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Cosenza in B, Iacucci: «Occasione da non sprecare». Occhiuto: «Serva da insegnamento»

COSENZA – La riammissione del Cosenza calcio in Serie B accende gli animi anche delle autorità territoriali. 

«Ci speravamo e ieri c’era grande attesa a Cosenza per la decisione del Coni sulla riammissione al campionato di Serie B. La notizia che migliaia di tifosi e simpatizzanti del Cosenza aspettavano da giorni è arrivata e la città è esplosa di gioia. Una grande emozione: il Cosenza giocherà nuovamente nel campionato di serie B. Oggi il Consiglio federale della Figc ratificherà l’esclusione del Chievo e procederà alla riammissione del Cosenza. Siamo stati bravi ma fortunati, bisogna ammetterlo. È un’occasione che non possiamo assolutamente sprecare: ecco perché bisogna mettersi subito al lavoro e pensare alla squadra e al futuro dei Lupi. Siamo sicuri che il presidente Eugenio Guarascio, soprattutto dopo l’ultima stagione disastrosa, costruirà in breve tempo una squadra competitiva che possa regalare alla città di Cosenza e ai tanti tifosi le soddisfazioni che meritano». Così Franco Iacucci, presidente dell Provincia di Cosenza.

Ieri in serata il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto aveva affidato ad un breve messaggio su Facebook la sua soddisfazione: «Cosenza in Serie B. Auguri a tutti noi e che serva da insegnamento».

 

 

 

Covid, Iacucci: «In provincia di Cosenza dati allarmanti. Sindaci uniti contro l’immobilismo»

COSENZA – «

I dati relativi all’epidemia in provincia di Cosenza sono allarmanti. C’è grande preoccupazione e come sindaci abbiamo messo in atto tutte le misure necessarie per contenere e contrastare il diffondersi del virus ma da soli possiamo fare poco anche perché non abbiamo gli strumenti e il potere decisionale per intervenire. Dalla Regione e dall’Ufficio del commissario continuano ad arrivare notizie poco chiare e dall’Unità di crisi regionale, alla quale nessun rappresentante locale è stato invitato, alla fine poco è stato deciso. Infatti, il presidio ospedaliero di Rogliano per il nord della Calabria era già stato deciso a novembre del 2020 con un’ordinanza del presidente Spirlì. Ordinanza che, a quanto pare, è rimasta carta straccia. Tutto fermo anche per quanto riguarda le assunzioni e nel frattempo l’ospedale Annunziata di Cosenza è al collasso». Queste le parole di Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza. 

«In queste ore un gruppo di cittadini dopo essere salito sul tetto della direzione generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha occupato la sede dell’Azienda Sanitaria provinciale. Contro l’immobilismo il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto – prosegue Iacucci che è anche sindaco di Aiello Calabro – ha invitato i primi cittadini della provincia di Cosenza alla mobilitazione per sabato 17 aprile. I calabresi sono stanchi e, ogni giorno, noi sindaci riceviamo tante telefonate di cittadini che non sanno a chi rivolgersi per avere notizie sui propri cari in ospedale. Non ci sono solo i malati Covid, ma all’interno degli ospedali ci sono anche tanti altri pazienti ricoverati per svariate patologie. Così come centinaia di calabresi sono in attesa di effettuare esami clinici, visite di controllo, screening, malati che avrebbero bisogno di un intervento chirurgico hanno perso le speranze. La Sanità bloccata dal virus rischia, passata l’emergenza Covid, di fare ancora più danni della pandemia».

Infine aggiunge Iacucci: «La riunione urgente convocata lunedì scorso con le istituzioni sanitarie non ha prodotto i risultati sperati ma ha aumentato le nostre preoccupazioni. Dobbiamo pretendere risposte e decisioni immediate. Al di là dei colori politici sono certo che i sindaci uniti possano far sentire la propria voce. Ogni forma di protesta in questa direzione merita di essere supportata e condivisa».

