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Il cordoglio del sindaco per la scomparsa di Vincenzo Guru Iaconianni

COSENZA – «La diffusa e profonda commozione che ha suscitato questa triste notizia dà il senso del vuoto che Vincenzo Iaconianni lascia nella nostra comunità».

Il sindaco Mario Occhiuto esprime sentito cordoglio a nome suo e della Giunta per la prematura scomparsa di Vincenzo Iaconianni, da tutti conosciuto affettuosamente come “il Guru”, una vita dedicata al mondo della comunicazione e della solidarietà, oltre che all’amore per l’Africa dove in questi ultimi anni sognava di andare in missione umanitaria, lui che era un convinto ecologista e per un breve lasso di tempo competitor dell’attuale primo cittadino alle elezioni amministrative del 2016.

«Vincenzo non era nemico di nessuno – afferma Occhiuto ricordando “il Guru”  –  Era semmai un avversario leale che aveva la dote della gentilezza e il talento dell’ironia senza mai sfociare nell’irriverenza, per quanto rispetto sapeva portare anche agli interlocutori più lontani sul piano delle affinità elettive. Negli innumerevoli scatti fotografici che ha lasciato, racconta la città di Cosenza immortalando, fra l’altro, personaggi tra i più diversi e i suoi amici giornalisti impegnati sul campo nella ricostruzione di una notizia. Alla moglie Claudia Leporace, alle Figlie Lorenza e a Marta e a tutti i suoi familiari giungano le nostre condoglianze»

Nasce la “LC Telesio Volley 2018”. Disputerà il campionato FIPAV

COSENZA – Alla presenza del notaio Luigi De Santis si è costituita presso il Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza, la LC Telesio Volley 2018. Dal prossimo anno il Liceo tra i più prestigiosi d’Italia vanterà anche questo importante tassello: una squadra di pallavolo che disputerà il campionato FIPAV (federazione italiana palla a volo).

Il Dirigente Scolastico, ing. Antonio Iaconianni, al termine della bella cerimonia che si è conclusa con il taglio della torta ha dichiarato ai giornalisti presenti: «Il Liceo ‘Telesio’ cresce ancora, questo progetto ambizioso che ho battezzato ‘Casa Telesio’ si arricchisce con un’altra sfida che, in ambito sportivo, si affianca alla nostra squadra di calcio che lo scorso anno ci ha già dato belle soddisfazioni. La squadra di pallavolo, la nostra squadra di pallavolo, che mi vedrà presidente, nasce dalla volontà di tanti, ed un ringraziamento particolare va, oltre che a tutto il personale scolastico ed al collegio dei docenti, alla prof.ssa Francesca Mastrovito che farà parte della compagine sociale, a Ferdinando e Bruno Aloe che mi sono sempre vicini con serietà ed impegno in tutti i progetti sportivi portati avanti dalla scuola. Un grazie, poi, al docente di scienze motorie Giuliano Lanzillotta, che con spirito di abnegazione ha sposato l’idea, al prof. Gennaro Canonaco, nonché ai signori Luigi Carbone e Giuseppe Stillitano  ed infine al prof. Antonio Sposato, mio secondo collaboratore. Il Telesio – ha continuato il Preside – crede nel valore dello sport, crede nella possibilità di crescita che può offrire una sana attività sportiva. Siamo ovviamente ambiziosi – ha concluso Iaconianni – e ci piace fare le cose in grande, quindi, grazie anche al coach Antonio Cimino che guiderà la nostra squadra ed al sostegno della città tutta, puntiamo a grandi risultati, nella speranza che i nostri quotidiani sacrifici per rendere la scuola più attrattiva e moderna possano sempre trovare il consenso ed il giusto sostegno da parte di tutti, particolarmente delle istituzioni! Appuntamento alla prima partita che sarà certamente una prima vittoria!».

Tarquinia, il Liceo Telesio vincitore del certame “Vincenzo Cardarelli”

COSENZA – Bella soddisfazione per gli studenti del Liceo Classico ‘B. Telesio’ di Cosenza, che per il secondo anno di seguito hanno vinto il prestigioso certame che si svolge a Tarquinia, dedicato al poeta Vincenzo Cardarelli.

