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Horizon 2020, firmato il decreto di approvazione della prima graduatoria

CATANZARO – È stato registrato il decreto di approvazione della prima graduatoria dell’avviso pubblico rivolto alle piccole e medie imprese calabresi per il sostegno delle azioni preparatorie per la partecipazione alle “call for proposals” nell’ambito del programma comunitario Horizon2020. A fronte di un totale di 19 domande di agevolazione pervenute nell’ambito della prima sessione sono 11 le proposte progettuali ammesse a finanziamento al termine della procedura valutativa delle istanze, che ne ha verificato l’ammissibilità per completezza e regolarità e della documentazione a corredo in base all’ordine cronologico di presentazione. La contribuzione concessa, in questo step iniziale, corrisponde a circa 130 mila euro. Gli aiuti sono riconosciuti nella forma di contributo in conto capitale nella misura massima del 75% delle spese ammissibili sostenute e per un importo massimo per proposta presentata di: 15 mila euro nel caso in cui il proponente sia capofila del progetto o presenti una proposta progettuale in forma individuale; 7 mila euro nel caso il proponente rivesta il ruolo di partner del progetto. Il bando, che complessivamente impegna 1,2 milioni a valere sull’Azione 1.2.1 “Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti” del POR Calabria 2014-2020 , è destinato al finanziamento di attività necessarie a rafforzare le conoscenze e le competenze delle risorse umane delle imprese proponenti, la ricerca di partner di progetto, l’assistenza specialistica per il miglioramento delle proposte, e l’elaborazione di analisi e studi. Secondo le Traiettorie tecnologiche per Area di innovazione della S3 Calabria le proposte progettuali approvate risultano così suddivise: 55% Ict e Terziario innovativo, Ecosistemi digitali anche mediante l’adozione di Internet of Thing; 18% turismo e cultura, tecnologia e modelli di co-creazione di nuovi percorsi turistici esperenziali e conoscitivi; 18% agroalimentare, rafforzamento della competitività e sostenibilità delle filiere; 9% scienze della vita, dispositivi biomedicali, biomeccanica, sistemi e nuove applicazioni mediche e diagnostiche. Il bando resta aperto per nuove sessioni di finanziamento fino ad esaurimento delle risorse destinate. A questo link è possibile visualizzare la prima graduatoria dell’avviso: http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/287/bando-horizon-2020.html

 

L’Assessore Caligiuri ha partecipato al convegno “Il patrimonio culturale digitale. Horizon 2020”

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha partecipato oggi a Roma al convegno promosso dalla Camera dei Deputati dal titolo “Il patrimonio culturale digitale. Horizon 2020”. Tra gli altri – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, sono intervenuti il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, il Presidente e il Segretario della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Giancarlo Galan e Flavia Piccoli Nardelli, il Vice Presidente di Confindustria Ivan Lo Bello, il Comandante Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri Mariano Mossa, il Direttore del Dipartimento delle Scienze Umane del CNR Riccardo Pozzo, Domenico Rossetti di Valdalbero della Direzione Ricerca e Innovazione della Commissione Europea. “Se saremo in grado di programmare e utilizzare in modo produttivo le risorse che l’Unione Europea ha indirizzato sulla cultura, attraverso il programma “Horizon 2020″ – ha commentato Caligiuri – il nostro Paese e la nostra regione potremo costruire un modello di sviluppo economico e sociale basato sulla cultura”. Caligiuri ha proseguito dicendo che “nella prossima programmazione europea la cultura e’ considerata un settore trasversale, che si integra con il sistema delle industrie creative, dell’ambiente, dello sviluppo rurale, dell’istruzione e della ricerca. Vanno quindi create le condizioni per un uso efficace delle risorse, attraverso un’assistenza reale ai potenziali beneficiari in tutte le fasi: dalla redazione dei bandi alla compilazione delle domande, dalla realizzazione dei progetti alla verifica dell’impatto economico e sociale dell’intervento. Il tutto non sulla carta ma attraverso un controllo sul campo con indicatori visibili, misurabili e confrontabili. Per promuovere il patrimonio materiale e immateriale – ha aggiunto Caligiuri – sono stati messi a disposizione per i Paesi dell’Unione Europea 140 miliardi di euro, che, per quanto riguarda il nostro Paese, rappresentano quasi esclusivamente le uniche risorse per promuovere la cultura e i beni culturali e che quindi vanno utilizzati in modo produttivo, attraverso una efficace collaborazione istituzionale sopratutto tra Stato, Regioni ed enti locali, che va preparata gia’ da adesso come abbiamo richiesto al Ministro Bray qualche giorno fa. Nella storia millenaria del nostro Paese il rapporto tra pubblico e privato nel settore della cultura – ha dichiarato ancora Caligiuri – e’ stato sempre costante e non può esserci alcuna separatezza tra i due ambiti.  Non a caso il prossimo 5 novembre a Roma la Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni con l’Associazione “Civita” ha organizzato una giornata di studio su questo tema fondamentale”. Caligiuri ha quindi preso contatti con i relatori per avere collaborazioni e spunti per la prossima programmazione comunitaria nel settore della cultura