Iacucci aderisce all’iniziativa “Recovery Sud”

COSENZA – «Il Sud deve rimanere in cima alle priorità dell’agenda di Governo. Non possiamo sprecare un’occasione storica per lasciarsi alle spalle il gap con il Nord del Paese e annullare divari ormai inaccettabili. Le Regioni del Sud devono entrare a gamba tesa nel dibattito nazionale ed europeo: la crescita dell’Italia dipende dal Mezzogiorno e dal suo sviluppo. Ecco perché ho aderito al documento firmato da oltre 100 sindaci, di ogni colore politico, che chiedono di accelerare l’attuazione del Piano nazionale di riprese e resilienza (Pnnr) e di poter dare un contributo nella revisione del documento per renderlo più possibile aderente alle necessità dei territori. Da qui l’idea di creare una rete dei sindaci meridionali». È quanto ha dichiarato Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza.

«Ho chiesto che all’interno di questo dossier – ha aggiunto Iacucci – venga inserito un capitolo sul Mezzogiorno in riferimento al PNRR. Richiesta accolta dal Direttivo Upi e nei prossimi giorni verranno inserire ulteriori osservazioni per il rilancio del Sud e della coesione territoriale, perché se non diamo prospettive al Mezzogiorno anche il Nord pagherà il mancato sviluppo del Sud».

Provinciali Cosenza, depositata la candidatura di Franco Iacucci: è l’unica

COSENZA – Con 708 firme consegnate, è stata depositata la candidatura di Franco Iacucci per il suo secondo mandato a presidente della provincia di Cosenza. Contestualmente si registra che il Tar non ha accolto l’istanza di rinvio delle elezioni.

Di seguito il commento di Iacucci:

«Grazie a coloro i quali hanno dato il loro sostegno e fatto in modo che potessi presentare oggi la mia candidatura per il rinnovo della carica di presidente della Provincia di Cosenza. 708 firme di sindaci e consiglieri comunali della provincia di Cosenza che hanno dimostrato personalmente, con affetto e stima, il loro apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. Un lavoro di squadra che ha coinvolto l’intero territorio della provincia di Cosenza. Tante sono le battaglie che abbiamo dovuto affrontare in questi anni. Non sono qui ora ad elencare quello che è stato fatto e ciò che è in cantiere; in sinergia, con l’ascolto, il confronto – non sono ovviamente mancati gli scontri – abbiamo contribuito alla crescita di un territorio vastissimo, pieno di insidie, ricco di bellezze naturali, storia, tradizioni, cultura. Non è un momento facile per i sindaci. Gli amministratori, punto di riferimento per le loro comunità che, oltre alle difficoltà di tutti i giorni, si sono trovati davanti a un’emergenza imprevista e, ancora purtroppo, imprevedibile. Il Covid ha travolto le nostre vite e ha cambiato anche il modo di fare politica, di amministrare un territorio. Questa emergenza, tra l’altro, ha fatto emergere tutte le fragilità del nostro sistema sanitario. Ci siamo impegnati molto, lavorando in sinergia con le altre istituzioni, ho lanciato vari appelli richiamando tutti alle proprie responsabilità convinto che questa battaglia possiamo vincerla se restiamo uniti e collaboriamo: in questo momento dobbiamo fare squadra e agire in modo univoco. Il mio mandato è arrivato al termine ed è giusto che si voti per decidere se possa o meno continuare il cammino intrapreso fino ad oggi anche per continuare a dare stabilità e forza all’Ente. Ecco perché ho deciso di indire le elezioni per il rinnovo di presidente della Provincia. Elezioni di secondo livello, con 1804 amministratori aventi diritto al voto, che si svolgeranno nel rispetto di tutte le normative anti-Covid. Il lavoro fatto sul campo e il dialogo avuto con gli amministratori di tutta la provincia di Cosenza sono confermati oggi già da un gran risultato: per la prima volta più di un terzo degli aventi diritto al voto ha condiviso la mia candidatura (nel 2017 erano state raccolte circa 330 firme). Una legittimazione che arriva non solo dagli amministratori elettori, ma una conferma della serietà dell’azione amministrativa fin qui svolta giunge anche dalla sentenza del Tar che, rigettando l’istanza di rinvio delle elezioni, ha ritenuto di confermare la validità del procedimento elettorale».