Prestigioso l’elenco degli istituti con cui i Telesiani si sono confrontati, tra lo scorso anno e questo, risultando vincitori su licei di tradizione come il i licei classici ‘Parini’ e ‘Beccaria’ di Milano, il ‘Virgilio’,  l’’Albertelli’ e il ‘Giovanni Paolo II’ di Roma, il liceo classico ‘Giacomo Leopardi’ di Recanati, il liceo scientifico ‘Cannizzaro’ di Palermo, il liceo ‘Manzoni’ di Caserta, il liceo classico ‘Buratti’ di Viterbo, ecc.

Ad essere premiata, come sottolineato durante la manifestazione e la premiazione,  avvenuta sabato scorso per mano del giornalista Osvaldo Bevilacqua, è stata la ricchezza dei contenuti degli elaborati proposti dai giovani telesiani, la competenza nella loro capacità di analisi, il taglio critico offerto nella lettura delle opere proposte dal poeta tarquiniese. Abilità e competenze che hanno stupito una commissione che pubblicamente ha voluto ribadire come un tale risultato ripetuto non può essere di certo attribuito a un caso. 

Così i ‘telesiani’ Chiara Urso e Rosario Cambrea lo scorso anno, con una doppietta memorabile, e ancora il vincitore dell’edizione 2018, Stefano Manza, insieme a Claudia Conforti, e alle altre due menzioni di merito delle già telesiane Elisabetta Marrocco e Clarissa Filippelli, segnalate anche loro con una menzione di merito nella prima edizione, entrano a pieno titolo, a detta della promotrice e ideatrice del Certamen, la Prof.ssa Manuela Nardella, nell’albo storico di questo concorso nazionale con un risultato difficile da ripetere per qualsiasi altro istituto.

Gli studenti sono stati accompagnati e guidati da Antonella Giacoia, docente di italiano del Liceo Telesio, la quale ha così commentato: «Bisogna attribuirne il merito senza dubbio alle particolari doti e all’impegno di questi studenti, ad una loro singolare capacità di analisi che si è affinata però in anni scolastici in cui l’attenzione e l’indirizzo metodologico delle lezioni è stato orientato ad una costante lettura dei testi letterari, al potenziamento delle capacità di tale lettura, all’acquisizione di competenze e degli strumenti idonei a cogliere, con sensibilità, emozione ed immedesimazione, quelle che sono le specificità e possibilità comunicative del linguaggio poetico e di quello narrativo»

Ed il Dirigente Scolastico del Liceo Telesio, ing. Antonio Iaconianni, ha così commentato: «Sono entusiasta di un simile risultato, è il meritato riconoscimento ai nostri sacrifici. Un plauso alla prof.ssa Giacoia che guida magistralmente questi nostri studenti ed agli studenti stessi che sono l’orgoglio di questa nostra scuola. Il nostro Liceo – ha concluso il preside – si conferma eccellenza a livello nazionale in ogni campo e non possiamo che essere lieti di portare in giro per l’Italia e per il mondo, la Calabria migliore, quella che è fatta di giovani brillanti, che studiano e che saranno il vero riscatto di questa nostra terra. Appuntamento, allora, alle prossime vittorie ed ai prossimi successi, con il Telesio, per il Telesio e per il meridione tutto!»

Foto di repertorio

Inaugurata a Cosenza la Little Free Library

COSENZA – L’elegante contenitore di cultura è posizionato nell’ultimo tratto di Corso Mazzini, tra Piazza Kennedy e Piazza Bilotti. La Little Free Library è stata inaugurata dal dirigente del Liceo Classico Telesio Antonio Iaconianni e dal sindaco Mario Occhiuto in una soleggiata domenica di inizio ottobre davanti ad alcune decine di cittadini. L’idea è degli studenti, accolta in tempi rapidi dall’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. All’interno sono disponibili libri per ogni età a disposizione della collettività. Chiunque può prenderne uno in prestito, lasciandone uno proprio a beneficio di altri utenti. «Questa diffusione del piacere della lettura – ha detto il sindaco – lega le persone, secondo quel modello di socialità che abbiamo costruito anche attraverso la realizzazione di spazi pedonali come questo, recentemente terminato e restituito alla fruizione dei cosentini». Il dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni raggiunge così un altro traguardo dopo aver recentemente introdotto nella sua scuola i colloqui tra famiglie e insegnanti via skype, altro elemento distintivo di innovazione. Lo abbiamo intervistato: 

 

