro Destra.  Secondo quanto si è appreso Ncd, a cui il nome di Guccione è stato proposto come candidato unitario, è disponibile a dare il proprio apporto in termini di sostegno elettorale al consigliere regionale anche se nessuna delegazione ha rappresentato gli alfaniani all’incontro. Questa novità potrebbe condurre ad un’altra rinuncia, quella di Enzo Paolini. A meno che l’avvocato penalista non decida di rimanere ugualmente in pista anche senza l’appoggio del partito guidato in Calabria dal sottosegretario Gentile. Peraltro fonti bene informate riferiscono che Paolini ha avuto un colloquio con Katya Gentile e che subito dopo ha congelato i preparativi per la presentazione delle sue liste già fissata per il 3 maggio. Gli alfaniani stanno giocando un ruolo centrale nelle trattative condotte nella capitale con i sottosegretari Luca Lotti e Marco Minniti e non con il segretario regionale Magorno. Chiare le condizioni dettate da Ncd: a Cosenza si può riproporre l’intesa che regge l’esecutivo nazionale a patto che la cosa si replichi anche per il governo regionale. In altre parole, se Pd e Nuovo Centro Destra vanno a braccetto a Roma e a Cosenza, la stessa regola deve valere anche per Catanzaro, dove non si esclude l’ingresso in giunta di un esponente Ncd. L’eventuale elezione a sindaco di Guccione accontenterebbe anche i socialisti che tornerebbero a Palazzo Campanella rappresentati dal primo dei non eletti Franz Caruso. La coalizione tornerà a riunirsi domani 30 aprile alle ore 10. Il commento del segretario provinciale del Pd di Cosenza Luigi Guglielmelli: «Questa volta la candidatura la scegliamo noi. E’ una candidatura che sale dal basso verso l’alto e Roma sarà d’accordo. Guccione è la proposta di unità che inviamo alla coalizione che ha sfiduciato il sindaco uscente Mario Occhiuto, di Forza Italia. Vogliamo rimuovere le ragioni della divisione e affidarci ad un candidato che ha l’autorevolezza, la capacità e anche la fiducia per poter superare la divisione che c’è stata e mettere in campo una coalizione larga e unita. Ora incontreremo il Nuovo centrodestra e gli faremo la nostra proposta per ritrovare l’unità. Pensiamo che Guccione possa unire il Pd e il Nuovo centrodestra in una coalizione unica. Il mancato accordo con l’Ncd era legato solo alle riserve del partito di Alfano sulla candidatura di Presta. Adesso, quindi, speriamo in un accordo».