Franco Iacucci

 

Iacucci: «Bene Franceschini al Mibac. Ora riprendere tavolo su centro storico di Cosenza»

COSENZA – «La nascita del Governo giallo-rosso è un’ottima notizia per tutto il Paese e voglio rinnovare gli auguri di buon lavoro ai nuovi Ministri, in modo particolare agli esponenti del Partito Democratico e  di LEU che dovranno affrontare un compito non facile e sfide importanti per il futuro del Paese».

Queste le parole del presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci.

«Desidero esprimere grande soddisfazione per il ritorno di Dario Franceschini al Mibact, un settore delicato ma al tempo stesso fondamentale per la crescita del Paese. In tale prospettiva, mi preme evidenziare come il lavoro fatto negli anni precedenti sul Centro Storico di Cosenza insieme a Franceschini non debba cadere nel vuoto ma occorre, necessariamente, uscire dallo stallo in cui è stato confinato negli ultimi mesi. Lo stato di attuazione della procedura per utilizzare i fondi necessari alla ripresa del nostro centro storico, i famosi 90 milioni di euro voluti proprio da Franceschini destinati alla città dei Bruzi, ha registrato un’inspiegabile interruzione dopo l’ultimo tavolo tecnico riunitosi a Roma l’ultima volta ad aprile. Da allora tutto tace e non si capisce se le risorse destinate a Cosenza siano confermate o meno».

La richiesta di Iacucci 

«Per questo motivo, invito l’amico Dario a riprendere in mano il progetto e a tornare nella nostra città per interessarsi, così come fatto in precedenza, ad una problematica che non può più permettersi ritardi politici e decisionali. Al tempo stesso rinnovo la disponibilità della Provincia a lavorare in sinergia con gli altri attori istituzionali locali al fine di cooperare e trovare, tutti insieme, unità di intenti sul centro storico di Cosenza che necessita e merita interventi strutturali urgenti e una riqualificazione a 360 gradi che sia in grado di attrarre turismo, ricchezza e cultura», ha concluso  Iacucci.

 

Tutti i messaggi di auguri al neo Rettore dell’Unical Leone

COSENZA – Non si sono fatti attendere gli auguri e le congratulazioni delle istituzioni calabresi all’indomani dell’elezione del prof. Nicola Leone a Rettore dell’Università della Calabria.

GLI AUGURI DEL SINDACO DI COSENZA MARIO OCCHIUTO

«Esprimo il più sentito compiacimento per l’elezione del professore Nicola Leone a rettore dell’Università della Calabria». Così il sindaco Mario Occhiuto, che prosegue: «Giungano al professore Leone, personalità scientifica di livello internazionale, le congratulazioni mie e della Giunta. Sono sicuro che il nuovo magnifico rettore saprà guidare il nostro ateneo nel migliore dei modi, rilanciandolo con visione moderna nei contesti internazionali. La città di Cosenza è sempre pronta ad azioni sinergiche con l’Unical che insieme alle altre università calabresi devono rappresentare il punto di forza principale per affrontare le sfide della Calabria del futuro. Ci siamo sentiti orgogliosi di essere calabresi quando, con il suo team, Leone ha elaborato il sistema di intelligenza artificiale Dlv usato oggi in tutto il mondo. Saluto quindi la sua elezione convinto che rinnoveremo la proficua collaborazione tra le nostre istituzioni e gli auguro buon lavoro».

IL MESSAGGIO DEL GOVERNATORE OLIVERIO

Il presidente della Regione Mario Oliverio, sentito telefonicamente il professor Nicola Leone, nuovo rettore dell’Università della Calabria, gli ha espresso le congratulazioni, anche a nome della Giunta Regionale.«Al professor Leone –  afferma Oliverio – formulo gli auguri di buon lavoro alla guida dell’Ateneo calabrese dove si troverà  ad agire in un contesto regionale che necessita di crescita e innovazione. In questa direzione la Regione, in questi anni, ha investito sul sistema universitario calabrese, destinando, per la prima volta, risorse consistenti. In primo luogo per garantire il diritto allo studio dei nostri giovani ma anche a sostegno della ricerca e della innovazione delle strutture universitarie. A tal proposito, in continuità con questa impostazione, la Regione rafforzerà, anche attraverso la nuova programmazione, il sostegno al sistema universitario per contribuire alla crescita della Calabria. La capacità di produrre innovazione e il rafforzamento dell’alta formazione dei giovani è la vera sfida del futuro, non solo per la comunità accademica ma per l’intera regione. Il professore Nicola Leone su questa frontiera si è speso nel suo impegno accademico, con importanti risultati e riconoscimenti della comunità scientifica internazionale. Sono sicuro che alla guida dell’Unical contribuirà a realizzare traguardi eccellenti».