Troppi furti al liceo Telesio, il dirigente Iaconianni esasperato

COSENZA – Otto furti in dieci mesi. Troppi per una scuola, il liceo classico Bernardino Telesio del centro storico di Cosenza. L’ultimo, in ordine di tempo, si è consumato nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Rubati sette computer dalle aule. Di quelli utilizzati per far funzionare le lavagne elettroniche. Dispositivi non particolarmente costosi, ma facili da piazzare al mercato nero. L’istituto si è dotato di sbarre alle finestre e di sensori di movimento, ma la tecnica dei malviventi si è affinata, consentendo loro di eludere i dispositivi anti intrusione. Questa volta infatti, i ladri sono riusciti a raggiungere le finestre delle aule situate al secondo piano. Esasperato il dirigente scolastico, Antonio Iaconianni: «Mi risulta che altre scuole della città subiscano questi atti che non sono da considerare vandalici, ma veri e propri furti.

furto-liceoNon so se ci siano bande organizzate e specializzate nel razziale le scuole, di sicuro per noi si tratta di un grosso danno, considerando anche le ristrettezze economiche in cui siamo costretti ad operare. Adesso doteremo tutte le finestre di sbarre. Purtroppo stiamo diventando un istituto blindato e non è certamente una bella cosa. Non è quello che vogliamo ma dobbiamo cercare di proteggere il nostro patrimonio».

Salvatore Bruno

Elezioni Cosenza, probabile la riammissione di Hettaruzzu Hebdo

COSENZA – Per Vincenzo Iaconianni e la sua truppa, quella dell’esclusione è stata una doccia gelata. Dopo tanto lavoro per allestire una segreteria organizzativa, reperire i candidati, raccogliere le firme, mettere insieme il plico da presentare alla Commissione elettorale, restare fuori dalla corsa a Palazzo dei Bruzi è una delusione difficile da digerire. Soprattutto per chi ha scelto di raccogliere le sottoscrizioni dei presentatori nello studio di un notaio, decisamente in antitesi con lo spirito goliardico della truppa guidata dal fotografo. Chiaro il messaggio: abbiamo la satira nel sangue e il sorriso sulle labbra, ma facciamo le cose anche più seriamente di altri. La momentanea estromissione di Hettaruzzu Hebdo è stata determinata dalla presunta irregolarità nelle procedure di autentica della firma apposta in calce al modello di accettazione di quattro dei 21 candidati presenti in lista. In particolare, la Commissione elettorale ha contestato a Hettaruzzu Hebdo che le sottoscrizioni sono state effettuati davanti a pubblici ufficiali di comuni diversi da quello di Cosenza.  Più precisamente in due hanno firmato davanti ad un impiegato del comune di Cerisano, uno a Cetraro e uno a Montalto Uffugo. Poiché la lista era composta da soli 21 elementi, il minimo necessario per competere, l’esclusione di quattro candidati ha comportato la riduzione a 17 della formazione di aspiranti consiglieri comunali. Troppo pochi per partecipare alle amministrative. E’ stato annunciato il ricorso al Tar e secondo noi, Iaconianni ha ottime possibilità di essere riammesso.  Infatti, il requisito territoriale dei funzionari addetti alle autentiche delle firme riguarda esclusivamente gli organi politici. Essi infatti, hanno la facoltà di autenticare le sottoscrizioni soltanto se riguardano operazioni elettorali che si svolgono nell’ambito della circoscrizione territoriale dell’ente cui appartengono. Tradotto in soldoni, un consigliere comunale di Cosenza può autenticare esclusivamente le firme di accettazione di candidature relative al comune di Cosenza, così come un consigliere provinciale di Cosenza può validamente certificare le firme apposte per partecipare ad una qualsiasi competizione elettorale ricadente nel territorio della provincia di Cosenza. Nel caso della lista Hettaruzzu Hebdo, le firme contestate non sono state certificate da organi politici, ma da funzionari amministrativi: pubblici ufficiali ai quali la legge attribuisce il potere di autenticazione. Anche questo potere, secondo le norme, risponde ad un requisito territoriale: esso può essere esercitato obbligatoriamente soltanto nel comune di competenza dell’ufficio. Ne consegue che un funzionario del comune di Cerisano può autenticare una firma soltanto se apposta nel territorio del comune di Cerisano. Il Consiglio di Stato ha chiarito che “tutti i pubblici ufficiali sono titolari del potere di autenticazione esclusivamente all’interno del territorio di competenza dell’ufficio di cui sono titolari o ai quali appartengono, con conseguente nullità delle autenticazioni effettuate fuori dal suddetto ambito territoriale». Ne consegue che, se le autentiche contestate, sono state effettuate, come riferito dai delegati della lista Hettaruzzu Hebdo, rispettivamente nei comuni di Cerisano, Cetraro e Montalto Uffugo, esse sono valide a tutti gli effetti, perché materialmente apposte all’interno del territorio di competenza dell’ufficio, a prescindere dal fatto che quelle firme fossero necessarie per partecipare alla competizione elettorale di un comune diverso. Per lo stesso motivo dovrebbero essere riammessi anche i candidati della lista “Cosenza Sempre Più”, legata ad Occhiuto, ovvero Maurizio Apa, Alessandra De Marco, Filippo Tosti, Floranna Malizia, Francesca Greco e Antonio Pellegrino i quali, secondo quanto si è appreso, sarebbero incappati nello stesso errore.