LE PAROLE DI COMPIACIMENTO DI FRANCO IACUCCI

«Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo Magnifico Rettore Nicola Leone, appena eletto alla guida dell’Università della Calabria, già Ordinario di Ingegneria Informatica, a capo di un team di alto livello nel campo dell’Intelligenza Artificiale e studioso di chiara fama internazionale. Nell’impegnativo lavoro che lo attende, alla guida del nostro Ateneo, troverà nella Provincia di Cosenza un interlocutore disponibile e attento.  Sono certo che il Prof. Leone saprà essere una figura di garanzia e di stimolo per la crescita della realtà universitaria nel nostro territorio e continuerà a promuoverne il progresso culturale e sociale». Sono le parole del Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, che nell’inviare al Prof. Nicola Leone il proprio messaggio di auguri per il prestigioso incarico, si dice certo della volontà del nuovo Rettore di intensificare i rapporti con gli Enti locali del territorio, nell’ottica di uno sforzo comune per il futuro economico e sociale della comunità e di tutta la nostra regione. «L’Università della Calabria è un punto di riferimento importante e imprescindibile per il territorio provinciale e regionale e può essere il volano per una nuova e più condivisa strategia di sviluppo dell’intera Calabria», ha concluso Iacucci.

Il messaggio dell’Ordine degli Ingegneri

Anche il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Nello Gallo, rappresentando anche il parere di tutto il consiglio esprime vivo compiacimento per il risultato elettorale che vede il prof Nicola Leone neo rettore dell’Ateneo calabrese. «Ci auguriamo che la sua riconosciuta qualità scientifica, sia di stimolo e traino per l’intera comunità dell’Unical e – dichiara l’ing. Gallo – siamo convinti che insieme saremo capaci di innalzare il livello del confronto a tutto vantaggio della crescita del nostro capitale umano e dello sviluppo del territorio calabrese».

 

Sessione di Biliancio e DUP, convocato il Consiglio Provinciale per il 29 marzo

COSENZA – È convocato per il prossimo venerdì 29 marzo alle ore 11:00 in seduta ordinaria e in prima convocazione, presso la Sala delle Adunanze dell’Ente, il Consiglio Provinciale di Cosenza dedicato all’apertura della Sessione di Bilancio e alla discussione e approvazione di altri importanti punti all’Ordine del Giorno.

L’Assemblea si aprirà con al primo punto le comunicazioni del Presidente Iacucci e, a seguire, l’approvazione dei verbali delle sedute consiliari del 08 febbraio e 13 marzo 2019.

Subito dopo si entrerà nel cuore dei lavori, con la proposta dello  Schema di Bilancio  Esercizio  Finanziario  2019 e Bilancio pluriennale  2019 – 2020 – 2021 e relativi  allegati; e di approvazione della  nota di aggiornamento al DUP (Documento Unico di Programmazione) 2019 – 2021.

In programma anche l’istituzione delle Commissioni Consiliari e la designazione  delle  Commissioni  (C.E.C.)  e  Sottocommissioni  Elettorali  Circondariali  (S.E.C.) della Provincia di Cosenza.L’eventuale seconda convocazione è fissata per sabato 30 marzo 2019, alle ore 12.00.

Cosenza calcio, scende in campo anche Iacucci: «Domani sera tutti allo stadio»

COSENZA – «Da quella fatidica serata di giugno scorso in cui il Cosenza Calcio ha riottenuto la Serie B dopo ben quindici anni si sono succeduti una serie di incontri che confermano che la squadra rossoblu si è ripresa un posto che le spetta e che intende difenderlo con costanza e determinazione», ha dichiarato Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza. 

«il 23 Febbraio scorso il Cosenza Calcio ha festeggiato i 105 anni dalla nascita del movimento calcistico di Cosenza con una bella vittoria a Perugia e domani sera, in occasione della gara casalinga con il Carpi, la squadra scenderà in campo con una maglia celebrativa dell’avvenimento. Per questo e non solo, è importante esserci e sostenere con il tifo e con gli spalti in festa la nostra squadra. Tutti allo stadio, dunque, domani sera! Perché non è solo una fede calcistica ma l’identità e la storia di una città e di una provincia che il Cosenza, grazie agli sforzi della società e dei calciatori, sta portando avanti con passione e impegno. Sono convinto che se sapremo mantenere la rotta tracciata negli ultimi incontri e con l’appoggio di una tifoseria che è straordinaria il futuro si tingerà di altri e importanti successi rossoblu” ha concluso Iacucci».

 

 
 
 
 
 

 

Piu Europa, Iacucci aderisce al manifesto di Calenda

COSENZA – «Ho scelto di aderire al manifesto di Carlo Calenda Siamo Europei!  in qualità di Sindaco e di Presidente della Provincia di Cosenza perché ritengo fondamentale porre un freno alla deriva sovranista a cui stiamo assistendo». È quanto dichiara Franco Iacucci.

«D’altra parte l’appello di Carlo Calenda e il programma congressuale di Nicola Zingaretti vanno nella stessa direzione: unità e superamento delle divisioni per presentarci più forti e coesi, anche all’appuntamento delle elezioni europee.  Il sogno europeista è ancora vivo e vegeto e l’Italia può e deve fare la sua parte perché non si corra il rischio di una involuzione. Le forze sovraniste che agitano il dibattito politico nel nostro Paese indeboliscono l’Italia perché la isolano. Solo restando nella grande famiglia europea con dignità e forza possiamo cambiare le cose che non vanno bene. Per questo, le elezioni europee della prossima primavera saranno uno snodo cruciale e occorre rafforzare la nostra presenza. Il Partito Democratico, come l’Italia, non può restare isolato ma ha bisogno di una piattaforma ampia, di un campo vasto e unitario di forze progressiste, non solo per vincere, ma soprattutto per riaffermare i propri valori. Quei valori che il manifesto richiama e in cui mi riconosco a pieno».

Recita il manifesto: «Siamo europei. Il destino dell’Europa è il destino dell’Italia. Il nostro è un grande paese fondatore dell’Unione Europea, protagonista dell’evoluzione di questo progetto nell’arco di più di 60 anni. E protagonisti dobbiamo rimanere fino al conseguimento degli Stati Uniti d’Europa, per quanto distante questo traguardo possa oggi apparire. Il nostro ruolo nel mondo, la nostra sicurezza – economica e politica – dipendono dall’esito di questo processo. L’Unione Europea è il risultato della consapevolezza storica e della volontà dei popoli europei. Un continente attraversato dalle guerre è oggi uno spazio pacifico e comune di scambi culturali, politici, economici, governato da regole ispirate a valori di libertà, tolleranza e rispetto dei diritti…L’Unione è dunque un grande conseguimento della storia, ma come ogni costruzione umana è reversibile se non si è pronti a combattere per difenderla e farla progredire. I cittadini europei sono oggi chiamati a questo compito».

Cosenza, il 24 febbraio si rinnova il consiglio provinciale

COSENZA –  Si voterà il prossimo 24 febbraio dalle 8.00 alle 20.00 per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza. I seggi saranno allocati presso la sede della provincia in Via XV Marzo.

In questa tornata elettorale, secondo la legge Delrio si vota per il solo rinnovo del consiglio provinciale, mentre le elezioni del presidente, tenutesi lo scorso 30 gennaio 2017 e che hanno portato all’elezione di Franco Iacucci, primo cittadino di Aiello Calabro, si terranno nel 2021.

Sono elettori i Sindaci e i Consiglieri comunali dei Comuni compresi nel territorio provinciale di Cosenza, in carica alla data delle elezioni.

Secondo procedura il prossimo passaggio è adesso l’individuazione del corpo elettorale, per il quale i Segretari comunali devono comunicare alla Provincia l’elenco degli aventi diritto; a seguire, la pubblicazione del numero degli aventi diritto e la presentazione delle liste dei candidati.

L’elezione avviene secondo un voto ponderato, cioè che pesa diversamente a seconda della fascia di popolazione a cui appartengono i singoli comuni.