Salvatore Bruno

Elezioni Cosenza, due liste a sostegno del Guru Iaconianni (AUDIO)

COSENZA – Saranno almeno due le liste a sostegno del candidato a sindaco della città dei Bruzi Vincenzo Senatore Molinari e Guru IaconianniIaconianni.  Una si chiamerà Hettaruzzu Hebdo, l’altra Terra Libera, che prende il nome dall’associazione fondata a Cosenza dal senatore Francesco Molinari. Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa cui è intervenuto anche il regista Antonello Anzani. Il simbolo ha ricevuto anche il benestare delle due redattrici del giornale francese satirico, Marika Bret e Coco, scampate all’attentato di Parigi e che si sono trovate loro malgrado, a tenere a battesimo questa compagine più satirica che politica, che però ha in mente un percorso ben preciso. Per capirci, questa coalizione fa sul serio e vuole che la cittadinanza la prenda sul serio. Promuoverà i suoi programmi e punterà ad aggregare altre associazioni magari per allargare lo schieramento. Salvatore Bruno ha intervistato il senatore Francesco Molinari.

Elezioni Cosenza, Iaconianni e i retroscena della lista Hettaruzzu

La direttrice di Ottoetrenta.it Fiorenza Gonzales ha intervistato questa mattina Vincenzo Guru Iaconianni, protagonista della candidatura “a sorpresa” per la carica di sindaco nel corso del Sound Café, la trasmissione di approfondimento curata da Ottoetrenta e in onda su Radio sound. Ecco uno stralcio dell’intervista. Per ascoltare l’intera trasmissione clicca qui.

Elezioni Cosenza, il Guru si presenta a braccetto col senatore Molinari

COSENZA – Si incrocia il percorso del senatore Francesco Molinari e della satira cosentina di Nunzio Scalercio. Il prodotto di questo incontro è l’allestimento di una lista per le elezioni di Cosenza capeggiata dal candidato a sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru. Il nome della lista è tutto un programma “Hettaruzzu Hebdo”. Il simbolo? Tutto da scoprire ma c’è da scommettere che non deluderà le attese. La presentazione di questa inconsueta avventura è programmata per il pomeriggio di lunedì 11 aprile alle ore 16 nella sede di Calabria Terra Libera in viale Trieste. Il comunicato? Lascia presagire una scoppiettante campagna elettorale a metà strada tra il serio e il faceto, tra la politica e la satira politica. Di sicuro sarà una lista destinata ad avere un certo appeal nei quartieri popolari. Ecco il testo dell’invito alla stampa:
“Salpa la nave della satira: nasce a Cosenza un modo diverso di fare politica al servizio della città. Sarà questo il leit motiv della campagna elettorale a supporto di Vincenzo “Guru” Iaconianni che verrà presentata ufficialmente lunedì pomeriggio alle 16:00 presso la sede dell’associazione “Terra Libera Calabria “, sita in  Via Trieste 54/b (di fronte ara Villa Nova, pruissù). Dopo l’annuncio, inaspettato, al Museo del Fumetto spiegheremo nel dettaglio le motivazioni di questa “discesa su Corso Mazzini” (in campo ci scinna sulu u Cusenza), programma e atri cazzarieddri. Risponderemo, controtendenza, a tutte le domande dei giornalisti (tanto del Debbio non lo verrà a sapere)”.